Passaggio di Bettona, inaugurazione della nuova sede

by CISL LDS

IL SEGRETARIO SANTE FRACCALVIERI (FNP CISL DI FOLIGNO): “IL NOSTRO IMPEGNO PER STARE DALLA PARTE DEI PIU’ DEBOLI PASSA ANCHE DALL’ACCOGLIENZA”
“Con la giornata di oggi, per quest’anno, abbiamo completato il nostro percorso di rinnovamento delle sedi sindacali nel territorio di Foligno-Spoleto. Con questo investimento, sia in termini economici che umani, vogliamo dare un messaggio chiaro alla cittadinanza e ai nostri iscritti: soprattutto in un periodo di forti difficoltà, come quello che stiamo attraversando, vogliamo che il nostro sostegno arrivi a tutti coloro che si rivolgono a noi in cerca di una risposta o di un servizio. In questo nostro essere vicino ad iscritti e più in generale alla comunità, siamo consapevoli di svolgere un ruolo sociale e di essere punto di riferimento di una comunità. Proprio in virtù di questa consapevolezza, dobbiamo essere presenti nelle varie realtà territoriali, in special modo quelle periferiche e piccole”. Sono le parole del segretario generale Fnp Cisl di Foligno, Sante Fraccalvieri, che assieme alla sua segreteria, composta da Rita Benincampi e Modesto Cesaretti, è intervenuto ai lavori dell’annunciata inaugurazione della nuova sede sindacale di Passaggio di Bettona.
All’appuntamento di questa mattina, 3 novembre 2022, erano presenti l’assessore comunale Filippo Camilletti, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti con tutta la segreteria (Simona Garofano, Gianluca Giorgi e Riccardo Marcelli), il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani. Con loro anche l’operatrice della sede di Passaggio di Bettona Mariantonia Mastio. “Il processo inflattivo – ha proseguito Fraccalvieri – non aiuta le famiglie, in special modo i pensionati. I più fragili – ha spiegato – sono le persone che vivono da sole, che non possono contare su una stabile rete familiare. Da qui, l’esigenza di doversi rivolgere a strutture che possano ascoltare e dare risposte in un clima positivo creato da persone che hanno scelto di fare sindacato per stare dalla parte delle persone più indifese e fragili “. Nelle parole di Fraccalvieri c’è tutta la consapevolezza della complessità della mission di un sindacato come quello che rappresenta i pensionati. “Il nostro compito è complesso: chi si rivolge a noi è in cerca di risposte in termini di servizi fiscali e previdenziali, ma noi ricompriamo anche un importante ruolo sociale. Anche per questo siamo impegnati nella concertazione con i comuni per riuscire a dare massima importanza ai bisogni di chi rappresentiamo, siano essi lavoratori o pensionati”. A portare i saluti dell’amministrazione è stato l’assessore Filippo Camilletti che ha presentato la storia e la bellezza dei locali che oggi ospitano la biblioteca comunale (in passato luogo di culto e prima ancora edicola per una preghiera che potesse proteggere chi attraversava questi luoghi), nei quali dopo il taglio del nastro e la benedizione i presenti si sono spostati. “Siamo contenti di questa vostra presenza – ha sottolineato l’assessore – in quanto la capillarità sul territorio è molto importante, in special modo per gli anziani che non possono muoversi”. A ritornare sull’importanza di un confronto con le amministrazioni è stato il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli: “Tanta era la gente rimasta indietro prima del Covid. Nella fase successiva la situazione non è migliorata. Non possiamo permettere che rimanga indietro alcuna persona, tantomeno le persone anziane e quelle che non hanno conoscenze informatiche adeguate a stare al passo con i tempi. Anche per questo le amministrazioni dovrebbero per le proprie pratiche e bandi offrire una strada alternativa a chi non ha dimestichezza con questi strumenti. Molte persone che si rivolgono alle nostre sedi, infatti, lamentano proprio la mancanza di conoscenza in queste abilità”. A fare un plauso sull’attività svolta dai pensionati, sia per l’inaugurazione delle nuovi sedi ma anche per l’entusiasmo messo nell’attività svolta, è stato il segretario regionale Cisl Umbria Simona Garofano.

“Sono soddisfatto di questo territorio – ha affermato il segretario generale regionale Fnp Cisl Luigi Fabiani – per quanto sta facendo per portare l’organizzazione sempre più vicina alla gente. Alle amministrazioni chiediamo più concertazione e di essere più attenta al mondo del volontariato, aiutando associazioni come quella dell’Anteas a potersi sviluppare e quindi di stare accanto alle persone. La nostra priorità – ha quindi aggiunto – rimane la sanità, che deve essere rispondente alle esigenze del territorio, efficiente e pubblica. Oggi faccio dono alla sede di Passaggio di Bettona dell’icona di Santa Rita da Cascia, di recente nominata patrona della Fnp Cisl Umbria”. A chiudere i lavori è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha ribadito – dopo i vari interventi delle associazioni (Adiconsum e Anteas), dei servizi (Caf e Patronato Inas) e delle categorie presenti (tra le quali la Filca Cisl Umbria) assieme alle rappresentanti dei coordinamenti donne della Fnp Cisl Umbria e di Foligno – l’importanza di un lavoro sinergico per aiutare le persone. “Solo attraverso la concertazione sarà possibile cercare di dare una risposta concreta alle conseguenze della pandemia e a ciò che si potrebbe verificare in termini di ricadute se il rincaro energetico non dovesse essere arginato. Questo, tra l’altro, con l’inverno alle porte. La risposta – ha affermato – va trovata nelle risorse messe a disposizione dall’Europa: risorse che dovranno essere spese nel migliore dei modi, avendo ben chiara l’idea del futuro che vogliamo”.
Fnp Cisl di Foligno
Foligno, 3 novembre 2022

Nuova sede sindacale a Passaggio di Bettona

by CISL LDS

INAUGURAZIONE DI UNA NUOVA SEDE SINDACALE A PASSAGGIO DI BETTONA
IL SEGRETARIO SANTE FRACCALVIERI (FNP CISL DI FOLIGNO): “MASSIMA ATTENZIONE PER I TERRITORI PICCOLI E PERIFERICI: LE NOSTRE SEDI AL SERVIZIO DEI NOSTRI ISCRITTI E DEI PENSIONATI”

Nel rinnovamento delle sedi che in questi ultimi mesi del 2022 ha caratterizzato la Fnp Cisl di Foligno, quella di domani 3 novembre 2022 è l’ultima. Ma non è da escludere che nel 2023 ci potrebbero essere altre novità. Questo perché il segretario generale Fnp Cisl di Foligno, Sante Fraccalvieri, assieme alla sua segreteria, composta da Rita Benincampi e Modesto Cesaretti, è convinto di una cosa: “Per stare dalla parte dei pensionati, dei nostri iscritti e di quanti quotidianamente si rivolgono a noi bisogna essere accoglienti, a partire dalle persone che svolgono questo importantissimo ruolo ma anche dei locali che ospitano i nostri servizi”. Per la Fnp Cisl di Foligno, quindi, prima di tutta la preparazione degli operatori (e quindi un’attenzione particolare alla formazione) ma anche ai luoghi di incontro, che devono essere ben distribuiti nei territori riuscendo a dare copertura anche ai centri più piccoli e periferici. “Le nostre sedi – ha ribadito Fraccalvieri – sono luoghi di incontro, confronto e deterrente alla solitudine”.

Domani, 3 novembre 2022, all’inaugurazione della nuova sede sindacale di Passaggio di Bettona in via Assisi, 6 che avrà inizio alle ore 10,00 interverranno il sindaco Valerio Bazzoffia, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri (a sinistra il programma dei lavori).

Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare.

Fnp Cisl di Foligno
Foligno, 2 novembre 2022

“Turismo tra pandemia e crisi energetica, quali prospettive?”, una tavola rotonda per un confronto sullo sviluppo territoriale

by CISL LDS

“Turismo tra pandemia e crisi energetica, quali prospettive?”, è l’eloquente titolo scelto dalla Fisascat Cisl Umbria e dalla Cisl Umbria per l’incontro pubblico che si è tenuto oggi, 28 ottobre 2022, a Cascia. All’iniziativa, che si è svolta nella sala polivalente, hanno partecipato l’assessore regionale al turismo Paola Agabiti, il sindaco di Cascia Mario De Carolis e il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, Ettore Mencaroni di Federalberghi e il segretario generale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili. Presente il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che ha aperto i lavori.

“Dobbiamo riportare occupazione soprattutto nei territori che si trovano in difficoltà, come quelli della Valnerina, che fanno parte a pieno titolo di un’area interna”. E’ stato il messaggio iniziale del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha individuato nel turismo il naturale volano di sviluppo non solo per territori come Cascia, Norcia e gli altri comuni della Valnerina, ma anche per l’intera Umbria. “Il turismo infatti – ha spiegato- può traghettare con sé anche l’artigianato e l’enogastronomia di qualità. La condizione essenziale è che le persone che rimangono o che decidono di vivere questi territori abbiano un lavoro duraturo e stabile nel tempo”.

A ribadire l’impegno che la Regione sta mettendo in questo settore è stata l’assessore regionale Paola Agabiti, che ha ringraziato la Cisl per questa iniziativa. “Il turismo – ha detto – non è importante solamente per gli operatori direttamente coinvolti, ma anche per il Pil e l’indotto”. Con questa consapevolezza la Regione ha lavorato per un “brand” regionale, che si potesse declinare a tutti i tipi di turismo offerto a livello regionale e per tutti i settori ad esso collegati. L’assessore ha quindi sottolineato come il territorio della Valnerina si sia trovato, in questi ultimi anni, a dover affrontare molteplici difficoltà (in primis terremoto e pandemia), ma anche come oggi ci siano a disposizione risorse importanti, come quella del Pnrr (ma non solo) per riuscire a superare il momento e per ripensare lo sviluppo territoriale.

Uno sviluppo che deve essere concepito in termini di servizi. “Dobbiamo in tutti i modi arginare il problema dello spopolamento” Ha quindi sostenuto il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, indicando questo come il nocciolo del problema. “Il turismo è il vettore, il fulcro per fare economia e per far tornare i nostri giovani o, meglio, non farli proprio andar via. Ma per poter rimanere ci vogliono servizi efficienti”.

“Sanità, scuola, trasporti”. E’ stato il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ad entrare nello specifico su cosa serve alle famiglie, affinché possano scegliere di restare in un territorio. “A questi tre, si aggiunge un quarto asse – ha quindi proseguito – ed è lo sviluppo economico, che passa anche dal turismo”. Le risorse a disposizione, non poche, anche per lui dovranno essere utilizzate per dar vita a strutture e servizi competitivi, che poi dovranno essere messi a rete. “Ci vuole un cambio culturale”.

Vita delle persone, esigenze dei turisti, fondi messi a disposizione e qualificazione dei territori: per Ettore Mencaroni di Federalberghi sono questi i temi salienti che sono emersi dal dibattito, che ha sottolineato come sia importante l’aspetto della garanzia della continuità e qualità lavorativa nel settore. Anche da parte sua è arrivato un plauso per il “brand” Umbria.

Proprio come dal segretario generale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili, che ha concluso i lavori di un evento che hanno avuto il merito di riunire molti dei soggetti protagonisti del settore per un confronto. “La sfida è sfruttare a pieno anche i mesi che per tradizione non sono “alta stagione”, così è possibile garantire una occupazione di qualità al settore – ha detto-. Se da un lato l’Umbria non ha più un problema di “brand”, che ormai è ben riconoscibile, ci sono ancora culture che possono essere spese come quella dei due santi umbri, San Francesco e San Benedetto che rappresentano Italia ed Europa. Infine,  un turismo strutturato può essere la soluzione per contrastare la fuga dei nostri giovani”. 
Cisl Umbria
Cascia, 28 ottobre 2022

Consiglio generale Cisl Umbria, la segretaria confederale organizzativa Cisl Daniela Fumarona: “Solo attraverso la concertazione si portano a casa i risultati”

by CISL LDS

C’è tutta la preoccupazione per il rincaro energetico che si aggiunge alle conseguenze della pandemia nelle parole del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che oggi 27 ottobre 2022 ha riunito il Consiglio generale Cisl Umbria alla presenza della segretaria confederale organizzativa Cisl Daniela Fumarola.

“I dati dell’Aur – ha affermato il segretario Manzotti – hanno sottolineato che l’Umbria ha perso negli ultimi 20 anni 4 milioni di Pil e le imprese che hanno chiuso, a causa dell’aumento del costo energetico, sono state 780”.
Dopo aver manifestato soddisfazione per i consensi che la Cisl Umbria ha ottenuto nelle varie elezioni Rsu, Manzotti ha aggiunto che in Umbria rimane aperta la questione della produttività e dei bassi salari. “Questi ultimi – ha quindi spiegato- sempre più spesso sono tra le cause dell’impoverimento delle famiglie, che subiscono l’inflazione dei prezzi energetici ma anche dei beni di prima necessità, e motivo di decisione per i nostri giovani che decidono di cercare lavoro fuori dall’Umbria”.

Riguardo alle principali vertenze, il segretario della Cisl Umbria si è riferito alle vicende della Novelli, della Trafomec, del comparto chimico nel ternano, dell’area della ex Merloni e della Cava di Spoleto. “Ad aggravare il contesto – ha quindi detto – c’è l’ormai assodata perdita dei centri direzionali del credito e lo smantellamento degli sportelli bancari nei piccoli centri. Un impoverimento per il territorio e per i servizi offerti alle comunità territoriali, con conseguenze ancora più gravi se ciò ricade nelle aree interne, individuate come tali perché a rischio spopolamento”. Non solo questioni negative. “Un’azienda – ha proseguito – che invece segnaliamo in controtendenza è certamente la Nestlé – Perugina, proprio come l’Ast di Terni. Anche se per le acciaierie ancora stiamo attendendo il piano industriale”.

In questo contesto, la Cisl Umbria evidenzia una situazione di unione sindacale a livello nazionale, che ha visto sabato scorso la partecipazione di una consistente delegazione della Cisl Umbria alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil a Roma per la salute e sicurezza nei luoghi di lavori. Una situazione che in Umbria però non trova continuità. La Cisl Umbria ha quindi focalizzato l’attenzione sui trasporti, sulla sanità e sul piano regionale dei rifiuti. “Per noi – ha chiarito Manzotti – sino a quando ci sono i tavoli aperti con le istituzioni, e quindi è aperto un percorso concertativo, non si scende in piazza. Alcuni risultati sul nostro metodo sono già arrivati e sono a vantaggio sia dei lavoratori che dei cittadini: mi riferisco all’impegno da parte della Regione di stabilizzare i lavoratori precari del settore della sanità nel corso del 2023 e dell’impegno che vuole la presa in carico dei pazienti, soprattutto di quelli cronici, da parte dei medici”.

Dialogo sociale, contrattazione, competenze, professionalità, impegno e pazienza sono le parole chiave che ha messo in evidenza la segretaria confederale organizzativa Cisl Daniela Fumarola nel suo appassionato intervento, a conclusione dei lavori di questa mattina, nei quali hanno preso la parola segretari e rappresentanti dei lavoratori delle varie categorie della Cisl Umbria. Nei suoi trenta minuti di intervento sono stati tanti i temi trattati, tra essi ha espresso il proprio consenso per le posizioni coraggiose assunte dalla Cisl Umbria su temi importanti come la sanità. “Solo attraverso la concertazione – ha ribadito Fumarola – si portano a casa i risultati”.

Cisl Umbria
Perugia, 27 ottobre 2022

 

Campello sul Clitunno, nuova postazione per la Fnp Cisl di Foligno

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale della Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri e Francesco Dominici (Rls)

È periodo di rinnovamento per la Fnp Cisl di Foligno e per le strutture di accoglienza nel territorio di competenza. “Un’inaspettata novità arriva proprio in questi giorni per Campello sul Clitunno – sottolinea il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri -. A seguito di un bando, presso l’edificio del comune, avremo una postazione nella quale potremo svolgere attività di accoglienza e assistenza per i nostri iscritti e quanti quotidianamente ci cercano per avere risposte”. La Fnp Cisl di Foligno, ringraziando il Comune per questa opportunità, coglie l’occasione per sottolineare l’importanza dell’impegno nel territorio di Francesco Dominici (Rls) e del collaboratore Marcello Mazzoli: “Grazie a loro – ha concluso Fraccalvieri – siamo presenti ed attivi in questa realtà”.
Fnp Cisl di Foligno
Foligno, 27 ottobre 2022

Rosa al potere: donne lavoratrici al vertice delle associazioni

by CISL LDS
L’impegno di una donna nel sindacato (tra soddisfazioni e difficoltà nel conciliare i tempi lavorativi con quelli dell’impegno sindacale e familiare);
le ragioni che hanno portato alla mancata partecipazione della Cisl alla manifestazione di piazza a Perugia di CGIL e UIL di sabato 22 ottobre 2022 sulla sanità.
Sono questi i temi del servizio trasmesso da TrgMedia il 25 ottobre 2022 con l’intervista a Daniela Berrettoni, membro del coordinamento nazionale Fp Cisl, e del responsabile della Cisl Fp Umbria Luca Talevi (nella foto) sulla sanità. Nelle immagini del servizio anche il coordinatore per la CISL dell’Area Sindacale Territoriale dell’Alto Tevere Antonello Paccavia e Marcello Romeggini della CISL FP Umbria.
 
Rivedi il servizio televisivo “Rosa al potere: donne lavoratrici al vertice delle associazioni”:

Turismo tra pandemia e crisi energetica, quali prospettive?

by CISL LDS

L’EVENTO PUBBLICO DELLA FISASCAT CISL UMBRIA E CISL UMBRIA A CASCIA VUOLE ESSERE UN MOMENTO DI CONFRONTO PER RILANCIARE UN TERRITORIO, IN UN PROGETTO COMPLESSIVO DI RESPIRO REGIONALE

“Turismo tra pandemia e crisi energetica, quali prospettive?”. È il titolo dell’iniziativa, organizzata da Fisascat Cisl Umbria e Cisl Umbria (con il patrocinio dei Comuni di Cascia e Norcia), che venerdì 28 ottobre a partire dalle ore 15,30 tratterà di territorio, occupazione e sviluppo in una zona geografica particolarmente complessa, che ricade nella più vasta area interna umbra e dunque a rischio spopolamento.
L’incontro, al quale parteciperanno l’assessore regionale al turismo Paola Agabiti, il sindaco di Cascia Mario De Carolis e il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, il presidente regionale Federalberghi Simone Fittuccia e il segretario generale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili, si terrà nella Sala Polivalente di Cascia in via P.P. Prosperi. Ai lavori sarà presente anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.

L’iniziativa ha l’obiettivo di mettere a confronto più soggetti per riuscire a definire un percorso di necessario rilancio di un territorio, che sta subendo da troppo tempo le conseguenze del sisma, dei ritardi nella ricostruzione e dell’isolamento aggiuntivo imposto dalla pandemia. Situazione che, se non gestita nel migliore dei modi, potrebbe trovare un ulteriore aggravio dall’incremento del costo dell’energia. Anche da questa consapevolezza trova impulso la proposta del sindacato per questo evento proprio in questo momento.

“L’iniziativa da noi promossa per il prossimo 28 ottobre a Cascia – affermano il segretario generale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti – vuole tenere alta l’attenzione su una situazione che, se vista nella continuità degli eventi e nel suo insieme, potrebbe avere inarrestabili conseguenze per un territorio, che invece merita di tornare ad essere, come in passato, uno dei fiori all’occhiello della nostra regione”.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI

Fisascat Cisl Umbria e Cisl Umbria
Perugia, 25 ottobre 2022

Sanità, arrivano gli impegni della Regione su personale e liste d’attesa. La Cisl Umbria il 22 ottobre 2022 non parteciperà alla manifestazione di Perugia

by CISL LDS

SANITA’, ARRIVANO GLI IMPEGNI DELLA REGIONE SU PERSONALE E LISTE D’ATTESA
ANGELO MANZOTTI E RICCARDO MARCELLI (CISL UMBRIA): “NON BASTA MA STANDO AI TAVOLI SI OTTENGONO I RISULTATI”

“Sanità: perché scendere in piazza a Perugia il prossimo 22 ottobre? Adesso che abbiamo ricevuto il verbale della riunione di lunedì scorso, nella quale i sindacati si sono incontrati con il Direttore della Sanità regionale, possiamo sottolineare che abbiamo raggiunto risultati apprezzabili sia per quello che riguarda il personale che le liste d’attesa. Risultati che ci confortano sul fatto che non si organizzano manifestazioni preventive: fino a quando si sta ai tavoli istituzionali, impegnando e sfidando in alcuni momenti la Regione nella concertazione, ci si confronta, si propone e si dà voce a chi si rappresenta”.
Sono le parole del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e del segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli (nella foto), con delega alla sanità, che hanno detto no alla manifestazione di sabato prossimo, ma che parteciperanno a Roma con una delegazione alla manifestazione nazionale su Salute e Sicurezza indetta da Cgil Cisl Uil.
I temi caldi sui quali il sindacato si sta muovendo sono la stabilizzazione del personale precario, che vede nel 31 dicembre 2022 il proprio ultimo giorno di lavoro, e poi le annose e intollerabili liste d’attesa, che mettono in difficoltà soprattutto chi non può o non vuole accedere alla sanità privata e chi si trova a dover affrontare malattie cronache.
“Per entrambe le questioni sono arrivate delle prime risposte – affermano Manzotti e Marcelli -, risposte che sono arrivate dopo un serio confronto e sono state messe nero su bianco in un verbale”.
“Per quello che riguarda la questione del personale si è convenuti alla definizione di un percorso: è previsto – spiegano Manzotti e Marcelli – che le quattro aziende avviino le procedure per effettuare i concorsi volti alla trasformazione dei contratti oggi a tempo determinato a tempo indeterminato (a partire dal mese di gennaio 2023 e per tutto il prossimo anno). Ciò sarà importante, oltre che per i lavoratori precari, anche per dare una risposta concreta alle liste d’attesa e, più in generale, alle carenze del sistema sanitario. I contratti a tempo indeterminato potranno interrompere l’emorragia di professionalità verso altre regioni -continuano i segretari – auspicando anche un ritorno proprio di quelle professionalità che anche nel recente passato hanno scelto di emigrare in altre regioni in cerca di un contratto più stabile di quello che sarebbe stato possibile qui in Umbria, fenomeno che come Cisl abbiamo sempre cercato di contrastare”.
Sulle liste d’attesa i due sindacalisti sottolineano che ad andare a buon fine è stata proprio una delle proposte più care in casa Cisl: “Nella riunione era emerso, ed oggi si trova anche formalizzato, l’impegno di voler sensibilizzare maggiormente medici e professionisti per attuare la presa in carico dei pazienti, in modo particolare di quelli cronici. Chiaramente non basta. Tenere i tavoli aperti, però, significa provare a raggiungere dei risultati.

Lavoro in salute e sicurezza: l’attivo unitario degli Rls e Rlst si è tenuto a Perugia

by CISL LDS

Si è trattato di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro all’Attivo unitario degli Rls e Rlst di oggi, 18 ottobre 2022, che si è tenuto in Cassa Edile a Perugia. L’iniziativa, che si è svolta nella settimana dedicata alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha visto al tavolo Gianni Fiorucci (Cgil), Gianluca Giorgi (Cisl) e Fabio Benedetti (Uil), assieme alla segretaria nazionale Uil Ivana Veronese. L’incontro, che era stato annunciato nei giorni scorsi, si è aperto con una corposa relazione che ha messo in primo piano gli allarmanti dati ma anche le proposte di Cgil, Cisl e Uil Umbria.

“In un momento in cui abbiamo dovuto riscoprire la drammaticità di una guerra in Europa, anche i dati degli infortuni sono numeri di guerra – è stato sottolineato da Cgil, Cisl e Uil Umbria -. In Italia nel 2022 siamo già ad oltre 677 morti (3 al giorno) e 400 mila infortuni. In questo contesto l’Umbria non è da meno. Nello specifico gli infortuni tra gennaio ed agosto sono stati 7091 (5480 nelle provincia di Perugia e 1611 in quella di Terni). Un dato che ha visto coinvolti circa 1200 stranieri e 2820 donne”. Per quanto riguarda i morti sul lavoro, Cgil, Cisl e Uil Umbria hanno proseguito sottolineando che il dato è in riduzione rispetto all’anno passato: 13 contro 18 persone. “Nel 2022 – hanno precisato – sono stati registrati 11 incidenti mortali in provincia di Perugia e 2 in quella di Terni”.

Per Cgil, Cisl e Uil Umbria è necessario un cambio culturale che veda le risorse destinate alla sicurezza non come un costo ma come un investimento. ” Le imprese che investono in quest’ottica devono essere sostenute”. In questo ha un ruolo importante la contrattazione ma anche gli enti e i comitati bilaterali (non casuale il luogo nel quale si è svolto l’incontro).
Per Cgil, Cisl e Uil Umbria la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro va non solo incentivata ma anche programmata. “No ai finanziamenti a pioggia – è stato ribadito -, e sì all’utilizzo delle risorse pubbliche messe a disposizione dall’Italia e dall’Europa”.

Altra questione affrontata, anche nel corso del susseguirsi degli interventi dei lavoratori, anche la questione degli appalti. Sono stati ribaditi nel corso dell’evento i limiti che presentano le gare di appalto al massimo ribasso: “È necessaria una legge sugli appalti che garantisca la qualità del lavoro anche in termini di sicurezza”. Formazione obbligatoria per i lavoratori quando ci sono cambiamenti organizzativi (con l’introduzione di nuovi macchinari), applicazione dei contratti collettivi e maggiori controlli sono stati tra i temi cardine di un incontro che si è rivolto a più riprese alla Regione chiedendo, ancora una volta, di riunire un tavolo tecnico dedicato alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. “Un tavolo troppe volte rinviato”.

A concludere i lavori è stata la segretaria nazionale Uil Ivana Veronese che ha puntato l’attenzione sulla necessità di maggiore contrattazione nei luoghi di lavoro. “Dobbiamo maggiormente sensibilizzare i lavoratori su questi temi. Questa – ha aggiunto – è la settimana dedicata proprio alla salute e sicurezza, che sfocerà nella manifestazione nazionale di sabato 22 ottobre, che si terrà a Roma. Nel tema complesso della salute e sicurezza – ha quindi concluso la segretaria – entra a pieno titolo anche quello delle molestie sui posti di lavoro. Fenomeno che riguarda maggiormente le donne. Gli Rls e Rlst devono essere preparati per poter intervenire efficacemente”.

Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil Umbria
Perugia, 18 ottobre 2022