Pubblico impiego al lavoro durante le festività

by CISL LDS

PUBBLICO IMPIEGO AL LAVORO DURANTE LE FESTIVITA’ PER GARANTIRE ANCHE DURANTE IL LOCKDOWN I SERVIZI AI CITTADINI, SOPRATTUTTO IN SANITA’

Quasi 3000 lavoratori tra infermieri, oos, personale tecnico della Sanità Umbra garantiranno anche durante le festività di Natale, Capodanno ed Epifania la massima assistenza ai cittadini e pazienti, con particolare riferimento ai pazienti Covid-19. Si tratta di un numero rilevante di professionisti della Sanità che, nonostante il lockdown e un anno vissuto rischiando spesso l’incolumità fisica lavorando, hanno fornito, con spirito di servizio, la massima disponibilità al lavoro per non far mancare il loro supporto alle tante persone in difficoltà.
A questi lavoratori vanno aggiunti circa altri 500 lavoratori operanti nella Polizia Municipale, Protezione Civile oppure all’interno delle strutture socio-assistenziali dell’Umbria.
La Fp Cisl Umbria, in vicinanza ai lavoratori, non chiuderà per ferie al fine di garantire anche durante le festività la massima vicinanza e supporto ai lavoratori impegnati a garantire la salute e la sicurezza dei cittadini.

Il Responsabile Fp Cisl Umbria
Luca Talevi

Accordo tra Fit Cisl Umbria e Felsa Cisl Umbria, Ricciarelli e Giorgi: “Maggiori tutele per chi è in somministrazione o autonomo”

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“Con il verbale d’accordo di questa mattina in casa Cisl si dà seguito all’accordo nazionale di Fit Cisl e Felsa Cisl”. Ad affermarlo sono i segretari generali di Fit Cisl Umbria Gianluca Giorgi e di Felsa Cisl Umbria Rocco Ricciarelli (nella foto) al momento della sottoscrizione avvenuta oggi, 17 dicembre 2020, negli uffici della Cisl Umbria a Perugia. “Si tratta di un passaggio interno che ha rilevanza all’esterno – spiegano i due sindacalisti-, nella tutela dei lavoratori in somministrazione e autonomi nei settori del trasporto, della logistica e in quelli dell’igiene ambientale. Per il momento, in concreto le ricadute saranno per gli iscritti in Asm s.p.a. e in Sogepu”.

L’auspicio dei due sindacalisti è che l’attività sinergica si possa estendere anche per altre aziende attraverso nuove iscrizioni. “In concreto – spiegano Giorgi e Ricciarelli- la Fit Cisl Umbria seguirà il percorso interno aziendale con le proprie Rsu, mentre la Felsa Cisl Umbria quello delle agenzie per il lavoro e la bilateralità”.

Cinquanta cesti di Natale per chi è in difficoltà. Castagnoli (Anteas Gubbio – Gualdo Tadino): “Un dono per aiutare chi è in difficoltà e per valorizzare il territorio”

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Covid-19, anziani e solitudine: l’impegno dell’Anteas di Gubbio – Gualdo Tadino prosegue e, dopo aver supportato in questo periodo i cittadini in difficoltà mettendo a disposizione con il progetto “Chiesa Prossima” attraverso l’ascolto e socializzazione telefonica, oggi si finalizza a un aiuto materiale. Un cesto per cinquanta famiglie, per augurare, e contribuire, a un sereno Natale a chi si trova in difficoltà. “Non è una novità – afferma Giancarlo Castagnoli, presidente Anteas Gubbio – Gualdo Tadino -, anche se quest’anno la consegna dei cesti, nel rispetto delle normative anti-Covid-19, della privacy su segnalazione e in collaborazione con le assistenti sociali, la Caritas e alcune parrocchie, ha puntato anche su un valore aggiunto: quello della valorizzazione del territorio a chilometro zero”. Ecco quindi che, a tradizionali panettoni e torroni, agenda e mascherina con logo Anteas, dentro i pacchi natalizi si trovano ceci, farro, fagioli, lenticchie, noccioline, cicerchie, miele, farina di grano e granturco, salsicce secche e crescia di Gubbio. “Quest’anno siamo riusciti a realizzare questo dono – conclude Castagnoli- perché le risorse ottenute anche dal 5 per mille, a causa delle limitazioni del lockdown, non sono state assorbite nella stessa misura degli anni passati nel servizio di accompagnamento gratuito agli anziani. Così abbiamo voluto supportare concretamente il territorio e chi sta vivendo nella difficoltà questo periodo”.

La Cisl Umbria a Terni, a fianco dei lavoratori della Treofan e Sangemini

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La Cisl Umbria, con il suo segretario generare Angelo Manzotti e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Terni – Orvieto Riccardo Marcelli, questa mattina a Terni a fianco della Fai Cisl e Femca Cisl Umbria per manifestare solidarietà ai lavoratori della Treofan e Sangemini, ma non solo.
 
In primo piano il territorio e le sue criticità.

Terni, la categoria dei metalmeccanici esprimono solidarietà ai lavoratori della Treofan e Sangemini

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Nella foto di repertorio, uno dei presidi per sostenere i lavoratori della Treofan

“FIM-FIOM-UILM esprimono solidarietà ai lavoratori della TREOFAN e della SANGEMINI, insieme per impedire l’ulteriore indebolimento del tessuto sociale ed economico
del territorio.” Le Segreterie Territoriali di FIM-FIOM-UILM di Terni esprimono preoccupazione per il continuo depauperamento dell’industria nel territorio. In questo quadro ci sentiamo di esprimere la solidarietà ai lavoratori della TREOFAN e della SANGEMINI che nell’immediato stanno rischiando occupazione e salario che non ci possiamo più permettere. La sidero-meccanica, la chimica e l’agroalimentare rappresentano la stragrande maggioranza del manifatturiero nella provincia ternana che ancora determina il tessuto sociale ed economico.

Nella foto di repertorio, Simone Liti (Fim Cisl Umbria)

FIM-FIOM-UILM di Terni impegnano tutte le proprie strutture, i propri delegati nelle RSU e i lavoratori metalmeccanici, a scendere in piazza per la manifestazione di Sabato 12 Dicembre 2020 alle ore 08.30, per dare concretezza alla solidarietà. Saremo insieme ai lavoratori della TREOFAN e della SANGEMINI per impedire l’ulteriore indebolimento del tessuto sociale ed economico del territorio.

Riccardo Marcelli (Cisl Terni-Orvieto): “Ripartire dai valori per costruire il futuro”

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In occasione dei 70 anni di Cisl a Terni, in un incontro virtuale – che nel pomeriggio del 9 dicembre 2020 ha ospitato tra gli altri gli interventi del segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti e del segretario nazionale Fnp Cisl Piero Ragazzini – si è ripercorso le tappe dell’organizzazione nella città dell’acciaio e i suoi pilastri fondanti.

Il Coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Terni-Orvieto, Riccardo Marcelli, riconoscendo il ruolo strategico della storia nella definizione del futuro, afferma: “L’avvenire è la porta, il passato è la chiave”.

Un ulteriore gesto di solidarietà fra i lavoratori di Treofan con quelli della Sangemini e Amerino

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Nella foto il recente presidio dei lavoratori della Treofan. Oggi con quelli della Sangemini e Amerino per ricambiare la solidarietà dei giorni scorsi.

Oggi, 4 dicembre, è avvenuto un ulteriore gesto di solidarietà fra i lavoratori di Treofan e Sangemini e Amerino. I lavoratori di Treofan hanno consegnato pandori e panettoni a quelli di Sangemini, per ricambiare il gesto simbolico compiuto lo scorso 24 novembre.
Il presidio si è svolto alla presenza dei lavoratori, delle RSU e delle OO.SS. territoriali, delle istituzioni, segnatamente del sindaco di Sangemini Clementella, di una delegazione del consiglio comunale di San Gemini (maggioranza e opposizione), di una delegazione del comune di Acquasparta, della senatrice del M5S Emma Pavanelli.
Infine ha partecipato il parroco di San Gemini, a cui sono stati affidati i generi alimentari da donare alle famiglie in difficoltà.
Dal confronto tra le istituzioni territoriali e i lavoratori è emersa la necessità di salvaguardia di filiere centrali per il territorio e per l’occupazione, che non può essere raggiunta senza intese tra tutti gli attori coinvolti: istituzioni, a tutti i livelli, parti sociali, datoriali e aziende.

Ancora una volta si chiede l’attenzione della Regione e l’impegno del Mise, non possono passare sotto silenzio vertenze così importanti non solo per l’occupazione, ma anche per il know-how professionale acquisito con il tempo dalle industrie storiche di cui si parla.
Si ritiene necessario sottolineare l’unica nota negativa di questo evento: l’atteggiamento della direzione aziendale, che non ha consentito lo svolgimento dello scambio, nel rispetto rigoroso di tutte le normative covid, all’interno del perimetro aziendale .Il presidio si è infatti svolto di fronte ai cancelli del Parco della Fonte. La solidarietà è giunta da parte di tutto il territorio, mentre l’azienda si è dimostrata ancora una volta chiusa e incapace di ascoltare e comprendere la voce dei lavoratori, anche di fronte ad un gesto di umanità e dignità alla presenza di esponenti di istituzioni laiche e non. L’azienda ha dimostrato nuovamente un atteggiamento di ostilità ingiustificata nei confronti dei lavoratori, nascondendosi dietro alle normative che ci teniamo a sottolineare sono sempre state rispettate.
Nei prossimi giorni si annunceranno nuove iniziative con i colleghi chimici.

FAI CISL FLAI CGIL UILA UIL

RSU DI STABILIMENTO