A Todi il Consiglio Generale della CISL Medici Umbria: “Serve partecipazione attiva e dinamica per il nuovo Piano Sanitario Regionale”

Si è svolto a Todi il Consiglio Generale Regionale della Federazione CISL Umbria Medici Veterinari Dirigenti Sanitari con l’approvazione degli adempimenti per la fase congressuale e l’indizione dei congressi aziendali per eleggere i delegati al Congresso Regionale, che si terrà il 3 dicembre a Perugia. A presiedere i lavori il Segretario Generale Regionale Tullo Ostilio Moschini (nella foto) e il presidente del consiglio generale regionale Giuseppe Giordano. Presente per la Confederazione CISL Umbria il Segretario Generale  Angelo Manzotti, con i Segretari Regionali Gianluca Giorgi e Simona Garofano. Nominata la commissione che in vista del congresso avrà il compito di approfondire e aggiornare lo statuto. Ne fanno parte Giuseppe Giordano, Cristina Colasanti, Luca Nicola Castiglione, Marino Chiodi.

Il Segretario Generale Moschini ha ravvisato la necessità di una maggiore rete organizzativa della Federazione con responsabili per ogni realtà ospedaliera e territoriale. Rispetto ai rapporti con la Regione, Moschini ha fatto riferimento all’istituzione di un ufficio regionale per i rapporti sindacali e la strutturazione temporale degli incontri anche con gruppi di lavoro operativi in relazione alle varie problematiche. Si richiede un forte governo della sanità con regia centrale operativa e verifica delle aziende in relazione a criticità come: censimento del personale e non mero fabbisogno che è solo parziale copertura del turnover; congrua programmazione del personale necessario; arruolamento, formazione e valorizzazione; implementazione dell’attività professionale aziendale (Art. 15-quinquies c2, l b , D.lgs 229 / 1999) non applicato in Umbria; controllo dell’attività lavorativa e gestionale dei direttori delle strutture complesse e dipartimentali e regole per il conferimento e la conferma degli incarichi; il rischio clinico ed una efficiente rete di medicina legale; la continuità assistenziale su rete integrata territorio e ospedali, con la presa in carico e la ripresa in carico dei pazienti, l’assistenza domiciliare e lo screening; appropriatezza delle prescrizioni e delle prestazioni; mobilità attiva e passiva e liste di attesa; la calendarizzazione sistematica delle prestazioni con un unico portale regionale da parte delle strutture e dei servizi ospedalieri e territoriali (case/ospedali di comunità, medici di medicina generale) dove il CUP sia prevalentemente centro di pagamento o di certificazione. Il tutto passa per la rete digitale, tra cui il sistema integrato regionale delle immagini e degli esami multidisciplinari e l’implementazione del fascicolo sanitario elettronico. La convenzione con l’Università di Perugia è occasione per rafforzare il suo ruolo scientifico e assistenziale, in ambito regionale, riservando all’istituzione regionale il gestionale ed il decisionale. Il problema delle assunzioni e delle stabilizzazioni ancora da concretizzare fino al 31 dicembre 2022.

“La Cisl Medici Umbria si conferma una forza propositiva – dichiara il Segretario Generale Tullo Ostilio Moschini – promotrice di proposte e pronta a condividere e operare. A cominciare dal nuovo Piano Sanitario Regionale. Pertanto chiediamo alla presidente Tesei e alla Giunta Regionale di intraprendere finalmente il percorso del cambiamento I cardini della CISL, che la distinguono fin dal suo nascere sono: l’attività sindacale, anche decisa, ma senza pregiudizi ideologici o di partito; il bene comune che è di tutti e di ciascuno, a cominciare dal garantire la prevenzione e il diritto alle cure; la dignità della persona umana; la solidarietà strettamente unita all’efficienza del sistema socio-sanitario equo ed efficace per la nostra gente”.

 
Fonte e foto: Cisl Medici Umbria