Aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi, la Fit Cisl Umbria e la Ugl trasporti Umbria chiedono alla Regione di essere convocati
AEROPORTO INTERNAZIONALE SAN FRANCESCO D’ASSISI, LA FIT CISL UMBRIA E LA UGL TRASPORTI UMBRIA CHIEDONO ALLA REGIONE DI ESSERE CONVOCATI: “LO SVILUPPO DELLO SCALO UMBRO E’ NECESSARIO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO ED OPPORTUNITA’ DI STABILIZZAZIONE E NUOVE ASSUNZIONI”
PERUGIA, 29 OTTOBRE 2025 – Una conferenza stampa per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica ed essere convocati dalla Regione per essere protagonisti dello sviluppo di una delle più importanti infrastrutture umbre: l’Aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi. Per questo oggi, 29 ottobre 2025, Fit Cisl Umbria e Ugl trasporti Umbria hanno voluto incontrare gli organi di informazione. Nel corso dell’appuntamento con la stampa, il segretario generale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla e il segretario regionale Ugl trasporti Umbria Mirko Rossi (nella foto) hanno ribadito “l’importanza di valutare concretamente la proposta di un grande vettore. Una proposta – spiegano – che potrebbe avere ricadute sia in termini di sviluppo per lo scalo umbro, e quindi per l’intero territorio regionale, ma anche in termini occupazioni (sia per quanto riguarda le stabilizzazioni che nuove assunzioni). Per questo chiediamo alla Regione, socio di maggioranza della Sase (la società che gestisce l’aeroporto umbro), di superare i problemi in essere. La questione, infatti – spiegano -, è legata alla Legge Madia, ma probabilmente guardando al bilancio 2026 potrebbe essere possibile progettare l’auspicato sviluppo in termini costruttivi anche alla luce della prevista rivisitazione del Piano nazionale degli aeroporti. Ma per agire – concludono – è necessario aprire un tavolo di confronto soci, aeroporto e sindacati. Attendiamo una risposta dalla Regione e auspichiamo che sia positiva e in tempi brevi”.