Cresce l’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi, Fit Cisl Umbria e Ugl Trasporti Umbria: “Con l’accordo firmato con Sase Spa del Pdr 2025 il giusto riconoscimento ai lavoratori”

PERUGIA, 3 settembre 2025 – Aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi: firmato l’accordo di secondo livello per premio di risultato dalla Fit Cisl Umbria e dalla Ugl Umbria. “Sono 850 euro lordi il premio di risultato (Pdr) che spetterà a ciascun lavoratore dello scalo umbro al raggiungimento degli obiettivi individuati per il 2025”. Fanno sapere con soddisfazione il segretario generale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla e il segretario Ugl trasporti Mirko Rossi, che aggiungono: “Sono stati inseriti miglioramenti rispetto ai passati accordi, come ad esempio il fatto che il premio spetterà a tutti i lavoratori indipendentemente dal periodo effettivamente svolto (senza limiti temporali). Mentre in precedenza – aggiungono – scattava solo per chi aveva sei mesi di anzianità. Poi – proseguono-, diversamente dal passato, non vengono considerate come assenze, ai fini della non maturazione del premio, le ferie, i congedi di maternità e paternità (compresi quelli facoltativi), permessi 104 e quelli per la donazione del sangue. Rispetto al passato poi – affermano – ci sono elementi migliorativi anche in termini di penalizzazione in caso di assenza per malattia superiore ai quindici giorni: mentre prima la riduzione per chi si assentava per più di quindici giorni era del 30 per cento del premio, con questo accordo sarà solo di un dodicesimo”.
Fit Cisl Umbria e Ugl trasporti Umbria sono convinti che si tratti di un accordo complementare al mantenimento del trend di crescita dell’aeroporto di cui i lavoratori sono stati e sono i protagonisti a cui va dato il giusto riconoscimento. “Questo – spiegano Ciancabilla e Rossi – è uno degli strumenti per farlo. Auspichiamo che questo clima positivo con Sase spa si mantenga nel tempo e si concretizzi in ulteriori accordi di secondo livello a favore dei lavoratori e della crescita dello scalo”.
I sindacati ricordano inoltre che anche grazie alla loro responsabilità l’aeroporto ha raggiunto risultati notevoli, che in base alle proiezioni fornite dall’azienda potrebbero permettere all’impianto di superare i 600 mila transiti annui (a fronte dei circa 520 mila del 2024). “Ciò conferma – sottolineano – che il nostro giudizio positivo sul piano industriale presentato da Sase alle organizzazioni sindacali era corretto e ci dispiace che un accordo come questo non abbia trovato la firme unanime delle organizzazioni sindacali. Comunque, a questo punto, spetta al socio di maggioranza (la Regione) mantenere i presupposti per la crescita dello scalo con risorse adeguate al crescente numero di passeggeri in transito all’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi. Sarà nostro impegno chiedere questo quanto prima alla Presidente che ha mantenuto la delega esclusiva sull’aeroporto umbro”.