Desertificazione bancaria e territorio ternano, Francesco Marini (First Cisl Umbria): “In sofferenza soprattutto i piccoli comuni, le aree interne e periferiche”

È stato un incontro particolarmente partecipato, quello organizzato dalla First Cisl Umbria alla sala del Consiglio della Provincia di Terni. Il secondo incontro, quello di oggi (12 aprile 2023), che si tiene dopo quello che si è svolto lo scorso marzo sempre in Provincia, ma in quella di Perugia. Ancora una volta l’eloquente titolo “Desertificazione bancaria. Stiamo facendo il possibile?” ha presentato il complesso tema che sarebbe stato trattato: quello della chiusura degli sportelli bancari e dell’accesso al credito. Una questione particolarmente sentita nella provincia ternana, che deve fare i conti con ben undici comuni rimasti privi di filiali. Come sottolineato dalla Presidente della Provincia di Terni e dal Presidente di Anci Umbria, il problema colpisce in particolare le aree interne, le zone rurali e i territori più deboli dal punto di vista infrastrutturale, determinando pesanti difficoltà per la popolazione e i lavoratori.

E’ stato il segretario generale della Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani a sottolineare poi come i pensionati siano la categoria più colpita dalla desertificazione bancaria, anche a causa delle difficoltà incontrate con la digitalizzazione e quindi con l’accesso ai servizi offerti in questa modalità. Difficoltà con le nuove tecnologie incontrate più in generale dai consumatori, rappresentati nel convegno dal presidente regionale Adiconsum Umbria Giancarlo Monsignori. “Al livello regionale – ha sottolineato nel suo intervento Monsignori – abbiamo rinforzato i nostri presidi soprattutto nelle periferie”.

Il Presidente della Fondazione Umbria contro l’usura, Fausto Cardella,  ha invitato anche a non sottovalutare l’impatto che la desertificazione bancaria può avere sul fenomeno dell’usura. “Perdere riferimenti istituzionali e servizi – ha precisato – apre spazi alla criminalità organizzata, che in un quadro di difficoltà sociale trova terreno facile per infiltrarsi e radicarsi”. Un monito alla istituzioni, affinché si trovino soluzioni rapide e percorribili, è arrivato anche dal Presidente della Confartigianato Imprese Terni Mauro Franceschini e dal Coordinatore di Ancestor Confesercenti Sergio Giardinieri.

Il convegno, arricchito dal punto di vista della Banca Centro Bcc grazie all’intervento del vice presidente Carmelo Campagna, si è concluso con un appello forte e diretto del segretario generale della CISL Umbra Angelo Manzotti, che, di concerto con il segretario generale della First Cisl Umbria Francesco Marini, è tornato a chiedere alla Regione l’apertura di un tavolo del credito che coinvolga tutti i principali attori. “I cittadini e i lavoratori – hanno affermato Manzotti e Marini – hanno bisogno di risposte chiare e urgenti. In ballo la tenuta dei nostri territori, soprattutto di quelli che ricadono nelle aree interne, ma anche dell’intera regione”.

First Cisl Umbria

Terni, 12 aprile 2023