La Fistel Cisl Umbria riunisce il Consiglio Generale. In primo piano lo sciopero dei lavoratori del settore delle telecomunicazioni del 6 giugno 2023

LA SEGRETARIA GENERALE FISTEL CISL UMBRIA SIMONA GAROFANO: “SONO CENTINAIA I LAVORATORI UMBRI IMPEGNATI IN QUESTO SETTORE”

Simona Garofano, segretaria generale Fistel Cisl Umbria, sul palco di Bologna alla manifestazione del 6 maggio 2023

Il prossimo 6 giugno i lavoratori delle telecomunicazioni incroceranno le braccia e scenderanno in piazza aderendo ad una manifestazione nazionale. Tutti a Roma, in piazza Santi Apostoli, a partire dalle ore 10,30 e i colori delle bandiere Fistel Cisl Umbria, assieme a quelli della Slc Cgil e Uilcom Uil, daranno voce alle migliaia di lavoratori del settore. “Di questi qualche centinaia sono umbri e non possiamo permettere che rimangano inascoltati nelle richieste di tutela”. Sono le parole pronunciate da Simona Garofano, segretaria generale Fistel Cisl Umbria, nel corso del Consiglio generale della Federazione che rappresenta i lavoratori dell’Informazione, Spettacolo e Telecomunicazioni dei giorni scorsi. Così ha rinforzato con il proprio intervento quanto già rappresentato dal segretario generale Fistel Cisl nazionale Alessandro Faraoni. Il segretario, infatti, nel corso dell’assise umbra – alla quale ha partecipato anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti – è entrato nel merito delle motivazioni dello sciopero del 6 giugno.

“Il nostro intento – afferma Garofano – è quello di difendere i lavoratori e rimettere il settore Tlc al centro della transizione digitale del Paese. Quindi saremo a fianco dei lavoratori contro lo scorporo della Rete e dei servizi. A riguardo – puntualizza la sindacalista – mi preoccupano le gravi conseguenze occupazionali. A livello nazionale, infatti, a rischio sono 20 mila posti di lavoro. Saremo a Roma, a fianco dei lavoratori – prosegue -, per manifestare contro i ritardi allarmanti sugli obiettivi fissati dal Pnrr per potenziare la banda ultralarga e reti 5G, l’arretratezza digitale dei territori, il dumping contrattuale delle aziende Crm/Bpo che comprime salari e diritti”.

Passando alla parte organizzativa, Garofano prosegue dicendo che “le informazioni utili saranno date nel corso delle assemblee, che si svolgeranno nei giorni antecedenti quelli della manifestazione nazionale, ma anche presso le nostre sedi sindacali. Sappiamo che saremo in tanti a raggiungere Roma – conclude – in quanto le istituzioni ai vari livelli hanno lasciato le nostre richieste inascoltate. Siamo dunque pronti alla mobilitazione fino a quando queste risposte non arriveranno”.

Fistel Cisl Umbria
Perugia, 31 maggio 2023