La sanità privata sciopera in tutta Italia. Presidio umbro il 22 maggio in piazza Italia a Perugia
22 MAGGIO
LA SANITÀ PRIVATA SCIOPERA IN TUTTA ITALIA
“Contratti fermi da 13 anni: basta promesse, vogliamo rispetto”
PRESIDIO REGIONALE: Piazza Italia – Perugia – dalle 10:00 alle 13:00
Il 22 maggio le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata scendono in piazza in tutta Italia. Anche in Umbria è previsto un presidio regionale in Piazza Italia a Perugia, davanti alla sede del Consiglio Regionale.
Lo sciopero nazionale, proclamato da FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, coinvolge oltre 200.000 persone in tutta Italia che lavorano nelle strutture AIOP e ARIS – case di cura, RSA, centri di riabilitazione – stanche di essere ignorate.
I contratti sono scaduti da anni: quello della sanità privata da oltre 6 anni, mentre i contratti delle RSA non vengono aggiornati da ben 13 anni. E nel frattempo il costo della vita è aumentato, erodendo ogni giorno il valore delle retribuzioni.
Nonostante le mobilitazioni, i presìdi sotto il Ministero e la disponibilità del Governo, Aiop e Aris rifiutano di sedersi al tavolo, pretendendo che siano Governo e Regioni a coprire tutti i costi del rinnovo contrattuale. Una posizione indecente.
Chi lavora nella sanità privata svolge le stesse mansioni, affronta le stesse urgenze e responsabilità di chi lavora nel pubblico. È tempo che venga riconosciuto lo stesso valore.
Le nostre richieste:
– Rinnovo immediato del CCNL Sanità Privata e del contratto unico RSA
– Stop al dumping contrattuale e alle sigle di comodo
– Vincolare l’accreditamento al rispetto dei contratti collettivi nazionali
– Adeguamenti salariali in linea con l’inflazione e con il pubblico impiego
– Valorizzazione del personale sanitario e socio-sanitario
Senza personale non c’è cura. Senza contratti non c’è dignità.
Partecipare allo sciopero significa difendere il diritto alla salute di tutti e la dignità di chi ogni giorno lavora per garantirla.