Riccardo Marcelli (Cisl Terni-Orvieto), Dario Bruschi e Simone Dezi (Fai Cisl Umbria): “Subito un tavolo con le Parti Sociali, con le Prefetture e l’Ispettorato del Lavoro per monitorare situazioni a rischio”

Apprendiamo dagli organi di informazione che un imprenditore orvietano è stato denunciato dalla polizia per sfruttamento di due lavoratori. La situazione di degrado descritta è impensabile soprattutto in un territorio, come quello orvietano, che appare come un’isola felice. Auspichiamo che la magistratura in breve tempo faccia luce sull’intera vicenda”. Sono Riccardo Marcelli (Cisl Terni – Orvieto), Dario Bruschi e Simone Dezi (Fai Cisl Umbria) a manifestare sconcerto per la notizia appresa questo pomeriggio, 3 marzo 2021. Per questo i tre sindacalisti ritornano a rinnovare una proposta che nel tempo è rimasta inascoltata. “Chiediamo ancora una volta – affermato Marcelli, Bruschi e Dezi – che venga istituita una vera e propria cabina di regia con la Regione Umbria, per istituire un protocollo come già presente in altre Regioni, un tavolo con le parti sociali, con le Prefetture e l’Ispettorato del Lavoro per portare avanti un lavoro di monitoraggio che deve essere capillare e costante. La tutela dei lavoratori, soprattutto di quelli più deboli e a rischio sfruttamento, è e rimane una delle priorità del sindacato”.