Sabato l’Umbria del lavoro in piazza a Firenze per la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil

Mercoledì 23 giugno e giovedì 24 giugno attivi unitari a Terni e Perugia: no allo sblocco dei licenziamenti e basta morti sul lavoro

Nella foto, l’intervento introduttivo del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti all’attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil a Perugia che si è tenuto il 24 giugno 2021

Una settimana di mobilitazione che si concluderà con la manifestazione nazionale di sabato 26 giugno, organizzata da Cgil, Cisl e Uil in tre piazze italiane: Torino, Firenze e Bari. Per quanto riguarda l’Umbria, l’appuntamento sarà nel capoluogo toscano, per l’esattezza in piazza Santa Croce (ore 10.00), dove confluiranno circa 400 lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionate dalla nostra regione.

Tante le motivazioni che hanno spinto Cgil, Cisl e Uil a proclamare questa giornata di lotta, a partire dallo sblocco generalizzato dei licenziamenti dal 1° luglio 2021, che i sindacati chiedono di spostare almeno al 31 ottobre, accompagnandolo con una riforma degli ammortizzatori sociali e nuove politiche attive per il lavoro, per arrivare alla grande emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro, senza dimenticare i milioni di lavoratrici e lavoratori del pubblico e del privato che attendono il rinnovo dei propri contratti nazionali.

La manifestazione di sabato sarà preceduta in Umbria da numerose assemblee nei luoghi di lavoro e da due attivi provinciali unitari, il primo per la provincia di Terni, mercoledì 23 giugno (in modalità online) e il secondo per la provincia di Perugia giovedì 24 giugno dalle ore 9.30 presso la Sala dei Notari di Perugia.

Manifestazioni nazionali di Cgil, Cisl e Uil del 26 giugno 2021: il volantino informativo con le proposte dei sindacali. I sindacati umbri parteciperanno alla manifestazione di Firenze.