Presidio di Cgil Cisl Uil a Foligno: “Difendiamo l’ospedale San Giovanni Battista e i servizi sanitari dell’ambito sociale del folignate”

Cgil Cisl e Uil, all’indomani dell’ultimo appuntamento (quello di venerdì scorso a Norcia per la ricostruzione e la difesa del territorio), questa mattina, 3 agosto 2020, hanno convocato una conferenza stampa con presidio davanti all’ospedale di Foligno a difesa della sanità pubblica, dell’occupazione e dei servizi che devono essere integrati con il territorio. Nello specifico, i tre rappresentanti territoriali Filippo Ciavaglia (Cgil), Bruno Mancinelli (Cisl) e Andrea Russo (Uil) hanno sottolineato come l’emergenza Covid-19 sia stata affrontata dalla grande professionalità del personale sanitario e tecnico. “Risorsa umana – hanno detto- che deve continuare ad essere tutelata sia da un punto di vista contrattuale che economica, in modo che i cittadini di Foligno e dei comuni di ambito, possano continuare a fruire ed avere risposte celeri dai servizi di eccellenza offerti dall’ospedale di Foligno”.

Le organizzazioni sindacali, assieme alla categoria dei pensionati, hanno indicato come prioritarie le seguenti questioni:

Assunzione di nuovo personale

Nomina Direttore Sanitario per Ospedale di Foligno

Ripristino totale delle attività Chirurgiche

Riapertura del servizio di pre-ospedalizzazione

Riapertura della sala operatoria piccoli interventi (S.O.P.I)

Recupero delle prestazioni sanitarie sospese a seguito delle disposizioni COVID

Riapertura totale delle prenotazioni CUP

Ripristino di tutte le attività ambulatoriali per richieste interne ed esterne

Richiediamo le visite specialistiche nei distretti di residenza per pensionati e non autosufficienti ( come già condiviso con la precedente Giunta Regionale )

Totale esaurimento delle liste di attesa con ripristino dell’attività intramoenia secondo la normativa vigente

Apertura Servizio AFT (ambulatori integrati di medici di medicina generale)

Ripristino di tutte le attività ambulatoriali territoriali con recupero delle prestazioni sanitarie sospese dal Covid ed esecuzioni di nuove prestazioni