DA BASTIA UMBRA LA CISL FOLIGNO – SPOLETO: “UN OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE VECCHIE E NUOVE POVERTA’ ANCHE A BASTIA UMBRA”

Il taglio del nastro della nuova sede di Bastia Umbra è stato fatto dal segretario Cisl nazionale Andrea Cuccello, che nel suo intervento ha portato alla Cisl Umbria e ai presenti (rappresentanti delle categorie e dei servizi, iscritti e simpatizzanti) il saluto del segretario generale Cisl nazionale Luigi Sbarra
Una nuova sede a Bastia Umbra. Un giorno di festa molto partecipato per la Cisl in via Ettore Majorana, 26, ma anche un’occasione per riprendere due dei temi cardini della recente Assemblea Organizzativa Umbra che caratterizza da sempre l’azione della Cisl: partecipazione e territorio. Per questo l’incontro di questa mattina, 11 novembre 2023, è stato l’occasione per l’Area Sindacale Territoriale Foligno-Spoleto, rappresentata dal coordinatore Cisl Bruno Mancinelli che ha fatto gli onori di casa, per lanciare un importante proposta. “L’esperienza folignate, dell’Osservatorio sulle povertà – ha affermato il sindacalista -, deve trovare spazio anche a Bastia Umbra. Anche qua è necessario istituire un tavolo periodico di confronto tra istituzioni, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali. Un tavolo che deve essere aperto a tutti quei soggetti protagonisti nel tessuto sociale, come la Caritas e la diocesi, per contrastare vecchie e nuove povertà. Per dare un volto e voce anche a chi rischia di rimanere invisibile e inascoltato. Questo anche coinvolgendo la zona sociale ed il Comune di Assisi che ne è capofila, per poter magari sperimentare anche la possibilità di un cosiddetto “WELFARE GENERATIVO” secondo gli studi della Fondazione Zancan: cioè superare il mero concetto di redistribuzione, attraverso un welfare appunto generativo in quanto teso a responsabilizzare chi riceve, salvaguardandone meglio la propria dignità di persona”.

A guidare l’incontro e i suoi vari interventi, in qualche modo a fare gli onori di casa, è stato lo stesso coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Bruno Mancinelli. Nella foto uno dei suoi passaggi.
“La Cisl da tempo sta attivando una politica legata al territorio e alle persone – ha ribadito il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, anche lui presente all’evento -; quindi, le nostre sedi sono strategiche per dare risposte ai tanti inscritti che si rivolgono a noi. Le sedi Cisl non sono solo mura, ma l’impegno di tante donne e uomini che quotidianamente rappresentano le istanze anche di chi è inascoltato. La priorità che abbiamo oggi è quella di salvaguardare e tutelare le retribuzioni e le pensioni”.

La squadra della Fnp Cisl di Foligno guidata dal segretario generale della categoria dei pensionati del territorio Sante Fraccalvieri con il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e il segretario Fnp Cisl nazionale Mimmo Di Matteo
All’incontro – al quale hanno partecipato la presindente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti e, tra gli altri, l’assessore comunale ai servizi sociali Daniela Brunelli, oltre a rappresentanti delle categorie della Cisl Umbria e dei servizi – sono intervenuti il segretario Cisl nazionale Andrea Cuccello e il segretario Fnp Cisl nazionale Mimmo Di Matteo che hanno ribadito come la Cisl Umbria stia lavorando positivamente, in linea con il nazionale, nel rinforzare i territori e come questo sia importante per stare dalla parte degli iscritti e delle persone più fragili, quelle a maggior rischio solitudine.
L’inaugurazione della nuova sede di Bastia Umbra, che si terrà il giorno 11 novembre 2023, a partire dalle ore 10,00, oltre ad essere un motivo di orgoglio per la Cisl Umbria in un’ottica di sviluppo di un altro presidio sul territorio finalizzato alla tutela, consulenza ed erogazione dei servizi per gli iscritti e quanti si rivolgono alla Cisl sarà l’occasione per fare un focus sulla situazione del territorio. Tra nuove e vecchie povertà. Questo nel tentativo di attingere in senso propositivo ad esperienze positive, come quella del territorio di Foligno, di un osservatorio sociale del territorio che permetta così ai soggetti protagonisti nel comune di agire in maniera consapevole anche a vantaggio delle fasce più deboli. Tra gli interventi previsti, che saranno conclusi dall’intervento di un segretario Cisl nazionale, quelli del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e del coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto, Bruno Mancinelli che ha sottolineato come “non a caso siano state riprese le parole chiave della recente Assemblea Organizzativa: partecipazione e territorio. Il nostro impegno – chiarisce il sindacalista – vuole rimanere quello di soggetti protagonisti del cambiamento. Ma prima di agire è necessario conoscere e, quindi, nel corso dell’evento punteremo l’attenzione sulle principali criticità di questo territorio. Per questo ringraziamo sin da ora chi vorrà partecipare all’evento e ai giornalisti che saranno coloro che ci permetteranno di tenere alta l’attenzione su temi di estrema importanza”.
“Gli anziani della nostre regione rappresentano la fascia più ampia della popolazione e quella con maggiori bisogni da un punto di vista sociale e sanitario – hanno detto i tre segretari – ma nelle politiche regionali manca completamente un’attenzione nei loro confronti. Come organizzazioni sindacali che rappresentano centinaia di migliaia di pensionate e pensionati è nostro dovere non solo denunciare i problemi, ma cercare di trovare soluzioni concrete”. E’ per questo che, sulla base della piattaforma elaborata dalle tre sigle, i sindacati avevano chiesto e ottenuto l’avvio di un confronto con la presidente della Regione e l’assessore regionale alla Sanità, nel corso del quale erano anche stati presi impegni rispetto alla costituzione di un Osservatorio permanente sulla condizione degli anziani in Umbria. “Quegli impegni però sono stati totalmente disattesi – hanno rimarcato Farinelli, Fabiani e Leonardi – e oggi ci troviamo costretti ad alzare la voce per chiedere interventi urgenti in materia di sanità (del Piano sanitario 2021 – 2025 si sono perse le tracce, così come della Convenzione con l’Università), di trasporti pubblici, invecchiamento attivo, non autosufficienza e condizione abitativa”.
“Serve un lavoro stabile ed un lavoro sicuro per l’Umbria, lavorando insieme e arrivando in tutti i luoghi di lavoro”, ha detto il segretario generale Cisl Umbria, Angelo Manzotti aprendo i lavori del pomeriggio. Nella tavola rotonda del pomeriggio emersa la disponibilità della Regione, con il direttore Massimo D’Angelo, a farsi carico del confronto per il tavolo. Ad intervenire Simone Cascioli (Confindustria), Mauro Franceschini (Confartigianato), Carlo Salvati (Confapi), Danilo Valenti (Legacoop), Roberto Giannangeli (Cna). Da tutti apertura al confronto, alla necessità di considerare la sicurezza come un investimento e non come un costo e ai meccanismi di premialità, a fronte della necessità di concretezza e minore burocrazia.
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L’articolo 3 del

Tutto è partito il 5 ottobre 2013 e in dieci anni di strada ne è stata fatta. E proprio di strada di tratta. L’Anteas id Montecastrilli Avigliano Odv, proprio nel giorno dell’anniversario della propria nascita, ha spento 10 candeline con un evento pubblico dedicato a “Come prevenire e curare le malattie infettive?” grazie all’intervento del dottor Carlo Vernelli della Cisl Medici e dirigente malattie infettive dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, ma anche e soprattutto per ricordare cosa sia stato fatto negli anni. Anni di volontariato, nei quali molte delle persone che si sono rivolte all’associazione di volontariato hanno avuto una risposta e sono state ascoltate nelle loro necessità.
Questo per trasportare 329 persone, le stesse che si sono rivolte all’associazione per un aiuto. Sempre nel 2022 sono state svolte piccole commissioni, disbrigo di pratiche amministrative ed elargiti buoni spesa natalizi per le famiglie bisognose e acquisti di genere alimentare di lunga conservazione per l’Ucraina e di defibrillatori per il distretto sanitario di Montecastrilli e per la Croce Rossa di Avigliano Umbro. A questi gesti legati alle necessità si sono aggiunti anche momenti di festa per chi ha compiuto 100 anni nel territorio ed eventi informativi pubblici dedicati ai problemi cardiaci, diabete ed Alzheimer.