Nidil, Felsa e Uiltemp per i lavoratori delle agenzie di lavoro e impegnati nella lotta al Coronavirus

Nella foto il segretario generale regionale Felsa Cisl Umbria Rocco Ricciarelli al sit-in di Perugia a sostegno dei lavoratori dello spettacolo

Nel cuore di una nuova emergenza sanitaria conclamata che, stando ai numeri dei contagi, sta attraversando significativamente la nostra regione, evidenziamo come le legittime richieste, per la stabilità lavorativa, rispetto alle quali FeLSA CISL, NIdiL CGIL, UILTemp hanno chiamato i lavoratori alla mobilitazione e allo sciopero nazionale lo scorso 24 luglio sono rimaste senza risposta.

Per questo chiediamo alla Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore alla Sanità che ai lavoratori assunti a tempo determinato e indeterminato dalle agenzie di lavoro e impegnati nella lotta al Coronavirus nella sanità pubblica venga al più presto dischiuso l’accesso ai concorsi riservati dalla c.d. Legge Madia valorizzando l’anzianità di servizio svolta in somministrazione.

Si tratta infatti di lavoratori che svolgono le stesse mansioni dei lavoratori assunti direttamente dalle aziende sanitarie e ospedaliere e sostengono, ormai da anni, l’operatività del servizio sanitario nazionale pur non essendone dipendenti.

E’ necessario, se non indispensabile, garantire oggi opportunità di inserimento a chi già possiede una professionalità collaudata.

Aspettiamo quindi con urgenza risposte concrete

 

Perugia, 30/10/2020

Nidil Cgil Perugia (Vanda Scarpelli)

Nidil Cgil Terni (Luca Solano)

Felsa Cisl Umbria (Rocco Ricciarelli)

Uiltemp Umbria (Roberta Giovannini)