Sanità: la mobilitazione dei sindacati fa tappa a Foligno

Prosegue la mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil, delle loro categorie dei lavoratori pubblici e privati che operano dentro le strutture ospedaliere e dei pensionati. Oggi, venerdì 20 novembre, i sindacati davanti all’ospedale di Foligno hanno dato voce alle esigenze del personale e ribadito le rivendicazioni al centro della mobilitazione: assunzioni, organizzazione del lavoro, sicurezza. La tappa odierna è la quinta dopo quelle di Spoleto, Terni, Città di Castello e Branca. Le prossime saranno a Castiglion del Lago, Orvieto e Pantalla.

“Alla Regione chiediamo la copertura dei posti ancora vacanti da contrattualizzare in modo stabile – hanno affermato i sindacati – con percorsi, protocolli e procedure chiari e ben definiti per superare le difficoltà lavorative in essere.
Situazione che si è aggravata a caura di questi mesi di Covid-19 ed è arrivata a questa fase emergenziale, anche a causa di una carente pianificazione, dai noi richiesta al Commissario straordinario dell’ Asl2 già da inizio estate, e peggiorata anche dall’insufficiente confronto preventivo con lo stesso”. Tra l’altro avevamo anche chiesto come Cgil-Cisl-Uil Territoriali, un tavolo di monitoraggio periodico da settembre che non è mai decollato.
La manifestazione di oggi, quindi, oltre a mettere in primo piano le questioni lavorative degli operatori in prima linea in questo periodo, è finalizzata a mettere in evidenza l’importanza dei servizi di qualità e la garanzia degli stessi in regime ordinario. “Dobbiamo lavorare – è stato spiegato dai sindacati – anche nella progettazione e quindi intervenire per riuscire a creare un sistema sanitario territoriale efficiente che abbatta l’annosa questione delle liste di attesa. Infine chiediamo anche all’ Amministrazione comunale di Foligno, in analogia a quanto già fatto dal Comune di Spoleto, l’istituzione di un Comitato di Vigilanza sull’ Ospedale di Foligno, attivando un numero telefonico ( che potrebbe essere associato ad una mail dedicata ) per segnalare eventuali difficoltà di prenotazione delle prestazioni”.