IL SEGRETARIO SANTE FRACCALVIERI (FNP CISL DI FOLIGNO): “IL NOSTRO IMPEGNO PER STARE DALLA PARTE DEI PIU’ DEBOLI PASSA ANCHE DALL’ACCOGLIENZA”
“Con la giornata di oggi, per quest’anno, abbiamo completato il nostro percorso di rinnovamento delle sedi sindacali nel territorio di Foligno-Spoleto. Con questo investimento, sia in termini economici che umani, vogliamo dare un messaggio chiaro alla cittadinanza e ai nostri iscritti: soprattutto in un periodo di forti difficoltà, come quello che stiamo attraversando, vogliamo che il nostro sostegno arrivi a tutti coloro che si rivolgono a noi in cerca di una risposta o di un servizio. In questo nostro essere vicino ad iscritti e più in generale alla comunità, siamo consapevoli di svolgere un ruolo sociale e di essere punto di riferimento di una comunità. Proprio in virtù di questa consapevolezza, dobbiamo essere presenti nelle varie realtà territoriali, in special modo quelle periferiche e piccole”. Sono le parole del segretario generale Fnp Cisl di Foligno, Sante Fraccalvieri, che assieme alla sua segreteria, composta da Rita Benincampi e Modesto Cesaretti, è intervenuto ai lavori dell’annunciata inaugurazione della nuova sede sindacale di Passaggio di Bettona.
All’appuntamento di questa mattina, 3 novembre 2022, erano presenti l’assessore comunale Filippo Camilletti, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti con tutta la segreteria (Simona Garofano, Gianluca Giorgi e Riccardo Marcelli), il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani. Con loro anche l’operatrice della sede di Passaggio di Bettona Mariantonia Mastio. “Il processo inflattivo – ha proseguito Fraccalvieri – non aiuta le famiglie, in special modo i pensionati. I più fragili – ha spiegato – sono le persone che vivono da sole, che non possono contare su una stabile rete familiare. Da qui, l’esigenza di doversi rivolgere a strutture che possano ascoltare e dare risposte in un clima positivo creato da persone che hanno scelto di fare sindacato per stare dalla parte delle persone più indifese e fragili “. Nelle parole di Fraccalvieri c’è tutta la consapevolezza della complessità della mission di un sindacato come quello che rappresenta i pensionati. “Il nostro compito è complesso: chi si rivolge a noi è in cerca di risposte in termini di servizi fiscali e previdenziali, ma noi ricompriamo anche un importante ruolo sociale. Anche per questo siamo impegnati nella concertazione con i comuni per riuscire a dare massima importanza ai bisogni di chi rappresentiamo, siano essi lavoratori o pensionati”. A portare i saluti dell’amministrazione è stato l’assessore Filippo Camilletti che ha presentato la storia e la bellezza dei locali che oggi ospitano la biblioteca comunale (in passato luogo di culto e prima ancora edicola per una preghiera che potesse proteggere chi attraversava questi luoghi), nei quali dopo il taglio del nastro e la benedizione i presenti si sono spostati. “Siamo contenti di questa vostra presenza – ha sottolineato l’assessore – in quanto la capillarità sul territorio è molto importante, in special modo per gli anziani che non possono muoversi”. A ritornare sull’importanza di un confronto con le amministrazioni è stato il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli: “Tanta era la gente rimasta indietro prima del Covid. Nella fase successiva la situazione non è migliorata. Non possiamo permettere che rimanga indietro alcuna persona, tantomeno le persone anziane e quelle che non hanno conoscenze informatiche adeguate a stare al passo con i tempi. Anche per questo le amministrazioni dovrebbero per le proprie pratiche e bandi offrire una strada alternativa a chi non ha dimestichezza con questi strumenti. Molte persone che si rivolgono alle nostre sedi, infatti, lamentano proprio la mancanza di conoscenza in queste abilità”. A fare un plauso sull’attività svolta dai pensionati, sia per l’inaugurazione delle nuovi sedi ma anche per l’entusiasmo messo nell’attività svolta, è stato il segretario regionale Cisl Umbria Simona Garofano.
“Sono soddisfatto di questo territorio – ha affermato il segretario generale regionale Fnp Cisl Luigi Fabiani – per quanto sta facendo per portare l’organizzazione sempre più vicina alla gente. Alle amministrazioni chiediamo più concertazione e di essere più attenta al mondo del volontariato, aiutando associazioni come quella dell’Anteas a potersi sviluppare e quindi di stare accanto alle persone. La nostra priorità – ha quindi aggiunto – rimane la sanità, che deve essere rispondente alle esigenze del territorio, efficiente e pubblica. Oggi faccio dono alla sede di Passaggio di Bettona dell’icona di Santa Rita da Cascia, di recente nominata patrona della Fnp Cisl Umbria”. A chiudere i lavori è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha ribadito – dopo i vari interventi delle associazioni (Adiconsum e Anteas), dei servizi (Caf e Patronato Inas) e delle categorie presenti (tra le quali la Filca Cisl Umbria) assieme alle rappresentanti dei coordinamenti donne della Fnp Cisl Umbria e di Foligno – l’importanza di un lavoro sinergico per aiutare le persone. “Solo attraverso la concertazione sarà possibile cercare di dare una risposta concreta alle conseguenze della pandemia e a ciò che si potrebbe verificare in termini di ricadute se il rincaro energetico non dovesse essere arginato. Questo, tra l’altro, con l’inverno alle porte. La risposta – ha affermato – va trovata nelle risorse messe a disposizione dall’Europa: risorse che dovranno essere spese nel migliore dei modi, avendo ben chiara l’idea del futuro che vogliamo”.
Fnp Cisl di Foligno
Foligno, 3 novembre 2022
Nel rinnovamento delle sedi che in questi ultimi mesi del 2022 ha caratterizzato la Fnp Cisl di Foligno, quella di domani 3 novembre 2022 è l’ultima. Ma non è da escludere che nel 2023 ci potrebbero essere altre novità. Questo perché il segretario generale Fnp Cisl di Foligno, Sante Fraccalvieri, assieme alla sua segreteria, composta da Rita Benincampi e Modesto Cesaretti, è convinto di una cosa: “Per stare dalla parte dei pensionati, dei nostri iscritti e di quanti quotidianamente si rivolgono a noi bisogna essere accoglienti, a partire dalle persone che svolgono questo importantissimo ruolo ma anche dei locali che ospitano i nostri servizi”. Per la Fnp Cisl di Foligno, quindi, prima di tutta la preparazione degli operatori (e quindi un’attenzione particolare alla formazione) ma anche ai luoghi di incontro, che devono essere ben distribuiti nei territori riuscendo a dare copertura anche ai centri più piccoli e periferici. “Le nostre sedi – ha ribadito Fraccalvieri – sono luoghi di incontro, confronto e deterrente alla solitudine”.
“Turismo tra pandemia e crisi energetica, quali prospettive?”, è l’eloquente titolo scelto dalla Fisascat Cisl Umbria e dalla Cisl Umbria per l’incontro pubblico che si è tenuto oggi, 28 ottobre 2022, a Cascia. All’iniziativa, che si è svolta nella sala polivalente, hanno partecipato l’assessore regionale al turismo Paola Agabiti, il sindaco di Cascia Mario De Carolis e il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, Ettore Mencaroni di Federalberghi e il segretario generale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili. Presente il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che ha aperto i lavori.
Uno sviluppo che deve essere concepito in termini di servizi. “Dobbiamo in tutti i modi arginare il problema dello spopolamento” Ha quindi sostenuto il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, indicando questo come il nocciolo del problema. “Il turismo è il vettore, il fulcro per fare economia e per far tornare i nostri giovani o, meglio, non farli proprio andar via. Ma per poter rimanere ci vogliono servizi efficienti”.
C’è tutta la preoccupazione per il rincaro energetico che si aggiunge alle conseguenze della pandemia nelle parole del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che oggi 27 ottobre 2022 ha riunito il Consiglio generale Cisl Umbria alla presenza della segretaria confederale organizzativa Cisl Daniela Fumarola.
In questo contesto, la Cisl Umbria evidenzia una situazione di unione sindacale a livello nazionale, che ha visto sabato scorso la partecipazione di una consistente delegazione della Cisl Umbria alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil a Roma per la salute e sicurezza nei luoghi di lavori. Una situazione che in Umbria però non trova continuità. La Cisl Umbria ha quindi focalizzato l’attenzione sui trasporti, sulla sanità e sul piano regionale dei rifiuti. “Per noi – ha chiarito Manzotti – sino a quando ci sono i tavoli aperti con le istituzioni, e quindi è aperto un percorso concertativo, non si scende in piazza. Alcuni risultati sul nostro metodo sono già arrivati e sono a vantaggio sia dei lavoratori che dei cittadini: mi riferisco all’impegno da parte della Regione di stabilizzare i lavoratori precari del settore della sanità nel corso del 2023 e dell’impegno che vuole la presa in carico dei pazienti, soprattutto di quelli cronici, da parte dei medici”.
L’impegno di una donna nel sindacato (tra soddisfazioni e difficoltà nel conciliare i tempi lavorativi con quelli dell’impegno sindacale e familiare);
“Turismo tra pandemia e crisi energetica, quali prospettive?”. È il titolo dell’iniziativa, organizzata da Fisascat Cisl Umbria e Cisl Umbria (con il patrocinio dei Comuni di Cascia e Norcia), che venerdì 28 ottobre a partire dalle ore 15,30 tratterà di territorio, occupazione e sviluppo in una zona geografica particolarmente complessa, che ricade nella più vasta area interna umbra e dunque a rischio spopolamento.
“Sanità: perché scendere in piazza a Perugia il prossimo 22 ottobre? Adesso che abbiamo ricevuto il verbale della riunione di lunedì scorso, nella quale i sindacati si sono incontrati con il Direttore della Sanità regionale, possiamo sottolineare che abbiamo raggiunto risultati apprezzabili sia per quello che riguarda il personale che le liste d’attesa. Risultati che ci confortano sul fatto che non si organizzano manifestazioni preventive: fino a quando si sta ai tavoli istituzionali, impegnando e sfidando in alcuni momenti la Regione nella concertazione, ci si confronta, si propone e si dà voce a chi si rappresenta”.
Si è trattato di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro all’Attivo unitario degli Rls e Rlst di oggi, 18 ottobre 2022, che si è tenuto in Cassa Edile a Perugia. L’iniziativa, che si è svolta nella settimana dedicata alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha visto al tavolo Gianni Fiorucci (Cgil), Gianluca Giorgi (Cisl) e Fabio Benedetti (Uil), assieme alla segretaria nazionale Uil Ivana Veronese. L’incontro,
Per Cgil, Cisl e Uil Umbria è necessario un cambio culturale che veda le risorse destinate alla sicurezza non come un costo ma come un investimento. ” Le imprese che investono in quest’ottica devono essere sostenute”. In questo ha un ruolo importante la contrattazione ma anche gli enti e i comitati bilaterali (non casuale il luogo nel quale si è svolto l’incontro).