Adiconsum e Fnp Cisl Umbria: “Trasporti, ancora decisioni senza confronto”

by CISL LDS

francesco ferroni         Ancora una volta, su un argomento molto importante e sentito dai cittadini come il trasporto pubblico dobbiamo registrare, da parte della Regione, la totale mancanza di confronto  con i Comuni (almeno a detta loro) che con le associazioni dei consumatori/cittadini.

         Già a giugno dello scorso anno, come Adiconsum, associazione consumatori,  e come FNP, federazione regionale pensionati Cisl, denunciammo questo atteggiamento per lo stesso problema, con il risultato che anche questo anno si è deciso senza sentire nessuno e, ci sembra, che il disagio sia ancora maggiore.

         Le OOSS si sono subito mosse, giustamente, a tutela dei dipendenti del settore anche per capire le ricadute dei tagli sull’occupazione e la durata degli stessi (affinché non diventino definitivi).    

         I sindaci, più o meno in ordine sparso, stanno protestando, anche loro denunciando assoluta disinformazione (da verificare) e comunque DOPO che la decisione è stata presa.

         E i cittadini? Gli utenti? Chi li ha minimamente coinvolti? Nessuno!

         Ci sono paesi totalmente isolati, altri quasi. Ancora una volta sembrerebbero aver deciso a caso con tagli verticali (sempre criticati quando gli enti li subiscono) e a chi tocca…si arrangi.

          giorgio menghiniSia chiaro, nessuno pensa che nel periodo feriale, scuole chiuse, meno persone al lavoro, tutto debba rimanere inalterato ed, infatti, lo scorso anno avanzammo proposte su cui potersi confrontare che proviamo a ripetere.

         Dovrebbe esistere un’analisi dei flussi dell’utenza, nei vari anni e dai vari luoghi, anche al netto delle presenze scolastiche; in base a tali verifiche organizzare servizi, in numero minore e anche con mezzi più “piccoli” rispetto ai normali autobus,  per le località più “necessarie”, Ospedali-ambulatori Usl, Centro città/ uffici pubblici stazioni ferroviarie principali ecc.

         Confrontarsi, in tempo utile, su queste proposte, o anche su altre,  con le associazioni che sono certamente più vicini alla gente, ai fruitori dei vari servizi per evitare che ogni anno si ripeta questo “balletto” per cui “non vorremmo ma dobbiamo” alle spalle dei cittadini peraltro di coloro che ne hanno più bisogno, anziani-bisognosi di cure-disoccupati, ecc. Come FNP e come Adiconsum siamo disponibili a questo percorso.

         Condividiamo anche che si possa richiedere parte dell’ abbonamento per coloro che lo hanno sottoscritto a suo tempo, pensiamo, però, che la restituzione di qualche euro non risolve il problema anzi potrebbe diventare un alibi!

         Si potrebbe allora verificare se, in mancanza di una corretta informazione sui cambiamenti al momento della sottoscrizione degli abbonamenti,  non si tratti di  pratiche commerciali scorrette o qualcosa di più grave, con tutti i risvolti del caso.

         Come FNP e Adiconsum  attendiamo  novità visto che, fino ad ora, i cittadini si stanno “dividendo i disagi” e i risparmi, invece, sono a  beneficio solo degli amministratori.

 FNP Regionale Umbria                         ADICONSUM Regionale Umbria

Perugia, 18 luglio 2019

Le donne della Valnerina tra memoria e leggende

by CISL LDS

Un focus sul passato per impegnarsi nel presente

Il ruolo della donna nel tessuto sociale della Valnerina Ternana: questo il tema dell’appuntamento di oggi, 16 aprile, organizzato dai pensionati Cisl di Terni, unitamente all’associazione di volontariato Anteas dell’Umbria che ha visto protagonista la pubblicazione “Le donne della Valnerina tra memoria e leggende”. Un incontro, quello di Arrone, con la cittadinanza per presentare una ricerca intrapresa e portata avanti con determinazione e senso di prospettiva dal Coordinamento donne della Fnp Cisl Terni.

Le donne della Valnerina tra memorie e leggende“L’obiettivo è quello di riportare alla memoria il passato di un territorio che fa della propria storia lo strumento per il suo futuro sviluppo tanto in termini di turismo, che di produzione agraria di qualità e di profilo  culturale”. Con queste parole il Coordinamento donne Fnp Cisl Terni hanno presentato le 32 pagine, per le quali la ricerca della documentazione è stata a cura di Anna Cristina Ananasso e l’elaborazione dei testi di Lucia Diamanti (nella foto il suo intervento).    

“Il lavoro presentato –fanno sapere gli organizzatori- avvia un percorso di riscoperta delle tradizioni, contraddistinto dal ruolo della donna nel tessuto sociale della Valnerina ternana per cogliere le forme della metamorfosi che ha determinato la trasformazione del mondo rurale in industriale prima e post-industriale poi”.       

Nel susseguirsi delle pagine ad essere raccontate sono le leggende legate al territorio; ci sono quindi una breve ricerca del ruolo della donna nella società contadina oltre a proverbi, poesie e descrizione di piatti della tradizione. 

All’incontro sono intervenuti: il coordinatore Fnp Cisl del territorio di Terni Flavio Confaloni, il presidente dell’Anteas Umbria Gustavo Sciamanna e il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini, che hanno anche contribuito alla prefazione del testo. Quest’ultimo, ricordando alcune delle iniziative promosse, ha testimoniato il costante impegno della categoria umbra dei pensionati e del suo coordinamento donne in un’ottica di dialogo intergenerazionale.

“La Fnp Cisl  – afferma Flavio Confaloni – con questo appuntamento vuole fondare sulla memoria le prospettive di miglioramento della condizione della donna nella società contemporanea, ponendo l’impegno sindacale nel conseguimento della effettiva parità di genere attraverso tutti i tavoli di concertazione in cui è possibile porre il problema, in un momento storico in cui stanno venendo avanti nuove discriminazioni ed abusi nei confronti del mondo femminile”.

Sul ruolo fondamentale del volontariato si è soffermato il presidente Anteas Umbria Gustavo Sciamanna che ha sottolineato l’importanza della vicinanza dell’associazione alle persone anziane, bisognose e sole del territorio.

Terremoto: i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil consegnano 75mila euro al Comune di Cascia

by CISL LDS

Il contributo servirà al completamento del nuovo centro polifunzionale nella città di Santa Rita

giorgio menghiniUna giornata di festa: così i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno definito l’appuntamento odierno a Cascia per la consegna dell’assegno da 75mila euro, frutto della raccolta di solidarietà tra gli iscritti e le iscritte di tutta Italia in favore delle popolazioni terremotate. Il contributo consentirà al Comune di Cascia il completamento del nuovo centro polivalente, già in fase di realizzazione, un luogo di aggregazione, servizi e assistenza a disposizione della collettività non solo di Cascia, ma di tutta la Valnerina. Una struttura costruita con criteri antisismici e quindi utilizzabile anche in casi di emergenza.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il sindaco Mario De Carolis e il suo vice Gino Emili, mentre per le organizzazioni sindacali sono intervenuti i segretari generali regionali dei pensionati, Maria Rita Paggio (Spi Cgil), Giorgio Menghini (Fnp Cisl) e Francesco Ciurnella (Uilp Uil).

assegno (0)Presente per le segreterie nazionali il segretario Uilp Uil Emanuele Ronzoni: “Quello di oggi credo sia l’esempio più alto del principio di solidarietà che caratterizza le nostre organizzazioni – ha detto Ronzoni – perché alle parole va dato un seguito e quello che facciamo qui oggi è qualcosa di molto concreto. Le pensionate e i pensionati di tutta Italia con il loro contributo offrono a Cascia e alla Valnerina un’opportunità, un luogo e uno strumento per contrastare lo spopolamento e per migliorare la qualità della vita in questo splendido territorio”.

 

Cascia, 19 febbraio 2019

Uffici stampa CGIL CISL UIL Umbria

I sindacati umbri dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil donano 75 mila euro al Comune di Cascia

by CISL LDS

19.02.19insiemepercasciaMartedì 19 febbraio 2019 i sindacati dei pensionati di CGIL CISL e UIL consegneranno al sindaco di Cascia Mario De Carolis la somma di 75.000 euro come contributo per il completamento di una struttura permanente polivalente già in fase di costruzione.

L’edificio – costruito nel totale rispetto delle più recenti norme antisismiche – sarà normalmente utilizzato per scopi sociali, con particolare attenzione alle attività destinate agli anziani e ai disabili, ma è stato concepito in maniera tale da essere adeguatamente utilizzato, in caso di calamità, come struttura di emergenza.

Il progetto è stato ideato tenendo conto delle particolari necessità che, in caso di eventi sismici, hanno le persone anziane e i disabili costretti al trasferimento al di fuori delle proprie abitazioni.

Il territorio di Cascia ha una popolazione di circa 3.300 abitanti suddivisa tra il centro e ben 39 frazioni e, in caso di eventi sismici, si rende necessario il riparo di anziani e disabili in strutture protette, che siano in grado di rispondere adeguatamente alle loro esigenze fondamentali e prevedendo al tempo stesso il ricongiungimento con i familiari eventualmente sparsi nelle varie frazioni.

La costruzione di questa nuova struttura polivalente è quindi la risposta adeguata a tale tipo di necessità della popolazione di Cascia.

Alla cerimonia per la consegna del contributo – che si svolgerà a Cascia martedì 19 febbraio 2019, alle 10,30, nella sala di Piazza Dante – parteciperanno, insieme al sindaco Mario De Carolis, i tre segretari generali dei sindacati umbri dei pensionati: Maria Rita Paggio (Spi Cgil), Giorgio Menghini (Fnp Cisl) e Francesco Ciurnella (Uilp Uil).

In rappresentanza unitaria delle segreterie nazionali dei sindacati dei pensionati interverrà Emanuele Ronzoni, segretario nazionale Uilp Uil.

 

Perugia, 18 febbraio 2019

Spi Cgil – Fnp Cisl – Uilp Uil Umbria

Alla riscoperta dei vecchi mestieri

by CISL LDS

I pensionati della Cisl puntano sul dialogo intergenerazionale

19.02.15antichimestieriAlla riscoperta dei vecchi mestieri”, un convegno nel quale i nonni si raccontano. E’ questo l’intento dei pensionati della Cisl (Umbria, coordinamento donne e Rls del Trasimeno) e dell’associazione Anteas regionale per il giorno 15 febbraio. Una mattinata, a partire dalle ore 9,30 al Museo del Patrimonio Culturale, Palazzo Moretti di Pozzuolo di Castiglion del Lago, nella quale i nonni racconteranno il territorio da un punto di vista soggettivo, quello che li ha visti impegnati lontano dall’attuale e inimmaginabile tecnologia della contemporaneità.

Ad aprire i lavori sarà Bruna Raspa , coordinatrice donne FNP CISL del Perugino, che darà ai presenti il filo conduttore dell’incontro, improntando l’appuntamento in quel dialogo intergenerazionale tanto caro ai pensionati della Cisl. Prima della descrizione del progetto da parte del professor Mario Morellini, esperto naturalista di arti e mestieri, che ha curato nelle scorse settimane due progetti con le scuole (uno sulla filiera della carta e l’altro sull’antica tradizione dei cesti), saranno chiamati al microfono Giorgio Menghini, segretario generale regionale FNP CISL Umbria, e Gustavo Sciamanna, presidente Anteas Umbria.

Alle 10,30 la parola sarà passata alle nuove generazioni, che testimonieranno l’esperienza di approfondimento del passato attraverso la partecipazione ai laboratori. All’incontro, che sarà moderato da Cristina Cicalini della Fnp Cisl del Trasimeno, interverranno da programma Romeo Pippi, vice sindaco di Castiglione del Lago, Alessio Meloni, assessore comunale alle politiche sociali, Mariella Spadoni, assessore comunale a bilancio finanze e tributi, Eleonora Tesei, dirigente scolastico Istituto Omnicomprensivo Rosselli Rasetti. A concludere la mattinata di lavori sarà Luigi Fabiani, responsabile territoriale FNP CISL del Perugino. I presenti saranno coinvolti poi in un’esperienza di cultura: la visita guidata al museo grazie a Claudio Monellini, presidente del Museo del Patrimonio Culturale. La partecipazione è libera.