Anteas, esperienze e volti del volontariato nell’Alto Tevere

by CISL LDS

L’importanza del volontariato. In Cisl assume il nome di Anteas. Nel video, pillole di esperienze dall’Alto Tevere

Un video per promuovere l’Anteas e l’importanza del volontariato in Alto Tevere. E’ questo lo spirito che ha mosso la realizzazione del video che oggi, 5 luglio 2021, è stato pubblicato sul sito della Cisl Umbria e condiviso su Facebook – Pagina Cisl Umbria. Non tarda ad arrivare il plauso del coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia che sottolinea: “In un momento di grande difficoltà come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, soprattutto a causa della pandemia, il volontariato è stato di supporto ai bisogni di cura dei cittadini e rimane strategico”.

Scioperano i lavoratori di elettrico, gas-acqua e igiene ambientale: no all’articolo 177 del codice degli appalti

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Presidi di protesta a Perugia e Terni. Sindacati ricevuti dai prefetti: “Rischio destrutturazione dei servizi pubblici essenziali”

Adesione massiccia anche in Umbria allo sciopero dei settori elettrico, gas, acqua e igiene ambientale per chiedere la modifica dell’articolo 177 del Codice degli appalti: un provvedimento che, a partire dal prossimo anno, obbligherà le imprese che gestiscono in concessione settori strategici come il gas-acqua, l’elettrico ed i rifiuti ad esternalizzare l’80% delle attività con conseguenze sociali e ricadute occupazionali pesantissime. A queste ricadute si aggiungerebbero inevitabilmente disservizi nella gestione di servizi essenziali.

A Perugia e Terni la protesta odierna (30 giugno 2021), proclamata da Filctem Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Uiltec Uil, Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, è stata accompagnata da due presidi sotto le prefetture. Delegazioni sindacali sono poi state ricevute dai prefetti, ai quali sono state ribadite le richieste alla base della mobilitazione: la cancellazione dell’articolo 177 del Codice degli appalti, perché la sua applicazione, prevista a partire dal 31 dicembre 2021, obbligherà le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% delle attività con importo superiore ai 150mila euro, anche nei casi in cui vengano svolte dal proprio personale. Una norma che avrà ricadute drammatiche sul personale delle aziende elettriche, del gas-acqua e dell’igiene ambientale.

“Il rischio – denunciano i sindacati di categoria – è la desertificazione e la destrutturazione dei servizi pubblici essenziali, lo smembramento delle aziende più importanti che finora hanno garantito un’attività altamente qualificata, la destrutturazione dei contratti nazionali. A perdere il lavoro saranno quelle persone che hanno aiutato il Paese nel momento più buio, garantendo durante la pandemia la piena efficienza dei servizi elettrici, del gas e della raccolta dei rifiuti a tutti i cittadini”.

Cisl Informa di Città di Castello: uno sportello che potrebbe essere l’esperienza guida anche per altri territori umbri

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Nella foto l’intervento del coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia. Con lui Luigi Fabiani (segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani), Paola Celicchi (Sportello Cisl Informa di Città di Castello) e il sindaco Luciano Bacchetta.

Un’esperienza positiva, quella dello sportello Cisl Informa di Città di Castello, che potrebbe essere un’apripista per altre esperienze analoghe sul territorio umbro. “Stiamo valutando questa possibilità – ha sottolineato il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani – perché in questi mesi di attività lo sportello Cisl Informa di Città di Castello ha accolto e offerto soluzioni a tanti iscritti e a quanti si sono rivolti a noi, vedendo questo ufficio un po’ come un anello di congiunzione tra la comunità locale e il sindacato”. Il volto dello sportello è stato quello di Paola Celicchi, che da subito è diventata il punto di riferimento di questo strumento che si è messo a servizio della comunità, arrivando anche in alcuni casi a supportare i ragazzi nella formulazione del proprio curriculum e quindi nella ricerca di un lavoro. “E’ importante cercare di dare un futuro ai nostri giovani – ha ribadito il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale dell’Alto Tevere, Antonello Paccavia -, un futuro che deve essere ricercato nel territorio: vedere un ragazzo o una ragazza che non per scelta si trova costretto a lasciare il luogo che l’ha visto nascere e crescere è un’ingiustizia, oltre ad essere motivo di impoverimento per il territorio stesso. Un territorio il nostro che purtroppo soffre anche le conseguenze di un isolamento in termini di collegamenti che ancora non è stato superato”.

Nel corso della conferenza stampa di oggi, 30 giugno 2021, che si è tenuta di fronte alla sede Cisl di Città di Castello, è intervenuto il sindaco Luciano Bacchetta che ha affermato: “I presidi territoriali dei sindacati e patronati come quello della Cisl di Città di Castello che si è arricchito di nuovi ed importanti servizi rappresentano un punto di riferimento importante per i cittadini e per tutti coloro che a vari livelli ed età hanno bisogno di informazioni utili, supporti pratici, consulenze ed indicazioni su diversi settori della vita quotidiana, dalla sanità al lavoro, dall’assistenza fiscale alla gestione di situazioni personali che talvolta possono apparire insormontabili e causare problemi alle famiglie. Lo sportello, grazie alla professionalità di chi vi opera ogni giorno, è senza dubbio un ulteriore tassello cittadino della rete sociale pubblico-privata che costituisce la linfa vitale della nostra comunità.” All’incontro con la stampa sono poi intervenute alcune persone che si sono rivolte alla Cisl e hanno raccontato la propria esperienza con lo Sportello Cisl Informa in questi ultimi otto mesi di attività. Un’attività che da subito è stata finalizzata ad assistere i cittadini nella formulazione di proposte e segnalazioni, riuscendo a capire le reali esigenze dell’utente al fine di risolvere situazioni problematiche; accogliere le persone con un sorriso e saper ascoltare con attenzione, adottando strategie di comunicazione adeguate e personalizzate. In questo modo lo sportello Cisl Informa è stato anche uno strumento utile per il buon funzionamento del sindacato e della sua accoglienza.

Sciopero generale di tutti i lavoratori dei settori elettrico, gas acqua e ambiente: il 30 giugno alle 9,00 sotto le prefetture di Perugia e Terni

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Il 30 giugno è stato proclamato lo sciopero generale di tutti i lavoratori dei settori elettrico,  gas acqua e ambiente per chiedere l’abolizione dell’articolo 177 del codice degli appalti. Una legge iniqua e ingiusta, che mette seriamente a rischio il posto di lavoro di circa 150 mila addetti. Lavoratori e lavoratrici, eroi silenziosi, che nel momento più difficile della pandemia hanno contribuito a mandare avanti il Paese, assicurandogli efficienza e continuità dei servizi. Oggi l’irresponsabilità della politica, tutta, vorrebbe cancellare, questa efficienza, non intervenendo in sede legislativa con le opportune modifiche, ad una legge che se non verrà cambiata, oggi danneggia in primis i cittadini e tutto il sistema Paese in un momento strategico per il rilancio economico e industriale dell’Italia. Questa legge così come è scritta oggi obbligherebbe le aziende dei Servizi Pubblici Essenziali che lavorano con concessione pubblica a cedere l’80% delle loro attività in appalto.
Lo sciopero GENERALE proclamato UNITARIAMENTE a livello Nazionale in tutti i settori convolti dalle Federazioni di categoria FILCTEM/FP CGIL, FLAEI/FEMCA/FIT CISL e UILTEC/UILTRASPORTI UIL serve a dire NO a questo articolo e a chiedere la modifica della legge sul codice degli appalti pubblici. I sindacati uniti, si stanno battendo con determinazione in tutta Italia, perché queste ingiustizie vengano eliminate e rivolgono un appello a tutti i lavoratori, affinché il 30 giugno si scioperi  tutti, uniti e compatti, per guardare con maggior speranza al futuro, garantendo servizi che siano ad alto valore industriale, assicurando massima sicurezza alle lavoratrici e ai lavoratori dei settori coinvolti dall’articolo 177, continuando a garantire servizi pubblici essenziali di qualità, che siano da volano per far crescere l’Italia, con un vero sviluppo e la mettano al riparo dagli effetti nefasti e irreversibili che causerebbe il provvedimento se non viene modificato nelle aule parlamentari prima possibile. 

FILCTEM/FP CGIL, FLAEI/FEMCA/FIT CISL e UILTEC/ULTRASPORTI UIL dell’Umbria, per dare visibilità e supporto allo sciopero nazionale che è stato indetto, saranno presenti con tutti i lavoratori dei settori interessati dalle ore 09:00, con un presidio, sotto le Prefetture di Perugia e Terni.

LE SEGRETERIE REGIONALI TERRITORIALI/REGIONALI FILCTEM/FP CGIL – FLAEI/FEMCA/FIT CISL – UILTEC/ULTRASPORTI UIL

Sabato l’Umbria del lavoro in piazza a Firenze per la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil

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Mercoledì 23 giugno e giovedì 24 giugno attivi unitari a Terni e Perugia: no allo sblocco dei licenziamenti e basta morti sul lavoro

Nella foto, l’intervento introduttivo del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti all’attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil a Perugia che si è tenuto il 24 giugno 2021

Una settimana di mobilitazione che si concluderà con la manifestazione nazionale di sabato 26 giugno, organizzata da Cgil, Cisl e Uil in tre piazze italiane: Torino, Firenze e Bari. Per quanto riguarda l’Umbria, l’appuntamento sarà nel capoluogo toscano, per l’esattezza in piazza Santa Croce (ore 10.00), dove confluiranno circa 400 lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionate dalla nostra regione.

Tante le motivazioni che hanno spinto Cgil, Cisl e Uil a proclamare questa giornata di lotta, a partire dallo sblocco generalizzato dei licenziamenti dal 1° luglio 2021, che i sindacati chiedono di spostare almeno al 31 ottobre, accompagnandolo con una riforma degli ammortizzatori sociali e nuove politiche attive per il lavoro, per arrivare alla grande emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro, senza dimenticare i milioni di lavoratrici e lavoratori del pubblico e del privato che attendono il rinnovo dei propri contratti nazionali.

La manifestazione di sabato sarà preceduta in Umbria da numerose assemblee nei luoghi di lavoro e da due attivi provinciali unitari, il primo per la provincia di Terni, mercoledì 23 giugno (in modalità online) e il secondo per la provincia di Perugia giovedì 24 giugno dalle ore 9.30 presso la Sala dei Notari di Perugia.

Manifestazioni nazionali di Cgil, Cisl e Uil del 26 giugno 2021: il volantino informativo con le proposte dei sindacali. I sindacati umbri parteciperanno alla manifestazione di Firenze.

L’utilità per il territorio dello sportello “Cisl Informa” di Città di Castello

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Ci saranno testimonianze e dichiarazioni di rappresentanti sindacali della categoria dei pensionali e della Cisl confederale dell’Alto Tevere per raccontare l’esperienza dello sportello “Cisl Informa” di Città di Castello che, in questi mesi, si è messo al servizio della popolazione, degli iscritti, dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani.

La conferenza stampa si terrà mercoledì 30 giugno alle ore 10,30 davanti all’ingresso della sede Cisl di Città di Castello. All’incontro con la stampa, al quale porterà il proprio contributo il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, parteciperanno il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia assieme a colei che in questi mesi si è occupata concretamente dello sportello, ossia Paola Celicchi.

“Chi si è rivolto a noi – anticipano Fabiani e Paccavia – lo ha fatto perché bisognoso di aiuto, di supporto, a volte di un semplice consiglio. Rinforzando la nostra presenza sul territorio, abbiamo tutelato i nostri iscritti (pensionati e non) e avuto l’opportunità di conoscere alcuni dei loro figli o nipoti, ma anche persone che fino a questo momento non si erano avvicinate alla nostra sede sindacale. Tutto, naturalmente, nel rispetto delle normative di prevenzione al Covid-19”.

Simone Liti alla guida della Fim Cisl Umbria

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Nella foto il segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia con il segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti

Simone Liti è il segretario generale Fim Cisl Umbria, con lui – oggi 10 giugno 2021 al Consiglio Generale della categoria dei metalmeccanici umbri, che si è tenuto a Massa Martana – sono stati eletti: Andrea Calzoni, Emilio Trotti e Antimo Zucchetti. 

Presenti i vertici dell’organizzazione: ai lavori hanno partecipato il segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti. Il neo segretario generale ha ringraziato la squadra che in questi anni di attività lo ha supportato, chi ha manifestato il proprio consenso nel corso delle votazioni e il segretario uscente Adolfo Pierotti, “con il quale ho condiviso otto anni di attività”.

Quella di Liti sarà una Fim Cisl forte, presente e leale per una Cisl forte e attenta a tutte le trasformazioni in atto. Trasformazioni che il segretario intende guidare e vivere da protagonista per un’Umbria in forte difficoltà: “Da maggio 2020, in base ad uno studio di Banca l’Italia – sottolinea – la nostra regione ha visto precipitare il Pil pro capite di circa il 30 per cento”. Liti vede nei fondi europei, nel Next Generation Eu, una delle strade da percorrere per cercare di dare risposte in termini di ripresa e sviluppo, ma soprattutto di risposte concrete ai lavoratori. “Nonostante il blocco dei licenziamenti – afferma il segretario – c’è chi si è trovato fuori dal mercato del lavoro, alimentando frange di già esistente povertà e disuguaglianze sociali”. Il riferimento esplicito, nella relazione, è stato a chi in questo periodo era contrattualizzato a termine, a chi aveva un contratto in somministrazione e all’occupazione femminile. “Tante donne – precisa – si sono trovate a dover scegliere tra il lavoro e la famiglia”. 

Il segretario non ha presentato nessuna facile ricetta, ma nella consapevolezza della complessità del contesto in essere, inasprito dalle conseguenze della pandemia, il segretario generale della Fim dell’Umbria indica, tra le altre cose, la formazione e la bilateralità come due opportunità di rilancio e sostegno per un’occupazione stabile di qualità. “Dobbiamo non solo stare a guardare, ma guidare con le nostre idee, proposte e competenze la Transizione Ecologica e Digitale”. Chiarisce da subito Liti che, nella sua prima relazione alla guida della categoria dei metalmeccanici umbri, richiama l’attenzione sulla competitività di sistema, che “deve essere incrementata attraverso la riqualificazione della pubblica amministrazione e il miglioramento delle infrastrutture materiali, immateriali e viarie”. Per un’industria 4.0, che deve caratterizzare anche le piccole e medie imprese umbre, serve maggiore e migliore concertazione, anche e soprattutto di secondo livello, welfare aziendale, una concertazione reale con le istituzioni e politiche attente all’ambiente e al territorio. 

La Fim Cisl Umbria con il segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia e la segreteria Cisl Umbria (Angelo Manzotti, Simona Garofano e Gianluca Giorgi)

A sottolineare l’importanza del settore metalmeccanico per l’Umbria e per il suo Pil è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che è ritornato sulla strategicità della contrattazione di secondo livello: “Questa deve trovare spazio in tutte le realtà produttive per rinforzare il welfare aziendale”. Riguardo alla situazione di difficoltà che sta attraversando l’Umbria, Manzotti torna a rivolgersi alla Regione: “Serve un piano con le istituzioni e le parti datoriali per definire un nuovo modello di sviluppo regionale – afferma Manzotti -. Per questo serve maggiore concertazione in modo che si possa cogliere a pieno l’opportunità offerta dal PNRR e dalla programmazione europea”. Il segretario della Cisl Umbria ha augurato buon lavoro a Simone Liti e alla sua squadra: “Per tutelare le lavoratrici e i lavoratori – conclude – ci vuole maggiore sinergia tra le categorie e tra le categorie e la Cisl: una visione confederale che non lasci indietro nessuno”.

I complimenti e gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario generale Fim Cisl Umbria Simone Liti e alla nuova segreteria, composta da Andrea Calzone, Emilio Trotti e Antimo Zucchetti, sono arrivati dal segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia che è intervenuto ai lavori umbri. “La contrattazione – ha affermato -, anche in questo momento di difficoltà, deve continuare a garantire i lavoratori ma attraverso forme diverse”. Per il segretario generale della Fim Cisl Nazionale per essere rappresentativi è importante fare lavoro di squadra: “E’ giusto procedere in sinergia con la Cisl e, in virtù di questo, abbiamo di recente sottoscritto un accordo con la categoria della Felsa Cisl per riuscire a dare continuità rappresentativa tra i lavoratori in somministrazione e quelli direttamente assunti dalle aziende. Inoltre, abbiamo sottoscritto un accordo con il Patronato Inas. Ai nostri lavoratori – ha spiegato – vogliamo dare risposte veloci ed efficienti anche attraverso il delegato dei servizi”.

Concorso centri per l’impiego, i sindacati scrivono all’assessore Fioroni: riconoscere competenze acquisite dai navigator

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Chiedono “garanzie per il riconoscimento delle competenze acquisite dai navigator, in vista della definizione del percorso concorsuale pubblico per il rafforzamento dei Cpi”. I sindacati dei lavoratori atipici, che rappresentano i navigator in Umbria, Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil, hanno scritto all’assessore regionale Michele Fioroni per rimarcare ancora una volta come “questi lavoratori siano già vincitori di concorso anche se con un’agenzia privata che però opera in regime di quasi monopolio con il pubblico”.
“Chiediamo che per questi lavoratori si definisca una valutazione del percorso in ragione dell’esperienza maturata – scrivono i segretari dei tre sindacati, Vanda Scarpelli, Rocco Ricciarelli e Roberta Giovannini -. Questione peraltro già comunicata all’assessore Fioroni e su cui si era definita una convergenza di intenti”. I sindacati chiedono dunque un incontro urgente per definire nel percorso concorsuale “le articolazioni utili al riconoscimento del lavoro svolto dai navigator e dell’acquisita professionalità”.
“Non vorremmo che questa regione stesse sbattendo la porta in faccia a chi ha alacremente portato avanti le politiche attive e il reddito di cittadinanza durante il periodo della pandemia”, concludono Scarpelli, Ricciarelli e Giovannini.

“Fai bella l’Italia”: torna il tradizionale appuntamento della Fai Cisl Nazionale dedicato all’ambiente. In Umbria in riva al lago di Piediluco

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Fai bella l’Italia”: torna il tradizionale appuntamento della Fai Cisl Nazionale, dedicato all’ambiente e alla sua cura, che si terrà in tutta Italia. In Umbria l’iniziativa per la cura dell’ambiente si terrà domani, 4 giugno 2021, in riva al lago di Piediluco, nel parco adiacente il parcheggio Vincenzo Noceta a partire dalle ore 10,00.
 
“Come gli anni passati – afferma il segretario generale Fai Cisl Umbria, Simone Dezi– ci dedicheremo a pulire uno degli spazi verdi dell’Umbria. Sarà un’occasione per stare insieme, all’aria aperta, all’insegna del contatto e del rispetto della natura: un patrimonio che è volano di sviluppo per il territorio e ricchezza che dovremo consegnare alle nuove generazioni”.
 
La terza edizione della Giornata nazionale Fai Cisl per la Cura dell’Ambiente, iniziativa del sindacato agroalimentare nata per sensibilizzare cittadini, imprese e istituzioni verso la salvaguardia del territorio, si svolgerà a Napoli il prossimo 5 giugno.