Facciamo la cosa giusta: liberiamo l’Umbria dall’amianto

by CISL LDS

La prima “rimozione” da promuovere è l’idea sbagliata che l’amianto in Umbria non ci sia. Dobbiamo affrontare il problema, negarlo sarebbe un errore grave.

Terni, per esempio, è al 65esimo posto nella classifica dei comuni italiani per mesoteliomi. Le quantità umbre sono notevoli e non censite, come dimostra anche la relazione dei Vigili del Fuoco nello smaltimento dei rifiuti prodotti dal terremoto: occorre mettere insieme un progetto generale di mappatura e bonifica in tempi certi.

Infine dobbiamo aumentare la tutela sanitaria per gli esposti, potenziando i Cor regionali, ma anche prevedere per quanto riguarda i benefici previdenziali la riapertura dei termini almeno fino al 2003 necessaria per i lavoratori che sono rimasti esclusi per meccanismi controversi e contraddittori che si sono accumulati nel tempo.

Il 18 ottobre ci sarà la conferenza delle Regioni: alla presidente Catiuscia Marini chiediamo di sostenere la piattaforma di Cgil Cisl Uil.

Riccardo Marcelli
Segretario Regionale Cisl Umbria
Bastia Umbra, 12 ottobre 2018

Al lavoro per Foligno

by CISL LDS

18.10.12_al lavoro per folignoVerso una nuova stagione politica e amministrativa

Scenario, idee e contributi per rendere la città più solidale, intelligente, ecologica, inclusiva, a benessere diffuso

Al confronto di venerdì 12 ottobre, che si terrà a Foligno alle ore 17,30, interverrà il Coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno-Spoleto Bruno Mancinelli

Per un’Umbria libera dall’amianto

by CISL LDS

Il futuro è di chi lo fa

18.10.12failacosagiustaCensimento dell’amianto in Umbria, bonifica agevolata, tutela sanitaria e potenziamento dei Cor, benefici previdenziali:

cosa chiedono i sindacati confederali a Regione e Governo

 

Bastia Umbra – Venerdì 12 ottobre dalle 15,30 alle 17,00

Vieni alla #perugiassisi – Marcia della Pace e Fratellanza 2018

by CISL LDS

La Cisl parteciperà alla Marcia di domenica 7 ottobre e interviene al Meeting della Pace e dei Diritti Umani

18.10.07marciadellapace_programma(1) - CopiaIl Segretario Confederale Cisl Nazionale Piero Ragazzini interviene a Perugia alla Conferenza “Per un’Europa politica, solidale, impegnata per la pace, per il rispetto dei diritti umani, per l’integrazione e per il lavoro dignitoso” del 5 ottobre. Ai lavori presente il Segretario Generale Regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra

 

 

 

 

Sangemini, l’assemblea dei lavoratori. Sindacati: “Clima teso”

by CISL LDS

COMUNICATO STAMPA

Sangemini: assemblea lavoratori. Sindacati: “Clima teso per decisioni unilaterali dell’azienda che rifiuta il confronto”

Clima ancora teso alla Sangemini, dove oggi i lavoratori si sono riuniti in assemblea insieme alle organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, denunciando un’atmosfera di «forte tensione» dovuta al «comportamento unilaterale dell’azienda».

In attesa dell’incontro sul piano di sviluppo, in programma per il 10 ottobre, «la direzione aziendale – scrivono le organizzazioni sindacali in una nota congiunta – persevera in atteggiamenti provocatori e senza confronto sindacale sull’organizzazione del lavoro».

«Ricordiamo a tutti – prosegue la nota – che nell’ultimo incontro istituzionale avvenuto in Regione, alla presenza del vice presidente dell’Ente, Fabio Paparelli, tutte le parti si erano impegnate a costruire delle buone relazioni sindacali, come tra l’altro previsto dai CCNL, al fine di favorire una discussione costruttiva, bloccando tutte le iniziative non condivise tra le parti. La Sangemini Acque però non sta affatto tenendo conto di quanto concordato, attuando operazioni come la pianificazione di ferie collettive non concordate con le Rsu o “spostamenti di personale”».

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil chiedono pertanto l’intervento delle istituzioni e un incontro immediato alla Regione Umbria, «per vigilare e garantire quanto stabilito al tavolo istituzionale e aprire un ragionamento sugli ultimi gravi avvenimenti, e invitando l’azienda a rispettare gli accordi».

Il 10 ottobre, per sindacati e Rsu, sarà un giorno fondamentale per conoscere il futuro dei lavoratori della Sangemini e Amerino. «Una data che dovrà sancire l’avvio di un percorso costruttivo per il quale fondamentale avere corrette relazioni sindacali come primo punto della trattativa».

«Prima di parlare di organizzazione del lavoro – conclude la nota di sindacati e Rsu – chiediamo che vengano innanzitutto chiariti gli obiettivi del piano di sviluppo tramite la presentazione di un progetto commerciale chiaro e con obiettivi ben definiti, a garanzia  degli investimenti dichiarati e a tutela dell’attuale livello occupazionale».

Nella preoccupazione generale, si conferma lo stato di agitazione e non escludono nel breve periodo attività di mobilitazione.

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria

San Gemini (TR), 4/10/2018