Angelo Manzotti confermato alla guida della Cisl Umbria. Nella sua segreteria Riccardo Marcelli, Simona Garofano, Gianluca Giorgi e Giuliano Bicchieraro

ANGELO MANZOTTI CONFERMATO ALLA GUIDA DELLA CISL UMBRIA: “PARTECIPAZIONE E’ E RIMANE LA PAROLA CHIAVE DELL’AZIONE DELLA CISL ANCHE IN UMBRIA”

La segreteria della Cisl Umbria con il segretario nazionale Cisl Sauro Rossi. Da sinistra: Giuliano Bicchieraro, Riccardo Marcelli, il segretario nazionale Cisl Sauro Rossi, Simona Garofano, Gianluca Giorgi e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

PERUGIA, 24 aprile 2025 – Angelo Manzotti resta alla guida della Cisl Umbria, nella sua segreteria restano Simona Garofano, Gianluca Giorgi, Riccardo Marcelli e si aggiunge Giuliano Bicchieraro. A deciderlo il Consiglio generale eletto nella due giorni di Congresso Cisl Umbria che si è svolto il 23 e il 24 aprile 2025 a Santa Maria degli Angeli di Assisi. Presenti tanti ed illustri ospiti, delle istituzioni, del mondo cattolico, degli altri sindacati confederali e del mondo dell’associazionismo. Ai lavori – che si sono aperti con un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco e delle sue tante volte in Umbria sempre con messaggi intensi e densi di significato – è intervenuto a chiusura della odierna mattinata di lavori il segretario nazionale Cisl Sauro Rossi.

Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, nel ringraziare i delegati per i lavori congressuali e i membri del Consiglio per la fiducia dimostrata, ha sottolineato che il suo mandato sarà nel segno della continuità con quanto già fatto e che quindi avrà come parola chiave partecipazione. “La denominazione del Congresso, “Il coraggio della partecipazione” – ribadisce – fa parte del Dna della Cisl e anche del nostro modo di intendere le relazioni e quindi del nostro modo di agire in Umbria”. Per Manzotti: “Continueremo ad essere disponibili al dialogo e al confronto con tutti i soggetti politici, istituzionali e controparti. La situazione che ci troviamo a vivere anche nella nostra regione è complessa e richiede un forte impegno, senso di responsabilità. Dobbiamo arginare le criticità in essere e ribadire l’importanza e la centralità del lavoro dignitoso, stabile, contrattualizzato e ben retributito. Solo la politica di concertazione – chiude il segretario – potrà far uscire l’Umbria dalla situazione di isolamento, che registra situazioni di difficoltà economica e sociale. La politica deve trovare il modo, la strada, per arrestare l’esodo dei giovani dalla nostra regione. La Cisl farà la sua parte”.

Il segretario nazionale Cisl Sauro Rossi ha fatto i complimenti e gli auguri di buon lavoro al segretario Manzotti e alla segreteria eletta: “Noi dobbiamo esprimere protagonismo ma senza essere autoreferenziali, aprendoci al confronto. La formula utilizzata in questo congresso ha dimostrato coerenza con il metodo di lavoro che appartiene alla nostra organizzazione: dopo la relazione introduttiva del segretario Manzotti, è arrivato il momento del confronto su uno dei temi cardine: quello della partecipazione”. Sui luoghi di lavoro e nei territori ha aggiunto Rossi: “Sono necessari segnali forti con politiche mirate e un’azione sindacale decisa, che deve essere abbinata ad una forte sinergia con il nostro sistema servizi per aumentare le azioni di tutela, assistenza e rappresentanza”. In altre parole, “Unire le forze per far avanzare il fronte della solidarietà in ogni contesto nel quale ci troviamo ad operare”.

La relazione introduttiva del segretario generale Cisl Umbria uscente Angelo manzotti apre la due giorni del Congresso della Cisl Umbria

PERUGIA, 23 aprile 2025 – Il Congresso della Cisl Umbria si apre oggi (23 aprile 2025) a Santa Maria degli Angeli di Assisi con la relazione introduttiva del segretario generale Cisl Umbria uscente Angelo Manzotti (nella foto). Una due giorni di Congresso che vede impegnati in interventi o in confronti tanti ospiti del mondo delle istituzioni, associazioni, sindacali, ma che è soprattutto finalizzata all’elezione, da parte dei delegati, del nuovo Consiglio della Cisl Umbria. Questo eleggerà domani (24 aprile 2025) il segretario generale e la sua segreteria. Sempre di questo pomeriggio la tavola rotonda “Il coraggio della partecipazione” in diretta sulla pagina Facebook – Cisl Umbria (e per quanti interessati visibile sulla stessa pagina anche nei prossimi giorni).

“E’ necessario un patto sociale per arginare le tante situazioni di povertà in Umbria – afferma Manzotti nella sua relazione -, se ci limitiamo a quelle economiche il dato è comunque allarmante: ad essere coinvolto infatti è il 14 per cento della popolazione. Per questo serve il senso di responsabilità di tutti per far uscire l’Umbria da questa situazione di difficoltà”. Per la Cisl, questo, è la strada da percorre e per ritornare ad essere attrattivi, e quindi cercare e trovare nuovi investitori per l’Umbria. Da tale presupposto Manzotti chiede che l’Umbria sia riconosciuta come zona Zes (Zona economicamente svantaggiata). “Oltre a questo – prosegue -, sempre per rilanciare la produttività dell’Umbria, la questione infrastrutturale (materiale ed immateriale) deve avere risposte certe e definitive”. Rinforzare la produttività, dare nuovo respiro al lavoro significa favorire i lavoratori che però “devono poter beneficiare maggiormente, oltre che del tempestivo rinnovo del contratto nazionale, anche della contrattazione di secondo livello”. Manzotti tratta a lungo di contrattazione nella sua relazione e lo fa riferendosi a quella con le aziende, ma anche di quella sociale con le istituzioni. “Rafforzare la contrattazione sociale – sottolinea – è importante per la tenuta dei servizi, per evitare aggravi troppo onerosi in termini di tassazione per i cittadini ma anche e soprattutto per tutelare i territori, in particolare quelli che si trovano più isolati o che ricadono nelle aree interne. La contrattazione sociale, quella che viene fatta dalle organizzazioni sindacali confederali e dalle proprie categorie dei pensionati, si rivolge in prevalenza alle persone e alle famiglie che vivono situazioni di disagio. Le stesse che spesso troviamo nelle nostre sedi per rappresentare questioni che necessitano risposte”. La Cisl Umbria, nel rimarcare il proprio ruolo di ascolto, di consulenza, di azione sindacale ma anche di supporto con i propri servizi, vede nei fondi del Pnrr un’occasione da non perdere. “Attraverso queste risorse – chiude Manzotti – si potrebbe dare maggiore impulso all’economia e migliori risposte in termini sia occupazionali che sociali”.

Il coraggio della partecipazione: la Cisl Umbria a Congresso

PERUGIA, 18 aprile 2025 – Il coraggio della partecipazione: questo il tema del Congresso della Cisl Umbria che si terrà il 23 e il 24 aprile p.v. all’Hotel Il Cenacolo di Santa Maria degli Angeli di Assisi.

I lavori si apriranno, come da programma, il 23 aprile alle ore 15,00 con la relazione introduttiva del segretario generale Cisl Umbria uscente Angelo Manzotti. A seguire la tavola rotonda alla quale parteciperanno la presidente Regione Umbria Stefania Proietti, il professor alla Sapienza – Università di Roma Giuseppe Croce, il presidente Confartigianato Umbria Mauro Franceschini, il presidente Confcooperative Umbria Carlo Di Somma e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti. Il confronto sarà moderato dall’economista, presidente Esg89, Giovanni Giorgetti. I lavori termineranno alle ore 18,30. Nella pagina Facebook – Cisl Umbria saranno trasmessi sia l’intervento del segretario generale Cisl Umbria uscente Angelo Manzotti che la tavola rotonda.
I lavori riprenderanno il giorno successivo a partire dalle ore 9,30 con il dibattito. Poi la consegna degli attestati di partecipazione al Per – Corso di formazione Cisl alle ore 11,00. Anche questo momento sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina Cisl Umbria. L’approvazione della mozione congressuale è prevista per le ore 15,00. A seguire le parole dell’arcivescovo Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino e vescovo di Foligno. Il Congresso, al quale parteciparà nel primo giorno il segretario nazionale Cisl Ignazio Ganga e nel secondo la segretaria generale Cisl Daniela Fumarola, eleggerà il Consiglio generale Cisl Umbria. Alle ore 18,00, da programma, è prevista la proclamazione degli eletti e a seguire sarà convocato il Consiglio generale Cisl Umbria che eleggerà il segretario generale Cisl Umbria, la segreteria regionale e l’elezione del Comitato esecutivo.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI A PARTECIPARE

Invito XIII Congresso Regionale CISL Umbria

Il nuovo Segretario Generale della Fnp Cisl Umbria è Dario Bruschi: “Continueremo con ancora più determinazione a tutelare i diritti dei pensionati”

Grande partecipazione al Congresso FNP Cisl Umbria: pensionati protagonisti del cambiamento
 
Due giornate intense a Perugia con Foresi e Manzotti. “No all’aumento delle tasse: prima si razionalizzi la spesa regionale”.

La segreteria della Fnp Cisl Umbria eletta il 9 aprile 2025: da sinistra, il segretario regionale Claudio Bartolini, la segretaria regionale Paola Cianchetti e il segretario generale Dario Bruschi

PERUGIA, 11 APRILE 2025 – Grande partecipazione e un confronto vivo e articolato hanno segnato l’8 e il 9 aprile il Congresso della FNP Cisl Umbria, ospitato all’Hotel Giò di Perugia. Un appuntamento molto sentito, che ha visto coinvolti oltre cento delegati e la presenza della Segretaria nazionale FNP Anna Maria Foresi e del Segretario generale della Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto nella giornata conclusiva.
È stato l’ultimo Congresso da Segretario Generale per Luigi Fabiani, il cui mandato è stato salutato con un applauso convinto e l’approvazione unanime del documento finale. Un testo denso, che mette al centro le trasformazioni globali, la crisi delle democrazie, le disuguaglianze crescenti e il bisogno urgente di un nuovo Patto Sociale.

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Il nuovo Segretario e la Segretaria: tutti i nomi. Bruschi: “Una grande emozione, avanti nel segno della continuità e della tutela dei pensionati”
Il Consiglio, scaturito dal voto del Congresso, ha eletto a nuovo Segretario Generale Dario Bruschi. Nella sua Segreteria eletti: Paola Cianchetti e Claudio Bartolini. Bruschi, emozionato, ha sottolineato che “la FNP Cisl continuerà con ancora più determinazione a rappresentare i diritti di tutti i pensionati umbri, inquadrando questa tutela nell’interesse più generale della società umbra”.

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Manzotti: “Il deficit sanitario non può giustificare nuove tasse”
Nel suo intervento Manzotti ha criticato con fermezza la proposta della Regione Umbria di alzare la tassazione per coprire il disavanzo sanitario.
“Il deficit c’è da quattro anni, ma finora è stato gestito con fondi speciali e senza commissariamenti – ha detto – Ora si cambia linea e si fa pagare ai cittadini? Noi diciamo no”.
La proposta della Cisl è chiara: “Prima si razionalizzi la spesa complessiva regionale. Solo dopo, se necessario, si valutino nuove entrate, che sarebbero comunque molto più leggere o forse del tutto evitabili”. Manzotti ha ringraziato Luigi Fabiani per l’ottimo lavoro svolto e ha rivolto i migliori auguri alla nuova Segreteria.

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Il Congresso: “Un patto per il lavoro, i giovani e la coesione sociale”
Il Congresso ha fatto propria la proposta della Cisl nazionale di un Patto tra governo e parti sociali, puntando su PNRR, politica industriale, giustizia fiscale e previdenza più equa.
“Il lavoro è stato marginalizzato, le disuguaglianze sono cresciute – si legge nel documento – È ora di ridistribuire la ricchezza e dare futuro alle nuove generazioni”.

Il segretario generale Fnp Cisl Umbria Dario Bruschi è il primo segretario generale regionale della categoria dei pensionati della Cisl che proviene dal territorio di Foligno. In passato ha ricoperto la carica di segretario generale Fai Cisl Umbria.

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Sanità e welfare: la priorità dei pensionati umbri
Al centro del dibattito anche la sanità, terreno “fondamentale del confronto con le istituzioni” per la FNP, che chiede investimenti nella medicina di prossimità e nell’attuazione del PNRR.
Il Congresso ha denunciato i ritardi sulle Case di Comunità e l’insostenibilità delle liste d’attesa: “Anziani costretti a rinunciare alle cure o a pendolarismi inaccettabili”.
Sottolineato anche il bisogno di finanziare con urgenza la legge sulla non autosufficienza, rafforzare i servizi domiciliari e riorganizzare il welfare territoriale.

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Territorio, organizzazione e futuro
La FNP Cisl Umbria conferma il valore della rete territoriale, degli sportelli sociali, dei recapiti diffusi, dei servizi come Caf e Inas.
Formazione, inclusione digitale, progetti intergenerazionali e politiche di genere sono gli assi su cui rilanciare l’azione sindacale.
Forte l’attenzione alla lotta ai femminicidi e al rafforzamento delle sinergie con realtà come Anteas e Adiconsum, fondamentali per un presidio sociale che guardi anche ai giovani e ai consumatori.

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Un Congresso che chiude una stagione e ne apre un’altra, con un mandato chiaro:
dare risposte concrete ai bisogni delle persone, presidiare il territorio, essere voce autorevole e credibile per migliaia di pensionati umbri.
 

Una generazione che non si arrende. Il segretario generale Fnp Cisl Umbria uscente Luigi Fabiani apre il XII Congresso della Fnp Cisl Umbria

Il segretario Luigi Fabiani apre il Congresso della Fnp Cisl Umbria

Aperto il congresso Fnp Cisl Umbria, Fabiani attacca sul welfare: “Serve un confronto vero con la Regione. Sanità, povertà, partecipazione: non ci basta essere ascoltati, vogliamo contare”

Nella foto da sinistra: i membri di segretaria Fnp Cisl Umbria Vito Brozzi e Paola Cianchetti, il presidente del Congresso Giorgio Menghini, il segretario generale Fnp Cisl Umbria uscente Luigi Fabiani, la segretaria nazionale Fnp Cisl Anna Maria Foresi, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

PERUGIA, 8 aprile 2025 – «Abbiamo bisogno di tornare a credere in una società più giusta, più equa, più umana. Una società in cui il lavoro torni ad avere un senso, e la vecchiaia non sia una condanna»: così Luigi Fabiani, segretario generale uscente della Fnp Cisl Umbria, ha aperto la sua relazione introduttiva al congresso regionale della Federazione nazionale pensionati, in corso a Perugia oggi 8 aprile e domani 9 all’Hotel Giò.
Nel cuore del suo intervento – denso di riflessioni sociali, politiche e morali – Fabiani ha tracciato un bilancio dei tre anni trascorsi e ha rilanciato con forza il ruolo dei pensionati come “costruttori di umanità” e “presidio democratico” nei territori. «Siamo una generazione che non si arrende. Una generazione che vuole partecipare, contribuire, essere ascoltata», ha scandito.
Il congresso, dal titolo “Generazione sostenibile: impegno, energia, connessione. Il coraggio della partecipazione”, ha raccolto i delegati della Fnp da tutta la regione. Previsti, oltre ai saluti istituzionali, gli interventi del segretario generale della Cisl Umbria Angelo Manzotti e, in chiusura, della segretaria nazionale Fnp Cisl Anna Maria Foresi.
Al centro della relazione di Fabiani il tema della contrattazione sociale, intesa come strumento per ridurre le disuguaglianze, rafforzare i servizi essenziali e tutelare la coesione delle comunità locali. «La contrattazione sociale non è una richiesta: è un diritto. E in Umbria chiediamo un confronto vero con la Regione, permanente, trasparente e orientato ai risultati», ha detto. Ha poi aggiunto: «Non basta ascoltarci, bisogna agire. Serve un cambio di passo su sanità, politiche abitative, disabilità, povertà».
Fabiani ha denunciato i ritardi strutturali della sanità umbra, sottolineando il disagio crescente delle famiglie e delle persone fragili. «Non possiamo restare indifferenti davanti alla solitudine e alla marginalità. Chiediamo che nessuno venga lasciato indietro. La sanità pubblica è un pilastro: va difesa, non smantellata», ha dichiarato.
Ha poi richiamato con forza l’urgenza di un nuovo “patto tra generazioni”, fondato sulla solidarietà e sull’accesso equo alle opportunità: «Il futuro o è umano o non sarà. L’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire l’empatia, la cura, la relazione».
Ampio spazio è stato dedicato al valore dei territori, alla valorizzazione dei borghi storici e alla memoria collettiva. «L’Umbria ha una ricchezza culturale e sociale unica. Noi ci siamo, e continueremo a costruire ponti, non muri», ha detto. E ha rilanciato il progetto di coabitazione solidale, come forma innovativa di welfare comunitario.
Nel corso della due giorni, verranno eletti i nuovi componenti del Consiglio generale della Fnp Cisl Umbria, che nel pomeriggio del 9 aprile designerà il nuovo segretario e la segreteria regionale per il prossimo quadriennio.
Fabiani ha chiuso il suo intervento citando il Codice di Camaldoli: «La persona prima di tutto. È questa la nostra bussola, oggi più che mai. E non smetteremo di batterci per un’Italia in cui la vecchiaia sia un tempo di dignità e di diritti».

 

Cambio al vertice per First Cisl Umbria: il nuovo segretario generale è Roberto Contessa

PERUGIA, 14 marzo 2025 – Si è tenuto ieri presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli in ASSISI, il terzo congresso regionale della FIRST CISL UMBRIA. Alla presenza del Segretario Generale Nazionale Riccardo Colombani, del Segretario Regionale della CISL Umbria Angelo Manzotti e dei membri della Segreteria regionale della CISL umbra, le delegate e i delegati FIRST hanno eletto il nuovo Consiglio Generale, il Segretario Regionale e la Segreteria Regionale della federazione. A Guidare la FIRST CISL UMBRIA nel corso del prossimo mandato sarà Roberto Contessa ( Banco BPM) che verrà affiancato in Segreteria regionale da Belardinelli Marco, Calistroni Laura, Cecconi Claudio e Rota Giuseppe.
Grande apprezzamento è stato espresso al Segretario Regionale uscente Francesco Marini, tanto dai partecipanti, quanto da tutti i livelli dirigenziali presenti. Il dibattito, partecipato e ricco di spunti, ha ruotato intorno alle riflessioni offerte da Marini nella sua relazione di apertura. Il tema della desertificazione bancaria, l’impatto delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, l’importanza della formazione, della comunicazione e della partecipazione, così come il ruolo e il ” senso” dell’ essere sindacalisti in questo momento storico, sono stati il cuore di un dibattito che il Segretario Nazionale Riccardo Colombani ha chiosato, riconoscendo alla federazione umbra i meriti del percorso di crescita fatto in questi anni.
Il Congresso, oltre all’elezione dei nuovi organismi regionali, si è concluso con l’ approvazione di una mozione finale in cui sono contenute tutte le fondamentali sfide sulle quali la categoria si dovrà misurare nell’immediato futuro e su cui, il neo eletto segretario Contessa, si è impegnato a lavorare sin da subito, in un clima di collaborazione, dialogo e grande entusiasmo.

Fonte e foto: First Cisl Umbria

Luca Minestrini eletto alla guida della Felsa Cisl Umbria. La categoria guarda ad un nuovo umanesimo del lavoro

Nella foto il segretario generale Felsa Cisl Umbria Luca Minestrini

PERUGIA, 2 Aprile 2025 – Il IV Congresso Regionale Felsa Cisl Umbria si conclude con l’elezione del consiglio della categoria dei lavoratori somministrati, autonomi e atipici. Questa mattina, sempre a Ponte San Giovanni di Perugia, è stato eletto poi Luca Minestrini, come segretario generale Felsa Cisl Umbria. Nella sua segreteria: Ilaria Spinelli e Marco Bergamini.
Presenti ed intervenuti ai lavori il segretario generale nazionale Felsa Cisl Daniel Zanda e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.

Partendo dalla consapevolezza che negli ultimi anni è aumentato il numero degli occupati, il segretario Minestrini, che ha ringraziato il passato segretario Rocco Ricciarelli per il lavoro svolto nei suoi mandati, ha sottolineato come “sia fondamentale la questione di mettere al centro la persona ed il suo percorso lavorativo, perseguendo sempre l’obiettivo di migliorare le sue condizioni in tutte le fasi: quelle – precisa – legate alla formazione prima di una nuova esperienza di lavoro, ma anche di condurre un percorso di aumento delle capacità e conoscenze anche nei periodi di non lavoro”. Dunque, per la Felsa Cisl Umbria la flessibilità del mercato del lavoro va garantita con strumenti che abbiano come fine la tutela ma anche che siano un valore aggiunto per il mercato stesso. “Tale obiettivo – ribadisce – deve essere orientato a tutelare il valore dell’esperienza umana come fattore necessario nel determinare l’identità di lavoratrici e lavoratori affinché si possa creare una comunità del lavoro solidale e mutualistica”.

Nella foto (da sinistra): il segretario generale Felsa Cisl Umbria Luca Minestrini, il segretario regionale Felsa Cisl Umbria Marco Bergamini, la segretaria regionale Felsa Cisl Umbria Ilaria Spinelli, il segretario generale nazionale Felsa Cisl Daniel Zanda e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

Il Congresso della Felsa CISL si è concluso con l’intervento del segretario generale nazionale della categoria Daniel Zanda che ha sottolineato: “In questa fase storica diventa ancora più importante la contrattazione aziendale, il principio di equità di trattamento dei lavoratori occupati nella medesima azienda e il presidio nei luoghi di lavoro. La nostra è un’azione missionaria: dove il missionario è colui che si dota degli strumenti utili, si reca dai lavoratori e tende la mano. Dimostrando così la capacità di sapere accogliere domande e così generare cambiamento. Processo possibile attraverso un lavoro sinergico con la confederazione e le altre categorie”.

“In quest’ottica evolutiva, finalizzata allo sviluppo e alla tutela di tutti i lavoratori – aggiunge il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti -, uno dei fattori principali diventa la promozione del modello partecipativo come prototipo delle relazioni sindacali del nostro Paese e nella nostra regione. È necessario un cambio di passo anche per arginare l’esodo dei giovani dall’Umbria. Giovani che dobbiamo tutelare anche grazie alla Felsa Cisl Umbria”.

Luca Nicola Castiglione confermato segretario generale della Cisl Medici Umbria: “Il nostro impegno per garantire migliori condizioni di lavoro per i professionisti e servizi efficienti ai cittadini”

Luca Nicola Castiglione è stato confermato segretario generale della Cisl Medici Umbria al termine della votazione che si è tenuta a margine del 6° Congresso Regionale. Con Castiglione, sono stati eletti come componenti della segreteria Andrea Spaccatini, Laura Costantino e Cristina Colasanti. L’evento che si è svolto a Villa Buitoni a Perugia aveva come titolo “Il coraggio della partecipazione – Affrontare i problemi, trovare le soluzioni”. Presenti, tra gli altri, il segretario confederale e reggente nazionale Cisl Medici Ignazio Ganga, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il segretario regionale Riccardo Marcelli. La Cisl Umbria ha omaggiato il segretario confederale Ignazio Ganga con una prestigiosa stampa raffigurante lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Alessandria.

Nella sua relazione, Luca Nicola Castiglione ha delineato l’operato del sindacato, i traguardi raggiunti e le sfide future, ponendo l’accento sull’importanza della partecipazione e del confronto costruttivo: “La Cisl è il sindacato della partecipazione e del confronto costruttivo – ha detto Castiglione – non solo un sindacato di rappresentanza, ma un sindacato della partecipazione, come dimostrato ad ogni livello aziendale, regionale e nazionale. Il nostro obiettivo non è semplicemente rivendicare diritti, ma costruire soluzioni concrete attraverso il confronto e la negoziazione. Dobbiamo affrontare i problemi per aiutare a risolverli. Dobbiamo avere il coraggio di sporcarci le mani e non limitarci a una sterile, talvolta strumentale, contrapposizione con la parte datoriale”.

La parte centrale della relazione è stata dedicata ai risultati concreti ottenuti grazie all’impegno della Cisl Medici Umbria, spesso in collaborazione con l’intersindacale medica, a livello regionale e aziendale. L’approvazione dei nuovi regolamenti sull’affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali che garantisce trasparenza, meritocrazia e perequazione nell’assegnazione di incarichi di alta specializzazione (altissima specializzazione e IPAS) e di strutture semplici dipartimentali e non dipartimentali. L’accordo sul fondo di perequazione Alpi relativo a 10 anni di arretrati. Lo storico accordo sull’orario di lavoro presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia, raggiunto dopo anni di difficoltà e che rappresenta una vittoria per i medici, garantendo una migliore organizzazione del lavoro e tutela dei diritti. Infine la crescita degli iscritti: nonostante i pensionamenti, la Cisl Medici Umbria è riuscita ad aumentare il numero totale degli iscritti grazie a un lavoro costante sul territorio e alla capacità di rispondere alle esigenze dei professionisti.

Castiglione ha evidenziato alcune iniziative di rilievo intraprese dal sindacato. Il convegno ECM del novembre 2024 a Terni: importante occasione di formazione, confronto e dibattito sulle sfide della sanità umbra, con la partecipazione tra gli altri di Davinia Boco, direttore regionale relazioni sindacali, e del reggente nazionale Cisl Medici Ignazio Ganga. Gli incontri dedicati alla riforma pensionistica per la dirigenza medica e sanitaria, con particolare attenzione alla previdenza complementare e al Fondo Perseo, organizzati a Foligno e Città di Castello per supportare i professionisti nella pianificazione del loro futuro previdenziale. Il monitoraggio delle politiche sanitarie regionali, attività cruciale svolta anche grazie al contributo del segretario generale Cisl Umbria, Angelo Manzotti.

“La Cisl Medici Umbria non si limita a denunciare le criticità del sistema sanitario – ha concluso il riconfermato segretario generale Luca Nicola Castiglione – ma lavora quotidianamente per individuare e attuare soluzioni concrete. Il nostro impegno è rivolto a migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti della sanità e a garantire ai cittadini un servizio efficiente e di qualità. Siamo consapevoli che le sfide da affrontare sono molteplici, ma continueremo con determinazione il nostro percorso, forti del dialogo con le istituzioni e del sostegno dei nostri iscritti. La nostra azione si basa su un principio chiaro: non basta segnalare i problemi, bisogna contribuire attivamente alla loro risoluzione. Talvolta la stanchezza si fa sentire, ma guardiamo al futuro con fiducia, pronti a portare avanti il nostro impegno con serietà e competenza, perché un sindacato forte e responsabile è un pilastro fondamentale per una sanità migliore”.

Fonte: Cisl Medici Umbria

Congresso Fistel Cisl Umbria, tra i temi trattati quelli della manifestazione di lunedì prossimo

La segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano nell’esposizione della relazione introduttiva dei lavori congressuali

PERUGIA, 28 marzo 2025 – Si è tenuto oggi, 28 marzo 2025, a Perugia il Congresso della Fistel Cisl Umbria per eleggere il Consiglio della categoria dell’Informazione, Spettacolo e Telecomunicazioni della Cisl Umbria. L’appuntamento congressuale è servito per trattare dei temi centrali che porterà la categoria in piazza lunedì prossimo (31 marzo 2025) in una manifestazione unitaria che si terrà a Perugia, davanti a Confindustria Umbria, a partire dalle ore 9,30 per chiedere con forza il rinnovo del contratto nazionale. A ribadire l’importanza del rinnovo del contratto delle Telecomunicazioni il segretario generale nazionale Fistel Cisl Alessandro Faraoni: “Dobbiamo cercare di riuscire ad accorciare il più possibile i tempi della contrattazione – spiega – e chiudere così il contratto per dare risposte concrete in termini economici e di tutela ai lavoratori che rappresentiamo”. I complimenti alla segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano e alla sua squadra per le recenti Rsu in Umbria sono arrivati dal segretario Faraoni e dal segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto ai lavori: “Primo sindacato: la Fistel Cisl Umbria deve essere orgogliosa per i risultati ottenuti in aziende strategiche nel settore come Fibercop, Tim, Fastweb, System House”.

Il congresso della Fistel Cisl Umbria è stato presieduto da Marco Tenerini. Al tavolo da sinistra: il segretario generale nazionale Fistel Cisl Alessandro Faraoni, la segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano, il presidente del Congresso Marco Tenerini e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

L’incontro perugino con i delegati ha visto nella relazione introduttiva della segretaria Simona Garofano porre massima attenzione sul ruolo della partecipazione del sindacato nelle aziende: “Dopo esserci impegnati nella raccolta delle firme per proporre la legge di iniziativa popolare – spiega -, adesso attendiamo l’approvazione. Sarà un cambio epocale nelle relazioni aziendali. Un cambiamento voluto dalla Cisl. Un cambiamento che come dice il segretario Faraoni oggi qui a Perugia ci vede protagonisti nella nostra visione che deve essere profetica, così da anticipare i tempi”.

Ciro Di Noia confermato alla guida della Flaei Cisl Umbria: “La transizione energetica e digitale deve essere preceduta da quella culturale”

TERNI, 27 marzo 2025 – La Flaei Cisl Umbria conferma la sua squadra e la amplia, passando da una segreteria regionale da tre membri a cinque. Si è svolto oggi, 27 marzo 2025, a Terni il XVI Congresso della categoria dei Lavoratori Aziende Elettriche Italiane della Cisl Umbria per eleggere il Consiglio generale e quindi la Segreteria. A guidare l’organizzazione nei prossimi anni sarà Ciro Di Noia. Nella sua segreteria: Elena Attili, Michele Sisani, Lorenzo Ruffinelli e Amleto Del Sorbo. Tra i presenti i passati segretari generali: Roberto Paoletti, che ha presieduto i lavori congressuali, Pierpaola Pietrantozzi e Maurizio Ottaviani. Tra gli ospiti il segretario generale Flaei Cisl Lombardia Jgor Manzo, il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli, oltre a rappresentanti della Filctem Cgil e Uiltec Uil, dei servizi ed uffici vertenze della Cisl Umbria.

“Stiamo attraversando un periodo di transizione – afferma il segretario Di Noia -, una transizione energetica, digitale ed ecologica, che deve essere preceduta da quella culturale. Crediamo che in ambito energetico, la transizione culturale debba concentrarsi soprattutto sul cambiamento di mentalità, valori e comportamento della società riguardo alla produzione, al consumo e alla gestione dell’energia. Questo processo è fondamentale per accompagnare la transizione energetica. Riteniamo sia necessaria un’evoluzione delle politiche e delle normative che promuovano comportamenti virtuosi e modelli di sviluppo sostenibili”. Una sostenibilità che per Di Noia passa dalla partecipazione e dal giusto equilibrio tra diritti e doveri e quindi dal rinnovo del contratto nazionale, ma anche dalla trattativa di secondo livello. “Una trattativa – precisa – che dovrà essere potenziata e supportata soprattutto nelle prime linee, in quelle territoriali”.

“Mi fa piacere – afferma il segretario generale nazionale Flaei Cisl Amedeo Testa – la presenza del segretario della Lombardia in questo congresso perché è in continuità con un progetto al quale abbiamo lavorato durante il Covid, che si chiama “Contagiamoci”. E in Umbria, come anche in altre regioni, siete capaci di creare una bella atmosfera. Reti necessarie per l’attività che svolgiamo. Necessarie come il confronto costruttivo che sto portando avanti in questo periodo partecipando ai vari congressi nelle varie regioni”. La parola chiave utilizzata da Testa è stata partecipazione. “L’elemento che manca per non perdere le sfide future passa dalla partecipazione – spiega -, noi dobbiamo essere ascoltati prima che la decisione venga presa dall’azienda. La Cisl con la proposta di legge e stando ai tavoli ci sta facendo vivere con protagonismo questo momento storico: la partecipazione deve essere un elemento di grande soddisfazione per tutti noi”.

Siamo il sindacato più forte in Enel e, in genere, nel settore: “In alcune Rsu abbiamo toccato punte del 70 per cento. I lavoratori quando si iscrivono e ci votano dimostrano di apprezzarci e di apprezzare le nostre idee”. Il segretario Testa ha quindi descritto con orgoglio gli elementi cardine del rinnovo del Contratto nazionale: “Risultato – conclude – ottenuto in soli quaranta giorni e con importanti risultati soprattutto dal punto di vista economico”. Il segretario, dopo aver affrontato il tema dei giovani, della formazione e della comunicazione, ha quindi salutato i presenti ricordando che il Congresso nazionale della categoria si svolgerà dal 21 al 23 maggio prossimi proprio in Umbria, a Santa Maria degli Angeli: “Congratulazione e buon lavoro all’eletta segreteria Flaei Cisl Umbria e a tutti noi. Un lavoro che dobbiamo continuare a portare avanti mossi dall’entusiasmo. Fare sempre di più, consolidare i risultati e comunicarlo”.

“Oggi – sottolinea il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti – ci troviamo con una delle categorie particolarmente coinvolte nello sviluppo economico. Si potrebbe essere una regione quasi autosufficiente dal punto di vista energetico ma solo se si sfruttassero le risorse idroelettriche – sottolinea il segretario generale -. Basta con le politiche del no anche a livello nazionale: essere dipendenti è sempre un problema. La Cisl prima di altri ha messo sul piatto una discussione: la Cisl ha iniziato a ragionare sull’energia nucleare di terza e quarta generazione. Per questo passaggio, per gestire questa transizione, siamo consapevoli che ci vorrà del tempo”.

Il Congresso della Flaei Cisl Umbria è stata l’occasione anche per riconoscere a Roberto Paoletti e Fabio Temperini il valore dell’impegno profuso nella categoria negli anni.