Pet – Tc, la macchina per la diagnostica delle malattie oncologiche è ferma da sei mesi. Angelo Manzotti (Cisl Umbria) chiede spiegazioni all’assessorato regionale alla Sanità

“Ci risulta che la macchina per la Pet – Tc ad oggi deve essere ancora rinnovata”. Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto) si rivolge all’assessorato alla sanità e chiede spiegazioni. “Spiegazioni che devono arrivare da una politica che annuncia di abbattere le liste d’attesa coinvolgendo la sanità privata – chiosa il segretario – e , dall’altra, lascia strumenti inutilizzati in quella pubblica”.
Per Manzotti “è incomprensibile che un macchinario, finalizzato alla diagnosi delle malattie oncologiche, rimanga inutilizzato. Sappiano che si trova a Perugia ed è stato ottenuto grazie ai fondi del Pnrr, ma da sei mesi è fermo a prendere polvere invece che compiere il suo indispensabile compito di diagnostica”.
Per la Cisl Umbria è necessario fare luce su quello che sta accadendo, soprattutto alla luce del fatto che le liste d’attesa anche nella diagnostica rimangono lunghe. “Lunghissime – continua Manzotti – soprattutto per chi sta attendendo di sapere se sta bene o male, oppure se è in tempo per curarsi o meno. Oltre ad essere un problema di natura medica è anche psicologico ed investe la questione sociale. Esattamente la giustizia sociale. Diritti -come quello all’accesso alle cure e ad una sanità pubblica ed universale – che non devono essere dati mai per immanenti e per i quali dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione e pretendere risposte. Proprio come in questo caso”.
Cisl Umbria
Perugia, 19 maggio 2023