Articolo 32: idee, proposte, progetti per una sanità ed un welfare partecipati

La Cisl Medici Umbria invita i candidati sindaco di Foligno al confronto su otto domande. Il dottor Francesco Paolo Cappotto, segretario aggiunto segreteria Cisl Medici Umbria, spiega le ragioni di questa iniziativa pubblica che si è tenuta il 14 maggio a Foligno. All’evento hanno portato i saluti il segretario generale regionale Cisl Medici Umbria Tullo Ostilio Moschini, il coordinatore dell’area sindacale territoriale Cisl Foligno-Spoleto Bruno Mancinelli. Presente ai lavori il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli.

bruno mancinelli 2“Come Cisl territoriale –ha sottolineato il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno-Spoleto Bruno Mancinelli (nella foto)– abbiamo già da alcuni anni avviato un confronto con i Comuni. Un confronto che non si limita ad affrontare questioni relative ai contenuti del bilancio di previsione, ma prevede pure momenti dedicati alle questioni relative ai temi del socio-sanitario. Proprio a tal fine abbiamo concordato appuntamenti con i Comuni capofila delle zone sociali, come nel caso di Foligno. Con i rappresenti della Giunta, insieme ai responsabili delle Asl di competenza, vogliamo approfondire l’analisi qualitativa e quantitativa delle prestazioni erogate e, soprattutto, verificare le disponibilità finanziarie alla luce dei nuovi bisogni che, purtroppo, aumentano anche in modo imprevisto nei diversi comuni di competenza”.

A Foligno “Articolo 32: idee, proposte, progetti per una sanità ed un welfare partecipati”

by CISL LDS

19.05.10ilmessaggero_cislmediciSu Il Messaggero del 10 maggio 2019 “Articolo 32: idee, proposte, progetti per una sanità ed un welfare partecipati”.

Questo il titolo dell’incontro pubblico organizzato dalla Cisl Medici Umbria nel quale saranno rivolte otto domande ai candidati sindaco di Foligno.

L’iniziativa si terrà domani, 14 maggio, a partire dalle ore 16,00 all’Auditorium Santa Caterina di Foligno.

Sicurezza sul lavoro, sindacati dal prefetto di Perugia: servono più controlli e interventi su legalità e appalti 

immagine unitaria“Un incontro proficuo, caratterizzato da una grande disponibilità a mettere in campo interventi immediati e concreti da parte del prefetto, insieme alle organizzazioni sindacali e agli altri attori economici del territorio”: è questo il commento di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria al termine del tavolo di confronto con il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, richiesto dalle stesse organizzazioni sindacali umbre dopo l’ennesimo gravissimo incidente sul lavoro, avvenuto a Perugia nella giornata di mercoledì 8 maggio.
 
Proprio dalla dinamica di quest’ultimo grave infortunio è partito il confronto tra prefetto e sindacati: “Abbiamo ricostruito questo incidente e fatto il punto sugli altri più recenti che hanno portato il drammatico conteggio delle vittime già a 5 in questo 2019 – spiegano i sindacati – Abbiamo informato il prefetto sul percorso che negli ultimi anni è stato affrontato dalle nostre organizzazioni, con appelli e iniziative ripetuti nel tempo, coinvolgendo recentemente anche il vescovo di Perugia, cardinale Bassetti, e i massimi organi istituzionali della Regione. Certamente – continuano Cgil, Cisl e Uil – in Umbria c’è una storia importante di relazioni sindacali e di attenzione verso il lavoro, ma questo background negli ultimi anni si è indebolito, a causa del deterioramento delle condizioni del lavoro e della sua estrema precarizzazione”.
 
Per questo i tre sindacati umbri, accompagnati anche dalle categorie del settore costruzioni, Fillea, Filca e Feneal, hanno evidenziato al prefetto la necessità di interventi straordinari, non solo per “azzerare le morti sul lavoro”, ma anche per “contrastare in maniera efficace, attraverso la prevenzione, gli infortuni e le malattie professionali”, senza dimenticare la grande partita della “sostenibilità ambientale delle produzioni”. Per quanto riguarda nello specifico il settore dell’edilizia, i rappresentanti di Fillea, Filca e Feneal hanno evidenziato al prefetto due elementi di forte preoccupazione: da una parte, specie nella ricostruzione post-terremoto, l’allentamento delle regole che garantiscono sicurezza e legalità, a partire dal Durc di congruità; dall’altra l’utilizzo da parte di alcune aziende di lavoratori inquadrati con contratti diversi da quello dell’edilizia, al solo scopo di risparmiare sul costo del lavoro, a scapito però, anche qui, della sicurezza dei lavoratori.  
 
Da parte sua il prefetto, pur sottolineando le difficoltà che enti e soggetti preposti incontrano quotidianamente, ha assicurato che solleciterà maggiori controlli, in particolare nei cantieri. Inoltre, il prefetto ha assicurato piena disponibilità a riconvocare insieme i sindacati e tutti gli attori economici del territorio, per arrivare ad un protocollo di intesa in materia di sicurezza sul lavoro, legalità e appalti, sul modello di quanto già realizzato in altre significative esperienze sul territorio nazionale. 
 
Le organizzazioni sindacali dell’Umbria chiederanno un incontro analogo al prefetto di Terni nei prossimi giorni. 
 
Perugia, 10 maggio 2019

Incidenti sul lavoro: Cgil, Cisl e Uil chiedono incontro urgente al prefetto

by CISL LDS
Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, insieme alle categorie dei lavoratori delle costruzioni, Fillea, Filca e Feneal, chiedono un incontro “urgente” al prefetto di Perugia per affrontare l’emergenza sicurezza sul lavoro, dopo l’ennesimo gravissimo incidente avvenuto sul territorio della provincia di Perugia dove, ricordano i sindacati, da inizio anno si sono già avute 5 morti sul lavoro, un dato assolutamente inaccettabile.
 
“Da tempo chiediamo che la sicurezza sul lavoro sia assunta come priorità assoluta da parte delle istituzioni, delle imprese e dell’intera società – affermano i tre segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini – Ci sembra invece che negli anni di profonda crisi che la nostra regione ha vissuto vi sia stato un abbassamento preoccupante dell’attenzione su questo tema. Non può esservi nessuna ripresa, nessuna crescita economica se le persone continuano a morire sul lavoro”. 
 
Perugia, 8 maggio 2019

#FaiBellaLItalia, anche in Umbria la Fai Cisl per la cura dell’ambiente

Il 5 maggio è stata la prima giornata nazionale della Fai Cisl per la cura dell’ambiente. In Umbria è stato scelto il parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi (Perugia)

Il senso della giornata nelle parole del segretario nazionale Fai Cisl Attilio Cornelli, del segretario generale regionale Fai Cisl Umbria Dario Bruschi e del coordinatore per la Cisl Umbria dell’Area Sindacale Territoriale Terni-Orvieto Angelo Manzotti

#FaiBellaLItalia #Ambiente

Fai bella l’Italia, in Umbria l’appuntamento è al parco fluviale di Ponte Felcino (Perugia)

Locandina giornata nazionale ambiente-1Come già anticipato nel video, è tutto pronto per la giornata dedicata all’ambiente, che vedrà impegnata la Fai Cisl – Federazione degli agroalimentaristi per tutta Italia. In Umbria l’appuntamento del prossimo 5 maggio è alle ore 10,00 al parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi (con ritrovo ai giardini Thebris di Ponte Felcino) ed è patrocinato dal Comune di Perugia e dall’azienda Gesenu.

“L’iniziativa #FaiBellaLItalia è promossa dalla Fai Cisl e vedrà mobilitati in tutta Italia dirigenti e attivisti del sindacato, nonché volontari e comuni cittadini –ha fatto sapere Dario Bruschi, segretario generale regionale Fai Cisl Umbria- in concrete iniziative di salvaguardia del territorio. Noi saremo a Perugia e ci dedicheremo alla cura del parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi, portando avanti lo spirito che anima questa giornata – continua il segretario-, ossia quella di ribadire l’importanza del nostro straordinario patrimonio naturalistico che deve essere preservato per garantire la qualità della vita di tutti i giorni, ma anche per lasciare ai nostri figli tutta quella bellezza che ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri”.

In questo modo la Fai Cisl continua a mettere in campo azioni concrete, non solo proposte di politica sindacale, in perfetta linea con l’istituzione del numero verde 800 199 100 per contrastare il caporalato. “Con #FaiBellaLItalia – conclude Bruschi- si rafforza lo spirito del fare che caratterizza la Fai Cisl a tutti i livelli”.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI

Fai Cisl Umbria

Perugia, 3 maggio 2019                                                                        

Le donne della Valnerina tra memoria e leggende

by CISL LDS

Un focus sul passato per impegnarsi nel presente

Il ruolo della donna nel tessuto sociale della Valnerina Ternana: questo il tema dell’appuntamento di oggi, 16 aprile, organizzato dai pensionati Cisl di Terni, unitamente all’associazione di volontariato Anteas dell’Umbria che ha visto protagonista la pubblicazione “Le donne della Valnerina tra memoria e leggende”. Un incontro, quello di Arrone, con la cittadinanza per presentare una ricerca intrapresa e portata avanti con determinazione e senso di prospettiva dal Coordinamento donne della Fnp Cisl Terni.

Le donne della Valnerina tra memorie e leggende“L’obiettivo è quello di riportare alla memoria il passato di un territorio che fa della propria storia lo strumento per il suo futuro sviluppo tanto in termini di turismo, che di produzione agraria di qualità e di profilo  culturale”. Con queste parole il Coordinamento donne Fnp Cisl Terni hanno presentato le 32 pagine, per le quali la ricerca della documentazione è stata a cura di Anna Cristina Ananasso e l’elaborazione dei testi di Lucia Diamanti (nella foto il suo intervento).    

“Il lavoro presentato –fanno sapere gli organizzatori- avvia un percorso di riscoperta delle tradizioni, contraddistinto dal ruolo della donna nel tessuto sociale della Valnerina ternana per cogliere le forme della metamorfosi che ha determinato la trasformazione del mondo rurale in industriale prima e post-industriale poi”.       

Nel susseguirsi delle pagine ad essere raccontate sono le leggende legate al territorio; ci sono quindi una breve ricerca del ruolo della donna nella società contadina oltre a proverbi, poesie e descrizione di piatti della tradizione. 

All’incontro sono intervenuti: il coordinatore Fnp Cisl del territorio di Terni Flavio Confaloni, il presidente dell’Anteas Umbria Gustavo Sciamanna e il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini, che hanno anche contribuito alla prefazione del testo. Quest’ultimo, ricordando alcune delle iniziative promosse, ha testimoniato il costante impegno della categoria umbra dei pensionati e del suo coordinamento donne in un’ottica di dialogo intergenerazionale.

“La Fnp Cisl  – afferma Flavio Confaloni – con questo appuntamento vuole fondare sulla memoria le prospettive di miglioramento della condizione della donna nella società contemporanea, ponendo l’impegno sindacale nel conseguimento della effettiva parità di genere attraverso tutti i tavoli di concertazione in cui è possibile porre il problema, in un momento storico in cui stanno venendo avanti nuove discriminazioni ed abusi nei confronti del mondo femminile”.

Sul ruolo fondamentale del volontariato si è soffermato il presidente Anteas Umbria Gustavo Sciamanna che ha sottolineato l’importanza della vicinanza dell’associazione alle persone anziane, bisognose e sole del territorio.

A Terni, Cgil Cisl Uil “Per un nuovo modello di sviluppo nella provincia ternana”

by CISL LDS

attivo unitario cgil cisl uil terniLavoro e ambiente sono state le due parole chiave dell’attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil che si è tenuto questa mattina a Terni, presso la Cassa Edile. I sindacati infatti si sono riuniti “Per un nuovo modello di sviluppo nella provincia ternana” e quindi, con l’incontro odierno, chiedono un rinnovato confronto con le istituzioni a tutti i livelli e le associazioni datoriali che possa permettere di guardare al futuro attraverso una progettazione sostenibile.  Per questo hanno elaborato un documento, nel quale sono state sintetizzate le priorità e che a partire dai prossimi giorni sarà portato all’attenzione dei lavoratori attraverso una serie di assemblee.

attivo unitario - manzotti e marcelli“E’ possibile coniugare il lavoro con le questioni ambientali”, di questo sono certi Angelo Manzotti (Cisl Terni), Attilio Romanelli (Cgil Terni), Guglielmo Bizzarri (Uil Terni), Riccardo Marcelli (Cisl Umbria) e Vincenzo Sgalla (Cgil Umbria). “L’area di crisi complessa deve essere l’occasione per il rilancio del territorio, che va oltre i confini comunali -hanno proseguito- e questo deve essere funzionale a ridisegnare un nuovo modello di sviluppo che deve comunque valorizzare il settore produttivo e industriale con particolare attenzione alle questione legate all’ambiente”.

Nel corso dell’incontro, inoltre, è emersa la necessità di una legge regionale sugli appalti al fine di evitare ii perpetrarsi del fenomeno del dumping contrattuale e la politica del massimo ribasso per rendere questo strumento utile allo sviluppo economico del territorio. “Un territorio che ha bisogno di un nuovo welfare –hanno concluso i rappresentati dei sindacati confederali- che deve essere più attento alla persona e alle esigenze della comunità, con particolare attenzione all’aspetto sanitario”.

Terni, 22 marzo 2019

Effetto D: Storie di successo al femminile nel mondo del lavoro

L’iniziativa del Coordinamento Donne Cisl Umbria a Foligno del 14 marzo è stata l’occasione per approfondire la questione di genere in senso positivo e costruttivo attraverso gli interventi di alcune donne impegnate e provenienti da vari settori, che hanno raccontato la propria esperienza

Nel video le parole del Segretario Regionale Cisl Umbria Francesca Rossi, della Coordinatrice Donne Cisl Umbria Sara Claudiani, della delegata sindacale – dipendente Asm Vanessa Virgili, della dottoressa – ospedale di Foligno Cristina Cenci, della responsabile Coordinamento Nazionale Donne Fit Cisl Francesca Di Felice, della Consigliera di Parità Regione Umbria Monica Paparelli.

La Cisl Umbria per l’ambiente

La Cisl Umbria sostiene la Marcia per il Clima promossa da fridaysforfuture.org del 15 marzo

Il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Il futuro è dei giovani e noi abbiamo il compito di lasciar loro il Paese in condizioni migliori”