Valerio Natili confermato coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl di Perugia e zona del Lago

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Valerio Natili è stato confermato coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl di Perugia e zona del Lago nel corso dell’Assemblea di questa mattina, 29 novembre, alla presenza della segreteria regionale Cisl Umbria. Assieme al segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti, ad augurare buon lavoro a Natili sono stati i segretari regionali Gianluca Giorgi e Simona Garofano e i presenti al partecipato incontro.

Nella relazione introduttiva il segretario Manzotti, nel fare un’analisi delle principali questioni nazionali, regionali e territoriali, ha sottolineato l’importanza della mobilitazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil che vedrà impegnata anche l’Umbria i prossimi 10, 12 e 17 dicembre a Roma, in piazza Santi Apostoli. “In piazza – ha sottolineato- porteremo anche le vertenze umbre e le nostre proposte per lo sviluppo della nostra regione che partono dal lavoro, dall’ambiente e dal rispetto della persona”.

Valerio Natili, ringraziando per la fiducia manifestata questa mattina dall’assemblea e dalla segreteria regionale Cisl Umbria, ha sottolineato l’importanza della confederalità: “La Cisl – ha detto- deve supportare l’attività delle categorie e la nostra azione deve essere sinergica”.

Nel suo intervento ha ribadito la centralità del territorio.

L’incontro è stato l’occasione per riconoscere il lavoro svolto in Cisl da tre dirigenti sindacali, ora pensionati (o ormai prossimi): Gianni Cecchetti, Fausto Giulivi ed Eros Mincigrucci.

A loro è andato il grazie della Cisl Umbria.

Manzotti (Cisl Umbria): “Dobbiamo tornare ai territori e in questo nostro compito i pensionati sono preziosi”

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“La storia ci deve insegnare ed è importante partire dai valori che ci contraddistinguono nella nostra azione quotidiana” il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti ringrazia il professor Giancarlo Pellegrini per il momento di approfondimento, fortemente voluto dal coordinatore Fnp Cisl del territorio di Perugia Luigi Fabiani, offerto al Consiglio Fnp Cisl del territorio Perugino che si è tenuto il 27 novembre a Bosco di Perugia. “Dobbiamo tornare ai territori -dice Manzotti- e in questo nostro compito i pensionati sono preziosi. Dobbiamo lavorare in perfetta sinergia”.

Quale modello per l’Umbria?
Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma
Politiche di investimento per le infrastrutture

Questi i tre temi sviluppati dal segretario Manzotti che sottolinea l’urgenza di fare passi avanti nel settore dell’industria “che deve essere sostenibile da un punto di vista ambientale. Abbiamo già chiesto, assieme a Cgil e Uil, un incontro con la nuova Giunta – prosegue il segretario- per confrontarci sulle priorità, mettendo al centro la persona e il lavoro non sottovalutando l’importanza del tema della sanità”.

Fare rete e tutelare i più deboli: il confronto del consiglio Fnp Cisl del territorio Perugino, che si è sviluppato dalla relazione introduttiva del coordinatore Fnp Cisl del territorio di Perugia Luigi Fabiani, ha visto la partecipazione di tutti i componenti della segreteria regionale Cisl Umbria, del segretario generale Fai Cisl Umbria Dario Bruschi, del segretario generale regionale Cisl Università Umbria Letizia Pietrolata e il segretario generale regionale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili.
 
Il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini, richiamandosi alla manifestazione nazionale di Roma dello scorso 16 novembre che ha visto la partecipazione anche dell’Umbria dalle sue varie realtà territoriali, ha ricordato che una delle priorità della categoria dei pensionati rimane quella della tutela delle persone non autosufficienti: “Per questo stiamo continuando a raccogliere le firme per una legge nazionale”.

Il 25 novembre in casa Cisl per approfondire il “Codice Rosso”

La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in Cisl è tutta dedicata al “Codice Rosso” per offrire ai presenti un momento di approfondimento e riflessione sulla nuova normativa, aspetto fondamentale nella difesa di genere ma non sufficiente per arginare un fenomeno purtroppo ancora dilagante: quello della violenza di genere.

Ad illustrare gli aspetti tecnici e legislativi è stata l’avvocato Romina Pitoni, che ha sottolineato tra le altre cose l’importanza della prevenzione e quella di non rimanere sole. Ad introdurre i lavori di questo pomeriggio, 25 novembre, che si sono svolti in Cisl a Perugia, è stata la coordinatrice donne Cisl Umbria Sara Claudiani che ha puntato l’attenzione sul mercato del lavoro e sulla divergenza di genere “che trova forma sia nelle assunzioni che nelle carriere per arrivare a investire anche gli aspetti retributivi. Il superamento di questa disparità – ha detto la coordinatrice- può essere compiuta solo attraverso un cambio culturale, nel quale si metta al centro il valore e il rispetto della persona. Si deve iniziare a pensare a come rendere compatibili i tempi di lavoro con quelli di vita e di cura: questione questa che ancora oggi, a causa di retaggi culturali, grava quasi esclusivamente sulle donne che spesso non trovano l’adeguato supporto nell’offerta di servizi”.

Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti, riprendendo i temi toccati dalle relatrici dell’incontro, ha ribadito “come sia arrivato il momento di compiere quel tanto auspicato cambio di passo, sul quale il sindacato si sta impegnando e continuerà a impegnarsi attraverso la contrattazione e la bilateralità. Il cambiamento implica una vera e propria rivoluzione culturale: dobbiamo pensare in termini di “persona”, superando la questione di genere. Questo sarà possibile solo attraverso la sensibilizzazione delle nuove generazioni, le famiglie, il sistema scolastico e l’impegno quotidiano di tutti noi”.

La Fit Cisl Umbria al 25 Novembre umbro: “No alla violenza di genere”

L’ambiente, nel dialogo intergenerazionale della Fnp Cisl Umbria

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L’ambiente tra le priorità del dialogo intergenerazionale dei pensionati della Cisl Umbria, del suo coordinamento donne e dell’associazione di volontariato Anteas. Questa mattina, 21 novembre, in occasione della Festa degli Alberi 2019 i rappresentanti sindacali con il segretario territoriale Fnp Cisl Umbria di Perugia Luigi Fabiani, la coordinatrice regionale donne Fnp Cisl Umbria Novella Biondi e Nerina Antolini Ponti della Fnp Cisl Umbria assieme alla dirigente scolastica Iva Rossi sono intervenuti a “Piantare un albero: un albero per amico”. In realtà le piante alle quali si sono dedicate le scolaresche delle scuole primarie Giovanni Cena e Lombardo Radice e della scuola di infanzia Italo Calvino sono state tre: un ciliegio, un olivo e una pianta di cachi. Ai piedi delle quali i bambini hanno adagiato i loro messaggi, custoditi per tutta la cerimonia in alcuni cestini. La mattinata inoltre ha visto la partecipazione, con le proprie realizzazioni artistiche, della casa quartiere Sant’Anna.

Le piante poste nell’area verde dell’edificio scolastico, nell’intenzione del sindacato, sono simbolo di futuro e di rispetto ambientale, oltre che portatrici di un messaggio di conservazione del pianeta per le nuove generazioni. Fabiani (nella foto a sinistra), riprendendo i temi cari ai giovani #FridayforFuture, ha sottolineato l’importanza degli animali e delle piante nella vita delle persone e nel prevenire disastri ambientali. “Senza piante noi non possiamo vivere –ha detto il dirigente sindacale- e per restituire a voi e ai vostri figli un pianeta migliore dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere, rendendolo più sostenibile e rispettoso. Il futuro inizia dalle azioni presenti, da quello che noi facciamo e che trasmettiamo ai nostri figli e nipoti”.

UN ALBERO PER AMICO – locandina

La violenza sulle donne è un crimine

Il seminario del Coordinamento Donne Cisl Umbria sul “Codice Rosso” si terrà alla Cisl Umbria, in via Campo di Marte 4/N-5, il prossimo 25 novembre a partire dalle ore 15,00.

Ad introdurre i lavori, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà la coordinatrice Donne Cisl Umbria Sara Claudiani. A entrare nel cuore della normativa sarà l’avvocato Romina Pitoni. A concludere il momento di approfondimento e riflessione sarà il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti.

#25Novembre #CodiceRosso

Nel video la Coordinatrice Donne Cisl Umbria Sara Claudiani presenta l’evento e il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti indica su quali strumenti il sindacato deve far leva per superare la disparità di genere nel mercato del lavoro.

L’Umbria a Roma per sostenere i pensionati e una legge nazionale per la non autosufficienza

Grande la partecipazione dell’Umbria a Roma, alla Manifestazione unitaria di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di questa mattina, 16 novembre.

 

 

 

Il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini: “Grande manifestazione per ricordare al Governo che “Noi esistiamo e non siamo invisibili”. Chiediamo al Governo – ha aggiunto- di rivedere la rivalutazione e di sostenere una legge nazionale sulla non autosufficienza”.

 

Sempre dal Circo Massimo, dallo stand dell’Umbria dedicato alle zone colpite dal sisma nel 2016 (nella foto a sinistra), il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti ha manifestato sostegno alle ragioni dei pensionati. “I pensionati – ha detto- non hanno bisogno di elemosina, ma è una categoria che va rispettata”.

“Noi non ci fermiamo”: venerdì 15 novembre la mobilitazione dei lavoratori edili anche a Norcia

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“Noi non ci fermiamo! E scendiamo in piazza per chiedere al Governo un’azione decisa per creare occupazione nel nostro settore, a garanzia della competitività e produttività del nostro Paese”: sono queste le motivazioni che porteranno in piazza venerdì 15 novembre i lavoratori edili in cento città in tutta Italia.
 
Tra queste ci sarà anche Norcia, una delle realtà più duramente colpite del sisma del 2016. Qui Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneail Uil dell’Umbria hanno organizzato un’iniziativa pubblica presso il Centro di Valorizzazione (ore 10.30), a pochi passi dalla basilica di San Benedetto, distrutta dal terremoto.  
 

L’obiettivo comune delle cento manifestazioni è quello di chiedere con forza un rilancio del settore delle costruzioni, a partire naturalmente dallo sblocco dei lavori nel “cantiere più grande d’Europa”, quello, appunto, della ricostruzione post sisma. 

Al Governo in carica, tutti i lavoratori del settore dell’edilizia chiedono anche un impegno sulla riforma previdenziale che riconosca che i “lavori non sono tutti uguali”, poiché alcuni sono più rischiosi e usuranti; una riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e un impegno forte sulla legalità”. Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl non fanno sconti nemmeno sulla tutela della salute di chi lavora nel settore e chiedono maggiore sicurezza nei cantieri per fermare la catena d’infortuni mortali che purtroppo caratterizza il nostro Paese.