
Nella foto il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti
PERUGIA, 11 ottobre 2024 – La CISL Umbria ha appreso in questi giorni delle modifiche apportate dal Consiglio Regionale dell’Umbria alla legge regionale del 9 aprile 2015, in materia di Sanità e Servizi sociali, con particolare riferimento ai plessi ospedalieri e alle funzioni correlate.
Nello specifico le nuove “convenzioni” che interessano gli Ospedali della Media Valle del Tevere e quello di Narni-Amelia con le corrispettive Aziende sanitarie di Perugia e Terni, dovrebbero ridefinire e valorizzare il ruolo degli ospedali territoriali in un’ ottica di sinergia e integrazione delle strutture, con l’obiettivo di razionalizzare ed efficientare le prestazioni, garantendo migliori servizi ai cittadini.
La CISL in questi mesi ha sempre lavorato per trovare soluzioni, anche a fronte delle forti criticità che emergevano dai territori, con il fine di costruire un percorso che non si esaurisse nella mera critica, ma che contribuisse a porre in essere proposte e idee utili a migliorare il servizi sanitari territoriali.
Abbiamo chiesto e lavorato per la realizzazione di una convenzione che semplificasse l’accesso a prestazioni specialistiche (erogate solamente dall’azienda ospedaliera di Perugia) per i cittadini della Media Valle del Tevere, evitando loro di dover percorrere lunghe distanze all’interno della regione, con il conseguente obiettivo di snellire le liste di attesa.
Con questa prospettiva, non avendo mai valutato in maniera pregiudizievole, le scelte poste in essere dai vari governi locali, riteniamo tuttavia fondamentale verificare sul piano attuativo l’impatto che le nuove disposizioni avranno sul territorio.
Al fine di monitorare e vigilare pertanto sugli esiti della nuova riorganizzazione, riteniamo opportuno dare vita ad un Osservatorio che possa entrare nel vivo del processo, per attenzionare e verificare, in concreto, l’applicazione delle nuove disposizioni e valutare così gli effetti che avranno. Tutto ciò, tanto nella prospettiva dei cittadini utenti delle prestazioni sanitarie, quanto in quella degli operatori sanitari, la cui valorizzazione è elemento strettamente correlato alla qualità dei servizi stessi.
Rivolgiamo pertanto un forte appello a tutte le forze sociali e istituzionali, chiedendo che da subito si apra un tavolo di confronto per la costituzione dell’Osservatorio, che dovrà rapidamente entrare nel processo di riorganizzazione e svolgere, secondo noi, un ruolo fondamentale.










PERUGIA, 30 settembre 2024 – Questa mattina, 30 settembre 2024, le Rsu assieme alla Fai Cisl e Flai Cgil Umbria e ad alcuni lavoratori hanno dato vita ad un presidio davanti ai cancelli della Barry Callebaut di San Sisto di Perugia per manifestare la solidarietà per i colleghi dello stabilimento di Intra, in Piemonte, ai quali è stato comunicato che chiuderà lo stabilimento. “Nessun rischio per i lavoratori umbri – ribadiscono dalla Fai Cisl Umbria e Flai Cgil Umbria -. La scelta di scioperare due ore a fine turno e di realizzare questo presidio è un gesto di solidarietà per un centinaio di lavoratori piemontesi che temono per la propria stabilità lavorativa.
Questo dopo l’annunciata volontà di chiusura da parte dell’azienda che dovrebbe essere tra febbraio e marzo 2025”. Intanto anche la delegazione umbra si sta preparando per prendere parte al presidio a Roma, sotto il Ministero del lavoro e della politiche sociali, di mercoledì 2 ottobre 2024.
PERUGIA, 24 settembre 2024 – Una giornata dedicata a Santa Rita da Cascia, patrona della Fnp Cisl Umbria. E’ la Fnp Cisl Umbria con il comitato Fnp Cisl Santa Rita da Cascia e il coordinamento politiche di genere Fnp Cisl Umbria che, dopo la messa e la benedizione degli oggetti di devozione nella Basilica di Santa Rita, ha organizzato per sabato 28 settembre 2024 una giornata dedicata alla sua Santa Patrona, in occasione del secondo anniversario.

Interessante, partecipata e commovente l’iniziativa organizzata dalla CISL Umbria per ricordare la figura del grande sindacalista Pierre Carniti e il suo libro IL MIO SPLENDIDO RIFUGIO. All’ incontro, coordinato dalla giornalista Donatella Binaglia che si è tenuto