Asm di Terni, il segretario generale Flaei Cisl Umbria Ciro di Noia: “E’ urgente l’apertura di un tavolo di confronto”

COMUNICATO AI LAVORATORI GRUPPO ASM

Il rapporto con i sindacati non va bene!

Non siamo una pratica da espletare

Nella foto Ciro Di Noia, il segretario generale Flaei Cisl Umbria

Come FLAEI-CISL dell’Umbria, ci saremmo aspettati che la nuova governance di Acea all’interno dell’ASM di Terni potesse caratterizzarsi per un deciso cambio di passo nella gestione dell’azienda, portando all’interno di essa, la grande esperienza sia tecnica che relazionale che ci risulta essere un punto di forza della Azienda romana. Nuove idee, un nuovo modello di gestione interna, un modo nuovo di gestire il personale e soprattutto nuove e moderne Relazioni Industriali.

Ancora oggi, purtroppo con estremo disappunto registriamo nostro malgrado, che questo salto di qualità che ci attendevamo non c’è stato. Oltre al fatto che ancora non si sente parlare del NUOVO PIANO INDUSTRIALE di ASM, l’Azienda continua a procedere con le vecchie logiche, attuando modifiche organizzative senza mettere in atto il dovuto confronto.

Registriamo in questi giorni che la Dirigenza, per ciò che riguarda GREEN-ASM, ha deciso unilateralmente di intervenire trasferendo 4 risorse in ASM, se pur temporaneamente, senza indicare il criterio di scelta, ma soprattutto cambiando il modello organizzativo in GREEN-ASM, continuando ad ignorare la richiesta unitaria di incontro e i due successivi solleciti. Richiesta che era stata avanzata dalle Segreterie di Flaei, Filctem e Uiltec proprio per analizzare le molteplici e pesanti problematiche di quella realtà.

Ci sono inoltre altre situazioni evidenziate da tempo alla direzione di cui attendiamo le risposte dovute, che però stentano ad arrivare.

La FLAEI-Cisl è sempre stata una organizzazione disponibile ad ascoltare le necessità dell’azienda, e soprattutto siamo sempre disponibili ad un CONFRONTO propositivo, chiaro e trasparente sulle problematiche che si presentano, per il bene dell’azienda ma soprattutto dei lavoratori.

Dove invece NON SIAMO DISPONIBILI è il fatto di accettare modifiche organizzative e decisioni unilaterali, che tendono ad escludere le Organizzazioni Sindacali e rendere l’Azienda Autoreferenziale. Questo modo di procedere impatta fortemente sui lavoratori e sul clima aziendale intero.

Auspichiamo finalmente un cambio di passo e ci aspettiamo di vedere l’impronta di ACEA all’interno di ASM per quanto riguarda la gestione delle Relazioni Industriali. Alla luce di quanto evidenziato siamo a richiedere con la massima urgenza l’apertura di un tavolo di confronto per poter gestire con una modalità di relazioni industriali corretta le varie problematiche in essere.

Foligno, 10.07.2023

Ciro Di Noia

Segretario Generale Flaei Cisl Umbria

 

 

Vertenza Hoist Italia, sede di Spoleto. Il primo incontro in Regione

by CISL LDS

Hoist Italia, sede di Spoleto: la vertenza è seguita da Simona Gola, segretario regionale Fisascat Cisl Umbria

Si è svolto ieri, presso la Regione Umbria, il primo incontro per la vendita del ramo azienda di Spoleto di Hoist Italia.
La Ixigest Srl – rappresentata da Francesca Carafa, la quale detiene pure il 30% della Newco formata con Gibbi Srl – era sprovvista di piano industriale. Per tale motivo si è fissato un nuovo incontro per il 21 luglio, nel quale speriamo di entrare nel merito della trattativa. Da subito come OO.SS. abbiamo rivendicato la garanzia di tutti i livelli occupazionali, la completa applicazione del CCNL Studi Professionale e richiesto tutte le certificazioni delle Committenti a fornire pratiche che consolidano il fatturato della Sede di Spoleto nel medio lungo periodo.
Infine, le OO.SS. rivendicano un proposta di Accordo aziendale con incentivi per i dipendenti, possibilmente identico a quello in essere.

Per le Segreterie Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uilcom Uil Umbria
Simona Gola, Cristina Taborro, Paolo Pierantoni

Spoleto, 11 luglio 2023

Raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa. La Fim Cisl è con la Cisl ad Amelia

by CISL LDS
L’appuntamento è per il 12 luglio 2023 ore 18,00 ad Amelia presso lo “Chalet dei giardini” nel viale dei Giardini. Parteciperanno il segretario generale nazionale Fim Cisl Roberto Benaglia e la segretaria Cisl nazionale Daniela Fumarola che, assieme ai segretari regionali, presenteranno l’iniziativa ai giornalisti presenti focalizzando l’attenzione sulle conseguenze nel mondo produttivo.
 
Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare

La Cisl Umbria a Spoleto per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa

by CISL LDS

LA CISL UMBRIA: “ABBIAMO RACCOLTO CENTINAIA DI FIRME”

La “squadra” della Cisl Umbria, supportati dalle categorie e dai pensionati, si sono confrontati con cittadini, lavoratori e pensionati a Spoleto, nella mattina del 7 luglio 2023, per raccogliere le firme per la legge per promuovere la partecipazione dei lavoratori all’impresa

Tante le persone che si sono fermate al gazebo della Cisl Umbria, allestito nel mercato di Spoleto (via Cacciatori delle Alpi) questa mattina, venerdì 7 luglio 2023 per avere informazioni e quindi per firmare per la legge di iniziativa popolare che vuole promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa. Ad essere stato scelto Spoleto: la prima di una serie di incontri che si susseguiranno nelle prossime settimane e che porteranno la Cisl Umbria tra la gente. 

“Sono state centinaia le persone che hanno firmato questa mattina – hanno affermato gli organizzatori al termine della mattinata -. Siamo soddisfatti di quanto fatto, anche perché è stata una bella occasione per incontrare persone e in maniera informale confrontarci con loro”.

 

 

Il segretario regionale Fisascat Cisl Umbria Simona Gola con il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli. Con lei Rsa e Rsu della categoria

In prima linea il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che ha ribadito a chi si è fermato a parlare con lui dell’importanza della partecipazione dei lavoratori alle decisioni delle aziende in modo da ribadire il giusto rapporto tra capitale e lavoro. “Dobbiamo dare attuazione all’articolo 46 della Costituzione che prevede che i lavoratori siano soggetti attivi all’interno delle realtà produttive dove sono occupati. Questo soprattutto adesso, nel momento di difficoltà che stiamo attraversando anche in termini inflattivi”. Con lui il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto, Bruno Mancinelli che, accogliendo le persone, è ritornato sull’importanza del dettame costituzionale. “La partecipazione è lo strumento giusto per dare vita alla tanto auspicata democrazia sociale – ha sottolineato Mancinelli-. La Cisl tutta, ai vari livelli, infatti, si sta mobilitando per dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione. Ringrazio tutti coloro che oggi hanno contribuito per la riuscita di questa iniziativa”.

Alla raccolta firme a Spoleto ha partecipato anche il segretario generale Slo Cisl Umbria Marco Carlini. Nella foto è con il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli

Con loro rappresentanti delle varie categorie ed alcuni ragazzi vicini all’attività della Cisl, tra questi il segretario regionale Fisascat Cisl Umbria Simona Gola, con Rsa e Rsu della categoria, il responsabile dei pensionati di Spoleto – Rls Francesco Dominici e il segretario generale Slp Cisl Umbria Marco Carlini. La raccolta è avvenuta alla presenza del consigliere comunale Alessandro Cretoni.

Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno – Spoleto

AST: l’acciaieria è un bene del territorio, non si giochi a dividere ma si lavori insieme per costruire un futuro sostenibile sul piano industriale, economico, sociale e ambientale

by CISL LDS

Simone Liti, segretario generale Fim Cisl Umbria

Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Valerio D’Alò e del Segretario generale FIM CISL Umbria Simone Liti

L’AST Terni rappresenta un asset industriale storico strategico per l’Italia e per tutta la regione Umbria. Le dichiarazioni fatte dal sindaco di Terni nel corso del consiglio comunale di questa mattina contro Arvedi e l’AST ci sorprendono. L’acciaieria rappresenta un bene per la collettività e va trattato come tale, conosciamo le difficoltà che sta vivendo il sito, per questo si deve definire al più presto l’accordo di programma che sarà propedeutico alla presentazione del piano industriale. Quest’ultimo dovrà contenere tutti gli aspetti di sviluppo industriale e sostenibilità ambientale sociale ed economica, come da noi richiesto. Non servono in questa fase attacchi e posizioni ideologiche che potrebbero danneggiare i lavoratori
e la collettività. Per affrontare le questioni e i temi di politica industriale non si necessita di annunci e toni roboanti.

 

Valerio D’alò, segretario nazionale Fim Cisl

I temi sollevati dal Gruppo Arvedi, come da Federacciai, legati ai costi dell’energia sono, e devono essere un comune obiettivo nella loro soluzione, della politica, delle imprese e del sindacato.
Non a caso come metalmeccanici sciopereremo 4 ore il 7 luglio e il 10 luglio per avere maggiore attenzione da parte del governo sulle politiche industriali e per gestire le transizioni.
Sbaglia il Sindaco ad alzare lo scontro, bisogna stare nel merito e lavorare insieme per trovare le migliori soluzioni condivise, il sindacato e la Fim vuole essere protagonista, nella stesura
dell’accordo di programma e conseguentemente del futuro industriale di questa città come ha sempre fatto, per tutelare il lavoro, i lavoratori e l’intero territorio.
Atteggiamenti come quelli del Sindaco rischiano di essere divisivi, non ne abbiamo bisogno. Non permetteremo che si divida la fabbrica i lavoratori e cittadini, perché tutti abbiamo lo stesso
obiettivo il benessere della comunità.
Roma, 6 luglio 2023

Ufficio Stampa Fim Cisl

Raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa: la Cisl Umbria inizia da Spoleto

by CISL LDS

Quello di venerdì 7 luglio 2023 è il primo evento pubblico umbro che si rivolge ai cittadini per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare che vuole promuovere la partecipazione dei lavoratori nell’impresa. Ad essere stato scelto Spoleto. Prima data di una serie che si succederanno nelle varie realtà territoriali. Questo dopo che il 5 giugno 2023, la segreteria Cisl Umbria, con in testa il segretario Angelo Manzotti, e i responsabili delle Aree Sindacali Territoriali di Perugia, Terni, Alto Tevere e Foligno – Spoleto si erano dati appuntamento a Perugia, in piazza Matteotti, per dar vita ad una conferenza stampa e presentare gli obiettivi dell’organizzazione sindacale.
“Da quel giorno i sindacalisti delle varie categorie si sono adoperati all’interno delle aziende – afferma il responsabile per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale di Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli (nella foto) -, ma a questo punto con la segreteria abbiamo definito una serie di incontri con la cittadinanza. Venerdì 7 luglio a partire dalle ore 9,00 saremo con il nostro gazebo e i nostri delegati e pensionati, in particolare Simona Gola e Francesco Dominici, nella zona del mercato (via Cacciatori delle Alpi) per incontrare lavoratori e pensionati e spiegare loro quanto sia importante, soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando, lo strumento della partecipazione per dare vita alla tanto auspicata democrazia sociale. La Cisl tutta, ai vari livelli, infatti, si sta mobilitando per dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione: la normativa costituzionale, infatti, prevede che i lavoratori si adoperino per il miglior funzionamento aziendale. E la Cisl vuole che quanto scritto non rimanga solo sulla carta”.
Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno – Spoleto
Perugia, 6 luglio 2023

L’Inas open day sarà il primo luglio: l’impegno del Patronato con la Cisl Scuola per la Naspi dei lavoratori a tempo determinato

by CISL LDS

Inas open day: il prossimo sabato 1° luglio dalle ore 9,00 alle ore 12,30 gli uffici del Patronato Inas Cisl Umbria rimarranno aperti per occuparsi di Naspi. Si tratterà di un open day – che nasce dalla collaborazione tra il Patronato Inas e la Cisl Scuola – tutto dedicato alla scuola e ai lavoratori impegnati in questo settore. L’intento è quello di non far perdere alcun giorno di disoccupazione a chi lavora nella scuola a tempo determinato. Per questo la domanda dovrà essere presenta entro l’8 luglio 2023. Gli organizzatori consigliano di prenotare il proprio servizio, del quale sarà possibile usufruire un po’ in tutta l’Umbria: nello specifico apriranno le proprie porte gli uffici di Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello, Gubbio, Todi, Spoleto, Bastia Umbra, Marsciano ed Orvieto Scalo.

Locandina

Raccolta firme promossa dalla Cisl per promuovere la partecipazione dei lavoratori all’impresa. Tutto nell’attivo della Fisascat Cisl e Felsa Cisl Umbria

by CISL LDS

Nella foto l’intervento del segretario generale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili

Fisascat e Felsa Umbria nella giornata di oggi, venerdì 16 Giugno 2023, hanno convocato l’attivo unitario dei delegati per presentare la campagna di raccolta firme promossa dalla Cisl per promuovere la partecipazione dei lavoratori all’impresa. Ai lavori hanno preso parte il Coordinatore AST di Foligno Bruno Mancinelli ed il Segretario Generale della Cisl Umbria Angelo Manzotti che, in conclusione dei lavori, ha presentato gli obiettivi della raccolta firme.

Con l’attivo odierno Fisascat e Felsa Umbria hanno analizzato le principali criticità che condividono nei luoghi di lavoro in particolare nell’ambito del settore turistico. Nei vari interventi che si sono succeduti sono stati illustrati i rinnovi contrattuali nel settore della Vigilanza Privata, la crescita delle due categorie nell’area del Trasimeno e l’importante azione svolta nel Ternano dove il ruolo della Fisascat è sempre più centrale.

Perugia, 16 giugno 2023

Fonte: Foto e testo della Fisascat Cisl Umbria

Salviamo la sanità pubblica, Moschini (Cisl Medici Umbria): “Questo camice merita dignità e rispetto, non lasciateci soli”

by CISL LDS

Nella sala del consiglio provinciale a Perugia si è svolta l’assemblea dell’Intersindacale medica in difesa del servizio sanitario nazionale e regionale nell’ambito della mobilitazione nazionale ‘Salviamo la sanità pubblica’. Di seguito l’intervento di Tullo Ostilio Moschini, segretario reggente della Cisl Medici Umbria.

Nella foto Tullo Ostilio Moschini, il segretario generale Cisl Medici Umbria

“Che sistema è quel sistema dove la maggior parte dei manager nell’elenco nazionale sono incapaci ed i medici, invece, gli unici ad essere riconosciuti? Che sistema è quel sistema che mortifica chi lavora nel pubblico anziché valorizzarlo? Quale azienda adotta una politica del personale tenendo primari fino alla pensione senza turnover? Italia, Messico e Polonia sono gli unici paesi dove ancora esiste il procedimento penale a carico dei medici. I governi della Seconda Repubblica hanno svenduto il servizio sanitario nazionale. Il sistema universalistico è ottimo, ma così non si va avanti. Serve una riforma organizzativa. Rispetto alla legge 833/1978 che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale, occorre salvaguardare il suo contenuto dei valori e principi. Ma è necessario cambiare la struttura organizzativa aziendale e il tipo di rapporto di lavoro del professionista, perché oggi il sistema non è efficiente e solidale rispetto ai principi della legge che ha istituito lo stesso SSN. I cittadini provano un senso di rivalsa contro i medici e lo Stato si accanisce contro di loro. Questo camice è simbolo di onore e dignità, ma oggi viene trattato come fosse uno straccio. Eppure ogni mattina ce lo rimettiamo perchè al centro deve esserci sempre e solo la cura del paziente. Oggi rivolgiamo un appello: non lasciateci soli”.

 
Perugia, 15 giugno 2023
Fonte: foto e comunicato stampa della Cisl Medici Umbria

Al Comune di Perugia non hanno ancora pagato la produttività 2022 al personale dipendente. La Fp Cisl Umbria: “Siamo a giugno. Registriamo ritardi anche nel definire il nuovo contratto aziendale”

by CISL LDS

PER LA FP CISL UMBRIA: “SERVE UN RILANCIO DELLA CONTRATTAZIONE E DEL CONFRONTO CON LE RSU E OO.SS IN MANIERA ORGANICA E NON “PER STRALCI”. QUESTO PER RILANCIARE UNA MIGLIORE GESTIONE  DEI SERVIZI AI CITTADINI, NONCHE’ UNA MIGLIORE GESTIONE DEL PERSONALE COME DEFINITO NEL NUOVO CCNL PER LA CRESCITA PROFESSIONALE DEI DIPENDENTI”.
 
La Fp Cisl Umbria nei giorni scorsi ha riunito gli iscritti e simpatizzanti al Comune di Perugia per trattare i tanti problemi presenti e che attendono risposta. Un’assemblea partecipata e costruttiva che ha visto i lavoratori illustrare la situazione presente all’interno dell’Ente e proposte per il miglior agire sindacale.
 
“Nell’immediato – sottolinea la Fp Cisl Umbria – si necessita il pagamento della Produttività 2022, ampliare l’istituto della contrattazione per migliorare il benessere lavorativo e la qualità dei servizi erogati ai cittadini, avviando in tempi rapidi la discussione per giungere alla definizione del nuovo contratto aziendale alla luce dei contenuti del CCNL del novembre 2022”.
 
Sono necessari, sottolinea la categoria dei lavoratori della Funzione Pubblica della Cisl, una migliore organizzazione degli uffici e la rivisitazione del sistema di valutazione. “Questo – ribadisce il responsabile Fp Cisl Umbria Luca Talevi (nella foto) – deve essere oggettivo e chiaro sin da inizio anno. Siamo giunti ormai a metà anno – spiega il sindacalista – e molti lavoratori non hanno ancora avuto comunicazione degli obiettivi che dovranno conseguire. Elemento questo che è alla base della valutazione delle “performance” (su come saranno valutati i lavoratori per l’attività svolta nel 2023). I lavoratori poi chiedono formazione continua e sviluppo delle carriere, sia per quanto concerne le progressioni orizzontali che verticali, ed una attenta analisi dei carichi di lavoro presenti in ogni settore”.
 
Sinora purtroppo la contrattazione ed il confronto sindacale si sono sviluppati “per stralci”, mentre la Fp Cisl Umbria chiede un chiaro e preciso crono-programma fondamentale per dare risposte alle legittime istanze dei lavoratori .

Luca Talevi
Il Responsabile Fp Cisl Umbria
Perugia, 14 giugno 2023