Il segretario generale aggiunto Fns Cisl Umbria Riccardo Laureti: “Le carceri umbre sono sature. Basta trasferimenti di detenuti di media sicurezza dalla Toscana all’Umbria”

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Il segretario generale aggiunto Fns Cisl Umbria Riccardo Laureti

PERUGIA, 17 giugno 2025 – All’indomani di quanto accaduto nella giornata di ieri (16 giugno 2025) negli istituti detentivi di Terni e Spoleto, la Fns Cisl Umbria ribadisce le priorità delle strutture umbre, oltre a manifestare solidarietà al personale.
“In Umbria – afferma il segretario generale aggiunto Fns Cisl Umbria Riccardo Laureti – si registra un problema ancora irrisolto di sottorganico del personale nelle quattro strutture penitenziarie presenti nella nostra regione (Perugia, Terni, Spoleto e Orvieto) che si va ad aggiungere ad un numero eccessivo di detenuti presenti. Gli istituti sono saturi e per questo ribadiamo che sia necessario porre un freno, bloccare immediatamente, le assegnazioni dei detenuti di media sicurezza dalla Toscana all’Umbria. Solo nella struttura di Terni – spiega – si contano intorno a 180 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare”.
Laureti, nell’esprimere solidarietà al personale che si è trovato a fronteggiare l’emergenza, conclude: “il nostro auspicio è che i protagonisti delle proteste siano trasferiti immediatamente dalle strutture di Terni e Spoleto”.

Gruppo Arvedi – Ast Terni: presentato al Mimit l’accordo di Programma per gli investimenti Arvedi Ast Terni

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Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Valerio D’Alò e del Segretario Generale Fim Cisl Umbria Simone Liti

Delegazione Fim Cisl Umbria

Si è tenuto in data odierna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) una riunione tra esponenti del governo, azienda Arvedi-AST e le organizzazioni sindacali alla presenza delle istituzioni regionali e territoriali per la presentazione dell’accordo di programma legato agli investimenti del gruppo Arvedi sul sito ternano delle acciaierie. Per noi questo rappresenta un elemento di continuità con un metodo che si è assunto con il governo rispetto a queste procedure, che seppur non coinvolgendo il sindacato in parte attiva nella loro realizzazione, viene dal governo condiviso con noi prima della sua firma per ascoltare comunque il parere delle organizzazioni e le loro indicazioni. È per noi un passo fondamentale perché per rilanciare siti di interesse nazionale legati a settori strategici come quello della siderurgia non lo si può fare prescindendo da una sinergia fortissima tra lavoratori, aziende, istituzioni nazionali e locali che vengono poi – appunto – tradotte in accordi di Programma. Per noi è importante che questi accordi possano contenere, forti di esperienze negative degli anni scorsi, anche delle clausole di salvaguardia e di penalità per gli inadempienti. Questo può essere un vincolo importante affinché gli investimenti e gli impegni che si prendono in sede istituzionale vengano mantenuti.

Delegazione Fim Cisl Umbria

L’accordo prevede anche una norma che abbatta i costi operativi agendo sul credito d’imposta per le aziende che realizzano acciaio inossidabile ed una legge regionale che indirizzi almeno il 30% della produzione idroelettrica alle imprese energivore del territorio.
Previsto un comitato esecutivo che possa fare da supervisore alla realizzazione dell’accordo e clausole penali rescissorie in caso di inadempienza.

Apprezziamo di sicuro la coerenza nel metodo utilizzato dal Ministero che ha mantenuto gli impegni di condivisione con le organizzazioni sindacali prima della firma di questo accordo. Siamo convinti che potrà essere volano sia per gli investimenti ma anche per la valorizzazione dei lavoratori attraverso le ulteriori stabilizzazioni e con l’avvio di una buona contrattazione aziendale che dia lustro a una realtà siderurgica importante come quella di Arvedi AST.

Fonte: Ufficio stampa Fim Cisl nazionale

Roma, 11 Giugno 2025

Ballottaggio per le elezioni del Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Cisl Umbria e Cisl Università sostengono Massimiliano Marianelli

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In vista del ballottaggio per le elezioni del Rettore dell’Università degli Studi di Perugia per il sessennio accademico 2025/2026 – 2030/2031 che si terrà il prossimo 17 giugno, CISL dell’Umbria e CISL Università esprimono il proprio convinto e unanime sostegno alla candidatura del   Prof. MASSIMILIANO MARIANELLI che, sin dall’inizio della sua carriera accademica, è dirigente sindacale della Federazione Regionale CISL Università dell’Umbria.

Il Prof. Marianelli ha ricoperto per due mandati il ruolo di componente della Segreteria Regionale della Federazione Regionale CISL Università dell’Umbria oltre ad essere titolare dell’incarico di Coordinatore Nazionale Personale Docente, incarico che il Prof. Marianelli svolge con competenza, serietà e dedizione a supporto della Segreteria Nazionale CISL Università.

Gli impegni programmatici del Prof. Marianelli a porre al centro del sistema di concertazione le RELAZIONI SINDACALI considerandole elemento fondamentale per raggiungere accordi efficaci e garantire  stabili confronti con le OO.SS., unitamente all’impegno a porre al centro la persona e il suo benessere nonché ad attuare politiche per la valorizzazione del personale TAB/CEL e delle rispettive competenze, costituiscono a nostro avviso pilastri fondamentali per una governance di Ateneo che tiene al recupero di tanti e significativi valori ma soprattutto a riaccendere nel personale il c.d. senso di appartenenza all’istituzione che, negli ultimi anni si è fortemente affievolito – se non addirittura svanito -,  con l’obiettivo di tornare a sentirsi tutti parte della medesima comunità ACCADEMICA strategia vincente che, negli anni passati, ha fatto grande questo Ateneo.

Riteniamo, infatti, che in un’epoca in cui le sfide sono all’ordine del giorno, è più importante che mai riconoscere e coltivare quel legame profondo che unisce il personale all’ istituzione.

Il senso di appartenenza non è solo una parola, ma una forza propulsiva che si manifesta ogni giorno nell’impegno, nella dedizione e nella passione con cui tutta la comunità Unipg contribuisce al successo della nostra Università.

Sentirsi parte di una comunità condividere obiettivi, celebrare successi e affrontare insieme le difficoltà significa sapere che il lavoro di tutti, contribuisce a un quadro più ampio e significativo. Ogni singola persona, con il proprio ruolo e le proprie competenze, è un tassello fondamentale di questo mosaico complesso e dinamico.

Di tutto questo il personale TAB/CEL dell’Università degli Studi di Perugia ne ha estremamente bisogno: la categoria rivendica il riconoscimento della pari dignità alle altre componenti dell’Ateneo.

Siamo certi che l’elezione del Prof. Marianelli a Magnifico Rettore rappresenterà un passo importante per il futuro della nostra Università e ci mettiamo a disposizione per collaborare costruttivamente al raggiungimento degli obiettivi delineati nel suo programma.

Cisl Umbria e Cisl Università Umbria

Dal 10 al 12 a Perugia il Congresso della Fnp Cisl nazionale. Parteciperà la segretaria generale Cisl Daniela Fumarola

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(DIRE) Roma, 5 giu. – “Generazione sostenibile: Impegno, Energia, Connessioni” è il tema del XX° congresso della FNP, la Federazione Nazionale dei Pensionati della Cisl, che si svolgerà dal 10 al 12 giugno presso l’Hotel Giò Centro Congressi di Perugia. L’appuntamento sarà un momento di riflessione su come “il sindacato abbia compreso, attraverso il coraggio della partecipazione, il suo peso nel contribuire a trasformare la realtà – come dichiarato da Didonè – attraverso l’assunzione di una responsabilità storica: connettere valori, azioni e persone per costruire un futuro più giusto, rafforzando l’orgoglio di far parte di una grande associazione e rendendosi capaci di mettere in campo azioni e progetti concreti per promuovere migliori condizioni di convivenza, più giuste e sostenibili per tutti”. Nel corso della tre giorni, oltre ai vari momenti partecipativi propri dell’assise congressuale, si registrerà la presenza della segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola. (Tar/ Dire) 15:50 05-06-25
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Presidio davanti ai cancelli di e-distribuzioni Spa: Filtcem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec provinciali ribadiscono i motivi dello stato di agitazione

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PERUGIA, 29 maggio 2025 – Vertenza sindacale e-distribuzioni Spa: questa mattina, 29 maggio 2025, Filtcem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil Umbria e provinciali hanno organizzato un presidio davanti alla sede di Perugia per tenere alta l’attenzione sulle motivazioni che hanno portato alla procedura di raffreddamento. L’obiettivo dei sindacati è quello di essere protagonisti in un processo di partecipazione che porti a discutere l’organizzazione e i livelli occupazionali aziendali. “Stiamo attraversando un periodo di piena transizione energetica – hanno fatto sapere i segretari generali Fabio Mencarelli (Filtcem Cgil Perugia), Ciro Di Noia (Flaei Cisl Umbria) e Doriana Gramaccioni (Uiltec Uil Umbria) – e per affrontarlo sono necessarie scelte lungimiranti e coraggiose. Siamo qua con i lavoratori per contestare le scelte aziendali da noi non condivise in quanto in questo particolare momento c’è bisogno di grandi investimenti da parte di Enel, soprattutto sul personale”. Il riferimento è ai finanziamenti e ai progetti del Pnrr che devono essere attuati grazie anche e soprattutto alle compretenze del personale in forza lavoro. Ma non solo: i sindacati sottolineano come sia necessario investire in risorse umane e quindi in nuove assunzioni.

“I carichi di lavoro – aggiungono – continuano ad essere eccessivi anche per garantire la regolare turnazione. Oltre a questo ai lavoratori viene chiesto di cambiare modalità di orari di lavoro, sfalzando lo stesso tra mattina e pomeriggio, imponendo così di rivedere l’equilibrio e la conciliazione tra tempi di lavoro e quelli della vita privata”.

Osservare la meraviglia dell’universo: a proporlo l’Anteas di Orvieto

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ORVIETO, 27 MAGGIO 2025 – Un sabato sera tra le stelle per 45 fortunati partecipanti alla proposta dell’Anteas di Orvieto odv. Le richieste per partecipare al pomeriggio e serata del 24 maggio 2025 all’Osservatorio astronomico di Monte Rufeno, infatti, erano state molte e provenienti da tutte le età. “Le nostre proposte – aggiunge il presidedente Anteas di Ovieto Rocco Ienco -, come sanno bene i nostri partecipanti abituali, si rivolgono trasversalmente a giovani, adulti ed anziani in un’ottica di inclusione. Un’inclusione che ci piace proporre all’insegna della cultura e di ciò che offre il nostro territorio. In questo caso abbiamo voluto valorizzare la natura con una passeggiata, anche in notturna. Momento di aggregazione e anche divertente”.

Ienco ringrazia i soci per la presenza e l’associazione Nuova Pegasus “che ci ha dato questa possibilità, di passare un bel pomeriggio insieme, all’insegna dello stare insieme in un posto bellissimo. Tra le stelle”. Il grazie del presidente è andato anche al direttivo, ai partecipanti e a chi ha contribuito nel supportare il lavoro organizzativo. “Sono soddisfatto – conclude – dell’ottima riuscita e diamo appuntamento a tutti coloro che ci seguono alla prossima proposta, che non tarderà ad arrivare”.

Il XX Congresso nazionale Flaei Cisl si è tenuto in Umbria

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ASSISI. XX CONGRESSO NAZIONALE FLAEI-CISL. AMEDEO TESTA RICONFERMATO SEGRETARIO GENERALE. “VIENE PREMIATO UN OTTIMO LAVORO DI SQUADRA. ORA CONTINUARE E MIGLIORARE IL NOSTRO PROTAGONISMO. IL SETTORE ELETTRICO E’ LA SFIDA DEL FUTURO, PER L’ECONOMIA, LE FAMIGLIE, L’ITALIA”.

Nella foto l’intervento del segretario generale Flaei Cisl nazionale Amedeo Testa

Amedeo Testa riconfermato segretario generale della Flaei-Cisl. E’ la scelta degli oltre 100 delegati provenienti da tutta Italia che si sono confrontati nella tre giorni congressuale che si è svolta ad Assisi, dal 21 al 23 di questo mese. La riconferma premia un eccellente lavoro di squadra, svolto finora, da parte di tutta la segreteria, che ha qualificato la Flaei, non solo all’interno della rappresentanza sindacale (con gli ottimi risultati ottenuti nelle consultazioni Rsu), ma anche e soprattutto a livello di protagonismo istituzionale. Prova ne è stata la feconda interlocuzione che il segretario ha avuto nel corso dei lavori, durante la tavola rotonda “Reti Elettriche, mercati e governance”, a cui hanno partecipato gli esponenti apicali del settore elettrico, da Arera (Besseghini), Utilitalia (Brandolini), Sogin (Artizzu), Cesi (Bortoni), chiamati a discutere lo studio scientifico Rie, elaborato dai professori Clò e Repetto.
Nuova governance della transizione energetica, nucleare, contenuti da dare alla proroga delle concessioni, rendere operativa e concreta la legge sulla partecipazione appena approvata dal parlamento, battaglia storica del sindacato. E ancora: riavviare la contrattazione del comparto elettrico, formazione e giovani, ma soprattutto la proposta-choc lanciata dalla Flaei: “Gestione pubblica della rete nazionale, regista unico del sistema elettrico”. Proposta che ha ottenuto l’apertura del ministro Pichetto Fratin.
Questi i temi e gli argomenti emersi dal congresso, destinati a caratterizzare l’impegno e la mission della Flaei nei prossimi anni.
Fonte: Flaei Cisl nazionale

La Filca Cisl Umbria ha un nuovo segretario. Eletto Emanuele Petrini alla guida della categoria

Il segretario generale Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini

PERUGIA, 21 MAGGIO 2025 – Emanuele Petrini, classe 1975, di Bevagna è il nuovo segretario generale della Filca Cisl Umbria. Lo ha eletto  il Consiglio Generale straordinario degli edili della Cisl riunitosi il 21 Maggio presso il Deco Hotel di Ponte San Giovanni.

Petrini succede a Giuliano Bicchieraro, rieletto segretario generale lo scorso Marzo e successivamente eletto nella segreteria regionale della Cisl Umbria. Lo statuto prevede incompatibilità fra i due incarichi: Bicchieraro ha optato per quello confederale e questo ha reso necessario l’elezione di un nuovo segretario generale.

Con Emanuele Petrini – fino a ieri segretario generale aggiunto – eletta anche la nuova segreteria: confermata Catia Giulivi di Pantalla, entra il perugino Roberto Bulletti.

Da sinistra: il segretario generale Filca Cisl Enzo Pelle, ll segretario regionale Cisl Umbria Giuliano Bicchieraro (passato segretario generale Filca Cisl Umbria), il segretario regionale Filca Cisl Umbria Roberto Bulletti, la segretaria regionale Filca Cisl Umbria Catia Giulivi e il segretario generale Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini

“Lascio questo incarico, ma non abbandono questo impegno che anzi si rinnova con un progetto confederale- ha sottolinea Bicchieraro – Porto con me la consapevolezza di aver contribuito insieme a tutti voi a costruire un sindacato che ha saputo guardare oltre l’emergenza e costruire strumenti e  futuro. La Filca Cisl Umbria continuerà ad essere motore di innovazione, presidio della legalità e casa della dignità del lavoro. Il sindacato saprà, come ha sempre fatto, fare tesoro delle esperienze positive di cui è stata protagonista e che l’hanno resa punto di riferimento nel mondo sindacale. La Filca Cisl Umbria saprà essere protagonista non inseguendo le mode  ma anticipando i tempi, con lo sguardo riguardo rivolto sempre alla persona, al valore del lavoro, al senso profondo della partecipazione”

Così il nuovo segretario Emanuele Petrini: “Il mio mandato sarà caratterizzato dalla continuità: con la nuova segreteria vogliamo proseguire nel lavoro svolto.  L’obiettivo è sempre quello di mettere al centro la contrattazione e la partecipazione, per migliorare le condizioni di lavoro, sia dal punto di vista economico, che da quello della sicurezza”.

“Meno parole, più ascolto”, hanno sottolineato i nuovi componenti della segreteria indicando le priorità del nuovo gruppo dirigenziale. Catia Giulivi, riconfermata, ha ringraziato nuovamente la fiducia ribadendo la volontà di continuare a lavorare con forza per la crescita del sindacato, con un particolare accento alla componente femminile. Roberto Bulletti, neo eletto: “Cercherò di mettere tutta la mia esperienza al servizio di una squadra fatta di persone competenti e preparate, che dovrà tenere a mente l’insegnamento di Giulio Pastore: ‘Per essere guide autentiche per i lavoratori, bisogna vivere in mezzo ad essi’. Ritengo l’ascolto attivo fondamentale per comunicare, costruire relazioni positive e rapporti profondi”.

Al consiglio generale straordinario hanno preso parte Enzo Pelle, il segretario generale Filca Cisl; Angelo Manzotti, segretario generale della Cisl Umbria; Ulderico Sbarra, passato segretario generale della Cisl Umbria e il segretario della Filca Cisl Lazio Francesco Agostini.

Sisma 2016, la Cisl delle Marche e dell’Umbria insieme sulla “Busta paga pesante”

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Sisma 2016 “Busta paga pesante” CISL all’Agenzia delle Entrate: “Inspiegabile ostinazione giudiziaria nonostante le sentenze favorevoli”

Forte disappunto da parte della CISL Marche e della CISL Umbria per l’atteggiamento dell’Agenzia delle Entrate, che continua a resistere in giudizio nonostante ripetute sentenze sfavorevoli e una chiara pronuncia della Corte di Cassazione.

Ripercorrendo la vicenda di questi anni, le due strutture regionali della CISL hanno promosso una vasta iniziativa giudiziaria a tutela di oltre 3.000 cittadini colpiti dal sisma del 2016, volta a far riconoscere  il diritto al rimborso del 60% dell’IRPEF 2017. Un’azione che si è rivelata finora vincente, con tutte le sentenze già emesse dalle Corti di giustizia tributaria delle Marche e dell’Umbria favorevoli ai ricorrenti.

«A confermare la fondatezza dell’iniziativa – ribadiscono dalla CISL Marche e dalla CISL Umbria – è intervenuta, a settembre 2024, la Corte di Cassazione, che ha sancito definitivamente la legittimità delle ragioni avanzate. Nonostante ciò, l’Agenzia delle Entrate continua a impugnare ogni sentenza a sé sfavorevole e, nei giorni scorsi, è arrivata a proporre un nuovo ricorso in Cassazione, chiedendo una revisione dell’orientamento già espresso dallo stesso massimo organo giudiziario. Un atteggiamento che la CISL non può accettare in silenzio sia per le migliaia di persone già duramente provate dal terremoto, ma anche per il danno economico per l’intera collettività. Solo per i ricorsi patrocinati dalla CISL già decisi – circa la metà del totale – l’Agenzia delle Entrate è stata condannata al pagamento di oltre 100.000 euro di spese processuali. Auspichiamo che questa vicenda si concluda presto – concludono  – affinché tutti coloro che sono stati colpiti possano finalmente vedersi riconosciuto ciò che attendono da troppo tempo »

La sanità privata sciopera in tutta Italia. Presidio umbro il 22 maggio in piazza Italia a Perugia

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22 MAGGIO

LA SANITÀ PRIVATA SCIOPERA IN TUTTA ITALIA

“Contratti fermi da 13 anni: basta promesse, vogliamo rispetto”

PRESIDIO REGIONALE: Piazza Italia – Perugia – dalle 10:00 alle 13:00

Il 22 maggio le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata scendono in piazza in tutta Italia. Anche in Umbria è previsto un presidio regionale in Piazza Italia a Perugia, davanti alla sede del Consiglio Regionale.

Lo sciopero nazionale, proclamato da FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, coinvolge oltre 200.000 persone in tutta Italia che lavorano nelle strutture AIOP e ARIS – case di cura, RSA, centri di riabilitazione – stanche di essere ignorate.

I contratti sono scaduti da anni: quello della sanità privata da oltre 6 anni, mentre i contratti delle RSA non vengono aggiornati da ben 13 anni. E nel frattempo il costo della vita è aumentato, erodendo ogni giorno il valore delle retribuzioni.

Nonostante le mobilitazioni, i presìdi sotto il Ministero e la disponibilità del Governo, Aiop e Aris rifiutano di sedersi al tavolo, pretendendo che siano Governo e Regioni a coprire tutti i costi del rinnovo contrattuale. Una posizione indecente.

Chi lavora nella sanità privata svolge le stesse mansioni, affronta le stesse urgenze e responsabilità di chi lavora nel pubblico. È tempo che venga riconosciuto lo stesso valore.

Le nostre richieste:

– Rinnovo immediato del CCNL Sanità Privata e del contratto unico RSA

– Stop al dumping contrattuale e alle sigle di comodo

– Vincolare l’accreditamento al rispetto dei contratti collettivi nazionali

– Adeguamenti salariali in linea con l’inflazione e con il pubblico impiego

– Valorizzazione del personale sanitario e socio-sanitario

Senza personale non c’è cura. Senza contratti non c’è dignità.

Partecipare allo sciopero significa difendere il diritto alla salute di tutti e la dignità di chi ogni giorno lavora per garantirla.