In questi giorni l’Asm è finita, suo malgrado, nell’occhio del ciclone. A mettercela è stata il Comune di Terni che detiene la maggioranza delle quote azionarie.
Come Cisl, Flaei Cisl e Rsu Asm se da una parte sottolineano la legittimità dell’amministrazione comunale a ricorrere alla Convenzione Consip, dall’altra evidenziano la contrarietà all’esternalizzazione del servizio di illuminazione pubblica, ricordando che Asm svolge questa attività fin dal 1964.

La Cisl Umbria nel territorio di Terni è rappresentata dal segretario regionale Riccardo Marcelli
Appaltare ai privati i servizi pubblici è una pessima idea, strutturalmente anche più costosa della gestione diretta, un errore probabilmente motivato solo dal pregiudizio secondo cui il privato è più efficiente, veloce e innovativo rispetto al pubblico.
La “maggiore efficienza” deriva molto spesso dalla possibilità di spremere di più i lavoratori attraverso l’uso del subappalto con contratti di lavoro a volte peggiorativi.
Una corretta gestione richiede investimenti e controlli che il socio di maggioranza può, anzi deve esigere e richiedere ad Asm per meglio organizzare i servizi a tutela dei cittadini e dei lavoratori. Comune VS Asm, della serie la rivisitazione di Caino contro Caino.
- Il Comune dimentica di essere proprietario di ASM Terni Spa per il 55%?
- Il Comune pensa alle conseguenze occupazionali del personale impiegato nella pubblica illuminazione con la sottrazione del servizio?
- Il Comune conosce il problema di promiscuità degli impianti della pubblica illuminazione con quelli di bassa tensione?
- Il Comune pensa ad un’alternativa diversa dalla logica del profitto a favore dell’occupazione e benessere delle aziende del territorio?
- Che fine ha fatto la valutazione sulla proposta di partenariato pubblico-privato?
Ancora una volta, poi, sottolineiamo come scelte che hanno ripercussioni sulla gestione dell’Azienda, dei lavoratori e dei cittadini, non vengano preventivamente analizzata, socializzate e discusse con le Organizzazioni sindacali. Organizzazioni sindacali che auspicano nel più breve tempo possibile di essere convocate.
Le trattative si fanno nelle sedi opportune, non pubblicando post seduti magari su qualche divano.
Terni, 23 novembre 2023 Cisl Terni, Flaei Cisl Umbria, Rsu Asm Terni
In questo 25 novembre 2023 il Coordinamento donne Cisl Umbria pone l’accento sul rischio di essere donne. Il rischio che, continuano a correre le donne Ucraine che, ogni giorno, sfidano la morte in una guerra ingiusta; le donne Afgane che, stanno vivendo un’apartheid di genere, e non possono studiare e lavorare, ma vivere velate dai sette anni, rischiando la lapidazione per futili motivi; le donne Iraniane che, pur rischiando la vita per una ciocca di capelli fuori dal velo, vengono uccise o arrestate subendo violenze di ogni genere, ma che insieme agli studenti, continuano a protestare, anche sull’incomprensibile scelta dell’Onu di affidare all’Iran il semestre sui diritti civili, in un Paese dove nessun tipo di diritto pare mai esistito. Senza dimenticare le donne violentate, brutalizzate ed uccise in Medioriente. Noi siamo accanto a tutte loro e non spegneremo mai i riflettori sulle loro battaglie per vivere libere.
Eletto dal consiglio generale Cisl Fp Umbria del 17 novembre 2023, il giorno dopo in Rai ha indicato tra le priorità della categoria del pubblico impiego le prossime elezioni Rsu.


La Cisl Umbria ha deciso di dire no allo sciopero indetto da Cgil e Uil per il 17 novembre 2023. Per spiegare le ragioni di questa scelta è stata organizzata una conferenza stampa presso la sede Cisl di Perugia (in via Campo di Marte), che si terrà il 17 novembre 2023 alle ore 11,30, nella quale tutta la segreteria della Cisl Umbria sarà impegnata nell’illustrare le ragioni dell’organizzazione che, a tutti i livelli (compreso quello regionale), vuole stare ai tavoli, per concertare le decisioni ed agire da attore protagonista. “Come è stato con la piattaforma rivendicativa – spiega il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti -, che ha permesso di concertare ed ottenere il taglio del cuneo fiscale che, in pratica, significa più soldi per i lavoratori”.



L’inaugurazione della nuova sede di Bastia Umbra, che si terrà il giorno 11 novembre 2023, a partire dalle ore 10,00, oltre ad essere un motivo di orgoglio per la Cisl Umbria in un’ottica di sviluppo di un altro presidio sul territorio finalizzato alla tutela, consulenza ed erogazione dei servizi per gli iscritti e quanti si rivolgono alla Cisl sarà l’occasione per fare un focus sulla situazione del territorio. Tra nuove e vecchie povertà. Questo nel tentativo di attingere in senso propositivo ad esperienze positive, come quella del territorio di Foligno, di un osservatorio sociale del territorio che permetta così ai soggetti protagonisti nel comune di agire in maniera consapevole anche a vantaggio delle fasce più deboli. Tra gli interventi previsti, che saranno conclusi dall’intervento di un segretario Cisl nazionale, quelli del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e del coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto, Bruno Mancinelli che ha sottolineato come “non a caso siano state riprese le parole chiave della recente Assemblea Organizzativa: partecipazione e territorio. Il nostro impegno – chiarisce il sindacalista – vuole rimanere quello di soggetti protagonisti del cambiamento. Ma prima di agire è necessario conoscere e, quindi, nel corso dell’evento punteremo l’attenzione sulle principali criticità di questo territorio. Per questo ringraziamo sin da ora chi vorrà partecipare all’evento e ai giornalisti che saranno coloro che ci permetteranno di tenere alta l’attenzione su temi di estrema importanza”.