#FaiBellaLItalia, anche in Umbria la Fai Cisl per la cura dell’ambiente

Il 5 maggio è stata la prima giornata nazionale della Fai Cisl per la cura dell’ambiente. In Umbria è stato scelto il parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi (Perugia)

Il senso della giornata nelle parole del segretario nazionale Fai Cisl Attilio Cornelli, del segretario generale regionale Fai Cisl Umbria Dario Bruschi e del coordinatore per la Cisl Umbria dell’Area Sindacale Territoriale Terni-Orvieto Angelo Manzotti

#FaiBellaLItalia #Ambiente

Fai bella l’Italia, in Umbria l’appuntamento è al parco fluviale di Ponte Felcino (Perugia)

Locandina giornata nazionale ambiente-1Come già anticipato nel video, è tutto pronto per la giornata dedicata all’ambiente, che vedrà impegnata la Fai Cisl – Federazione degli agroalimentaristi per tutta Italia. In Umbria l’appuntamento del prossimo 5 maggio è alle ore 10,00 al parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi (con ritrovo ai giardini Thebris di Ponte Felcino) ed è patrocinato dal Comune di Perugia e dall’azienda Gesenu.

“L’iniziativa #FaiBellaLItalia è promossa dalla Fai Cisl e vedrà mobilitati in tutta Italia dirigenti e attivisti del sindacato, nonché volontari e comuni cittadini –ha fatto sapere Dario Bruschi, segretario generale regionale Fai Cisl Umbria- in concrete iniziative di salvaguardia del territorio. Noi saremo a Perugia e ci dedicheremo alla cura del parco fluviale di Ponte Felcino – Ponte Valleceppi, portando avanti lo spirito che anima questa giornata – continua il segretario-, ossia quella di ribadire l’importanza del nostro straordinario patrimonio naturalistico che deve essere preservato per garantire la qualità della vita di tutti i giorni, ma anche per lasciare ai nostri figli tutta quella bellezza che ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri”.

In questo modo la Fai Cisl continua a mettere in campo azioni concrete, non solo proposte di politica sindacale, in perfetta linea con l’istituzione del numero verde 800 199 100 per contrastare il caporalato. “Con #FaiBellaLItalia – conclude Bruschi- si rafforza lo spirito del fare che caratterizza la Fai Cisl a tutti i livelli”.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI

Fai Cisl Umbria

Perugia, 3 maggio 2019                                                                        

L’Umbria ha bisogno del Primo Maggio, festa dei diritti

primo maggio (0)“Del Primo Maggio c’è oggi quantomai bisogno, perché il lavoro nel nostro paese è sempre più schiacciato, marginalizzato e frammentato. Se tre lavoratori devono salire in cima a una gru per chiedere il rispetto dei loro diritti, allora è evidente che si è perso il senso del primo articolo della nostra Costituzione: l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. Ripartire dal lavoro, che “dà dignità e identità”, è l’appello che Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno lanciato oggi, Primo Maggio 2019, da Piediluco (Tr) dove si è svolta, di fronte alla splendida cornice del lago, la manifestazione regionale di Cgil, Cisl e Uil per la festa delle lavoratrici e dei lavoratori.

Al centro degli interventi dei tre segretari generali, Claudio Bendini (Uil), Ulderico Sbarra (Cisl) e Vincenzo Sgalla (Cgil), la questione europea. Quest’anno i sindacati hanno deciso di dedicare tutte le manifestazioni del Primo Maggio all’Europa, “un’Europa dei popoli, non della finanza, un’ Europa dell’uguaglianza e della giustizia sociale”, hanno sottolineato i tre segretari umbri.

primo maggio (1)“Il Primo Maggio – hanno aggiunto – non è solo la festa di un giorno, il Primo Maggio è un messaggio di centralità del Lavoro, perché senza lavoro dignitoso non c’è futuro”. 
“Anche la nostra Umbria ne ha fortissimo bisogno – hanno detto ancora Sgalla, Sbarra e Bendini – Siamo in grande difficoltà, la fase è critica, si è persa l’identità che ha fatto della nostra regione un luogo bello dove vivere. 
E allora, come Cgil, Cisl e Uil continuiamo a chiedere con forza un progetto per l’Umbria, per ridare futuro alle giovani generazioni e permettere loro di restare qui, in questa bellissima terra”.

 

Su Facebook l’intervento del segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra

Sanità e recessione, la Cisl regionale esprime preoccupazione

19.04.24sanita_cislumbriaLa Cisl dell’Umbria, nel comunicato stampa del 24 aprile 2019,  esprime  preoccupazione per le vicende che stanno  interessando la Giunta regionale e, in particolare, il settore della sanità.

Vicende per le quali riponiamo la massima fiducia nell’operato degli organi inquirenti, che speriamo svolgano rapidamente le indagini così che si possa tornare a dare tranquillità alle  istituzioni locali.

La Cisl dell’Umbria pone invece la massima attenzione sulla delicatezza del momento attuale e sulle sofferenze causate dalla persistente recessione del tessuto economico sociale della nostra regione. In particolare la Cisl Umbria è consapevole del fatto che l’incertezza di governo possa aggravare le condizioni già difficili sul fronte del lavoro, della produzione e della qualità del welfare. Ciò con particolare attenzione alla tranquillità dei lavoratori del sistema sanitario.

Per questo riteniamo che in tale delicata contingenza tutte le forze politiche, sociali ed economiche agiscano con grande senso di responsabilità e nell’interesse generale della nostra regione, contribuendo a gestire tutte le delicate partite aperte sia sul piano programmatico che vertenziale. Dobbiamo contribuire a far sì che non si arrestino processi virtuosi o si determini un pericoloso  arretramento su questioni dirimenti, come la gestione dei fondi europei, l’area di crisi complessa, la ricostruzione, la fruibilità dei servizi essenziali con particolare interesse a quelli riguardanti la salute.

La Segreteria Regionale Cisl Umbria

Perugia, 24 aprile 2019

Le donne della Valnerina tra memoria e leggende

by CISL LDS

Un focus sul passato per impegnarsi nel presente

Il ruolo della donna nel tessuto sociale della Valnerina Ternana: questo il tema dell’appuntamento di oggi, 16 aprile, organizzato dai pensionati Cisl di Terni, unitamente all’associazione di volontariato Anteas dell’Umbria che ha visto protagonista la pubblicazione “Le donne della Valnerina tra memoria e leggende”. Un incontro, quello di Arrone, con la cittadinanza per presentare una ricerca intrapresa e portata avanti con determinazione e senso di prospettiva dal Coordinamento donne della Fnp Cisl Terni.

Le donne della Valnerina tra memorie e leggende“L’obiettivo è quello di riportare alla memoria il passato di un territorio che fa della propria storia lo strumento per il suo futuro sviluppo tanto in termini di turismo, che di produzione agraria di qualità e di profilo  culturale”. Con queste parole il Coordinamento donne Fnp Cisl Terni hanno presentato le 32 pagine, per le quali la ricerca della documentazione è stata a cura di Anna Cristina Ananasso e l’elaborazione dei testi di Lucia Diamanti (nella foto il suo intervento).    

“Il lavoro presentato –fanno sapere gli organizzatori- avvia un percorso di riscoperta delle tradizioni, contraddistinto dal ruolo della donna nel tessuto sociale della Valnerina ternana per cogliere le forme della metamorfosi che ha determinato la trasformazione del mondo rurale in industriale prima e post-industriale poi”.       

Nel susseguirsi delle pagine ad essere raccontate sono le leggende legate al territorio; ci sono quindi una breve ricerca del ruolo della donna nella società contadina oltre a proverbi, poesie e descrizione di piatti della tradizione. 

All’incontro sono intervenuti: il coordinatore Fnp Cisl del territorio di Terni Flavio Confaloni, il presidente dell’Anteas Umbria Gustavo Sciamanna e il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini, che hanno anche contribuito alla prefazione del testo. Quest’ultimo, ricordando alcune delle iniziative promosse, ha testimoniato il costante impegno della categoria umbra dei pensionati e del suo coordinamento donne in un’ottica di dialogo intergenerazionale.

“La Fnp Cisl  – afferma Flavio Confaloni – con questo appuntamento vuole fondare sulla memoria le prospettive di miglioramento della condizione della donna nella società contemporanea, ponendo l’impegno sindacale nel conseguimento della effettiva parità di genere attraverso tutti i tavoli di concertazione in cui è possibile porre il problema, in un momento storico in cui stanno venendo avanti nuove discriminazioni ed abusi nei confronti del mondo femminile”.

Sul ruolo fondamentale del volontariato si è soffermato il presidente Anteas Umbria Gustavo Sciamanna che ha sottolineato l’importanza della vicinanza dell’associazione alle persone anziane, bisognose e sole del territorio.

#RestoInUmbria: domani l’attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria

by CISL LDS
#RestoInUmbria è l’hashtag che Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno scelto per caratterizzare la grande assemblea unitaria dei tre sindacati che si terrà domani, giovedì 11 aprile presso il centro Congressi Quattro Torri di Ellera di Corciano dalle ore 9.30. Un momento di confronto importante con le lavoratrici e i lavoratori delle tre organizzazioni sulla situazione nazionale, sulle proposte che Cgil, Cisl e Uil hanno avanzato al governo e sul proseguo della mobilitazione dopo la grande manifestazione dello scorso 9 febbraio a Roma. Inoltre, l’attivo unitario sarà anche occasione per fare il punto sul confronto in atto con la Regione Umbria e sulle iniziative che il sindacato metterà in campo a sostegno della piattaforma unitaria “Al lavoro per l’Umbria”. Interverranno i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini, concluderà i lavori Ivana Galli, segretaria della Cgil nazionale, in sostituzione di Maurizio Landini, impossibilitato a partecipare.
 
TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI A PARTECIPARE