Incontro sulla Sanità in Regione, Cisl e Uil Umbria: “Finalmente il tavolo regionale inizia a dare frutti”

by CISL LDS

Perugia, 9 agosto 2024 – Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro con la Presidente Donatella Tesei, il direttore generale Massimo D’Angelo, i direttori delle quattro Aziende, l’Assessore Luca Coletto, per una verifica rispetto all’abbattimento delle liste di attesa.

Al tavolo con la Regione era presente anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

I dati vanno nella giusta direzione ed in controtendenza rispetto al passato. Nonostante il perdurare di alcune criticità, dermatologia, oculistica e gastroenterologia, il resto delle prestazioni stanno rientrando nei termini stabiliti dalla normativa vigente. Per le organizzazioni sindacali CISL e UIL Umbria, questa è la conferma di come i tavoli concertativi producano frutti quando le parti lavorano senza preconcetti.

Chiaramente questo rappresenta un primo passo da valorizzare ma sul quale è opportuno non abbassare la guardia, ci riserviamo di valutare in futuro se le azioni oggi messe in campo saranno strutturali come auspicato da tutte le parti al tavolo. Per questo gli incontri con i direttori generali delle Aziende vanno nella direzione non solo di monitoraggio ma anche di concertazione. Ascoltare il sindacato significa ascoltare le persone.

Le Segreterie di CISL UIL UMBRIA

Rinnovo Contratto provinciale lavoratori agricoli di Perugia e Terni, i sindacati: “Trattative ad una fase cruciale”

by CISL LDS

Il punto della situazione durante la conferenza di Fai, Flai e Uila Umbria che si è tenuta oggi a Perugia

Perugia 7 agosto 2024 – Le trattative per il rinnovo del Contratto Provinciale dei Lavoratori Agricoli delle province di Perugia e Terni sono giunte a una fase cruciale, segnando un importante passo avanti verso il miglioramento delle condizioni lavorative nel settore agricolo. Le negoziazioni vedono coinvolte le parti sindacali FAI, FLAI, UILA e le parti datoriali CIA, Coldiretti e Confagricoltura.

Quello che prenderà forma con il rinnovo del contratto provinciale agricolo sarà la rappresentazione di una profonda revisione/novità rispetto agli accordi precedenti, con modifiche significative tese a rafforzare i diritti e le tutele dei lavoratori, ma anche incentivare la premialità per le aziende che si iscrivono alla rete del lavoro agricolo di qualità e disposte a far emergere ogni anno sempre più giornate di lavoro agricolo.

Tra le principali migliorie che si intende introdurre spicca l’ampliamento dei poteri in dote della Cassa Extralegem (enti bilaterali), che avranno un ruolo più incisivo nella gestione delle risorse e nel supporto ai lavoratori. Inoltre, sarà normata l’applicazione, come previsto dal CCNL, dell’Osservatorio Regionale. Questo organismo avrà compiti fondamentali quali: Incontro domanda-offerta di lavoro: mettere insieme le necessità delle aziende agricole e l’offerta di manodopera, facilitando così l’occupazione nel settore; monitoraggio del lavoro agricolo attraverso l’analisi costante sulla qualità delle condizioni lavorative e sulla corretta applicazione delle normative vigenti; contrasto al caporalato con l’implementazione di misure efficaci per prevenire e combattere il fenomeno dello sfruttamento irregolare dei lavoratori, garantendo il rispetto della legalità e dei diritti umani.

“Un aspetto di particolare rilievo del nuovo contratto – hanno spiegato i segretari generali regionali Simone Dezi (Fai Cisl), Luca Turcheria (Flai Cgil) e Daniele Marcaccioli (Uila Umbria) – riguarda la disciplina degli appalti, con l’introduzione di specifici articoli volti a garantire trasparenza e legalità”.

Un’ulteriore novità introdotta riguarda il sostegno specifico per gli operai agricoli a tempo determinato (OTD). C’è la volontà delle controparti di inserire norme che prevedano l’istituzione di un premio di continuità, volto a incentivare la permanenza dei lavoratori stagionali nelle stesse aziende e più in generale all’interno di questo settore primario. Il premio mira a riconoscere e valorizzare la continuità lavorativa degli OTD, migliorando la stabilità occupazionale nel settore agricolo.

“Abbiamo cercato in queste ultime settimane, come delegazione trattante, di ricostruire una parte normativa su misura per il contratto provinciale. Ora manca l’ultimo miglio il più faticoso, metaforicamente parlando, la parte economica. Le richieste avanzate dalle tre OO.SS. di categoria tengono conto del costo della vita dell’ultimo anno, del recupero del potere di acquisto delle retribuzioni e dell’Ipca nel biennio passato. La prossima riunione plenaria è fissata per il 28 agosto. Le organizzazioni sindacali FAI, FLAI e UILA ricordano alle controparti che il contratto è scaduto da 8 mesi e hanno dichiarato che non attenderanno oltre per una risoluzione positiva della trattativa, pronte ad attivare ogni iniziativa utile a far sì il pezzo mancante del rinnovo, la parte economica, sia il vero valore aggiunto di questi 2 Cpl e che a renda merito agli sforzi profusi dalle lavoratrici e lavoratori di questo fondamentale settore per il benessere umano”, spiegano i sindacati.  

“Queste novità rappresenteranno un passo significativo verso un settore agricolo più equo e sostenibile, ponendo al centro il benessere dei lavoratori e la lotta contro le pratiche illegali. FAI, FLAI e UILA – concludono i segretari – si dichiarano fiduciose che il nuovo contratto possa essere ratificato a breve, consentendo di avviare una nuova fase di crescita e sviluppo per l’agricoltura nelle province di Perugia e Terni”.

Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil Umbria

Guarda il servizio video con e dichiarazioni del segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi

 

Una conferenza stampa per fare il punto sul rinnovo dei Contratti provinciali lavoratori agricoli Terni e Perugia: “Interessati in Umbria 12 mila lavoratori”

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Perugia, 5 agosto 2024 – È convocata per mercoledì 7 agosto alle 10,30, presso la sede regionale della Uil Umbria, in via del Fosso, 2bis a Perugia, la conferenza stampa di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil regionali per fare il punto sulla trattativa per il rinnovo dei (Cpl) Contratti Provinciali Lavoratori agricoli di Perugia e Terni che interessa 12mila lavoratori in Umbria. Interverranno; Simone Dezi (Fai-Cisl), Luca Turcheria (Flai-Cgil) e Daniele Marcaccioli (Uila-Uil).

 
Le redazioni sono invitate a partecipare.

La Fnp Cisl di Foligno festeggia l’iscritta Anna Cardarelli

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Cento candeline per Anna Cardarelli che nell’ultimo pomeriggio di luglio è stata raggiunta a San Terenziano di Guardo Cattaneo per essere festeggiata dalla Fnp Cisl di Foligno, guidata da Sante Fraccalvieri. Con lui il segretario generale della Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani e la segretaria amministrativa Fnp Cisl di Foligno Patrizia Sisti. Dal territorio anche Marino Casini (Rls) e Alessandro Ruffini, recapitista per la frazione di San Terenziano di Gualdo Cattaneo.
“E’ stata una bella emozione festeggiare la nostra iscritta Anna – commenta il segretario Fraccalvieri -, una delle più longeve con in tasca la nostra tessera. Proprio per questo proseguiremo a fare festa alle nostre iscritte ed iscritti così longevi”. Una targa e dei fiori per Anna Cardarelli, che nei festeggiamenti era accompagnata dalle figlie. Un momento importante, immortalato da alcuni scatti. Uno di questi (ancora da decidere quale, ndr), entrerà nel calendario Fnp Cisl Umbria del 2025. Così da permettere alla federazione regionale umbra di entrare anche quest’anno (come già fatto nel corrente 2024) nelle case di molti iscritti con consigli, informazioni e immagini. “Anche questo – precisa il segretario Fabiani – a deterrente di una solitudine che spesso per gli anziani diventa ancora più pesante proprio in questi mesi estivi”.
Gualdo Cattaneo, 2 agosto 2024

Emergenza caldo, finalmente arriva anche l’ordinanza dell’Umbria

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CGIL, CISL E UIL: “IN RITARDO MA VA NELLA GIUSTA DIREZIONE PER LA TUTELA DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI. ADESSO ATTUARE IL RESTO DELLA NOSTRA PIATTAFORMA, TRA CUI I COMITATI AZIENDALI PER PROMUOVERE AZIONI CONDIVISE E TAVOLO DI MONITORAGGIO”

Emergenza caldo, anche la Regione Umbria ha emanato l’ordinanza con misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico e nei cantieri edili all’aperto in condizioni di esposizione prolungata al sole. Cgil Cisl Uil Umbria avevano da tempo sollecitato la Regione a licenziare il provvedimento in considerazione della forte preoccupazione relativa all’aumento delle temperature. Aumento che potrebbe mettere a rischio la salute dei lavoratori impegnati in attività lavorative all’aperto e quindi esposti al sole nelle ore più torride.
Lo scorso 23 luglio 2024 Cgil, Cisl e Uil Umbria si sono recati presso l’assessorato regionale alla Sanità per affrontare la questione ed è di queste ore la risposta. Le organizzazioni sindacali confederali infatti avevano chiesto di adottare un provvedimento urgente tramite un’ordinanza che vietasse il lavoro durante le ore più calde per tutte quelle attività lavorative svolte all’esterno e che si basino su un particolare sforzo fisico. Quindi prima di tutto il settore edile e quello dell’agricoltura, ed il florovivaistico.
“Avremmo preferito essere ascoltati prima, tenendo conto anche di altri aspetti contenuti nella nostra piattaforma come: maggiori controlli, la garanzia della sospensione con 33 gradi percepiti (compresi i luoghi di lavoro al chiuso) ed una più ampia campagna d’informazione delle misure stabilite. Questi aspetti per essere
affrontati necessitavano di maggiore tempo e di capacità programmatoria.”
Nell’ordinanza si fa espresso divieto di lavorare in condizioni di esposizione prolungata al sole e con attività fisica intensa, nei giorni in cui la mappa del rischio è più alta, così come indicato sul sito www.worklimate.it/, dalle ore 12,30 alle ore 16, fino al 31 agosto 2024.
“Un atto -riconoscono Cgil, Cisl e Uil Umbria in una nota congiunta – che va a rafforzare l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo perché la legislazione vigente già vieta l’attività lavorativa con temperature superiori a 35 gradi. L’ordinanza segue le “Indicazioni per la prevenzione e protezione dai rischi correlati con le condizioni climatiche di caldo estremo negli ambienti di lavoro”.
Siccome c’è il rischio che l’emergenza caldo diventi normalità, come Cgil Cisl Uil Umbria “continueremo a richiedere da una parte la discussione sulla nostra piattaforma, che rimane per gran parte inevasa, dall’altra l’attivazione immediata di un tavolo di monitoraggio che affronti tale problematica”.
Da qui un tassello in più nella proposta. “Riteniamo che sia importante affrontare l’emergenza caldo e la sicurezza nei luoghi di lavoro – rilanciando la nostra piattaforma nei luoghi di lavoro per contrattare condizioni di salute e sicurezza – come siamo riusciti a fare attuando la procedura attivata nel periodo Covid – affermano i sindacati regionali confederali – costituendo comitati aziendali che coinvolgano i rappresentanti sindacali e quelli alla sicurezza e per promuovere azioni condivise in termini di salute, nuovi modelli organizzativi, orari e stabilità del lavoro.
Persone, salute, sicurezza, ambiente e qualità del lavoro rimangono le priorità del sindacato”.
Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil Umbria

Perugia, 26 luglio 2024

Umbria, Recruiting Day sui nostri territori

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Si inizierà a Perugia, per proseguire con Città di Castello e Foligno e chiudere con Terni.

Cisl Umbria, in collaborazione con Umana, organizza una giornata dedicata al lavoro per facilitare l’incontro con aziende e potenziali candidati.

 

Partecipa per confrontarti con i recruiter di Umana, candidati e trova l’opportunità lavorativa più adatta a te. 

 

Sono numerose le ricerche aperte. Fra queste:

  • Addetti alle consegne
  • Addetti alla produzione
  • Assistenti familiari ad ore e conviventi

Non perdere questa occasione e conferma il tuo appuntamento ad Umana ai numeri:

  • 075.5004617 per Perugia
  • 338.5084880 per Città di Castello
  • 334.3153551 per Foligno
  • 0744.220218 per Terni

Importante accordo sindacale siglato presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia dalla Intersindacale medica dell’Umbria

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Nella foto la segreteria della Cisl Medici Umbria

PERUGIA, 15 luglio 2024 – Un importante accordo sindacale della dirigenza medica e sanitaria è stato siglato in data 11 luglio con la Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. Ad annunciarlo è Luca Nicola Castiglione, segretario generale della Cisl Medici Umbria: “Nessun collega della dirigenza medica e sanitaria con anzianità di servizio ricompresa tra uno e cinque anni sarà più senza retribuzione di posizione incarico professionale. Era da molti anni, verosimilmente dal 1992, che si perpetuava questa situazione. Determinante ai fini dell’accordo la disponibilità della direzione generale, amministrativa e sanitaria dell’Azienda e degli uffici competenti, unitamente al fondamentale stimolo della Intersindacale medica in generale e della Cisl Medici in particolare, nello sbloccare lo stallo. Dalle rilevazioni dei competenti uffici aziendali emerge come, al 31 dicembre 2023, la Cisl Medici resti la sigla più rappresentativa in termini di iscritti all’interno dell’ospedale Silvestrini, ribadisce il segretario generale Luca Nicola Castiglione”.

 
Fonte e foto: Cisl Medici Umbria

Esecutivo allargato della Slp Cisl Umbria. Marco Carlini: “Il rinnovo contrattuale in Umbria interessa 1600 lavoratori”

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ESECUTIVO ALLARGATO DELLA SLP CISL UMBRIA 

IL SEGRETARIO MARCO CARLINI: “NEI PROSSIMI MESI SAREMO IMPEGNATI NEL RINNOVO CONTRATTUALE, CHE IN UMBRIA INTERESSA 1600 LAVORATRICI E LAVORATORI, E NELLA DISCUSSIONE DEL PIANO INDUSTRIALE”

Il segretario generale Slp Cisl Umbria Marco Carlini ha aperto i lavori dell’Esecutivo allargato della categoria dei lavoratori delle Poste. Un incontro che ha posto in primo piano, tra le altre cose, il rinnovo del CCNL. In Umbria, questo, interessa 1600 lavoratori.

PERUGIA, 12 LUGLIO 2024 – La scongiurata privatizzazione delle Poste Italiane, il rinnovo contrattuale e il piano industriale: questi i temi principali che sono emersi nel corso dell’Esecutivo allargato della Slp Cisl Umbria che si è tiene in data odierna, 12 luglio 2024, a Ponte San Giovanni di Perugia. “Ringrazio – dichiara il segretario generale regionale Slp Cisl Umbria Marco Carlini nella relazione introduttiva dei lavori – prima di tutto il segretario generale Cisl nazionale Luigi Sbarra per la vicinanza che ci ha dimostrato in questa vertenza, affrontata in sinergia con il segretario generale Slp Cisl nazionale Raffaele Roscigno, per il raggiungimento dell’obiettivo principale, ossia la scongiurata privatizzazione di Poste Italiane”. Il grazie di Carlini è andato anche alla il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, alla sua segreteria e ai coordinatori delle Aree Sindacali Territoriali della Cisl Umbria che si sono prodigati per dare visibilità e sostegno alla nostra posizione, ribadendo anche loro le possibili conseguenze negative che si sarebbero potute verificare anche in Umbria”.
Per la segreteria della Slp Cisl Umbria adesso rimangono due grossi temi da affrontare: la chiusura del CCNL, scaduto alla fine del 2023, che in Umbria coinvolge 1600 tra lavoratrici e lavoratori. “Siamo a buon punto con il rinnovo – precisa Carlini -, e speriamo di chiudere la partita entro l’estate”; i prossimi mesi poi saranno importanti per i lavoratori delle Poste Italiane anche per quanto riguarda il piano industriale. “Saremo impegnati – sottolinea – nella discussione del piano industriale in quanto per noi ci sono alcuni punti che dovranno essere discussi e rivisti”.
Ai lavori l’intervento del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti: “Il dialogo e il confronto nella vertenza Poste Italiane hanno portato ai risultati sperati: infatti è stato raggiunto un importante accordo, scongiurando la possibilità della privatizzazione di un gioiello italiano che sta dando risultato sia dal punto di vista economico che in ricadute sociali nel territorio. L’accordo raggiunto inoltre è importante in quanto veicola la politica della partecipazione dei lavoratori rispetto alle strategie di impresa. Questo strumento deve servire per valorizzare il personale che svolge un ruolo importante anche nei territori più difficili e soprattutto in quelli marginali”. Il segretario Manzotti a riguardo ricorda il ruolo svolto durante la fase pandemica e nel ricordarlo fa riferimento anche a quel processo di desertificazione bancaria che sta riguardando anche, ormai da tempo, l’Umbria.

Omcl di Foligno, avvio ufficiale dell’iter di gara europea per il progetto 6 binari “lunghi”. Fabio Ciancabilla (Fit Cisl Umbria): “Opera strategica”

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FOLIGNO, 9 luglio 2024  La Fit Cisl Umbria, per bocca del suo segretario regionale Fabio Ciancabilla, esprime soddisfazione per l’avvio ufficiale in data 3 luglio dell’iter di gara europea per la realizzazione del progetto 6 binari “lunghi” all’interno delle OMCL di Foligno. La notizia è stata data oggi dalla dirigenza di impianto alla RSU.

“L’opera per un valore di circa 50 milioni di euro – ricorda il segretario regionale Fabio Ciancabilla – è strategica per il futuro dell’impianto folignate in quanto permetterà alle OMCL di Foligno di diversificare la produzione che non sarà più concentrata sui soli locomotori della Divisione Regionale Nazionale di Trenitalia ma anche sugli ETR 103/104 (POP) e ETR 324/425/526 (Jazz)”.

“Come FIT CISL Umbria – prosegue – faremo il possibile per coniugare con specifici accordi sindacali, se richiesti, le necessità produttive dell’impianto con quelle che riguardano i lavori per realizzare le nuove infrastrutture. Ci auguriamo che tutto possa procedere senza intoppi visto che una volta che le nuove opere infrastrutturali saranno operative potranno garantire negli anni futuri positivi scenari occupazionali”.