La Fit Cisl Umbria e le OO.SS. regionali firmano l’accordo con Trenitalia
Nella giornata del 23 ottobre la FIT CISL e le altre OOSS regionali hanno sottoscritto un accordo con i rappresentanti della Divisione Regionale Umbria di Trenitalia che prevede la prossima apertura di altri due presidi di assistenza ai viaggiatori presso le stazioni di Foligno e Terni. I due presidi si andranno ad aggiungere a quello già esistente nella stazione di Perugia. Il verbale in oggetto è frutto dell’applicazione dei contenuti di un accordo nazionale sulla vendita ed assistenza che omogenizza le figure degli addetti alle vendite con quelle deputate all’assistenza e che è stato calato nelle specificità del territorio umbro.
“Si tratta di un accordo molto positivo – commenta il segretario regionale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla (nella foto) – perché doterà dell’assistenza tutte le maggiori stazioni umbre e prevederà le coperture anche delle altre stazioni minori in caso di necessità. L’assistenza ai viaggiatori in un contesto di progresso tecnologico anche nel processo di acquisto dei biglietti, è fondamentale. L’assistenza si occuperà appunto, di assistere quei viaggiatori che avranno bisogno di informazioni, aiuto nell’acquisto dei biglietti tramite self service fino ad eventuali interventi in caso di eventi particolari ad inaspettati. Il merito di questo accordo è in primis delle segreterie nazionali che hanno costruito un accordo quadro e successivamente dell’impegno di tutte le OS regionali tra cui la FIT CISL che è il sindacato maggiormente rappresentativo nel settore. Grazie al contributo di tutte le sigle sindacali si è potuto portare in porto questo prezioso accordo che coniuga le necessità dei passeggeri, con le aspirazioni dei lavoratori senza dimenticare le positive ricadute occupazionali. Sulla questione inoltre, ci rammarica leggere che qualche sigla sindacale stia tentando di avocarsi tutti i meriti quando, invece, la realtà dei fatti li sta smentendo palesemente.”

Simona Garofano, in rappresentanza della segreteria regionale Cisl Umbria, ha sottolineato l’importanza di sostenere i piccoli territori, come appunto Valtopina. Una sede piccola ma importante che continuerà ad essere seguita da Maria Novella Fiordi, supportata dal delegato comunale Rodolfo Pesciaioli. Garofano, nel ribadire il sostegno ai territori piccoli e periferici, ha ripreso le parole del sindaco Gabriele Coccia, al quale è stato affidato il taglio del nastro prima della benedizione di don Simone Marchi. Il primo cittadino, infatti, ha colto l’occasione per evidenziare come sia importante sostenere e mantenere i servizi nel territorio anche attraverso un lavoro sinergico. Una sentita e partecipata inaugurazione quella di questa mattina che, nella continuità del rinnovamento e nella valorizzazione delle risorse umane presenti portato avanti da Fraccalvieri, ha portato al plauso del segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, che ha concluso l’evento.


L’anno scorso, di questi tempi, veniva sottoscritta una convenzione tra Regione – Busitalia Sita Nord Umbria – UniPG che ha avuto molto successo. Una convenzione che, per una volta, agevolava l’uso del trasporto pubblico scoraggiando l’uso del mezzo privato. Per la prima volta, anche se in via sperimentale, si coniugava l’accesso al bonus trasporti di 60 euro da parte degli studenti con la possibile sottoscrizione di un abbonamento annuale al TPL Umbria gestito da Busitalia con il medesimo importo. Per la prima volta infine, molti studenti si sono avvicinati all’uso del trasporto pubblico scoprendone potenzialità mai prima conosciute. Quindi? Quindi in Italia per una volta che un’iniziativa funziona si rischia di non ripeterla. A noi non interessa conoscere le responsabilità di chi sta bloccando o rallentando l’avvio del Pass TPL Umbria – UniPG per il 2023/2024. A noi interessa che eventuali empasse vengano risolte per il meglio. Perdere un’occasione del genere sarebbe un delitto nei confronti di tutti gli studenti universitari in primis ma soprattutto perché non si aiuterebbe il TPL Umbro. La conferma del Pass TPL anche per il prossimo anno, sarebbe il migliore spot (e non solo) per il comparto del TPL. Un comparto, quello del trasporto pubblico, che sta affrontando una congiuntura fortemente negativa sia in ambito nazionale che locale e che ha estremamente bisogno di iniziative di tal genere. Senza dimenticare gli effetti promozionali che si avrebbero anche per tutti quei potenziali studenti che si affacciano nella nostra regione per iniziare il loro percorso universitario.