Spoleto, la Filca Cisl Umbria e la Cisl Umbria chiedono un tavolo istituzionale di confronto: “Dal futuro della cava passa lo sviluppo del territorio”

by CISL LDS

La Filca Cisl Umbria e la Cisl Umbria chiedono alle istituzioni di aprire un tavolo di confronto per trattare del futuro della cava di Spoleto. La richiesta è arrivata questa mattina (5 maggio 2022) nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta alla sede della Cisl di Spoleto, alla quale hanno partecipato il segretario generale aggiunto Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto). Con loro il coordinatore dell’area sindacale territoriale Cisl Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli.

“Abbiamo un progetto da discutere e sappiamo di una manifestazione di interesse per la cava di Spoleto”. Hanno affermato Petrini e Manzotti, che hanno spiegato che “ad oggi i lavoratori interessati sono costretti a recarsi quotidianamente a Gubbio”. Per la Filca Cisl Umbria e la Cisl Umbria è necessario che “la Regione ci convochi per un confronto entro il prossimo 13 maggio: questo per rispettare la tempistica dell’assegnazione della concessione. Siamo consapevoli – hanno concluso – che potrebbe aprirsi una nuova stagione di sviluppo per l’intero territorio e, per questo, serve un serio confronto”.
Filca Cisl Umbria e Cisl Umbria
Spoleto, 5 maggio 2022

Cgil, Cisl e Uil Umbria: “Partire dalla cultura del lavoro”

by CISL LDS

Esplosione Gubbio, Cgil, Cisl e Uil Umbria: emergono fatti gravissimi, sia fatta pienamente giustizia
Sgalla, Manzotti e Molinari: “Prevenire fatti come questo è possibile, ma occorre partire dalla cultura del lavoro”

Nella foto il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che venerdì 6 maggio 2022 parteciperà alla manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil Umbria “Mai più” a Gubbio

“I fatti che emergono dalle indagini sull’esplosione di un anno fa alla Green Genetics di Gubbio, in cui hanno perso la vita Samuel Cuffaro ed Elisabetta d’Innocenti e in cui altri lavoratori sono rimasti gravemente feriti, sono di una gravità assoluta. Il processo accerterà le responsabilità individuali e come sindacati saremo accanto alle vittime e alle loro famiglie per chiedere che sia fatta pienamente giustizia”. Così in una nota Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria che venerdì 6 maggio saranno a Gubbio, insieme alle proprie segreterie nazionali, per un’iniziativa sulla cultura della sicurezza e un confronto con le scuole della città. “È proprio dalla cultura del lavoro infatti che è necessario ripartire – affermano i tre segretari umbri, Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari – cultura che nella vicenda della Green Genetics evidentemente è totalmente mancata, visto che giovani lavoratrici e lavoratori sono stati messi nelle condizioni di operare in una situazione di estremo rischio senza esserne consapevoli”. Per i tre sindacati, che da tempo hanno elaborato una piattaforma rivendicativa sui temi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ci sono azioni precise da mettere in campo affinché fatti come quello di Gubbio non accadano “Mai più”, come recita lo slogan dell’iniziativa di venerdì. “La prevenzione degli infortuni e delle morti sul lavoro è possibile – insistono i tre sindacati – mettendo in campo prima di tutto maggiori controlli e quindi potenziando gli organi ispettivi. Occorre poi lavorare, fin dalle scuole, per costruire una cultura del rispetto delle regole, della legalità, dei diritti e della sicurezza, non solo tra i più giovani, ma anche tra chi fa impresa. Accanto a questo, è necessario qualificare le imprese stesse, legando le politiche industriali e i relativi finanziamenti alla qualità del lavoro e al rispetto delle regole, a partire da quella sulla sicurezza. Insomma – concludono Cgil, Cisl e Uil – investire nella sicurezza sul lavoro, che significa poi investire nella vita delle persone e nella qualità delle produzioni, è una scelta politica che le associazioni delle imprese e le nostre istituzioni dovrebbero mettere in cima alla lista delle loro priorità”.

Perugia, 4 maggio 2022

Mai più: a un anno dalla tragedia a Gubbio per salute e sicurezza sul lavoro

by CISL LDS
Venerdì 6 maggio ore 9.00 iniziativa nell’aula magna dell’Istituto Cassata Gattapone: dialogo tra le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil e gli studenti eugubini
 
A un anno dalla tragedia della Greenvest di Gubbio, in cui hanno perso la vita Samuel Cuffaro, di soli 19 anni, ed Elisabetta D’Innocenti, 52 anni, madre di due figli, e in cui altri lavoratori sono rimasti gravemente feriti, Cgil, Cisl e Uil tornano nella città dei ceri per un’iniziativa nazionale sulla cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
“Mai più” è il titolo scelto dai tre sindacati che hanno voluto costruire un momento di confronto diretto tra le loro segreterie nazionali e gli studenti delle scuole superiori della città umbra. Al dialogo parteciperanno – dopo i saluti istituzionali del sindaco Filippo Mario Stirati e del prefetto di Perugia, Armando Gradone, e gli interventi dei tre segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari – i segretari nazionali dei tre sindacati, Francesca Re David (Cgil), Angelo Colombini (Cisl) ed Emanuele Ronzoni (Uil).
 
Appuntamento venerdì 6 maggio, dalle ore 9.00, presso l’aula magna dell’Istituto Cassata Gattapone a Gubbio.
 
A coordinare l’iniziativa sarà la giornalista Cinzia Tini.
 
Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare.

 

Primo Maggio 2022

by CISL LDS

Primo Maggio 2022, manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil con l’intervento dei rispettivi segretari generali ad Assisi.
 
Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti: “Quest’anno saremo ad Assisi, in Umbria, per mandare un messaggio forte di Pace e per dire no a tutti i conflitti in essere. Il lavoro rimane elemento fondante per permettere alla società di svilupparsi su basi solide, una tra tutte quella della libertà. Come Cisl non possiamo che respingere ogni forma di violenza: per noi il lavoro e la pace sono essenziali per creare giustizia e coesione sociale”.

Primo Maggio 2022: gli appuntamenti in Altotevere

by CISL LDS

Il Primo Maggio in Altotevere: appuntamenti a Città di Castello e Umbertide

Torna la festa di lavoratrici e lavoratori per il Primo Maggio in piazza dopo due anni di stop a causa del Covid. “Al lavoro per la Pace”: questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil che terranno ad Assisi nella mattinata la loro manifestazione nazionale. Al centro dell’iniziativa i temi della pace, del lavoro e della crescita del Paese. Previsti sul palco gli interventi dei tre segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, e la testimonianza di alcuni delegati sindacali.

Due gli appuntamenti in programma in Altotevere nel pomeriggio: a Umbertide l’appuntamento è alle ore 15.30 in piazza Gramsci, dove si concentrerà il corteo organizzato da Cgil, Cisl e Uil che attraverserà via Garibaldi, piazza Mazzini, fino a piazza del Mercato. Qui il comizio finale e la musica della banda della città di Umbertide. Insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, con i sindacati sfileranno, come da tradizione, mezzi agricoli e industriali.
A Città di Castello invece l’appuntamento è nella emblematica piazza delle Tabacchine (teatro degli Illuminati in caso di maltempo) alle ore 18.00 con la Tiferno Blues Band.

Perugia, 28 aprile 2022

Angelo Manzotti (Cisl Umbria) sul Piano socio-sanitario umbro: “I tempi sono maturi per un incontro concertativo”

by CISL LDS

Le dichiarazioni del segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti arrivano all’indomani dell’accordo tra Regione e Università degli Studi di Perugia in tema di sanità

Nella foto il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

La Cisl dell’Umbria esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto nei giorni scorsi tra la Regione e l’Università degli studi di Perugia che sancisce la convenzione riguardante la Sanità. Adesso per il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti i tempi sono maturi per un incontro concertativo riguardante il nuovo Piano socio-sanitario umbro e quindi per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini, abbattendo le liste d’attesa e permettendo ai territori umbri di innalzare la propria qualità di vita ed essere maggiormente attrattivi.

“Come Cisl Umbria – afferma Manzotti – abbiamo sempre sostenuto che la sottoscrizione di tale convenzione fosse propedeutica per l’avvio della discussione del Piano socio-sanitario regionale. A riguardo, dobbiamo evidenziare che questi ultimi due anni, caratterizzati dalla pandemia, hanno messo a dura prova tutto il sistema sanitario umbro, facendo emergere le tante criticità dello stesso. E’ giusto riconoscere che la gestione dell’emergenza Covid-19 nella nostra regione è da ritenersi positiva grazie soprattutto all’impegno profuso dalle lavoratrici e dai lavoratori coinvolti in prima linea, che hanno dimostrato professionalità e coraggio”.

La Cisl Umbria, in questo contesto, registra ancora oggi difficoltà di dialogo con l’assessorato regionale alla Sanità. “Il mancato confronto – afferma Manzotti -, in merito al nuovo Piano socio-sanitario regionale, ci ha portato ad avviare, assieme a Cgil e Uil Umbria, una serie di azioni nei vari territori con il fine di riuscire a definire le nuove linee guida del settore sanitario, che dovranno essere rispondenti alle esigenze delle cittadine e dei cittadini e dei territori umbri. Dobbiamo infatti tornare ad una sanità umbra sempre più attrattiva, che sappia innalzare il livello delle prestazioni (considerato che questo settore nel bilancio regionale occupa circa l’80 per cento delle risorse). Ciò si può ottenere grazie a una forte sinergia con l’Università degli Studi di Perugia, in particolar modo con la sua facoltà di Medicina, e inserendo nell’organico nuove figure professionali soprattutto negli ambiti dove si evidenziano maggiori carenze”.

La Cisl Umbria conclude ribadendo “la necessità di puntare sulle reti del sapere e sulla formazione per uno sviluppo sostenibile anche nella nostra regione”.

Perugia, 22 aprile 2022

Cgil, Cisl e Uil e le rispettive categorie dei pensionati del territorio sul bilancio del comune di Città di Castello: “Risposte parziali alla piattaforma sindacale, nessuna intesa”

by CISL LDS

Nella foto, Antonello Paccavia (Cisl Alto Tevere) al Congresso della Cisl Umbria

“Al termine del confronto sugli indirizzi di bilancio e sulle politiche tariffarie e fiscali, dopo 2 incontri specifici e l’invio delle proposte e controproposte tra le parti, abbiamo considerato non esauriente la parte relativa all’incremento della quota di esenzione addizionale comunale (oggetto anche di precedenti intese e successive integrazioni nonché di impegni unanimi della precedente assise comunale) e sulla progressività dell’imposta dei 4 scaglioni reddituali non si è raccolta la nostra impostazione complessiva”. Così in una nota Cgil, Cisl e Uil territoriali, insieme alle rispettive sigle dei sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.

Due questioni “non marginali per la vita dei cittadini”, sottolineano i sindacati, soprattutto in questa fase pandemica e bellica, con tutte le drammatiche implicazioni e conseguenze.

“Per questo – spiegano ancora Cgil, Cisl e Uil – seppure in presenza di altri provvedimenti apprezzabili sul versante tariffario e sulle politiche sociali e sanitarie, abbiamo valutato che non ci siano le condizioni per addivenire ad un’intesa complessiva sul bilancio preventivo”.

Ciò nonostante, i sindacati riconfermano la “disponibilità a tutti i confronti”, apprezzando “il sistema di relazioni sindacali sulla contrattazione sociale, consolidato nel tempo con il Comune, che ha prodotto diversi accordi, alcuni recentemente molto innovativi”.

Ma in questa occasione, secondo Cgil, Cisl e Uil e i sindacati dei pensionati, utilizzando anche parte dei residui attivi di bilancio certificati e disponibili, “si poteva e si doveva fare di più per i soggetti più deboli e svantaggiati, i più colpiti dalla crisi economica, e per cercare di attenuare al massimo possibile le diseguaglianze sociali”.

Città di Castello, 22 aprile 2022

Cgil, Cisl, Uil Territoriali (F.Fratini – A.Paccavia – S.Belletti)

Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil Alto Tevere (P.Venturini – B.Mencaccini – B.Allegria)

Elezioni Rsu 2022, Letizia Pietrolata (Cisl Università Umbria) esprime soddisfazione per l’elezione di 4 Rsu: “Abbiamo le idee chiare sulle priorità future”

Nella foto Letizia Pietrolata, segretario generale regionale Cisl Università Umbria

Marco Renga, Carlo Montanari, Francesco Paterna e Andrea Santoni: questi i nomi della Rsu espressione della Cisl Università dell’Umbria. “Siamo soddisfatti – dichiara Letizia Pietrolata, segretario generale Cisl Università dell’Umbria – poiché l’elezione delle 4 Rsu Cisl Università (risultato numerico che conferma quello delle elezioni del 2018) è, solo ed esclusivamente, l’esito di un costante lavoro e dell’attenzione che quotidianamente viene riservata nei confronti di tutto il personale. Abbiamo condotto una campagna elettorale onesta, corretta e trasparente, scevra da rivendicazioni finalizzate ad attribuire al nostro solo lavoro ed impegno, risultati che, come è facilmente comprensibile e naturale, sono il frutto di un lavoro corale e di squadra, ottenuto attraverso la negoziazione e la contrattazione nei tavoli competenti. La Cisl, infatti, è da sempre – precisa il segretario – il Sindacato della negoziazione e della contrattazione, che non rinuncia mai di sedersi al “Tavolo” con proposte da sottoporre alla condivisione di tutte le parti sociali e dell’Amministrazione, cercando di “portare a casa” risultati importanti per tutta la categoria. Questo è il nostro modo di fare sindacato, nella consapevolezza che qualsiasi proposta può essere migliorata grazie al contributo di tutti. Le nostre parole chiave sono e rimangono: democrazia, partecipazione e pluralità! In particolare, ci siamo preoccupati di dimostrare che abbiamo le idee chiare su quanto dovremo fare per migliorare lo status giuridico ed economico del personale tecnico amministrativo bibliotecario (Tab) e dei collabortori esperti linguistici (Cel), a cominciare da tutti gli istituti giuridici ed economici che dovranno essere ri-disciplinati dal Ccnl 2019/2021 e poi attuati in sede locale con i Contratti Collettivi Integrativi. Questo è il verso banco di prova a cui sarà sottoposta la Rsu appena eletta. A loro, ai candidati della nostra lista e ai colleghi che hanno consentito il regolare svolgimento delle elezioni (componenti della Commissione elettorale, componenti dei seggi elettorali e tutto il personale degli Uffici) va il mio personale grazie e quello della categoria sindacale che rappresento”.

Cisl Università Umbria
Perugia, 13 aprile 2022

Elezioni Rsu 2022, Cisl Scuola Umbria: “In prima persona al plurale”

by CISL LDS

“IN PRIMA PERSONA AL PLURALE”: LA CISL SCUOLA UMBRIA AUGURA BUON LAVORO ALLE RSU ELETTE

ERICA CASSETTA (CISL SCUOLA UMBRIA): “NELLA PROVINCIA DI PERUGIA ABBIAMO RAFFORZATO LA NOSTRA PRIMAZIA”

Nella foto Erica Cassetta, segretaria generale regionale Cisl Scuola Umbria

La Cisl Scuola Umbria esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti in questa tornata elettorale delle RSU della Scuola. “La nostra sigla – sottolinea Erica Cassetta, segretaria generale Cisl Scuola Umbria – vede infatti ampiamente consolidata la sua presenza nella provincia di Perugia, dove si conferma il primo sindacato della scuola con una crescita significativa rispetto alle elezioni del 2018. Nella provincia di Terni – precisa a seguire – abbiamo confermato i risultati passati”.

La segretaria generale Cisl Scuola Umbria ringrazia chi ha contribuito all’importante risultato: “Ringrazio il personale della scuola, docente ed Ata che ha dato fiducia ai nostri candidati e riconoscimento ai valori espressi dal nostro sindacato: democrazia, partecipazione, pluralità”. Il riferimento della sindacalista è alla scelta della Cisl di non essere un sindacato conflittuale ed antagonista: “La Cisl Scuola – prosegue – guarda realisticamente alla situazione di contesto in una prospettiva di miglioramento complessivo del sistema scolastico, senza rinunciare alla difesa degli aspetti salariali ed al miglioramento professionale. Ciò – precisa Cassetta – si è rivelata una strada vincente anche se percorsa in solitudine”.

La segretaria generale Cisl Scuola Umbria è consapevole di quanto è stato fatto e di quanto ancora dovrà essere portato avanti: “Abbiamo avuto il consenso di tutte le componenti delle scuole dell’Umbria, di ogni ordine e grado e tipologia: questo scaturisce dal fatto che rappresentiamo tutta la comunità educante e non una sola parte di essa. Adesso ci impegneremo a migliorare la nostra presenza e sostegno alle istituzioni scolastiche della nostra regione e lo faremo con le nostre RSU: “In prima persona al plurale!”. Alle RSU elette ed ai candidati tutti, per il loro spirito di positiva collaborazione, va il nostro GRAZIE”.

La Cisl Scuola Umbria ringrazia anche i componenti delle Commissioni Elettorali, gli Scrutatori, il Personale delle Segreterie che hanno dato un contributo fattivo ed indispensabile, pur nelle difficoltà determinate dalla pandemia, per lo svolgimento delle elezioni.

Cisl Scuola Umbria
Perugia, 13 aprile 2022