L’ambiente, nel dialogo intergenerazionale della Fnp Cisl Umbria

by CISL LDS

L’ambiente tra le priorità del dialogo intergenerazionale dei pensionati della Cisl Umbria, del suo coordinamento donne e dell’associazione di volontariato Anteas. Questa mattina, 21 novembre, in occasione della Festa degli Alberi 2019 i rappresentanti sindacali con il segretario territoriale Fnp Cisl Umbria di Perugia Luigi Fabiani, la coordinatrice regionale donne Fnp Cisl Umbria Novella Biondi e Nerina Antolini Ponti della Fnp Cisl Umbria assieme alla dirigente scolastica Iva Rossi sono intervenuti a “Piantare un albero: un albero per amico”. In realtà le piante alle quali si sono dedicate le scolaresche delle scuole primarie Giovanni Cena e Lombardo Radice e della scuola di infanzia Italo Calvino sono state tre: un ciliegio, un olivo e una pianta di cachi. Ai piedi delle quali i bambini hanno adagiato i loro messaggi, custoditi per tutta la cerimonia in alcuni cestini. La mattinata inoltre ha visto la partecipazione, con le proprie realizzazioni artistiche, della casa quartiere Sant’Anna.

Le piante poste nell’area verde dell’edificio scolastico, nell’intenzione del sindacato, sono simbolo di futuro e di rispetto ambientale, oltre che portatrici di un messaggio di conservazione del pianeta per le nuove generazioni. Fabiani (nella foto a sinistra), riprendendo i temi cari ai giovani #FridayforFuture, ha sottolineato l’importanza degli animali e delle piante nella vita delle persone e nel prevenire disastri ambientali. “Senza piante noi non possiamo vivere –ha detto il dirigente sindacale- e per restituire a voi e ai vostri figli un pianeta migliore dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere, rendendolo più sostenibile e rispettoso. Il futuro inizia dalle azioni presenti, da quello che noi facciamo e che trasmettiamo ai nostri figli e nipoti”.

UN ALBERO PER AMICO – locandina

La violenza sulle donne è un crimine

Il seminario del Coordinamento Donne Cisl Umbria sul “Codice Rosso” si terrà alla Cisl Umbria, in via Campo di Marte 4/N-5, il prossimo 25 novembre a partire dalle ore 15,00.

Ad introdurre i lavori, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà la coordinatrice Donne Cisl Umbria Sara Claudiani. A entrare nel cuore della normativa sarà l’avvocato Romina Pitoni. A concludere il momento di approfondimento e riflessione sarà il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti.

#25Novembre #CodiceRosso

Nel video la Coordinatrice Donne Cisl Umbria Sara Claudiani presenta l’evento e il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti indica su quali strumenti il sindacato deve far leva per superare la disparità di genere nel mercato del lavoro.

L’Umbria a Roma per sostenere i pensionati e una legge nazionale per la non autosufficienza

Grande la partecipazione dell’Umbria a Roma, alla Manifestazione unitaria di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di questa mattina, 16 novembre.

 

 

 

Il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini: “Grande manifestazione per ricordare al Governo che “Noi esistiamo e non siamo invisibili”. Chiediamo al Governo – ha aggiunto- di rivedere la rivalutazione e di sostenere una legge nazionale sulla non autosufficienza”.

 

Sempre dal Circo Massimo, dallo stand dell’Umbria dedicato alle zone colpite dal sisma nel 2016 (nella foto a sinistra), il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti ha manifestato sostegno alle ragioni dei pensionati. “I pensionati – ha detto- non hanno bisogno di elemosina, ma è una categoria che va rispettata”.

“Noi non ci fermiamo”: venerdì 15 novembre la mobilitazione dei lavoratori edili anche a Norcia

by CISL LDS
“Noi non ci fermiamo! E scendiamo in piazza per chiedere al Governo un’azione decisa per creare occupazione nel nostro settore, a garanzia della competitività e produttività del nostro Paese”: sono queste le motivazioni che porteranno in piazza venerdì 15 novembre i lavoratori edili in cento città in tutta Italia.
 
Tra queste ci sarà anche Norcia, una delle realtà più duramente colpite del sisma del 2016. Qui Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneail Uil dell’Umbria hanno organizzato un’iniziativa pubblica presso il Centro di Valorizzazione (ore 10.30), a pochi passi dalla basilica di San Benedetto, distrutta dal terremoto.  
 

L’obiettivo comune delle cento manifestazioni è quello di chiedere con forza un rilancio del settore delle costruzioni, a partire naturalmente dallo sblocco dei lavori nel “cantiere più grande d’Europa”, quello, appunto, della ricostruzione post sisma. 

Al Governo in carica, tutti i lavoratori del settore dell’edilizia chiedono anche un impegno sulla riforma previdenziale che riconosca che i “lavori non sono tutti uguali”, poiché alcuni sono più rischiosi e usuranti; una riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e un impegno forte sulla legalità”. Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl non fanno sconti nemmeno sulla tutela della salute di chi lavora nel settore e chiedono maggiore sicurezza nei cantieri per fermare la catena d’infortuni mortali che purtroppo caratterizza il nostro Paese.

Fnp Cisl e Cisl Umbria a Roma per i pensionati: “Il 16 novembre ci saremo anche noi”

by CISL LDS

La Fnp Cisl si mobilita in cerca di soluzioni per dare risposte concrete ai pensionati che manifesteranno il 16 novembre a Roma.

La Cisl Umbria, nel condividere le ragioni della manifestazione unitaria dei pensionati, ribadirà con la propria partecipazione alla manifestazione, che si terrà al Circo Massimo, l’esigenza di una legge nazionale sulla non autosufficienza: “Anche noi ci saremo”.

Uguaglianza, parità, giustizia, libertà: le donne e il valore di esserci ogni giorno nel lavoro e nella società

by CISL LDS

Uguaglianza, parità, giustizia, libertà: sono valori fondamentali che le donne si impegnano ad affermare con azioni quotidiane e concrete in casa, nei posti di lavoro, nella società.

La campagna unitaria di Cgil Cisl Uil con questo quinto manifesto ribadisce l’importanza di esserci ogni giorno con la propria faccia per il lavoro, i diritti, i contratti e il welfare. Come testimoniano i volti delle donne fotografati a Roma lo scorso 8 marzo.

#uguaglianza #libertà #giustizia #parità

Insieme alle donne, ogni giorno, per la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, la parità

Casa Circondariale di Terni, i sindacati tornano sulla questione dell’organico

by CISL LDS

Più volte negli ultimi anni le Scriventi Organizzazioni  hanno denunciato il problema della carenza di organici presso la Casa Circondariale di Terni, una carenza che si aggrava sempre di più per l’aumento della popolazione carceraria.

Tale situazione continua a generare grandi difficoltà per la sicurezza del personale, mancato rispetto delle norme sui riposi, raddoppio delle turnazioni,  difficoltà per il personale ad usufruire di ferie e permessi, aumento della criminalità nella nostra Città.

Con il Decreto Ministeriale del 20 Novembre 2017 l ‘organico teorico di Polizia Penitenziaria della C. Circondariale di Terni è di 241 unità, attualmente sono presenti solamente 205 unità, a fronte di 520 detenuti presenti.

Polizia Penitenziaria

Già questo dato è di gran lunga esaustivo delle difficoltà in cui operano gli agenti, le continue e recenti aggressioni, sono uno dei risvolti più gravi causati dal sovraffollamento.

Purtroppo dobbiamo denunciare il fatto che le autorità competenti non solo non  hanno ritenuto di provvedere alla soluzione del problema, ma da fonte certa ci è stato annunciato l’arrivo di ulteriori 60 detenuti comuni, senza compensare in alcun modo la dotazione del personale.

Non è più sopportabile che le problematiche organizzative delle Stato e il sovraffollamento delle carceri debbono essere scaricate sul personale, come non è più accettabile l’ arrivo di ulteriori detenuti senza la compensazione di personale di Polizia Penitenziaria.

Proprio in questi giorni la situazione sta divenendo sempre più complicata a causa di alcune rivolte interne all’interno delle sezioni dei detenuti comuni di varie etnie.

Ogni problema ogni occasione è buona per accendere risse e protestare con violenza, frigoriferi sbattuti a terra, minaccia di incendiare le celle e autolesionismi con lamette sono solo una parte delle cose che gli agenti sono costretti a subire.

Il personale è sempre più in difficoltà, ovviamente non potendo agire con la forza solo la pazienza e la grande professionalità degli agenti  consente di riportare la situazione ad una calma che rimane solo apparente fino a sciogliersi come neve al sole alla prossima occasione.

Personale civile Ministero Giustizia

Va anche denunciato come anche il personale civile presente; educatrici, amministrativi e contabili subisca tali condizioni, anche questo personale è in carenza di organici ed è costretto comunque ad effettuare nei tempi previsti tutte le pratiche, in particolare quelle a vantaggio dei detenuti pena il rischio di denunce e minacce.

Personale Sanitario USL Umbria 2

Infermieri, Medici e Fisioterapisti sono costretti a erogare terapie ai detenuti all’interno delle celle senza scorta, il personale di polizia non  può per carenza di organici garantire la completa sicurezza di questi operatori, in maggioranza donne, le quali subiscono da tempo minacce verbali e a volte anche fisiche. Così come sono costretti ad effettuare le prime cure di pronto soccorso a detenuti che molto spesso si provocano lesioni da taglio.

Per la Cgil FP LUCCI 

Per la Cisl FNS LAURETI

Per la Uil P.A. BIZZARRI

Terni, 8 Novembre 2019