Si è svolto a Foligno il Consiglio regionale della CISL Medici Umbria, alla presenza del Segretario Generale Luca Nicola Castiglione, con un confronto articolato sui principali temi di attualità sindacale e sanitaria a livello nazionale e regionale. I lavori sono stati aperti dall’intervento del dott. Giuseppe Giordano, che ha illustrato ai consiglieri il quadro politico-sindacale nazionale, concentrandosi su tre assi strategici fondamentali.
In primo luogo, la politica nazionale della CISL volta alla costituzionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, attraverso la creazione di un vero e proprio organo costituzionale dello Stato, strumento ritenuto essenziale per garantire in modo definitivo la tutela e la salvaguardia del servizio sanitario pubblico.
In secondo luogo, le evoluzioni legislative relative alla cosiddetta depenalizzazione dell’atto medico, con esclusione della colpa grave e del danno grave, tema centrale per la tutela professionale dei medici e degli operatori sanitari.
Infine, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2022–2024, sottoscritto dalla quasi totalità delle sigle sindacali. Un contratto che prevede incrementi retributivi modesti – intorno al 5,8%, nei limiti imposti dal MEF – che non valorizzano adeguatamente la professionalità, l’impegno e lo spirito di sacrificio della classe medica e sanitaria, ma che ha consentito quanto meno di non perdere un intero triennio di contrattazione, eventualità che avrebbe rappresentato la peggiore delle ipotesi per il sindacato.
Di particolare rilievo anche l’intervento del dott. Tullo Ostilio Moschini, Coordinatore delle politiche socio-sanitarie della CISL Confederale Umbria, che ha analizzato la situazione politico-sanitaria regionale, soffermandosi sull’avanzamento del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale e sulle principali criticità ancora presenti sul tavolo del confronto.
Sono poi intervenuti i segretari aziendali delle quattro aziende sanitarie umbre – le Aziende Ospedaliere Universitarie di Perugia e Terni, l’USL Umbria 1 e l’USL Umbria 2 – che hanno presentato le rispettive relazioni sull’andamento della contrattazione decentrata aziendale e sui risultati ottenuti attraverso il confronto sindacale. Complessivamente il bilancio è stato valutato come abbastanza positivo, pur permanendo alcune criticità. Le trattative risultano attive in tutte le aziende e, grazie al lavoro svolto insieme all’Intersindacale Medica e alla disponibilità delle Direzioni Generali, è stato possibile sbloccare percorsi negoziali che risultavano da tempo arenati.
Il Segretario Generale Luca Nicola Castiglione ha infine illustrato lo stato del confronto regionale per la dirigenza medica, la specialistica ambulatoriale e, in modo particolare, per la medicina generale. Nel suo intervento ha espresso apprezzamento per la disponibilità all’ascolto, al confronto e alla partecipazione dimostrate dalla Direzione Sanitaria Regionale e in particolare dalla dott.ssa Daniela Donetti: “Una significativa disponibilità sempre orientata al bene comune – ha sottolineato il dott. Luca Nicola Castiglione – oggi è possibile dialogare con una figura competente e aperta, con una visione chiara del percorso da intraprendere ma anche con la volontà di costruire soluzioni condivise. Da qui nasce un dialogo realmente costruttivo”.
La CISL Medici Umbria conferma il proprio impegno a proseguire il confronto a tutti i livelli, con l’obiettivo di rafforzare il servizio sanitario pubblico e tutelare il lavoro e la professionalità dei medici e dei professionisti della sanità.
Fonte: Cisl Medici Umbria
Si è tenuto nella giornata di oggi a Montecastrilli il Consiglio generale della FIM CISL Umbria, alla presenza del Segretario Nazionale Massimiliano Nobis, del Segretario Generale Fim Cisl Umbria Simone Liti e del Segretario Generale Cisl Angelo Manzotti (nella foto a sinistra uno dei momenti del suo intervento).
Ai lavori, ai quali hanno partecipato i segretari Attilio Renzini e Patrizia Sisti, mancava il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri (nella foto a sinistra). Assente fisicamente, ma non di vincinanza nello spirito, per motivi di salute. A lui è andato il saluto del Consiglio e l’augurio di pronta guarigione. Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Dario Bruschi e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli.
Perugia, 17 dicembre 2025 – “Dal lavoro individuale al percorso comune: la partecipazione come modello“. L’Assemblea dell’Area Sindacale Territoriale Cisl di Perugia si terrà il 23 dicembre 2025 alle ore 9,00 presso la Cisl Umbria in via Campo di Marte 4/N-5 a Perugia e sarà un incontro utile non solo allo scambio degli auguri di fine anno in casa Cisl, a Perugia, ma anche per sottolineare il tema centrale della partecipazione. “Ripartiamo da noi. Ripartiamo insieme”. A ribadirlo il coordinatore Cisl dell’Area Sindacale Territoriale di Perugia Valerio Natili che prosegue: “La partecipazione non è e non può essere ridotto ad uno slogan: è un modo di lavorare, di costruire fiducia, di sentirsi parte della stessa comunità. In questo modo chiudiamo il 2025 ma soprattutto apriremo il 2026”. Il programma della mattinata prevede, dopo la celebrazione della Santa Messa alle ore 9,00, lo svolgimento dell’Area Sindacale Territoriale di Perugia a partire dalle ore 10,00. I lavori della mattinata saranno aperti dal coordinatore dell’Area Sindacale di Perugia Valerio Natili.
PERUGIA, 3 DICEMBRE 2025 – La necessità di azioni per il popolamento e la tutela dei piccoli borghi, scaturisce dalla consapevolezza del valore civile, educativo, simbolico, spirituale, evocativo delle memorie, in essi contenuto e giunto fino a noi e anche dalla fiducia nel loro potenziale economico e sociale perché elemento identitario della realtà italiana. La qualità della vita nei piccoli centri è migliore rispetto ai grandi conglomerati urbani, ma spesso non può essere mantenuta per la crescente desertificazione dei servizi e per la perdita di popolazione. L’attivazione di politiche per la tutela, il restauro e lo sviluppo dei borghi richiedono una collaborazione fra enti pubblici, terzo settore e privati al fine di generare interventi caratterizzati da una visione complessiva. Per essere efficaci essi devono essere diversi nei territori, pur all’interno di un quadro generale. La presenza di servizi, in particolari sanitari, è sicuramente un elemento fondamentale. La nuova legge del 12 settembre 2025 n. 131 intitolata «Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane » offre incentivi significativi in molti ambiti fra cui la natalità, l’avvio d’imprese giovanili, la sanità e le scuole. La rapida promulgazione dei regolamenti applicativi sarebbe utile per avere nuovi strumenti a disposizione.

TERNI – 26 NOVEMBRE 2025 – Assemblea a Terni per trattare di partecipazione: tema centrale che ha visto in prima linea anche la Cisl dell’Umbria nella raccolta firme per una proposta divenuta poi legge. Il 2 dicembre 2025 a partire dalle ore 9,15 alla Cisl di Terni, in via del Cassero,20, si svolgerà un incontro che si articolerà su più fronti: da quello dell’approfondimento, con il tema della partecipazione nella storia sindacale con un focus sociale sulla disabilità (ad anticipare il 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità) a quello della memoria e del ricordo del passato segretario Claudio Ratini (a trent’anni dalla sua scomparsa) fino ad arrivare a toccare momenti di festa nel ripercorrere 75 anni di storia della Cisl in via del Cassero. “Il nostro intento – anticipa il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli – è quello di analizzare il presente in termini propositivi, facendo tesoro di quello che è stato il nostro passato, per riuscire a continuare ad essere protagonisti del cambiamento”.