Cisl Umbria

Consiglio regionale Cisl Medici Umbria a Foligno: al centro dei lavori sanità pubblica, contratto nazionale e confronto regionale

by CISL LDS

Si è svolto a Foligno il Consiglio regionale della CISL Medici Umbria, alla presenza del Segretario Generale Luca Nicola Castiglione, con un confronto articolato sui principali temi di attualità sindacale e sanitaria a livello nazionale e regionale. I lavori sono stati aperti dall’intervento del dott. Giuseppe Giordano, che ha illustrato ai consiglieri il quadro politico-sindacale nazionale, concentrandosi su tre assi strategici fondamentali.

In primo luogo, la politica nazionale della CISL volta alla costituzionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, attraverso la creazione di un vero e proprio organo costituzionale dello Stato, strumento ritenuto essenziale per garantire in modo definitivo la tutela e la salvaguardia del servizio sanitario pubblico.
In secondo luogo, le evoluzioni legislative relative alla cosiddetta depenalizzazione dell’atto medico, con esclusione della colpa grave e del danno grave, tema centrale per la tutela professionale dei medici e degli operatori sanitari.
Infine, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2022–2024, sottoscritto dalla quasi totalità delle sigle sindacali. Un contratto che prevede incrementi retributivi modesti – intorno al 5,8%, nei limiti imposti dal MEF – che non valorizzano adeguatamente la professionalità, l’impegno e lo spirito di sacrificio della classe medica e sanitaria, ma che ha consentito quanto meno di non perdere un intero triennio di contrattazione, eventualità che avrebbe rappresentato la peggiore delle ipotesi per il sindacato.

Di particolare rilievo anche l’intervento del dott. Tullo Ostilio Moschini, Coordinatore delle politiche socio-sanitarie della CISL Confederale Umbria, che ha analizzato la situazione politico-sanitaria regionale, soffermandosi sull’avanzamento del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale e sulle principali criticità ancora presenti sul tavolo del confronto.

Sono poi intervenuti i segretari aziendali delle quattro aziende sanitarie umbre – le Aziende Ospedaliere Universitarie di Perugia e Terni, l’USL Umbria 1 e l’USL Umbria 2 – che hanno presentato le rispettive relazioni sull’andamento della contrattazione decentrata aziendale e sui risultati ottenuti attraverso il confronto sindacale. Complessivamente il bilancio è stato valutato come abbastanza positivo, pur permanendo alcune criticità. Le trattative risultano attive in tutte le aziende e, grazie al lavoro svolto insieme all’Intersindacale Medica e alla disponibilità delle Direzioni Generali, è stato possibile sbloccare percorsi negoziali che risultavano da tempo arenati.

Il Segretario Generale Luca Nicola Castiglione ha infine illustrato lo stato del confronto regionale per la dirigenza medica, la specialistica ambulatoriale e, in modo particolare, per la medicina generale. Nel suo intervento ha espresso apprezzamento per la disponibilità all’ascolto, al confronto e alla partecipazione dimostrate dalla Direzione Sanitaria Regionale e in particolare dalla dott.ssa Daniela Donetti: “Una significativa disponibilità sempre orientata al bene comune – ha sottolineato il dott. Luca Nicola Castiglione – oggi è possibile dialogare con una figura competente e aperta, con una visione chiara del percorso da intraprendere ma anche con la volontà di costruire soluzioni condivise. Da qui nasce un dialogo realmente costruttivo”.

La CISL Medici Umbria conferma il proprio impegno a proseguire il confronto a tutti i livelli, con l’obiettivo di rafforzare il servizio sanitario pubblico e tutelare il lavoro e la professionalità dei medici e dei professionisti della sanità.

Fonte: Cisl Medici Umbria

Consiglio generale Fim Cisl Umbria. In primo piano il Ccnl Metalmeccanici

by CISL LDS

Si è tenuto nella giornata di oggi a Montecastrilli il Consiglio generale della FIM CISL Umbria, alla presenza del Segretario Nazionale Massimiliano Nobis, del Segretario Generale Fim Cisl Umbria Simone Liti e del Segretario Generale Cisl Angelo Manzotti (nella foto a sinistra uno dei momenti del suo intervento).

Nobis ha illustrato i contenuti dell’intesa raggiunta con Federmeccanica e Assital il 22 Novembre 2025 per il rinnovo del CCNL. L’ipotesi d’accordo che interessa oltre 1.7 mln di metalmeccanici in tutt’Italia è arrivato dopo 17 mesi di trattativa e lotte, come non si vedevano da oltre 20 anni, con scioperi e manifestazioni per ottenere il rinnovo.

In Umbria- sottolinea Liti -stiamo vivendo difficoltà nel mantenimento produttivo industriale, la crisi colpisce soprattutto le aziende di piccole dimensioni e in particolare il settore della componentistica dell’automotive. Questo rinnovo contrattuale darà risposte salariali e migliorerà tutele come, ad esempio, nell’ambito della Salute e Sicurezza, della Formazione Professionale e nell’utilizzo dei Congedi Parentali compresa per la malattia dei figli, anche ai lavoratori sprovvisti di contrattazione di secondo livello. La grande partecipazione alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici Umbri con l’unione del fronte sindacale hanno contribuito  a  raggiungere il grande risultato del rinnovo contrattuale.

L’ipotesi di accordo che abbiamo sottoscritto – commentano i due Segretari metalmeccanici- dopo la presentazione nei nostri organismi sarà illustrata, discussa e votata fino al 20 febbraio nelle aziende metalmeccaniche di tutta Italia che qui regione interessa oltre 600 aziende   oltre 19mila lavoratori.

L’intesa – continuano Nobis e Liti  – ha definito un aumento sui minimi oltre l’IPCA-Nei, come previsto dal punto h a fronte di un’innovazione organizzativa con la salvaguardia nei casi di impennata inflattiva, portando importanti risultati in ambito salariale definendo aumenti contrattuali complessivi pari al 9,64%, un dato questo particolarmente significativo perché supera nettamente il tasso d’inflazione Ipca Nei previsto al 7,20% nei prossimi 4 anni con un incremento reale dei minimi retributivi, che a regime è pari a  205,32 euro mensili medi (per un liv. C3) che tradotto significa un montante salariale complessivo di 4.674,50 euro. Non meno significativo l’aumento della quota dei flexible benefits a 250 euro in più già dal mese di Febbraio 2026, oltre che di importanti e significativi miglioramenti sulla parte normativa rispetto alla precarietà, al mercato del lavoro, alla parità di genere, alla fruizione dei permessi e dei congedi parentali oltre che del trattamento di malattia e ad una maggiore partecipazione dei lavoratori.

Luogo, Montecastrilli (Terni)18 dicembre 2025                                                                      

Fonte: Ufficio Stampa nazionale Fim Cisl

Il consiglio generale Fnp Cisl di Foligno ha trattato di concertazione

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IL CONSIGLIO FNP CISL DI FOLIGNO HA TRATTATO DI CONCERTAZIONE: “LA NOSTRA PRIORITA’ RIMANE QUELLA DI TUTELARE I PENSIONATI E LE FASCE PIU’ DEBOLI”.

PERUGIA, 18 DICEMBRE 2025 – Si è trattato soprattutto di contrattazione sociale, ma non solo, all’ultimo Consiglio generale della Fnp Cisl di Foligno del 2025 che si è tenuto nei giorni scorsi a Foligno. “Con ormai prossima la scadenza dei bilanci dei comuni ed essendo per noi una delle priorità a tutela dei pensionati e dei cittadini in generale – spiega la segreteria Fnp Cisl di Foligno – è stato inevitabile. Tutto ciò sulla base di una piattaforma unitaria territoriale ( CGIL-CISL-UIL e pensionati ), abbiamo avviato un confronto costruttivo, essendo stati convocati, con i comuni di Montefalco, Foligno, Cannara, Spello, Nocera Umbra, Norcia, Assisi e Bastia Umbra. L’auspicio è di proseguire con loro e di aggiungerne il prossimo anno anche altri. In tutti i confronti abbiamo cercato di portare a casa risultati su addizioni Irpef e accesso ai bandi mediante aggiornamento di parametri ISEE per agevolare chi ha reddito più basso, oltre ad una sempre maggiore attenzione alla spesa sociale”.
L’incontro in casa Fnp Cisl Foligno è stato utile per trattare anche di sanità, come la conferma del Terzo Polo Sanitario e di strategie sindacali in modo da continuare a portare avanti un lavoro sinergico, strutturato e ramificato, in particolare nei comuni delle aree interne. “Nei territori continuiamo ad essere delle vere e proprie antenne sociali – è stato detto nel corso dei lavori -, questo perchè abbiamo deciso di proseguire nel cammino della rappresentanza, nel voler essere anche e soprattutto nei territori periferici e nelle aree interne”. Si è tra l’altro richiesto ai vari comuni di attenzionare i vari Lep ( Livelli Essenziali delle Prestazioni ), al fine verificare le eventuali differenze nei vari ambiti e porre in tempo i correttivi necessari. “Abbiamo approfondito – è stato precisato – i contenuti della Legge di Bilancio 2026, analizzandone le positività e le criticità fiduciosi di potervi apportare ancora dei miglioramenti prima della sua definitiva approvazione, sempre all’insegna della responsabilità”.
Ai lavori, ai quali hanno partecipato i segretari Attilio Renzini e Patrizia Sisti, mancava il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri (nella foto a sinistra). Assente fisicamente, ma non di vincinanza nello spirito, per motivi di salute. A lui è andato il saluto del Consiglio e l’augurio di pronta guarigione. Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, il segretario generale Fnp Cisl Umbria Dario Bruschi e il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli.

Dal lavoro individuale al percorso comune: la partecipazione come modello”

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Perugia, 17 dicembre 2025 – “Dal lavoro individuale al percorso comune: la partecipazione come modello“. L’Assemblea dell’Area Sindacale Territoriale Cisl di Perugia si terrà il 23 dicembre 2025 alle ore 9,00 presso la Cisl Umbria in via Campo di Marte 4/N-5 a Perugia e sarà un incontro utile non solo allo scambio degli auguri di fine anno in casa Cisl, a Perugia, ma anche per sottolineare il tema centrale della partecipazione. “Ripartiamo da noi. Ripartiamo insieme”. A ribadirlo il coordinatore Cisl dell’Area Sindacale Territoriale di Perugia Valerio Natili che prosegue: “La partecipazione non è e non può essere ridotto ad uno slogan: è un modo di lavorare, di costruire fiducia, di sentirsi parte della stessa comunità. In questo modo chiudiamo il 2025 ma soprattutto apriremo il 2026”. Il programma della mattinata prevede, dopo la celebrazione della Santa Messa alle ore 9,00, lo svolgimento dell’Area Sindacale Territoriale di Perugia a partire dalle ore 10,00. I lavori della mattinata saranno aperti dal coordinatore dell’Area Sindacale di Perugia Valerio Natili.
Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare.

«La sanità nelle aree interne dell’Umbria», il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti: “Il piano socio – sanitario regionale deve tener conto anche dei cittadini che vivono nelle zone svantaggiate”

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Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

PERUGIA, 9 DICEMBRE 2025 – Si è svolto nei giorni scorsi a Costacciaro un convegno-seminario sul tema della sanità nelle aree interne dell’Umbria, organizzato dalla CISL Umbria, dal centro di bioetica Fileremo e dalla Università degli uomini originari di Costacciaro con l’obiettivo di riflettere sulla sanità, partendo dalla esperienza delle aree interne. Dopo i saluti istituzionali dei sindaci di Costacciaro, Andrea Capponi, di Scheggia, Fabio Vergari, di Sigillo, Giampiero Fugnanesi e di Fossato di Vico, Lorenzo Polidori, del presidente del Fileremo Antonio Margiotta, è intervenuto Angelo Manzotti, segretario generale regionale della CISL Umbria che ha sottolineato l’importanza delle aree montane della regione, nelle quali vivono circa 200 mila umbri. “Il seminario – ha sottolineato Manzotti – è stato concepito dalla CISL Umbria per avere un necessario confronto in una fase di elaborazione del piano regionale socio – sanitario in modo da essere consapevoli delle esigenze delle popolazioni residenti nelle aree interne. I problemi di desertificazione, per altro – prosegue il segretario -, non riguardano solo la sanità, ma anche la scuola, i trasporti, le banche e il commercio. Per la Cisl Umbria il modello da attuare è quello della sanità territoriale, tenendo conto anche dell’indice di invecchiamento, particolarmente elevato in Umbria. Case di comunità, assistenza domiciliare e telemedicina, sono alcune delle risposte tecniche che si possono dare”.

Nell’avviare gli interventi dei relatori presenti, il dott. Tullio Ostilio Moschini, coordinatore delle politiche socio – sanitarie della Cisl Umbria ha proposto di avviare un tavolo di lavoro sui temi evidenziati dai sindaci e dai relatori.
Tutti gli intervenuti hanno segnalato l’importanza della sanità legata al territorio e della fondamentale relazione personale fra medico e malato. In particolare Euro Puletti, della Università degli uomini originari di Costacciaro, ha ricordato di come la realtà che rappresenta si facesse carico, fin dal Medioevo, della cura di abitanti del Castello e dei pellegrini attraverso un ospedale e un medico che veniva sostenuto dalla comunità. Questa esperienza è un esempio storico di sanità territoriale che potrebbe ispirare anche il futuro. E’ emersa poi la capacità delle comunità locali a intervenire sulle problematiche sanitarie, mettendo in rete le risorse collettive di cui dispongono.
“L’incontro quindi – ha ribadito Manzotti a margine dell’evento – è stato l’inizio di una collaborazione volta a migliorare, in sede di contrattazione, il Piano socio – sanitario regionale in corso di redazione”.
Sono intervenuti come relatori il prof. Giovanni Stelli del Centro di Bioetica Fileremo, il già ricordato prof. Euro Puletti e la dottoressa Paola Tomassoli, direttrice del Distretto Alto Chiascio.
Hanno partecipato alla tavola rotonda, secondo momento del seminario e moderata dal dott. Stefano Mosca e dalla dott.sa Loredana Minelli, il dott. Stefano Ambrogi, medico generale, il dott. Fabio Ermili, bioeticista e chirurgo, il dott. Bruno Lepri, fisiatra, il dott. Stefano Lucentini, pediatra e la dott.ssa Cinzia Venturi, responsabile del servizio infermieristico del distretto.

La sanità nelle aree interne dell’Umbria

by CISL LDS

Convegno: «La sanità nelle aree interne dell’Umbria»: Costacciaro, 6 dicembre 2025, ore 9.00 – Sala San Marco- Corso Mazzini

PERUGIA, 3 DICEMBRE 2025 – La necessità di azioni per il popolamento e la tutela dei piccoli borghi, scaturisce dalla consapevolezza del valore civile, educativo, simbolico, spirituale, evocativo delle memorie, in essi contenuto e giunto fino a noi e anche dalla fiducia nel loro potenziale economico e sociale perché elemento identitario della realtà italiana. La qualità della vita nei piccoli centri è migliore rispetto ai grandi conglomerati urbani, ma spesso non può essere mantenuta per la crescente desertificazione dei servizi e per la perdita di popolazione. L’attivazione di politiche per la tutela, il restauro e lo sviluppo dei borghi richiedono una collaborazione fra enti pubblici, terzo settore e privati al fine di generare interventi caratterizzati da una visione complessiva. Per essere efficaci essi devono essere diversi nei territori, pur all’interno di un quadro generale. La presenza di servizi, in particolari sanitari, è sicuramente un elemento fondamentale. La nuova legge del 12 settembre 2025 n. 131 intitolata «Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane » offre incentivi significativi in molti ambiti fra cui la natalità, l’avvio d’imprese giovanili, la sanità e le scuole. La rapida promulgazione dei regolamenti applicativi sarebbe utile per avere nuovi strumenti a disposizione.
Lo spopolamento delle aree interne della nostra Regione è ormai un dato assodato.
Il convegno, promosso dalla Segreteria regionale CISL Umbria, dal Centro di Bioetica Fileremo e dall’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, vuole, in primo luogo, riflettere sugli aspetti della sanità vista come rapporto fra utenti, pazienti, personale sanitario e comunità, confrontando presente e passato.
La partecipazione annunciata di amministratori comunali, personale sanitario e delle farmacie potrebbe inoltre favorire un confronto volto a definire obiettivi territoriali concreti per l’organizzazione della sanità anche in vista del Piano Sanitario che la Regione sta elaborando. E’ questa una delle finalità principali del convegno.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI

Partecipazione nella memoria e nella contrattazione sociale

by CISL LDS

La Cisl di Terni celebra la Giornata mondiale per le persone disabili con una iniziativa dedicata ai 75 anni della Cisl con un approfondimento sulle politiche della diversità e dell’inclusione con un occhio all’invecchiamento attivo e alla staffetta generazionale

L’intervento del segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli

La Cisl di Terni ha celebrato in un colpo solo i 75 anni dalla fondazione della Cisl, i 30 dalla scomparsa del segretario provinciale Claudio Ratini, i 25 dal trasferimento nell’attuale sede di via del Cassero. Lo ha fatto all’insegna della partecipazione. Partecipazione della memoria e partecipazione nella contrattazione sociale con un focus sulla giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebrerà mercoledì 3 dicembre 2025. Ma è stata pure l’occasione per programmare la manifestazione del 13 dicembre a Roma per migliorare i contenuti della Legge di Bilancio.

A fare gli onori di casa il responsabile della Cisl di Terni Riccardo Marcelli: “Una giornata importante della Cisl di Terni durante la quale abbiamo celebrato i settantacinque anni di storia della Cisl attraverso il racconto di Faliero Chiappini che ha ricordato uno dopo l’altro i segretari che si sono succeduti e l’epoca storica in cui hanno operato”. Così l’album dei ricordi è stato sfogliato cominciando da Gaetano Buffato dal 1950 al 1956, Filippo Tealdi, 1956-1962, Gastone Rapallini, 1962-1977, Angelo Longaroni, 1977-1985, Giovanni Censini, 1985, 1993, Claudio Ratini, 1993-1995, Umberto Natale, 1996-1999, Faliero Chiappini, 1999-2013, Celestino Tasso, 2012-2017, Angelo Manzotti, 2017-2019, Riccardo Marcelli dal 2020.

Attimi di commozione durante l’intervento di Flavio Confaloni che ha ricordato Claudio Ratini. Presenti la nuora e la nipote del segretario Ratini colto da un malore improvviso il 2 novembre del 1995 all’interno dell’ufficio all’epoca di via Annio Floriano. “Quella odierna non è solamente una giornata di commemorazione –afferma Paolo Conti,, segretario generale dei Pensionati Cisl di Terni- ma anche un’occasione per riflettere sul passato, sul presente e sul futuro della nostra organizzazione. Vuol dire anche memoria e ricordi che devono essere trasformati in un nostro impegno concreto”.

Nella seconda parte si è approfondita la questione della Partecipazione nella contrattazione sociale, con un focus disabilità. Il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia illustrando l’importanza strategica della contrattazione sociale anche per un piccolo comune, ha sottolineato come promuovere un dialogo diretto e integrato tra cittadini, sindacati e uffici comunali serva ad individuare e rispondere a bisogni specifici del territorio. “Questo approccio rafforza la democrazia permettendo di trovare risposte innovative e partecipate ai problemi, migliorando i servizi sociali e le condizioni di vita di tutti”. 

Il segretario generale della Fnp Umbria Dario Bruschi, pur sottolineando la bontà del dialogo intrapreso con la Regione Umbria in merito alla messa in opera sia dell’Osservatorio sui tempi delle liste di attesa che quello sulla Disabilità, ha evidenziato come la stessa Regione debba organizzare incontri dove la partecipazione possa essere reale: “Con l’Anci –rivela Dario Bruschi- stiamo lavorando affinché si possa rinnovare un protocollo per la Contrattazione sociale, uno strumento utile per consentire a tutti i comuni della nostra regione di poter dialogare con le forze sociali”.

Silvia Stefanovichj del Dipartimento diversità, equità, inclusione della Cisl nazionale, si è soffermata nella cornice tracciata dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e dalla Strategia europea sulla disabilità che invita gli Stati membri ad inserire nella contrattazione nazionale clausole specifiche sia a tutela dei lavoratori con disabilità, sia a tutela dei lavoratori che sono contestualmente cargivers di una persona con disabilità grave o non autosufficiente. In questa connotazione dinamica di disabilità, basata sulla relazione, ben si colloca il sistema di relazioni industriali e il mestiere di fa contrattazione collettiva, come facilitatori di inclusione”.

L’incontro è stato utile anche per approfondire la storia della Cisl a Terni. L’intervento di Faliero Chiappini, passato segretario nel territorio.

Il Responsabile Cisl di Terni Riccardo Marcelli ricordando la manifestazione del 13 dicembre in cui la Cisl chiederà dunque un progetto di sviluppo condiviso, che trovi risposte già nella Legge di Bilancio 2026 e che guardi con coraggio alle grandi trasformazioni che stanno attraversando la società, dal lavoro alle politiche industriali, fino alla sostenibilità sociale e ambientale ha ricordato come in una provincia come quella di Terni dove secondo il rendiconto dell’Inps  la provincia di Terni registra un saldo demografico negativo e una popolazione sempre più anziana dove l’importo medio mensile delle pensioni erogate in provincia è di 894 euro, un valore nettamente inferiore rispetto alla media umbra di 1.241 euro e ancor più distante da quella nazionale, pari a 1.415 euro, dove la manifattura fa registrare una situazione di stallo, è necessario lavorare per accrescere la produttività facendo leva sulla staffetta generazionale legata all’invecchiamento attivo: “Dobbiamo evitare che i lavoratori raggiungano il traguardo della pensione con malattia professionali o invalidanti. Servono quindi politiche a sostegno che consentano l’incentivazione di politiche volte a programmare la staffetta generazionale nei luoghi di lavoro”.

Terni 2 dicembre 2025

Assemblea Cisl Umbria a Terni per trattare di partecipazione e festeggiare 75 anni di storia in via del Cassero

by CISL LDS

L’iniziativa sarà nel segno del ricordo del passato segretario Claudio Ratini, a trent’anni dalla sua scomparsa

TERNI – 26 NOVEMBRE 2025 – Assemblea a Terni per trattare di partecipazione: tema centrale che ha visto in prima linea anche la Cisl dell’Umbria nella raccolta firme per una proposta divenuta poi legge. Il 2 dicembre 2025 a partire dalle ore 9,15 alla Cisl di Terni, in via del Cassero,20, si svolgerà un incontro che si articolerà su più fronti: da quello dell’approfondimento, con il tema della partecipazione nella storia sindacale con un focus sociale sulla disabilità (ad anticipare il 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità) a quello della memoria e del ricordo del passato segretario Claudio Ratini (a trent’anni dalla sua scomparsa) fino ad arrivare a toccare momenti di festa nel ripercorrere 75 anni di storia della Cisl in via del Cassero. “Il nostro intento – anticipa il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli – è quello di analizzare il presente in termini propositivi, facendo tesoro di quello che è stato il nostro passato, per riuscire a continuare ad essere protagonisti del cambiamento”.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI A PARTECIPARE.

Una panchina rossa contro la violenza sulle donne: dal 25 novembre 2025 davanti alla sede Cisl di Foligno

by CISL LDS

Tutti gli organi di informazione sono invitati il 25 novembre 2025, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, all’installazione della panchina rossa del Coordinamento donne Cisl Umbria e della Cisl Umbria che si terrà a Foligno in via La Louviere, 1 alle ore 15,30 (davanti alla sede Cisl). All’evento parteciperanno rappresentanti del Coordinamento donne Cisl Umbria, della Cisl Umbria e dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto. 

Partono da Castiglione del Lago gli incontri di Adiconsum Umbria con Fnp Cisl Umbria e First Cisl Umbria sulla digitalizzazione

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L’intervento del segretario Generale First Cisl Umbria Roberto Contessa. A sinistra il Presidente Adiconsum Umbria Giancarlo Monsignori.

CASTIGLIONE DEL LAGO, 21/11/2025 – Partono da Castiglione del Lago gli incontri di Adiconsum, in collaborazione con Fnp Cisl Umbria e First CISL Umbria su digitalizzazione, utilizzo degli Home banking e i rischi connessi. Ai lavori, coordinati dal Presidente di Adiconsum Umbria Giancarlo Monsignori sono seguiti i saluti del Segretario Generale della First Cisl Umbria Roberto Contessa, che ha ringraziato la collega di Segreteria Laura Calistroni, delegata alla formazione, per l’organizzazione del percorso.

Contessa ha anche espresso grande soddisfazione per l’ iniziativa e ha garantito il massimo impegno della categoria a servizio di un progetto di grande attualità e valore sociale.
Davanti ad una folta e attenta platea di partecipanti, Marco Berardinelli e Marco Belia, rispettivamente membri della segreteria regionale e del Consiglio Generale della First Cisl Umbria, hanno svolto la loro lezione.

Il prossimo appuntamento è previsto per il 28 Novembre a Foligno.

Fonte: First Cisl Umbria