
Tutta la Cisl Umbria, assieme alle categorie della Fnp Cisl Umbria e della Fim Cisl Umbria, esprime dolore per la perdita prematura di Celestino Tasso, oggi dirigente sindacale nella Fnp Cisl in Umbria, con alle spalle una vita spesa all’interno del sindacato, e attivo nel mondo del volontariato.
Celestino Tasso, impegnato nella categoria dei metalmeccanici, ha ricoperto la carica di segretario generale Fim Cisl di Terni (2004-2013). Da sempre attento alla formazione e ai giovani, è stato uno dei protagonisti della vertenza sul magnetico. Celestino Tasso è stato segretario regionale della Cisl Umbria (2013-2017). Nel 2022 è stato eletto come segretario generale Fnp Cisl di Terni.
“Persona valida e attenta ai bisogni di tutti, soprattutto degli ultimi e dei più indifesi – sottolineano la Cisl Umbria, la Fnp Cisl Umbria e la Fim Cisl Umbria -, è stata ed era ancora oggi un punto di riferimento per l’organizzazione. Celestino ci mancherà molto, proprio come alle persone che lo hanno conosciuto. Alla sua famiglia facciamo le nostre più sentite condoglianze”.
I funerali di Celestino Tasso si terranno il 31 dicembre 2022 alle ore 11,00 nella chiesa della Polymer – Parrocchia Immacolata Concezione in via Narni a Terni.
Cisl Umbria, Fnp Cisl Umbria e Fim Cisl Umbria
Perugia, 30 dicembre 2022
Non solo il Comune di Perugia “per problemi di software”, ma anche i lavoratori della Regione Umbria (a parte coloro che lavorano al Consiglio Regionale) e dell’Arpal avranno gli arretrati contrattuali, relativi al triennio 2019/2021, non entro questo dicembre, come previsto dagli accordi nazionali, ma a gennaio 2023.
Sarà un Consiglio Generale, quello della Fnp Cisl di Foligno, in concomitanza con l’assemblea nazionale della Cisl che vedrà la partecipazione da tutta Italia di delegati e pensionati all’appuntamento romano “Migliorare la manovra. Contrattare le riforme”. Dall’Umbria domani, 15 dicembre 2022, partirà una nutrita delegazione, ma i territori non rimangono fermi a guardare e il Consiglio generale dei pensionati della Cisl di Foligno, programmato da tempo, ha posto tra i primi punti all’ordine del giorno proprio quello della Legge di Bilancio. “Questa legge – chiarisce il segretario generale Fnp Cisl di Foligno Sante Fraccalvieri, anticipando parte della sua relazione introduttiva – dovrà essere approvata entro la fine dell’anno e, inevitabilmente, avrà ricadute anche nei nostri territori e quindi anche tra i nostri iscritti”. Tra ciò che più preoccupa la segreteria Fnp Cisl di Foligno, che oltre a Sante Fraccalvieri è composta da Modesto Cesaretti e Rita Benincampi, ci sono la questione dell’inflazione, del rincaro del costo energetico e anche il tanto sentito tema della rivalutazione delle pensioni. “Dobbiamo tutelare in tal senso – spiega Fraccalvieri – tutti i pensionati, anche quelli che percepiscono una pensione che è quattro volte quella minima (ossia di chi percepisce 2 mila euro lordi, che al netto sono circa 1600)”. Altro punto che sarà affrontato, nel segno della continuità del lavoro portato avanti dalla federazione dei pensionati dell’Umbria, è quello della non autosufficienza. “Battaglia che da sempre ci caratterizza – sottolinea il segretario – in quanto un quadro normativo e risorse certe e continuative per tutelare chi non è autosufficiente sono e rimangono per noi una priorità. Quella della non autosufficienza, prima di tutto, è una battaglia di civiltà”. Massima attenzione, da parte della Fnp Cisl di Foligno, resta anche sul tema della sanità.
“Il dialogo e il confronto hanno dato i primi risultati e la Cisl, oggi, non scende in piazza e prende distanza dallo sciopero generale”. E’ il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti a prendere la parola. “I primi risultati – precisa – ci sono stati in ambito previdenziale. Con il Governo abbiamo calendarizzato un percorso per dare gambe a una piattaforma, tra l’altro, unitaria e soprattutto abbiamo scongiurato lo scalone della legge Fornero. Al Governo chiediamo però maggiori fondi per la sanità e soprattutto che siano rinnovati i CCNL, che sono scaduti ormai da troppo tempo. Ciò è necessario perchè veniamo da dieci anni di tagli lineari che hanno portato ad impoverire il sistema sanitario pubblico”. La Cisl Umbria, pur non scendendo in piazza, non fa quindi nessuno sconto ma critica il metodo. “La Cisl privilegia il dialogo e il confronto alla mobilitazione e quindi riguardo alla legge di Stabilità dobbiamo superare alcune criticità. Una di queste certamente riguarda i voucher, che per quello che ci riguarda significherebbe un ritorno al passato. Una penalizzazione soprattutto per i lavoratori del terziario e del settore agricolo. Proprio come la legge sul Caporalato che per noi rimane una priorità”. Sulla Flax Tax la Cisl Umbria insiste sul fatto che venga modificata: “Chi ha di più – chiarisce Manzotti – deve pagare di più”. Sull’indicizzazione delle pensioni, poi, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti ha affermato che non si possono mortificare coloro che percepiscono quattro volte il trattamento minimo (2000 euro lordi, che netti sono circa 1600). “Si tratta del ceto medio – precisa Manzotti -, pensionati che rappresentiamo”. Sulla non autosufficienza, la Cisl prosegue con la sua battaglia per la giustizia sociale e chiede investimenti strutturati e continuativi nel tempo.

Lunedì 12 dicembre 2022 ore 18,00 l’Area Sindacale Territoriale Cisl di Perugia organizza un’assemblea on-line per illustrare la posizione della Cisl rispetto alla manovra di bilancio