
Ad aprire i lavori del pomeriggio è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti
Istituzioni e associazioni datoriali intorno al tavolo convocato dai sindacati: aperture su cabina di regia e premialità
Perugia, 31 ottobre 2023 – Un patto per l’Umbria che, mettendo intorno ad un tavolo parti sociali, istituti di controllo, enti locali ed associazioni datoriali, possa far fare uno scatto in avanti alla salute e alla sicurezza sul lavoro in Umbria, ad oggi una delle regioni con i numeri peggiori in quanto a infortuni mortali e incidenza. Questo lo spirito dell’iniziativa dell’Umbria, organizzata da Cgil, Cisl e Uil alla Cassa edile di Perugia.
Al centro della mattinata i 18 punti della piattaforma elaborata dai sindacati. Piattaforma che vuole essere un modo di dare concretezza all’impianto normativo esistente. La sfida è quella di fare un passo in avanti, cambiando approccio e inserendo un meccanismo premiante per tutte le aziende virtuose quanto ad investimenti in sicurezza. La piattaforma chiede un coordinamento istituzionale con tutti gli attori coinvolti che possano redigere un report periodico e una ‘patente a punti’ per le imprese che vincoli anche l’accesso ai finanziamenti pubblici e agli appalti. Fondamentale, nella piattaforma, il ruolo della formazione preventiva, della prevenzione in generale e della contrattazione di secondo livello, con ruoli più da protagonisti di Rls, Rlst e Rlsa.
Negli interventi della mattinata il responsabile del Servizio prevenzione della Regione Umbria, Salvatore Macrì, che ha illustrato il Piano nazionale prevenzione, la direttrice dell’Inail, Alessandra Ligi e Dina Musio, direttrice dell’Ispettorato del Lavoro. Se il primo ha spiegato nel dettaglio il documento, dall’Inail è stata palesata la necessità di interventi più incisivi e per l’Ispettorato del Lavoro la difficoltà di fronte alla scarsità del personale per i controlli ma anche l’alto tasso di irregolarità riscontrata nei controlli. A concludere la prima parte dei lavori, la segretaria generale Cgil Umbria, Maria Rita Paggio: “Vogliamo costruire un percorso tangibile, con un coordinamento capace di stilare un report nel quale dire cosa, come e quanto è stato fatto”. La proposta della premialità per le aziende virtuose nei bandi pubblici è stata accolta dalla Provincia di Perugia, con la presidente Stefania Proietti, e dal presidente dell’Anci Umbria, Michele Toniaccini.
“Serve un lavoro stabile ed un lavoro sicuro per l’Umbria, lavorando insieme e arrivando in tutti i luoghi di lavoro”, ha detto il segretario generale Cisl Umbria, Angelo Manzotti aprendo i lavori del pomeriggio. Nella tavola rotonda del pomeriggio emersa la disponibilità della Regione, con il direttore Massimo D’Angelo, a farsi carico del confronto per il tavolo. Ad intervenire Simone Cascioli (Confindustria), Mauro Franceschini (Confartigianato), Carlo Salvati (Confapi), Danilo Valenti (Legacoop), Roberto Giannangeli (Cna). Da tutti apertura al confronto, alla necessità di considerare la sicurezza come un investimento e non come un costo e ai meccanismi di premialità, a fronte della necessità di concretezza e minore burocrazia.
Conclusioni affidate al segretario generale Uil Umbria, Maurizio Molinari: “E’ importante iniziare a parlare la stessa lingua: è necessario andare a fondo di questa storia perché morti e infortuni sul lavoro sono una piaga intollerabile per la nostra società. Chiediamo quindi alla Regione di svolgere un ruolo concreto rispetto al contrasto al fenomeno”.
Nel video le dichiarazioni del segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli e del segretario generale Filca Cisl Umbria Giuliano Bicchieraro
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L’articolo 3 del

Tutto è partito il 5 ottobre 2013 e in dieci anni di strada ne è stata fatta. E proprio di strada di tratta. L’Anteas id Montecastrilli Avigliano Odv, proprio nel giorno dell’anniversario della propria nascita, ha spento 10 candeline con un evento pubblico dedicato a “Come prevenire e curare le malattie infettive?” grazie all’intervento del dottor Carlo Vernelli della Cisl Medici e dirigente malattie infettive dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, ma anche e soprattutto per ricordare cosa sia stato fatto negli anni. Anni di volontariato, nei quali molte delle persone che si sono rivolte all’associazione di volontariato hanno avuto una risposta e sono state ascoltate nelle loro necessità.
Questo per trasportare 329 persone, le stesse che si sono rivolte all’associazione per un aiuto. Sempre nel 2022 sono state svolte piccole commissioni, disbrigo di pratiche amministrative ed elargiti buoni spesa natalizi per le famiglie bisognose e acquisti di genere alimentare di lunga conservazione per l’Ucraina e di defibrillatori per il distretto sanitario di Montecastrilli e per la Croce Rossa di Avigliano Umbro. A questi gesti legati alle necessità si sono aggiunti anche momenti di festa per chi ha compiuto 100 anni nel territorio ed eventi informativi pubblici dedicati ai problemi cardiaci, diabete ed Alzheimer.
“Si tratta di un accordo molto positivo – commenta il segretario regionale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla (nella foto) – perché doterà dell’assistenza tutte le maggiori stazioni umbre e prevederà le coperture anche delle altre stazioni minori in caso di necessità. L’assistenza ai viaggiatori in un contesto di progresso tecnologico anche nel processo di acquisto dei biglietti, è fondamentale. L’assistenza si occuperà appunto, di assistere quei viaggiatori che avranno bisogno di informazioni, aiuto nell’acquisto dei biglietti tramite self service fino ad eventuali interventi in caso di eventi particolari ad inaspettati. Il merito di questo accordo è in primis delle segreterie nazionali che hanno costruito un accordo quadro e successivamente dell’impegno di tutte le OS regionali tra cui la FIT CISL che è il sindacato maggiormente rappresentativo nel settore. Grazie al contributo di tutte le sigle sindacali si è potuto portare in porto questo prezioso accordo che coniuga le necessità dei passeggeri, con le aspirazioni dei lavoratori senza dimenticare le positive ricadute occupazionali. Sulla questione inoltre, ci rammarica leggere che qualche sigla sindacale stia tentando di avocarsi tutti i meriti quando, invece, la realtà dei fatti li sta smentendo palesemente.”
Simona Garofano, in rappresentanza della segreteria regionale Cisl Umbria, ha sottolineato l’importanza di sostenere i piccoli territori, come appunto Valtopina. Una sede piccola ma importante che continuerà ad essere seguita da Maria Novella Fiordi, supportata dal delegato comunale Rodolfo Pesciaioli. Garofano, nel ribadire il sostegno ai territori piccoli e periferici, ha ripreso le parole del sindaco Gabriele Coccia, al quale è stato affidato il taglio del nastro prima della benedizione di don Simone Marchi. Il primo cittadino, infatti, ha colto l’occasione per evidenziare come sia importante sostenere e mantenere i servizi nel territorio anche attraverso un lavoro sinergico. Una sentita e partecipata inaugurazione quella di questa mattina che, nella continuità del rinnovamento e nella valorizzazione delle risorse umane presenti portato avanti da Fraccalvieri, ha portato al plauso del segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, che ha concluso l’evento.