“Scusa Italia” approda a Terni, Fai Cisl Umbria: “Occasione per dialogo con giovani su lavoro, legalità, inclusione”

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La proiezione del docufilm “Scusa Italia” di Giovanni Panozzo, prodotto dalla Fai Cisl e presentato in anteprima in un evento collaterale della Mostra del Cinema di Venezia lo scorso settembre, aprirà il Consiglio Generale della Fai Cisl Umbria che si terrà domani, 7 dicembre, all’Arpa Umbria, via Carlo Alberto Dalla Chiesa 32 a Terni.

“Scusa Italia” raccoglie storie e testimonianze di lavoratori e lavoratrici incontrati nel simbolico viaggio che ha portato una margotta, realizzata dall’ulivo di Paolo Borsellino, da Palermo a Lecco e piantata nel giardino di un istituto superiore.

Ad aprire i lavori sarà il Segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi, che descriverà la situazione del settore agroalimentare regionale, dando particolare attenzione ai temi richiamati nel documentario: lavoro, riscatto sociale,  legalità, inclusione.

“La Fai Cisl – annuncia Dezi – è impegnata su questi fronti a tutti i livelli ed è importante che questa prima proiezione in Umbria arrivi soprattutto ai più giovani: con noi, infatti, nella giornata di domani ci saranno gli studenti dell’Its di Terni”. Dopo il docufilm, a partire dalle 11,30, sarà presentato il progetto in collaborazione con l’Its “Tecnologie verdi per il risanamento e il miglioramento delle aree urbane e periurbane”. Interverranno la responsabile Its Umbria Academy Terni Giorgia Menciotti e Andrea Sconocchia del Servizio di bonifica e progetti speciali Arpa Umbria. Ai lavori porterà i saluti il Segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, concluderà l’evento il Segretario generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota.

Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare

Terziario, presidio unitario a Perugia di Filcams, Fisascat e Uiltucs: “Rinnovi subito per tutelare i lavoratori”

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“Un contratto collettivo nazionale che manca da troppo tempo, un settore in stallo e senza tutele”. Per questo le categorie Filmcas Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil scenderanno in piazza giovedì 7 dicembre, alle 10, con un presidio di fronte alla sede della Confcommercio di Perugia, in via Settevalli 320.

“Sarà un momento di mobilitazione regionale per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti occupati nel commercio, Gdo, turismo, ristorazione collettiva e commerciale, agenzie di viaggio e aziende termali. Una mobilitazione che ci porterà allo sciopero nazionale del prossimo 22 dicembre per gli oltre sette milioni di lavoratrici e lavoratori in attesa, da troppo tempo, dei rinnovi contrattuali. Sono addirittura 15 i tavoli Ccnl ancora aperti, con contratti nazionali sono scaduti tutti tra il 2018 e il 2022”.

Criticità emerse nell’assegnazione delle case popolari: la parola a Cgil, Cisl e Uil Umbria e ai loro sindacati degli inquilini

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Nella foto la segretaria regionale Cisl Umbria Simona Garofano. Sarà lei a rappresentare la segreteria della Cisl Umbria nella conferenza stampa del 4 dicembre 2023.

Lunedì 4 dicembre, alle ore 11.30, presso la Cgil di Perugia (sala Conti, piano terra) si terrà una conferenza stampa di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, insieme ai sindacati degli inquilini, Sunia Cgil, Sicet Cisl e Uniat Uil, per fare il punto sulle gravi criticità emerse nell’assegnazione delle case popolari, con l’esclusione di fatto, a causa di una legge regionale gravemente discriminatoria, di centinaia di potenziali richiedenti e con il rischio, addirittura, di perdita del diritto acquisito da parte di molti assegnatari.

A Terni la Cisl Umbria: “Sostenibilità integrale e formazione per mantenere e rilanciare il ruolo di Terni nella manifattura sostenibile”

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PRESTO LO SPORTELLO SOCIALE

MINUTO DI SILENZIO PER RICORDARE ILIO CARLINI

Il mese di dicembre in casa Cisl si apre con un confronto su quanto fatto, sulla situazione del territorio in essere ma si guarda già all’azione del 2024. Con questo intento si è riunita questa mattina, 1 dicembre 2023, l’Assemblea dell’Area Territoriale Sindacale Terni – Orvieto, presieduta dal segretario generale Femca Cisl Umbria Simone Sassone, che si è aperta però con un momento doloroso che ha trovato forma nel minuto di silenzio in memoria di Ilio Carlini, responsabile Fnp Cisl a Narni e, precedentemente, dirigente nella Femca Cisl Umbria. Ad aprire i lavori il segretario Cisl Umbria Riccardo Marcelli che ha fatto riferimento al Polo Chimico ma anche all’acciaieria di Terni. “Finalmente nei prossimi giorni Arvedi presenterà il piano industriale e, data l’importanza e il momento storico che stiamo attraversando, abbiamo partecipato ad incontri a vari livelli. Il prossimo anno – ha detto il segretario – ricorreranno 140 anni di vita delle acciaierie a Terni e speriamo di celebrarli degnamente con la sottoscrizione dell’accordo”. Sempre nei prossimi giorni sarà ricordato Celestino Tasso, dirigente Cisl proveniente dalla categoria prima della Fim Cisl e poi Fnp Cisl, che alla fine dell’anno scorso è venuto a mancare. “La sua attenzione è sempre stata rivolta agli ultimi – ha detto Marcelli – e per questo con la segreteria della Cisl Umbria stiamo lavorando ad un’iniziativa in sua memoria che si terrà il 22 dicembre 2023 e che sarà funzionale anche alla raccolta fondi da destinare poi al sociale. Tema sul quale stiamo investendo in sinergia con le categorie in modo da far partire già da gennaio 2024 uno sportello  sociale”.

Sostenibilità integrale, formazione e sicurezza sono stati gli altri due temi cardine dell’intervento di Marcelli. Se per i primi due la Cisl Umbria è inserita in un percorso formativo di ampio respiro a Firenze, per l’altro è il momento di compiere passi in avanti. “E’ necessario un coordinamento regionale per riuscire a mettere in sinergia gli Rls e Rlst in modo da contrastare l’incremento di morti, infortuni e malattie professionali sul lavoro”. Dai vari spunti sollevati dal segretario si è svolto un nutrito dibattito dal quale è emerso il ruolo strategico della sostenibilità integrale e della formazione per mantenere e rilanciale il ruolo di Terni nella manifattura sostenibile. Oltre a questo si è trattato di Asm. “La Cisl – è stato ribadito – ha consentito grazie alla sua azione che si riaprisse dibattito rispetto all’appalto della pubblica illuminazione. Ora servono gli incontri di approfondimento di natura sindacale”.

Sulla raccolta firme per la proposta di legge per la partecipazione dei lavoratori all’impresa e sulla grande partecipazione da parte dell’Umbria alla manifestazione nazionale del 25 novembre è quindi tornato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha sottolineato, nelle conclusioni, l’impegno del territorio in questi due momenti propositivi, nei quali la Cisl si è posta ancora una volta da protagonista.

Nuovo contratto bancari, la First Cisl Umbria si riunisce a Ponte San Giovanni di Perugia: “Risultato storico e per nulla scontato”

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Alla presenza del Segretario Generale Nazionale della First Cisl Riccardo Colombani e del Segretario Generale della Cisl Umbria Angelo Manzotti, si è tenuto questa mattina, 30 novembre 2023, a Ponte San Giovanni di Perugia il Consiglio Generale della First Umbria. L’incontro, guidato dal Segretario della First Cisl Umbria Francesco Marini ha affrontato il tema del recentissimo rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, sottolineando “il ruolo fondamentale svolto dal nostro Segretario Nazionale nella trattativa per il raggiungimento di un risultato storico, per nulla scontato e che si pone come modello anche per altre categorie”. Nel corso del dibattito, i rappresentanti sindacali di tutti gli istituti di credito hanno sottolineato la qualità del nuovo contratto nazionale non solo sotto il profilo del riconoscimento economico, ma anche per le tutele per lavoratori che sono state confermate e ampliate. Anche rispetto alla proposta di legge popolare promossa dalla Cisl e dal segretario generale Luigi Sbarra sulla partecipazione dei lavoratori all’impresa, la First ha percorso i tempi indicando la strada per un rinnovato rapporto fra le parti all’interno del mondo del lavoro. Grande attenzione infine al ruolo della formazione quale elemento indispensabile per la costruzione di una giovane e preparata classe dirigente sindacale.
Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, nelle conclusioni, nel riconoscere alla First Nazionale e regionale il grande lavoro svolto ha ribadito “la profonda dimensione confederale di questa categoria all’interno della Cisl e del fondamentale ruolo sociale svolto dai lavoratori da essa rappresentati”.
First Cisl Umbria
Perugia, 30 novembre 2023

Ase di Spoleto: Filtcem e Filcams Cgil, Femca e Fisascat Cisl e Uiltec Umbria organizzano una conferenze stampa pubblica per dare voce ai lavoratori

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Nella foto di repertorio la segretaria Fisascat Cisl Umbria Simona Gola che sarà presente all’incontro con la stampa previsto a Spoleto per il 4 dicembre 2023 per dare voce ai lavoratore dell’Ase di Spoleto

Ase di Spoleto: è stato di agitazione e, in data odierna, Filtcem e Filcams Cgil, Femca e Fisascat Cisl e Uiltec Umbria hanno deciso di convocare gli organi di informazione. Sono previsti un’ottantina di partecipanti alla manifestazione indetta da Filtcem e Filcams Cgil, Femca e Fisascat Cisl e Uiltec Umbria per lunedì 4 dicembre 2023 nella piazza del Comune nella quale sarà data voce ai lavoratori e a chi sta attendendo il bando per le assunzioni.
Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare alla conferenza stampa pubblica che si terrà a partire dalle ore 10,00.
Filtcem e Filcams Cgil, Femca e Fisascat Cisl e Uiltec Umbria
Perugia, 30 novembre 2023

Proposta di legge sulla partecipazione, Angelo Manzotti (Cisl Umbria): “Orgogliosi di aver contribuito”

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Nella foto i segretari regionali della Cisl Umbria e i coordinatori delle Aree Sindacali Territoriali a Perugia, nell’iniziativa di presentazione della proposta di legge agli organi di informazione umbri

“Siamo orgogliosi di aver contribuito a raggiungere questo importante risultato che getta le basi per promuovere un nuovo modello di relazioni sindacali basato sul dialogo e il confronto. Così si emancipa il ruolo dei lavoratori per far crescere il loro benessere economico e sociale. Questo nuovo modello è funzionale al rafforzamento della contrattazione aziendale e territoriale”. Questo il commento del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti nel giorno nel quale la Cisl ha depositato quasi 400 mila firme raccolte a sostegno della proposta di legge per dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione.

La Cisl Umbria pronta per la manifestazione del 25 novembre 2023: “A Roma per migliorare la Manovra”

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Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, nel video, spiega le ragioni che muovono tanti lavoratori e pensionati umbri a partecipare alla manifestazione in piazza Santi Apostoli a Roma. Tra questi, l’aspetto previdenziale. Nel suo intervento, il segretario ricorda come il 25 novembre sia anche la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una data simbolo per quel necessario cambio culturale che passa anche dall’indipendenza economica e quindi dal lavoro.

Il Comune “spegne” la pubblica illuminazione ad Asm

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In questi giorni l’Asm è finita, suo malgrado, nell’occhio del ciclone. A mettercela è stata il Comune di Terni che detiene la maggioranza delle quote azionarie.

Come Cisl, Flaei Cisl e Rsu Asm se da una parte sottolineano la legittimità dell’amministrazione comunale a ricorrere alla Convenzione Consip, dall’altra evidenziano la contrarietà all’esternalizzazione del servizio di illuminazione pubblica, ricordando che Asm svolge questa attività fin dal 1964.

La Cisl Umbria nel territorio di Terni è rappresentata dal segretario regionale Riccardo Marcelli

Appaltare ai privati i servizi pubblici è una pessima idea, strutturalmente anche più costosa della gestione diretta, un errore probabilmente motivato solo dal pregiudizio secondo cui il privato è più efficiente, veloce e innovativo rispetto al pubblico.

La “maggiore efficienza” deriva molto spesso dalla possibilità di spremere di più i lavoratori attraverso l’uso del subappalto con contratti di lavoro a volte peggiorativi.

Una corretta gestione richiede investimenti e controlli che il socio di maggioranza può, anzi deve esigere e richiedere ad Asm per meglio organizzare i servizi a tutela dei cittadini e dei lavoratori. Comune VS Asm, della serie la rivisitazione di Caino contro Caino.

  • Il Comune dimentica di essere proprietario di ASM Terni Spa per il 55%?
  • Il Comune pensa alle conseguenze occupazionali del personale impiegato nella pubblica illuminazione con la sottrazione del servizio?
  • Il Comune conosce il problema di promiscuità degli impianti della pubblica illuminazione con quelli di bassa tensione?
  • Il Comune pensa ad un’alternativa diversa dalla logica del profitto a favore dell’occupazione e benessere delle aziende del territorio?
  • Che fine ha fatto la valutazione sulla proposta di partenariato pubblico-privato?

Ancora una volta, poi, sottolineiamo come scelte che hanno ripercussioni sulla gestione dell’Azienda, dei lavoratori e dei cittadini, non vengano preventivamente analizzata, socializzate e discusse con le Organizzazioni sindacali. Organizzazioni sindacali che auspicano nel più breve tempo possibile di essere convocate.

Le trattative si fanno nelle sedi opportune, non pubblicando post seduti magari su qualche divano.

 

Terni, 23 novembre 2023                 Cisl Terni, Flaei Cisl Umbria, Rsu Asm Terni

Il rischio di essere donne…

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Intervento di Sara Claudiani, Coordinatrice Donne Cisl Umbria

In questo 25 novembre 2023 il Coordinamento donne Cisl Umbria pone l’accento sul rischio di essere donne. Il rischio che, continuano a correre le donne Ucraine che, ogni giorno, sfidano la morte in una guerra ingiusta; le donne Afgane che, stanno vivendo un’apartheid di genere, e non possono studiare e lavorare, ma vivere velate dai sette anni, rischiando la lapidazione per futili motivi; le donne Iraniane che, pur rischiando la vita per una ciocca di capelli fuori dal velo, vengono uccise o arrestate subendo violenze di ogni genere, ma che insieme agli studenti, continuano a protestare, anche sull’incomprensibile scelta dell’Onu di affidare all’Iran il semestre sui diritti civili, in un Paese dove nessun tipo di diritto pare mai esistito. Senza dimenticare le donne violentate, brutalizzate ed uccise in Medioriente. Noi siamo accanto a tutte loro e non spegneremo mai i riflettori sulle loro battaglie per vivere libere.
Corriamo rischi diversi nei Paesi liberi eppure una donna uscendo la sera può essere vittima di aggressioni o violenze semplicemente per un lampione della luce non funzionante in una strada buia.
Ciò che ci preoccupa di più sono i continui aggiornamenti dei dati sui femminicidi. Dal primo gennaio al 19 novembre 2023 sono 105 de donne che hanno perso la vita, di cui 75 uccise in ambito familiare e affettivo. Rispetto al 2022 sono aumentati, purtroppo, del 6 per cento, ma soprattutto è cresciuta l’efferatezza e la ferocia degli omicidi: donne uccise con numerose coltellate, bruciate vive nella loro auto e colpite a morte con una panchina. Non dobbiamo più accettare l’ultimo incontro, dopo avere concluso un rapporto sentimentale. Le donne vengono uccise due volte: dalla mano assassina e dallo Stato che le ignora persino quando denunciano e le umilia con sentenze discutibili e sconti di pena vergognosi. Noi chiediamo da tempo che le forze dell’ordine e la magistratura creino un reparto speciale che affronti soltanto questi tipi di reato, in modo che il Codice rosso non resti soltanto un’utopia. Tutto questo affinché le donne si possano fidare e sentirsi accolte, facendo crescere i numeri delle denunce. Ad oggi il 10% delle donne denuncia una violenza subita, pur sapendo che questo può significare una condanna a morte.
Non accettiamo più che amore e violenza si trovino nella stessa frase; cambiando, prima di tutto, nel nostro Paese, l’immagine culturalmente arretrata delle donne. Per una donna inoccupata il controllo economico è una forma di violenza. Per questo guardiamo con favore l’accordo sottoscritto pochi giorni fa a Città di Castello che vuole supportare le donne vittime di violenza tentando di dar loro un lavoro, un’opportunità di indipendenza. Sappiamo bene che però solo sviluppando sinergie tra enti ed associazioni in un percorso concertativo sarà possibile incidere in modo concreto ed efficace in un contesto che ha comunque ancora necessità di un cambio culturale, di “educazione sentimentale” come spesso si sente in questi giorni. È necessario che, in Italia, donne, vita e libertà diventi un mantra quotidiano delle donne e di tutti gli uomini che, vogliono fermare definitivamente la mattanza quotidiana delle morti.
Perugia, 22 novembre 2023