Crisi energetica, sindacati a confronto con Confindustria Umbria: si rischia un autunno bollente

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che il 28 luglio 2022 ha partecipato all’incontro tra Cgil, Cisl e Uil regionali e Confindustria Umbria sulla crisi energetica

Difendere l’occupazione dagli effetti nefasti della crisi energetica che sta impattando pesantemente sul tessuto produttivo umbro e che nei mesi autunnali rischia di diventare dirompente È questo l’obiettivo “che deve essere prioritario” per i sindacati umbri, Cgil, Cisl e Uil, che il 28 luglio 2022 hanno incontrato i vertici di Confindustria per un confronto sull’andamento produttivo e sulle strategie di breve periodo delle imprese umbre per affrontare i rincari (esorbitanti) dell’energia, in particolare del gas.

“È stato un primo incontro utile a cercare soluzioni comuni per i lavoratori e per le imprese in grado di tamponare un ulteriore aggravamento della situazione che, da quanto ci riportano le nostre categorie e le stesse imprese, è purtroppo alle porte con la nuova impennata dei costi energetici. Da questo punto di vista il confronto tra Cgil, Cisl e Uil nazionali ed il Governo ha prodotto un primo risultato, ma occorre rafforzare gli interventi contro il caro-energia anche attraverso un’ulteriore tassazione degli extraprofitti delle imprese energetiche, delle multinazionali della logistica e dell’economia digitale. Accanto a questo – aggiungono i sindacati – anche la Regione Umbria dovrebbe fare la sua parte, per questo chiediamo la convocazione di un tavolo con le parti sociali dove porteremo le istanze di lavoratrici e lavoratori dell’Umbria”.

Perugia, 28 luglio 2022

Scioperano i lavoratori Eurospin in Umbria: braccia incrociate il prossimo 16 agosto

by CISL LDS

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs: condizioni di lavoro nei punti vendita ormai intollerabili

Nella foto il segretario generale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili

Non possono essere lavoratrici e lavoratori a pagare “la spesa intelligente”: sarà sciopero in tutti i punti vendita Eurospin dell’Umbria, circa 30 sul territorio regionale con almeno 500 addetti impiegati. A indirlo per il prossimo 16 agosto, dopo aver cercato inutilmente un dialogo proficuo con l’azienda, sono i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che stanno svolgendo proprio in questi giorni le assemblee in tutti i negozi, negozi nei quali è aperto ormai da settimane lo stato di agitazione con blocco degli straordinari, proclamato dai sindacati a livello nazionale. “Le condizioni di lavoro nei punti vendita del gruppo sono ormai intollerabili – spiegano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell’Umbria – Carichi di lavoro eccessivi, turni massacranti, obbligo per gli addetti di farsi carico anche delle pulizie di bagni e parcheggi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che vengano retribuite, irregolarità nei livelli di inquadramento, trasferimenti coatti in sedi lontane”.
Le relazioni sindacali, poi, non sono mai state una priorità per l’azienda: “Alle richieste di confronto presentate per discutere i problemi segnalati da diverse strutture territoriali non è stata data risposta – insistono i sindacati – “.
Tutto questo accade all’interno dei negozi di un gruppo che vanta un ottimo fatturato, che non solo non ha subito flessioni durante la pandemia, ma è addirittura cresciuto.
Una situazione intollerabile per Filcams, Fisascat e Uiltucs, che chiedono di voltare pagina e migliorare la qualità del lavoro del personale del gruppo.

Perugia, 28 luglio 2022

Tpl, i sindacati incontrano i sindaci di Assisi e Foligno

by CISL LDS

Nella foto Bruno Mancinelli (Cisl Foligno – Spoleto), che ha partecipato agli incontri dedicati al Tpl con i sindaci di Assisi e Foligno

Dopo le recenti evoluzioni in termini politici regionali rispetto a tagli e gara sul tpl in Umbria,  le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil nell’ambito del bacino di Foligno hanno chiesto diversi incontri ai Sindaci capifila degli ambiti sociali, compreso il sindaco della città della Quintana.

L’ incontro si è svolto  nella giornata di ieri, 27 luglio presso la sede del Consiglio Comunale di Foligno.

Durante il confronto, come organizzazioni sindacali, presenti anche rappresentanti dei trasporti e dei pensionati, abbiamo esternato dubbi e  perplessità sui futuri scenari che tali scelte potrebbero generare. Un taglio di 2.8 milioni di euro strutturali che sono  nulla rispetto ai 13 milioni che la Regione vuole risparmiare per poi modulare  una gara a 4 bacini rispetto all’attuale unico bacino regionale.

Il rischio è avere una ricaduta in termini occupazionali,  sociali e di copertura territoriale devastanti che potrebbero andare a  colpire anche la sicurezza dei mezzi oltre a incidere in maniera determinante sulla qualità del servizio pubblico minimo offerto ai cittadini.

Anche il territorio folignate come il resto dell’Umbria sarà penalizzato fortemente da queste scelte arbitrarie fatte in maniera unilaterale  che con forza  respingiamo contrastandole con tutti i mezzi a nostra disposizione.

Vogliamo inoltre evidenziare che la scorsa settimana, per lo stesso tema avevamo incontrato il Sindaco di ASSISI, e ci piace sottolineare che entrambi i Sindaci hanno non solo condiviso le nostre preoccupazioni sul futuro della qualità dei servizi offerti nei loro territori, ma ci hanno confermato che le riporteranno con la massima attenzione nel loro confronto con l’Assessore Regionale ai Trasporti.

Facciamo infine notare che nei prossimi giorni sono in programma ulteriori incontri con i Sindaci di Norcia e Spoleto, territori già duramente colpiti dal sisma e di tutto hanno bisogno tranne di una diminuzione dei servizi offerti nei loro territori.

Foligno, 28 LUGLIO 2022

I Rappresentanti Territoriali

CGIL   CISL   UIL

Mercato del lavoro, Angelo Manzotti: “Dobbiamo dare gambe all’Osservatorio”

by CISL LDS

ANGELO MANZOTTI (CISL UMBRIA): “LE IMPRESE FATICANO A TROVARE ALCUNE FIGURE PROFESSIONALI? DOBBIAMO DARE GAMBE ALL’OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO”

Le imprese continuano a faticare per trovare alcune figure professionali, in special modo nel settore manifatturiero ma non solo, e la Cisl Umbria ribadisce la strategicità di uno strumento regionale fondamentale: l’Osservatorio sul mercato del lavoro.

“E’ arrivato il momento di dare gambe a questo osservatorio- sottolinea il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto) –, del quale facciamo parte anche noi del sindacato, oltre alle istituzioni, all’Arpal e alle associazioni datoriali”. E’ ormai da tempo che il segretario generale della Cisl Umbria chiede alle istituzioni maggiore concertazione e l’osservatorio rappresenta, oltre a un luogo strategico per monitorare i fenomeni regionali riguardanti il mercato del lavoro, un momento strutturato per cercare soluzioni condivise soprattutto per quello che concerne le politiche attive del lavoro.

“Siamo chiamati a dare risposte occupazionali a chi è in cerca di lavoro. Soprattutto i giovani e le donne, che si trovano a decidere dove creare le premesse per il proprio futuro – sottolinea il sindacalista -, hanno necessità di risposte concrete, stabili e di qualità. Per questo diventa strategico, anche negli anni della formazione scolastica, avere chiaro cosa si vuole fare da grandi. Per riuscire a intraprendere il giusto percorso formativo, però, diventa indispensabile l’informazione sulla gamma formativa regionale offerta dalle scuole superiori e una nuova valorizzazione degli istituti professionali”.

Per la Cisl Umbria, inoltre, è arrivato il momento di promuovere l’apprendistato. “L’apprendistato rappresenta per i giovani la giusta modalità di ingresso nel mercato del lavoro – afferma Manzotti -, che deve essere maggiormente utilizzato per riuscire progressivamente a ridurre forme meno vantaggiose a livello economico, come stage e tirocini. Se da una parte questo potrebbe essere strategico dal punto di vista retributivo per i giovani, potrebbe avere ricadute importanti anche in termini di produttività. Quindi, per la Cisl Umbria le parole d’ordine rimangono formazione e certificazione delle nuove competenze”.
Cisl Umbria
Perugia, 26 luglio 2022

Elezioni politiche 25 settembre, la calda estate di oltre 2 mila lavoratori del pubblico impiego

by CISL LDS

ELEZIONI POLITICHE 25 SETTEMBRE, LA CALDA ESTATE DI OLTRE 2 MILA LAVORATORI DEL PUBBLICO IMPIEGO CHIAMATI AD ESSERE IN SERVZIO AD AGOSTO PER GARANTIRE LA REGOLARITA’ DEL VOTO.

LA FP CISL UMBRIA AI CANDIDATI UMBRI: “INSERIRE IL TEMA DEL PUBBLICO IMPIEGO ALL’INTERNO DEI PROGRAMMI ELETTORALI”.

Sono oltre 2 mila i lavoratori pubblici umbri che trascorreranno, nonostante piani ferie da tempo condivisi con l’amministrazione, il mese di agosto in servizio per garantire la regolarità dei servizi legati alle Elezioni Politiche del prossimo 25 settembre.

In tutti i comuni lavoreranno a pieno ritmo servizio elettorale, demografico, stato civile, protocollo, polizia municipale, servizi tecnici ai quali si aggiungono i lavoratori delle prefetture e tribunali.

Scadono infatti in prossimità di Ferragosto le presentazioni delle liste e dei candidati, vanno indetti i comizi elettorali, nominati presidenti e scrutatori per ogni seggio, definite le liste dei votanti, garantita la regolarità della campagna elettorale all’interno degli appositi spazi elettorali predisposti in ogni Comune.

La Fp Cisl Umbria sarà anche lei aperta ad agosto per garantire che in ogni realtà lavorativa si garantiscano i servizi fondamentali per la regolarità delle elezioni contestualmente alla garanzia delle ferie estive previste dal CCNL ed oggetto di programmazione in ogni realtà nei mesi scorsi.

“Se ai lavoratori pubblici dei comuni e dei ministeri si aggiungono i lavoratori della sanità, operanti h24 ed impegnati anche questa estate nell’emergenza Covid ed ai tanti ingressi nei pronto soccorso connessi alle elevate temperature – afferma il responsabile Fp Cisl Umbria, Luca Talevi (nella foto)-, si tratta di una estate caratterizzata, ancora una volta, dall’elevato impiego numerico di lavoratori pubblici. La Fp Cisl Umbria chiede, per questo, ai prossimi candidati umbri alle elezioni politiche di porre all’interno dei loro programmi il tema della valorizzazione delle tante professionalità presenti all’interno del pubblico impiego, in un’ottica di tutela e garanzia di fondamentali diritti pubblici ai cittadini”.

Fp Cisl Umbria
Perugia, 26 luglio 2022

 

Un nuovo futuro per la Sanfaustino di Massa Martana

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CISL UMBRIA E FAI CISL UMBRIA: “FINALMENTE ARRIVA UN IMPRENDITORE UMBRO E DEL SETTORE”

Nella foto il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti

“Finalmente la Sanfaustino di Massa Martana ha trovato un imprenditore umbro, che ha a cuore il territorio e la sua valorizzazione”. A salutare con favore questa opportunità, per un’azienda che ha avuto il merito di trasformare un’area da prevalentemente agricola a produttiva, sono la Cisl Umbria e la Fai Cisl Umbria (categoria dei lavoratori agroalimentaristi).

Nella foto Simone Dezi, segretario generale regionale Fai Cisl Umbria

“Il valore di questa notizia assume particolare rilevanza – affermano i segretari generali Angelo Manzotti (Cisl Umbria) e Simone Dezi (Fai Cisl Umbria) – se consideriamo che l’imprenditore in questione è Giorgio Scassini, che nel corso degli anni ha rilevato altre aziende in difficoltà, salvaguardando l’occupazione e creando sviluppo nel territorio, rappresentando un valore aggiunto nelle filiere agro-alimentari. Finalmente – proseguono i sindacalisti – sono stati premiati tutti quei lavoratori che si sono spesi in questi duri anni per dare continuità e mantenere viva una realtà produttiva, che ha permesso a Massa Martana di essere conosciuta a livello nazionale. Con questa notizia – aggiungono Manzotti e Dezi – si allontana finalmente il rischio che l’interesse di pseudo imprenditori o di speculatori, che si sono affacciati nel tempo, si possa posare nuovamente su questa realtà produttiva, che invece potrebbe divenire volano di sviluppo, recuperando laddove è possibile i dipendenti passati e creare nuova occupazione sul territorio”.
La Cisl Umbria e la Fai Cisl Umbria fanno quindi appello alle istituzioni. “Visto il momento di difficoltà – hanno concludo Manzotti e Dezi – chiediamo alle istituzioni locali e regionali di lavorare in sinergia per fare in modo che questa azienda possa riprendere l’attività prima possibile per dare una risposta concreta al territorio anche in termini occupazionali”.
Cisl Umbria e Fai Cisl Umbria
Massa Martana, 21 luglio 2022

Celestino Tasso alla guida della Fnp Cisl di Terni

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CELESTINO TASSO E’ IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE FNP CISL DI TERNI: “TROPPI PENSIONATI DECIDONO PER MOTIVI ECONOMICI DI ANDARE A VIVERE ALL’ESTERO”.

La segreteria Fnp Cisl di Terni (Celestino Tasso, Paolo Conti e Lucia Diamanti) con il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli (coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Terni – Orvieto)

Celestino Tasso è il nuovo segretario generale Fnp Cisl di Terni. Assieme a lui, in segreteria, sono stati eletti Paolo Conti e Lucia Diamanti. L’elezione di venerdì 15 luglio 2022 arriva dopo le dimissioni di Flavio Confaloni, presentate per sopraggiunti limiti di età, come previsto dallo statuto. Presenti all’assise ternana, presieduta da Raffaello Trentini (Fnp Cisl Orvieto), il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli e il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani.

Celestino Tasso, ringraziati i presenti per il consenso ottenuto e Confaloni per il lavoro svolto in questi anni, afferma come “il tempo a disposizione, da qui a settembre, sia poco per la quantità di problemi da affrontare”. Il riferimento del segretario dei pensionati della Cisl di Terni è alla crisi in essere e all’aumento dei prezzi, tariffe e tasse. “Su questo – sottolinea da subito Tasso – dovremmo assolutamente essere attivi nel monitoraggio. Ciò nella consapevolezza – prosegue – che i salari e le pensioni sono sempre più poveri: il 40 per cento dei redditi pensionistici del 2021, infatti, non ha raggiunto i mille euro lordi al mese. In questo contesto, il territorio di Terni si attesta al di sotto degli 880 euro lordi al mese”.

Il segretario generale Fnp Cisl di Terni Celestino Tasso, nel giorno della sua elezione alla guida dei pensionati della Cisl di Terni

Il segretario Tasso è certo sulla strada da intraprendere: “Abbiamo bisogno di un lavoro meglio retribuito, se vogliamo assicurare al Paese la sostenibilità del sistema welfare”. L’altro fenomeno attenzionato dalla Fnp Cisl di Terni riguarda la fuga dei cittadini della città di Terni. “Sono molti, troppi, i cittadini pensionati che decidono di andare a vivere fuori dall’Italia: 4318 se consideriamo solo la città di Terni, in tutta la provincia sono 7736. Questo fenomeno è preoccupante, perché la decisione della maggioranza di loro scaturisce da un’esigenza economica: con l’importo pensionistico percepito in altri Paesi, fuori dall’Italia, si può vivere in maniera dignitosa. Come Fnp Cisl terremo alta l’attenzione anche su questo preoccupante fenomeno”.

Il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani ha partecipato al Consiglio della Fnp Cisl di Terni, che ha eletto lo scorso 15 luglio 2022 Celestino Tasso alla guida dei pensionati della Cisl di Terni

Ad augurare buon lavoro alla nuova segreteria e a ringraziare Flavio Confaloni per l’impegno profuso negli anni è stato anche il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani che ha sottolineato quanto sia importante lavorare in sinergia per raggiungere gli importanti obiettivi della categoria: “Per farci conoscere e portare avanti quindi un percorso di proselitismo, ma soprattutto per riuscire a tutelare i nostri iscritti e quella parte di popolazione più indifesa – ha affermato Fabiani -, è necessario lavorare tutti insieme, perseguendo i medesimi fini: anche per questo riconosciamo la strategicità del ruolo dell’Adiconsum, dell’Anteas e dell’Anteas servizi, nonché del coordinamento donne”. L’attenzione del segretario si è quindi posta sui rapporti con le istituzioni e sul percorso concertativo con la Regione. “Il prossimo 2 agosto, come richiesto assieme a Spi Cgil e Uilp Uil, saremo con la presidente Donatella Tesei e l’assessore regionale Luca Coletto per rappresentare la piattaforma rivendicativa sindacale unitaria e quindi le priorità dei pensionati umbri, tra queste l’annosa e inaccettabile questione delle liste d’attesa e la riorganizzazione della sanità umbra, che deve essere pubblica, universale e di prossimità”.

Fnp Cisl di Terni
Terni, 19 luglio 2022

Foligno, si insedia un osservatorio con Comune, Asl e sindacati

by CISL LDS

Nella foto, Bruno Mancinelli (Cisl Foligno – Spoleto) presenta all’incontro dei giorni scorsi in videoconferenza

La scorsa settimana il Comune e i rappresentanti territoriali di Cgil-Cisl-Uil e Spi-Fnp-Uilp, si sono incontrati come avviene ogni anno per discutere della situazione sociale e analizzare il PRINA oltre che per condividere lo stato dell’arte delle misure del PNNR al quale la zona sociale ha inteso partecipare per assolvere ai nuovi bisogni sociali . L’assessore ai servizi sociali e politiche familiari Cetorelli ha illustrato i tanti interventi dell’Amministrazione comunale e coadiuvato dalla Dirigente Ansuini hanno elencato le novità che saranno messe in campo sia con il bilancio del comune sia con i fondi PNNR. Covid, caro energetico, effetti della guerra in Ucraina oltre ad una inflazione che ha raggiunto livelli preoccupanti  stanno aumentando le povertà ed i bisogni causati dall’isolamento delle persone che determina il fenomeno di nuclei unipersonali ( cioè focolari composti da una sola persona ),  dello spopolamento, alla crisi delle relazioni che genera solitudine. E’ stata condivisa la proposta dei sindacati di aumentare la rete di protezione sociale rafforzando le sinergie comune-sindacati. E’ stato presentato dal Dottor Tozzi il NUOVO PIANO REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA  PRINA cogestito da Asl e Comuni della Zona che ha messo in luce la sostanziale tenuta di tutti i servizi con i 2,281 milioni di euro per l’anno in corso.  Tra le novità sul trasporto disabili la quota passa da 130 mila euro dello scorso anno a 180 mila. I Sindacati hanno apprezzato il lavoro del PRINA e posto l’accento sulla necessità di andare ad intercettare bisogni inespressi monitorandoli periodicamente, chiedendo un’ attenzione specifica anche economica all’assistenza domiciliare e il rafforzamento di una politica dei servizi. Sulla stessa lunghezza d’onda il comune ha manifestato disponibilità a strutturare un lavoro già intrapreso per la propria parte, insieme ad altri soggetti tra i quali i sindacati. Inoltre ci sarà una nuova convenzione che è in cantiere con Caritas, con la mission di inserire nel mondo del lavoro chi è in difficoltà con risorse che saranno chieste in maniera accresciuta in sede di avanzo di bilancio. Ulteriore novità sui servizi sociali le ulteriori 140 mila euro per il pronto intervento sociale, misura molto utile in questo periodo. Sul PNNR il Comune di Foligno ha informato i convenuti della partecipazione alle misure strategiche sociali al quale Foligno parteciperà come capofila insieme ai comuni della zona sociale 8, attraverso ben 4 bandi per un importo circa 1, 5 milioni di euro complessivi per tutta la zona sociale. Inoltre è stata accolta la richiesta dei sindacati di ulteriori approfondimenti sulle risorse del PNRR e soprattutto della necessità di maggiore coordinamento dalla regione per evitare di perdere occasioni fondamentali in questo settore. Cetorelli ha risposto positivamente alla richiesta di Cgil-Cisl-Uil e Spi-Fnp-Uilp su questo e per un monitoraggio dei bisogni inespressi. Comune di Foligno, zona sociale e sindacati hanno di fatto aperto un ciclo d’incontri che proseguirà in autunno per rendere operativo questo monitoraggio dei bisogni inespressi tramite un nuovo OSSERVATORIO SOCIALE, aperto anche alla partecipazione delle varie associazioni già presenti sul territorio come la Caritas.

Cgil-Cisl-Uil e Spi-Fnp-Uilp

Comune di Foligno

Foligno, 18 luglio 2022

Isa spa di Bastia Umbra: la Filca Cisl Umbria esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto

by CISL LDS

Isa spa di Bastia Umbra: crescita importante per la Filca Cisl Umbria, che nel rinnovo delle Rsu riesce a far eleggere tre delegati. “Manifestiamo grande soddisfazione – afferma la Filca Cisl Umbria, assieme alla Cisl del territorio – per il risultato conseguito nel rinnovo delle Rsu in Isa spa in quanto i nostri delegati sono passati da uno a tre. I consensi ottenuti – è stato precisato – sono praticamente raddoppiati rispetto ai nostri iscritti. Il risultato di queste elezioni, che si sono svolte il 13 e il 14 luglio 2022, ha visto la riconferma del nostro delegato storico, Simone Mela. Assieme a lui sono stati eletti: Gustavo Uberti e Cristina Bocciarelli. Ringraziamo tutti coloro che hanno dato fiducia alla nostra lista e alle nostre idee”.
Filca Cisl Umbria e Cisl Foligno
Foligno, 15 luglio 2022

Ex Fattorie Novelli: Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria chiedono lo sblocco immediato dei pagamenti della cassa integrazione per i lavoratori

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi

Le OO..SS.. Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil sono con il presente comunicato a denunciare un fatto gravissimo che riguarda i lavoratori di Ex Fattorie Novelli.

Come ben sappiamo il settore in cui operano questi ultimi, quello agricolo, non dispone tradizionalmente di numerosi ammortizzatori sociali. Grazie alle novità introdotte dall’ultima legge di bilancio, tuttavia, è stato possibile far rientrare Fattorie Novelli fra le aziende che possono beneficiare di CIGS. Sono state svolte le relative procedure e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato tramite decreto la corresponsione della cassa integrazione straordinaria per crisi.

Purtroppo, però, per i lavoratori di Fattorie Novelli non è un lieto fine, se così si può definire il ricorso agli ammortizzatori sociali che costituisce pur sempre una perdita economica ingente.

Infatti l’INPS non sta mettendo la cassa in pagamento a causa di problemi tecnici e burocratici. Riteniamo che ciò sia vergognoso.

Ricordiamo che i lavoratori e le lavoratrici in questione vengono da un concordato che dura ormai dieci anni, da una cassa integrazione a più riprese, da tutti gli emolumenti che hanno dovuto lasciare per strada pur di tenere l’azienda aperta.

Si tratta di persone, nella maggior parte dei casi con a carico le proprie famiglie, che non hanno praticamente nessuna entrata.

Le OO..SS.. chiedono lo sblocco immediato dei pagamenti della Cassa Integrazione, se ciò non dovesse avvenire seguiranno mobilitazioni.

 

Perugia, lì 07/07/2022

OO.SS. FAI CISL FLAI CGIL UILA UIL

e RSA di Gruppo Novelli