Elezioni Rsu 2022, importante affermazione della Fp Cisl Umbria al Comune di Spoleto

by CISL LDS

Importante affermazione della Fp Cisl Umbria al Comune di Spoleto, nel rinnovo delle Rsu, ove per la prima volta si piazza al secondo posto, subito dopo la Cgil, conquistando tre seggi.

Sono 44 i consensi conseguiti su 204 votanti: un risultato importante frutto delle battaglie sindacali degli ultimi due anni a tutela della valorizzazione delle professionalità dei lavoratori, con particolare riferimento all’istituto giuridico delle progressioni orizzontali.

Ci si augura che l’intera nuova Rsu, grazie alla presenza rafforzata della Cisl, possa avviare un confronto con l’Amministrazione teso a valorizzare tutte le professionalità presenti all’interno dell’Ente, alla luce anche dei contenuti del futuro nuovo CCNL.

La Fp Cisl Umbria ringrazia i candidati ed i lavoratori del Comune di Spoleto che hanno dato fiducia alla lista ed alla piattaforma contrattuale Cisl.

Fp Cisl Umbria
Spoleto, 11 aprile 2022

Elezioni Rsu 2022, la Cisl Umbria: “Grazie a tutti coloro che ci hanno dato fiducia”

La Cisl Umbria esprime soddisfazione per i consensi ottenuti in occasione delle elezioni Rsu 2022, che si sono svolte in questi giorni.
 
Ringraziamo coloro che si sono candidati nelle nostre liste: a questi lavoratori, oggi rappresentanti sindacali, si prospettano sfide importanti, in un momento difficile, come i rinnovi contrattuali, la gestione del PNRR e la riorganizzazione della pubblica amministrazione.
 
Ringraziamo anche quanti ci hanno dato la propria fiducia, permettendoci di essere protagonisti anche in enti dove prima non eravamo presenti, come l’Arpa. Inoltre, grazie al voto di tanti lavoratori abbiamo potuto rinforzare la nostra rappresentanza in enti importanti come la Provincia di Perugia e l’Arpal.
 
Ringraziamo chi ha continuato ad esprimere consenso verso la Cisl in settori strategici come la scuola, l’università e la ricerca. Questi settori sono e rimangono fondamentali per il rilancio della nostra regione.
 
Buon lavoro a tutte e tutti i rappresentanti sindacali eletti. Con loro la Cisl vuole continuare a lavorare in sinergia per riaffermare sempre di più il ruolo partecipativo del sindacato confederale.
 
Angelo Manzotti
Segretario Generale Regionale Cisl Umbria
Perugia, 9 aprile 2022

Elezioni Rsu 2022, la Fp Cisl Umbria esprime soddisfazione

by CISL LDS

Nella foto, il responsabile Fp Cisl Umbria Luca Talevi a Perugia, in piazza Italia

La Fp Cisl Umbria esprime soddisfazione per i risultati Rsu che hanno visto un netto miglioramento rispetto alle Elezioni 2018.
Forti progressi si registrano in importanti realtà come Arpal Umbria ed Afor Umbria, ove la Cisl si piazza al primo posto, Provincia di Perugia ove la Cisl si piazza per la prima volta al secondo posto, alla Usl 2 ove si incrementano i consensi ed all’Arpa Umbria ove per la prima volta si conquista un seggio. Positivi i risultati presso le Funzioni Centrali ove si migliorano in molte importanti realtà.

La Fp Cisl Umbria ringrazia gli iscritti ed i tanti lavoratori che hanno dato fiducia alla Cisl ed ai loro candidati permettendo di avere una rappresentanza in grado di dare ai lavoratori per i prossimi tre anni risposte economiche e normative alla luce anche degli importanti contenuti previsti dai nuovi CCNL.

Luca Talevi
Responsabile Fp Cisl Umbria

Perugia, 8 aprile 2022

Cgil, Cisl e Uil Umbria per una sanità pubblica e universale

Sanità pubblica e universale: Cgil, Cisl e Uil Umbria questa mattina, 5 aprile 2022, hanno consegnato alla Regione le 8500 firme raccolte in queste settimane nel corso di assemblee nei territori e nei luoghi di lavoro.
 
Per il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti c’è bisogno di una sanità territoriale, rispondente alle esigenze dei cittadini e più attrattiva. “Oggi ci sono le risorse – ha spiegato nel suo intervento in piazza Italia – per riuscire a dare una sterzata ai tagli lineari, che hanno caratterizzato questi ultimi 10 anni, e per fare nuove assunzioni”.
 
Per la Cisl Umbria è arrivato il momento del confronto, rinforzando un sempre più necessario percorso concertativo con la Regione per continuare a stare dalla parte dei cittadini, lavoratori e pensionati.

Elezioni Rsu Pubblico Impiego. La Fp Cisl Umbria si presenta con oltre 400 candidati

SANITA’, AUTONOMIE LOCALI ED ENTI CENTRALIZZATI CHIAMATI A VOTARE PER CHI LI RAPPRESENTERA’ NEI PROSSIMI TRE ANNI IN CUI SI DISEGNERA’ LA SANITA’ E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEL POST COVID-19

Si aprono domani anche in Umbria le urne in ogni luogo di lavoro pubblico in vista delle Elezioni per il Rinnovo delle Rsu previste dal 5 al 7 aprile 2022.

Quasi 25.000 lavoratori del comparti Sanità, Autonomie Locali, Enti Centralizzati si recheranno alle urne per il rinnovo delle rappresentanze sindacali interne ad ogni struttura pubblica, per un totale di 180 luoghi di lavoro.

Si trattano, rispetto al passato, di elezioni particolari perché dovranno disegnare la pubblica amministrazione umbra del post Covid, alla luce anche delle risorse che giungeranno dal PNRR che dovranno essere oggetto di programmazione e sano investimento. Una sfida che riguarderà il futuro assetto della Sanità, ma anche di Regione, Comuni ed enti centralizzati chiamati ad un importante ruolo cui assolvere, in un contesto nazionale che vede ancora da rinnovare due importanti CCNL quali quelli della Sanità e delle Autonomie Locali.

La Fp Cisl Umbria si presenta a questa sfida con liste qualificate e diffuse in quasi tutti i luoghi di lavoro con oltre quattrocento candidati in rappresentanza di tutte le professioni pubbliche.
Nel 2018 si recarono alle urne oltre l’80% dei lavoratori ed oltre il 75 degli stessi diede fiducia al sindacato confederale.

Sarà importante portare il maggior numero dei lavoratori possibili alle urne nei prossimi tre giorni per far comprendere al Governo che i lavoratori chiedono nuovi CCNL in grado di valorizzare le professionalità presenti nei luoghi di lavoro, che hanno sempre garantito elevati servizi ai cittadini anche nei drammatici momenti pandemici ove, soprattutto in Sanità, i lavoratori hanno anche rischiato la vita.

Le Elezioni si inseriscono, nel comparto Sanità, in un contesto particolare caratterizzato dalla necessità di vedere i sindacati coinvolti nel confronto sui contenuti del Piano Sanitario Regionale 2021/2025 e domani saranno consegnate migliaia di firme alla Regione raccolte dal sindacato confederale per chiedere un maggiore confronto e coinvolgimento.

Un confronto e coinvolgimento che dovrà anche riguardare il piano assunzioni in Sanità, le stabilizzazioni dei precari e più in generale un confronto su come poter garantire servizi ai cittadini anche nel territorio, costruendo una dotazione organica in grado di abbattere le liste di attesa e fermare la mobilità passiva dei cittadini verso regioni più vicine.

Perugia, 4 aprile 2022

Il Responsabile Fp Cisl Umbria
Luca Talevi

Intervista a cura di Giuseppe Castellini: https://youtu.be/RTotIfBotYo

Autismo un problema medico sociale: quali prospettive?

by CISL LDS

Tutti gli organi di informazione sono invitati all’incontro “Autismo un problema medico sociale: quali prospettive?”, organizzato dalla Fnp Cisl del territorio di Perugia, dal suo coordinamento donne e dall’Anteas del Trasimeno. L’incontro pubblico, patrocinato dal Comune di Castiglione del Lago, si terrà – in occasione della giornata mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo – sabato 2 aprile 2022 a partire dalle ore 9,15 nella sala consiliare del Comune di Castiglione del Lago (PG) in piazza Gramsci, 1.

Il segretario generale Fnp Cisl di Perugia, Francesco Ferroni, spiega le ragioni dell’incontro. “Autismo, una parola che per tanti anni ha suscitato paura e, in alcuni casi, vergogna. Oggi, sempre più, è possibile invece intervenire, accompagnare ed essere vicini a chi è colpito da tali problematiche. Più si conosce e più è possibile aiutare sia le persone colpite che i familiari. Le famiglie – spiega Ferroni – sono spesso lasciate sole: è difficile trovare strutture adeguate. Tutto questo comporta che le difficoltà gravino soprattutto sulle famiglie e in primo luogo sulle donne. Giornate come questa, quindi, devono servire a tenere vivo il tema dell’autismo, ma principalmente a spingere le istituzioni ad investire nella ricerca e nel sostegno a questi nuclei familiari. Solo così – conclude il segretario dei pensionati di Perugia – gli eventi non saranno celebrativi, ma di sostanza”.

Tariffe socio assistenziali, Valerio Natili (Fisascat Cisl Umbria): “Bene l’adeguamento delle tariffe, ma ora inizia una nuova fase”

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Nella foto, il segretario generale regionale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili al Congresso Regionale Cisl Umbria del 24 e 25 marzo 2022

“La Regione Umbria riconosce alle Imprese che operano nel settore socio assistenziale un adeguato corrispettivo economico in grado di garantire buoni standard dei livelli di assistenza. Ecco perché questa è una buona notizia per i lavoratori e per i cittadini”. Così il segretario generale della Fisascat Umbria, Valerio Natili.

“La Fisascat Cisl, nell’apprendere dalla stampa questa decisione – prosegue Natili – manifesta il suo apprezzamento per un provvedimento atteso da molti anni, un provvedimento il cui ritardo è stato causa di molte criticità, sia per gli attori coinvolti che per l’utenza. Il mancato adeguamento ha determinato negli anni un peggioramento delle condizioni di lavoro per chi opera in tale settore, che si è caratterizzato più volte per la predisposizione, ad opera delle stazioni appaltanti, di bandi di gara che hanno lasciato spazio all’ingresso di operatori poco credibili. La Fisascat Cisl, unitamente alle altre sigle sindacali, chiederà un incontro alle Centrali Cooperative al fine di riprendere quella contrattazione integrativa territoriale che nella nostra regione è ferma da venti anni”.

“Con l’adeguamento delle tariffe – continua Natili – è auspicabile che molte Cooperative, che al momento si trovano in uno stato di crisi, possano fuoriuscire da tale situazione e conseguentemente ritirare tutti quei provvedimenti che gravano sulle retribuzioni dei soci lavoratori i quali in troppi casi subiscono decurtazioni dello stipendi per sostenere economicamente la Cooperativa in cui operano. L’adeguamento delle rette oltre a portare beneficio agli attori imprenditoriali, dovrà necessariamente garantire una qualità dei servizi in linea con gli standard previsti e garantire agli utenti servizi all’altezza delle aspettative. A questo punto chiederemo alla Regione Umbria di aprire una vera fase concertativa che sia in grado di far uscire il settore dalla logica (o per meglio dire illogica) degli appalti per arrivare ad un modello di accreditamento delle strutture Socio Sanitarie Assistenziali in maniera tale da garantire servizi e lavoro di qualità”.