Patto Inps-Patronati in Umbria: nuove relazioni per una migliore tutela dei cittadini

by CISL LDS

L’elegante sala del consiglio provinciale di Perugia ha ospitato la presentazione pubblica del protocollo di intesa Inps – Patronati

Un nuovo modello di relazioni improntato al principio di un “sistema di comunicazioni garantito” che nel pieno rispetto dei diversi ruoli, consentano di stabilire un sistema di rapporti che ha come obbiettivo primario, quello di creare un valore finale migliore per l’utente. È questo l’obiettivo dei nuovi protocolli d’intesa stipulati tra l’Inps (dell’Umbria, di Perugia e di Terni) e i patronati, Inca Cgil, Inas Cisl, Ital Uil e Patronato Acli, che sono stati presentati in un’iniziativa pubblica oggi, martedì 17 ottobre, presso la sala del Consiglio Provinciale di Perugia.

I nuovi protocolli sottoscritti sulla base delle linee guida delineate da quello nazionale siglato nel dicembre 2022, puntano al rafforzamento e alla valorizzazione del ruolo del Patronato come partner strategico dell’INPS e al conseguente sviluppo delle reciproche sinergie. Quello che si vuole conseguire è un nuovo modello di relazione basato sul riconoscimento delle responsabilità reciproche, sempre nell’interesse finale del cittadino utente.
“Con tale accordo – ha dichiarato nelle sue conclusioni Francesca Passagrilli, presidente pro-tempore del CE.PA, l’organismo che raggruppa i patronati firmatari – vengono garantiti al patronato nuovi e specifici percorsi di agibilità, che durante la fase di emergenza pandemica si erano praticamente azzerati e che garantiscono ora ai nostri enti di svolgere in pieno la propria missione di tutela e rappresentanza”.

A moderare l’iniziativa dedicata alla presentazione del protocollo d’intesa Inps – Patronati, il responsabile del patronato Inas Cisl Umbria Marcello Barni.

Durante l’incontro sono intervenuti per presentare e dibattere gli obbiettivi e i contenuti del rinnovato protocollo il direttore regionale Inps, Antonio Maria Di Marco Pizzongolo, il direttore provinciale Inps Perugia, Daniele Bernacchi, quello di Terni, Savino D’Elicio Di Chio, cui sono seguiti gli interventi dei responsabili dei quattro patronati e dei funzionari Inps, che saranno poi chiamati a declinare gli aspetti operativi dei protocolli.

Perugia, 17 ottobre 2023
Uffici stampa CGIL CIS UIL Umbria

Festa della Partecipazione: la Cisl Umbria sceglie Foligno

by CISL LDS
Nel video le dichiarazioni del segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti che il 14 ottobre 2023 era a Foligno assieme a tutta la segreteria della Cisl Umbria (Simona Garofano, Gianluca Giorgi e Riccardo Marcelli), al coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli e a una nutrita delegazione di segretari appartenenti alle varie categorie. Tutti impegnati nella raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per la partecipazione dei lavoratori all’impresa.

Pass Tpl Umbria – UniPG 2023/2024, la Cisl Umbria dalla parte dei giovani: “È un investimento. Prevalga il buon senso”

by CISL LDS

L’anno scorso, di questi tempi, veniva sottoscritta una convenzione tra Regione – Busitalia Sita Nord Umbria – UniPG che ha avuto molto successo. Una convenzione che, per una volta, agevolava l’uso del trasporto pubblico scoraggiando l’uso del mezzo privato. Per la prima volta, anche se in via sperimentale, si coniugava l’accesso al bonus trasporti di 60 euro da parte degli studenti con la possibile sottoscrizione di un abbonamento annuale al TPL Umbria gestito da Busitalia con il medesimo importo. Per la prima volta infine, molti studenti si sono avvicinati all’uso del trasporto pubblico scoprendone potenzialità mai prima conosciute. Quindi? Quindi in Italia per una volta che un’iniziativa funziona si rischia di non ripeterla. A noi non interessa conoscere le responsabilità di chi sta bloccando o rallentando l’avvio del Pass TPL Umbria – UniPG per il 2023/2024. A noi interessa che eventuali empasse vengano risolte per il meglio. Perdere un’occasione del genere sarebbe un delitto nei confronti di tutti gli studenti universitari in primis ma soprattutto perché non si aiuterebbe il TPL Umbro. La conferma del Pass TPL anche per il prossimo anno, sarebbe il migliore spot (e non solo) per il comparto del TPL. Un comparto, quello del trasporto pubblico, che sta affrontando una congiuntura fortemente negativa sia in ambito nazionale che locale e che ha estremamente bisogno di iniziative di tal genere. Senza dimenticare gli effetti promozionali che si avrebbero anche per tutti quei potenziali studenti che si affacciano nella nostra regione per iniziare il loro percorso universitario.
Invitiamo quindi tutti gli attori coinvolti nella vicenda affinché si adoperino per la conferma del Pass TPL poiché eventuali costi che si potrebbero sostenere non vanno considerati come tali ma come un vero e proprio investimento per la regione, per il TPL umbro e per i cittadini.
Cisl Umbria
Perugia, 16 ottobre 2023

Un nuovo modo garantito di relazioni tra Inps e Patronati per una migliore tutela e assistenza dei cittadini

by CISL LDS

Un nuovo modo garantito di relazioni tra Inps e Patronati per una migliore tutela e assistenza dei cittadini. Questo sarà l’oggetto dell’incontro organizzato dall’Inps e dal Ce.pa – Patronati d’Italia (Acli, Inas Cisl, Inca Cgil e ItalUil). All’incontro, che si terrà il giorno 17 ottobre 2023 a partire dalle ore 9,30 al Palazzo della Provincia e della Prefettura in piazza Italia,11 – Perugia, interverranno il direttore regionale Inps, i direttori provinciali Inps di Perugia e Terni. Seguiranno quelli dei responsabili del Patronato e del presidente Ce.pa. Umbria.

Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare
Perugia, 16 ottobre 2023

“Partecipazione e territorio”: la Cisl Umbria all’Assemblea Organizzativa per un lavoro dignitoso e di qualità per contrastare le nuove povertà

by CISL LDS

L’assemblea organizzativa della Cisl Umbria ha visto la partecipazione del segretario Cisl nazionale Giorgio Graziani, che ha curato le conclusioni dei lavori

“Partecipazione e territorio”: per la Cisl Umbria non è stato un semplice slogan per l’assemblea organizzativa – uno dei più importanti momenti nella vita dell’associazione dopo il congresso -, ma lo spirito guida da seguire, che ha trovato concretezza nelle relazioni del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e del segretario organizzativo Gianluca Giorgi ad apertura dei lavori. Così sono iniziati i lavori di oggi, 13 ottobre 2023, che hanno coinvolto più di 200 invitati tra dirigenti, delegati ed ospiti, portando alla redazione di un documento conclusivo – il quale è stata illustrato dal segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli – che andrà ad arricchire la proposta regionale e l’appuntamento nazionale previsto per il mese di dicembre.

A concludere i lavori, data l’importanza dell’incontro presieduto dal coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Alto Tevere Antonello Paccavia, il segretario Cisl nazionale Giorgio Graziani che ha raggiunto Gubbio e che ha posto l’attenzione sulla Manovra finanziaria e sulla priorità di tutelare i salari e le pensioni.

“Una location non scelta a caso: la città dei Ceri, infatti, ricade in un’area interna – precisa il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti -. Per la Cisl rimane centrale il territorio e le esigenze dei suoi abitanti. Questo perché le persone, con la propria vita ed esperienze, fanno parte di una realtà territoriale e allo stesso tempo sono frutto di essa, partecipando allo sviluppo e vivendo una quotidianità fatta di lavoro, opportunità, innovazioni ma anche di difficoltà”.

Difficoltà vecchie e nuove: Manzotti nella propria relazione dà ampio spazio alle nuove povertà, che si sono evidenziate soprattutto nel periodo pandemico, e chiede per queste un incontro alle istituzioni: “Queste aggravano ulteriormente l’irrisolta questione della denatalità con tutto quello che ne consegue in termini demografici e quindi economici e sociali. La risposta non si trova nell’emergenza – chiarisce Manzotti -, ma in una risposta strutturata foriera di opportunità di lavoro dignitoso e di qualità, possibile attraverso l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Pnrr. La Cisl – ricorda – vuole che le sia riconosciuto dalle istituzioni un ruolo da protagonista nella partecipazione alle decisioni”. 

Contrattazione aziendale e concertazione con le istituzioni: una partecipazione che vuole la Cisl Umbria sempre più protagonista nella tutela dei lavoratori, dei pensionati e delle fasce più deboli della società. “Per essere rappresentativi – afferma Manzotti – ci vuole formazione”. Ecco quindi che la riunione odierna è servita per muovere proposte per i dirigenti e i servizi, per i quali si è arrivati a prevedere la figura di operatori polivalenti, utile soprattutto nei territori più piccoli e periferici.

Dall’assemblea organizzativa la segreteria della Cisl Umbria – composta da Angelo Manzotti, Simona Garofano, Gianluca Giorgi e Riccardo Marcelli – esce con la convinzione che è necessario sempre di più puntare sul capitale umano, sia a livello interno che esterno. “Per questo ribadiamo la centralità della persona in un periodo di cambiamento – sottolinea il segretario Manzotti – e per affrontare le sfide in essere è necessaria una giusta e sostenibile transizione (sia da un punto di vista sociale, economico ed ambientale), ponendo massima attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo perché l’Umbria detiene il triste primato sugli infortuni e morti sul lavoro rispetto alla forza lavoro occupata. Su questi temi – prosegue – ci siamo già mossi e intendiamo proseguire sia sulla riflessione che sullo studio e quindi sulla proposta. A tutti i livelli”. Questo per dare prospettive ai giovani e alla fuga di cervelli dall’Umbria: capitolo importante nel documento programmatico della Cisl Umbria che è stato associato a quello delle donne in vista di un’azione concreta per un superamento reale delle disparità di genere e di quelle generazionali.

Cisl Umbria

Gubbio, 13 ottobre 2023

A Terni il consiglio regionale Cisl Medici Umbria: “Nuovo contratto nazionale di lavoro e Piano di efficientamento e riqualificazione del SSR”

by CISL LDS

Si è tenuto a Terni il consiglio regionale della Cisl Medici Umbria con la partecipazione oltre che del segretario nazionale, Benedetto Magliozzi, che ha trattato il tema del rinnovo del contratto di lavoro, anche della direzione aziendale dell’Azienda sanitaria territoriale Usl Umbria 2. Ospiti dell’incontro organizzato da Luca Nicola Castiglione della segreteria regionale Cisl Medici Umbria, il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino, il direttore amministrativo Piero Carsili e il direttore sanitario Nando Scarpelli. Tra gli invitati anche l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni.

Ad aprire i lavori il presidente del consiglio regionale Cisl Medici Umbria Giuseppe Giordano il cui intervento si è incentrato soprattutto sulla problematica dei tagli alla spesa farmaceutica e sulla razionalizzazione delle rete ospedaliera umbra in seguito alla DGR 943/2023 “Piano di Efficientamento e Riqualificazione del Servizio Sanitario regionale 2022-2024”, nel corso del quale ha ribadito la proposta di organizzare la rete ospedaliera e le Aziende per territorio.

Luca Nicola Castiglione, organizzatore dell’incontro, ha sottolineato l’importanza degli accordi sindacali relativi alla Dirigenza Medica e Sanitaria che si sono conseguiti con la disponibilità al confronto della Direzione aziendale dell’Usl Umbria 2, risultati che in nessuna azienda sanitaria regionale sono stati raggiunti. Tra i più significativi l’assegnazione degli incarichi di altissima specializzazione attribuiti nel dicembre 2022 e il recente accordo sulla pesatura degli incarichi dei dirigenti medici e sanitari, chiuso da pochi giorni, e con decorrenza retroattiva dal 1° gennaio 2023 di cui ha parlato anche il dg Massimo De Fino.

Presenti anche il responsabile della Cisl Terni, Riccardo Marcelli, e il segretario generale confederale della Cisl Umbria Angelo Manzotti che ha sottolineato gli sforzi profusi dalla Confederazione. Il segretario regionale generale della Cisl Medici Umbria, Tullo Ostilio Moschini, ha ribadito la tradizionale vocazione al confronto e alla proposta che da sempre contraddistingue il sindacato e l’unico obiettivo sempre al volto al miglioramento del servizio sanitario nazionale.

Il direttore generale dell’Usl Umbria 2 Massimo De Fino ha parlato degli sforzi compiuti dall’amministrazione per venire incontro alla dirigenza medica e sanitaria nella trattativa decentrata, segnalando che i rapporti con le sigle sindacali della dirigenza medica sono complessivamente costruttivi e basati sul confronto. A livello di mobilità passiva, De Fino ha ribadito che l’obiettivo del SSR è il ritorno ai valori di mobilità sanitaria del 2019: “Due i principali risultati raggiunti – ha dichiarato De Fino – uno nel mese di dicembre quando, grazie al supporto dei sindacati con cui abbiamo dialogato in maniera corretta, reciproca stima e attenzione nei confronti dei colleghi, abbiamo ottenuto che 100 medici venissero qualificati tra incarichi di alta e altissima specializzazione. Inoltre risale al mese scorso l’approvazione di una graduazione delle funzioni, ferma ormai da dieci anni, con tanto di importante contributo economico per chi era bloccato con incarichi minimali. Un forte impulso a tutta l’organizzazione aziendale e un significato importante al ruolo del medico e alla sua operatività all’interno dell’Azienda”.

Il segretario generale nazionale della Cisl Medici, Benedetto Magliozzi, ha spiegato proprio a Terni per la prima volta il rinnovo del contratto nazionale di lavoro 2019-2021 a partire dalla nuova regolazione delle guardie mediche, all’orario di lavoro, al raggiungimento degli obiettivi nelle 38 ore di lavoro previste, delle 4 ore di aggiornamento professionale. “Abbiamo reso più esigibile il contratto in periferia – ha detto il segretario nazionale – dato un’organizzazione migliore all’orario di lavoro, tolto tutti quegli abusi e chiarito alcuni punti che costringevano i medici a un super lavoro senza che venisse neanche contabilizzato. Abbiamo lavorato sul numero massimo delle guardie mediche di reperibilità nel rispetto della legge sui riposi. Abbiamo corretto alcune cose sul part-time quindi sull’esclusività che non verrà più decurtata alle colleghe che fanno questa scelta. Abbiamo lavorato su un articolato che ci consentirà anche di fare da trampolino alla prossima tornata contrattuale 2022-2024 che speriamo si farà presto perchè siamo già al secondo anno. Per quanto riguarda la parte economica del nuovo contratto, parliamo di un aumento medio mensile lordo tra i 240 euro e i 298 euro per ogni dirigente medico e sanitario che verranno messe per l’80% sulla parte fissa e il 20% sulla parte variabile. Gli arretrati ammontano a circa 8-10 mila euro che verranno liquidati con tassazione separata con aliquota Irpef media del 36%”.

Al termine dell’intervento del segretario Magliozzi si è aperta un’ampia discussione sul tema contrattuale da parte dei numerosi medici e operatori presenti.

 
Cisl Medici Umbria
Terni, 10 ottobre 2023

“Guidiamo il cambiamento”: la Cisl Umbria riunisce l’assemblea organizzativa

by CISL LDS

“Partecipazione e territorio” è l’eloquente denominazione dell’Assemblea Organizzativa della Cisl Umbria, ma anche la location scelta per l’importante appuntamento cislino. Ossia Gubbio. Per il prossimo 13 ottobre, infatti, è stata scelta un’area interna per realizzare un corposo confronto: tra dirigenti sindacali, delegati, invitati e persone coivolte saranno oltre 200. L’appuntamento in casa Cisl, che inizierà alle ore 9,30 e si svilupperà per tutta la giornata, può essere considerato come una sorta di “giro di boa”, tra un congresso e un altro, in vista dell’incontro nazionale. Quello romano, all’Auditorium del Massimo, del 5 e il 6 dicembre 2023.

Sarà il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti a fotografare l’Umbria con la sua relazione introduttiva. “Dal lavoro povero alla bassa produttività, alle questioni demografiche – anticipa Manzotti -, per arrivare a chiedere alla politica e alle istituzioni di tenere alta l’attenzione sulle nuove povertà. Forse un po’ troppo sottovalutate, in molti casi non hanno trovato risposte immediate nel periodo post Covid e, trascinandosi per mesi, stanno creando gravissime difficoltà in maniera diffusa, senza fare troppe distinzioni tra giovani, donne, immigrati, lavoratori e pensionati”. Dalla relazione del segretario generale si svilupperà un confronto tra le varie federazioni che compongono la Cisl, rappresentanti dei servizi e del mondo del volontariato fino ad arrivare alle conclusioni del segretario Cisl nazionale Ignazio Ganga. Dall’assise umbra uscirà un documento conclusivo che servirà non solo ad approcciarsi alle sfide future e a quelle delle innovazioni, ma anche e soprattutto a quelle presenti. Sempre con lo spirito valoriale che contraddistingue l’organizzazione, quali il dialogo e la partecipazione per tutelare da protagonisti i lavoratori e i pensionati.

Tutti gli organi di informazione sono invitati a partecipare.