Da Green Terni a Green Italia, Marcelli (Cisl Terni-Orvieto): “Tutti insieme per un patto che metta al centro la sostenibilità ambientale”

by CISL LDS

L’ambiente in primo piano, ancora una volta a Terni. Con la giornata di oggi Riccardo Marcelli (Cisl Terni-Orvieto) porta avanti un lavoro che in casa Cisl è stato avviato da tempo e, ancora una volta, si confronta -“dialoga” come dice lui-, questa volta con autorevoli interlocutori sul territorio. Questo pomeriggio, 7 ottobre, si è svolta prima una tavola rotonda, che ha visto protagonisti Giuseppe Cioffi, Vicepresidente Confindustria Terni, Davide Milani, Vivogreen, Sauro Pellerucci, Paginesì, Luca Proietti, Direttore Generale Arpa Umbria, Vanna Ugolini, responsabile redazione Il Messaggero di Terni, poi l’attesa presentazione, coordinata da Massimo Colonna, del libro “Green Italia” di Marco Frittella. Ai lavori presente il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti.

La Cisl di Terni invoca un nuovo Patto sociale, nel quale la città dell’acciaio deve diventare laboratorio del Green New Deal per un nuovo modello di sviluppo, nel quale la manifattura sostenibile reclama un ruolo fondamentale. E proprio la parola sostenibilità è stata centrale nell’esposizione di Marcelli che ha richiamato l’Umbria e il suo bisogno di riscoprirsi cuore verde, grazie alle proprie eccellenze e a quelle imprese già impegnate nel promuovere il rispetto ambientale, la riqualificazione urbana, i processi di innovazione e l’economia circolare. Realtà produttive queste, che per la Cisl, devono essere valorizzate. “Il nostro territorio – ha sottolineato il sindacalista-  ha bisogno di attori sociali protagonisti che si facciano forti con le proprie idee, progetti, visione d’insieme, capacità di coinvolgere, competenza, coerenza e concretezza”. 

Nella foto la presentazione del libro “Green Italia” di Marco Frittella a Terni, a seguito dell’iniziativa “Lo sapevate che… Da Terni Green a Italia Green” nel pomeriggio del 7 ottobre 2020

E se da una parte ci sono le aziende, dall’altra ci sono I lavoratori. “La qualità dei progetti passa dai suoi attori – chiarisce Marcelli- e i lavoratori devono essere coinvolti nei progetti innovativi, così che il lavoro si faccia comunità e cresca la coesione sociale”.

La Cisl ha quindi richiamato la straordinaria esperienza appena vissuta ad Assisi, con la firma dell’enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti” sulla tomba del Santo Patrono d’Italia. “Siamo in una fase transitoria, da gestire – ha sottolineato Marcelli –. Dobbiamo fare nostro il pensiero del Papa che ha denunciato lo stato patologico di tanta parte dell’economia mondiale, invitando a mettere in atto un modello economico nuovo più solidale. La sfida riguarda il digitale, la creazione di valore, la competitività: partite che hanno implicazioni sulla buona occupazione e la giusta redistribuzione. Solo tutti insieme, in un nuovo patto, possiamo vincere”. 

Ed ecco quindi avvicinarsi due scadenze importanti: il 15 ottobre e inizio 2021. “Due date – chiarisce Marcelli- che andrebbero cerchiate in rosso. Nella prima il Governo invierà alla Ue il progetto su come spendere le risorse del “Next Generation”, nell’altra lo stesso dovrà presentare I dettagli. Per l’ambiente e la sostenibilità Terni e il suo comprensorio potrebbe essere apripista, lavorandoci tutti insieme”.

Giano dell’Umbria, positivo l’incontro tra sindacato e sindaco su bilancio e problemi del territorio

by CISL LDS

Nella foto, Bruno Mancinelli (Cisl Foligno-Spoleto) presente al recente incontro a Giano dell’Umbria tra sindaco e sindacati su bilancio e problemi del territorio

Un incontro positivo, quello dei giorni scorsi, tra le organizzazioni sindacali territoriali e il Sindaco di Giano dell’Umbria Manuel Petruccioli.  Al centro del confronto, il bilancio comunale e i problemi del territorio. Sul bilancio, si è condivisa la scelta di porre la massima attenzione sulla spesa sociale, anche tenendo conto che la “questione Coronavirus” ha visto allargare i fenomeni di povertà, di disagio sociale e la presenza di tanti bisognosi.

In tema di tassazione locale, il sindaco ha sottolineato che la gradualità è un caposaldo della propria azione amministrativa e che c’è l’impegno a tutelare le fasce più deboli con un ampliamento, se possibile, della fascia di esenzione IRPEF (oggi fissata a 10.000 euro).

Per lo sviluppo economico del territorio, oltre a iniziative in ambito turistico, l’obiettivo è stimolare la piccola impresa, anche tramite un ampliamento della zona artigianale e proseguendo sulla strada della detassazione di fatto (no tax area) per le nuove attività, grazie alla previsione di appositi contributi.

Si è condivisa l’esigenza di ragionare in termini di Ambito Sociale di Zona e di Unione dei Comuni, allo scopo di creare economie di scala che siano in grado di dare maggiori prospettive di sviluppo al territorio, dopo il ridimensionamento drastico della presenza ENEL a Ponte di Ferro, sul quale comunque l’Amministrazione sta lavorando insieme al Comune di Gualdo Cattaneo per attrarre nuovi investimenti. 

Su tutti questi temi si è convenuto di proseguire il confronto, giudicato unanimemente molto positivo.

In riferimento alla vicenda di Frigolandia, il sindaco, su richiesta delle organizzazioni sindacali, ha confermato che la vicenda deriva dall’impugnazione di una delibera della giunta precedente, e per ulteriori sviluppi, dato il ricorso al TAR, si attenderà la decisione della giustizia amministrativa ancora non definita.

All’incontro erano presenti: il sindaco di GIANO DELL’UMBRIA, Manuel Petruccioli

Per lo Spi-CGIL di PG: Renzo Basili, Ladislao Cerasini  (Lega Spi-Cgil di Spoleto)

Per la CISL: Bruno Mancinelli (responsabile confederale di zona), Mario Propersi ( Coordinatore FNP-CISL dell’Area Vasta di Foligno), Francesco Dominici ( FNP-Cisl di Spoleto)

Per la UIL: Andrea Russo (responsabile confederale di zona)

“Da Terni Green a Italia Green”: la Cisl di Terni per l’ambiente, la sostenibilità e lo sviluppo

by CISL LDS

Il pomeriggio di mercoledì 7 ottobre, a partire dalle ore 16,30 presso la biblioteca di Terni, sarà ricco di spunti e proposte tutte dedicate all’ambiente, alla sostenibilità e allo sviluppo. La Cisl Umbria presenterà, in collaborazione con Arpa Umbria e Bct Terni, il libro “Italia Green” del giornalista Rai Marco Frittella. 

Il pomeriggio inizierà con un dialogo sulla sostenibilità, a cura del coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Terni-Orvieto Riccardo Marcelli: in “Lo sapevate che… da Terni Green a Italia Green. Gestire la transizione per la città sostenibile” il rappresentante della Cisl dialogherà con

Giuseppe Cioffi, Vicepresidente Confindustria Terni

Davide Milani, Vivogreen

Sauro Pellerucci, Paginesì

Luca Proietti, Direttore Generale Arpa Umbria

Benedetta Salvati, Assessore all’ambiente Comune di Terni

Vanna Ugolini, responsabile redazione Il Messaggero di Terni

 

Alle ore 17.30 Massimo Colonna presenterà il libro “Italia Green” di Marco Frittella. Sarà presente l’autore.

 

L’iniziativa fa parte del programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 (ASviS) che si tiene in tutta Italia fino al prossimo 8 ottobre.

Cassa integrazione, Manzotti (Cisl Umbria): “I lavoratori delle imprese dell’artigianato devono percepire ancora gli arretrati di marzo e aprile a causa di una complicata burocrazia nazionale”

“Sono oltre cinque mesi senza Cassa Integrazione e qualcuno tra i 18 mila lavoratori umbri delle imprese artigiane sta sprofondando in una situazione drammatica per assenza di reddito”. Sono le parole del segretario generale della Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto) che vogliono dare luce alla condizione dei lavoratori nell’artigianato che anche in Umbria rappresentano un’ampia parte di quei lavoratori in difficoltà a causa delle conseguenze del recente lockdown e più in generale del Covid-19.
Per Manzotti “il ritardo dell’erogazione dell’ammortizzatore sociale è dovuto unicamente alla complicata burocrazia nazionale e ai ritardi di erogazione”. L’analisi del sindacalista si basa sulla consapevolezza che questo passa attraverso un fondo nazionale, denominato F.S.B.A. “Il fondo in questione – precisa Manzotti- ha fatto fronte alle richieste arrivate nei primi giorni dell’emergenza Covid-19 con proprie risorse, poi ha dovuto attendere l’erogazione dei fondi stanziati dal Governo. Nel Decreto di agosto – prosegue – il Governo ha prorogato la cassa integrazione di ulteriori nove settimane. Ciò anche se i lavoratori del mondo dell’artigianato attendono ancora i soldi di aprile e maggio”.
La Cisl in questo contesto regista un’altra disparità. “I lavoratori dell’artigianato – spiega – devono percepire la cassa integrazione dal fondo F.S.B.A, mentre gli altri lavoratori dall’Inps. L’istituto previdenziale, in questo caso, è in regola con il pagamento degli arretrati e quindi il ritardo appena descritto sta aggiungendo difficoltà ad un’unica categoria di lavoratori: quelli dell’artigianato”.

Città di Castello, al via lo sportello “Cisl informa incontro lavoro”

by CISL LDS
Cisl e Fnp Cisl Umbria: “Un’opportunità per i nostri iscritti e lavoratori”
 
Un taglio di nastro per l’inaugurazione di un nuovo servizio: in casa Cisl, a Città di Castello, nella mattinata del 2 ottobre la Cisl Umbria e la Fnp Cisl Umbria (categoria dei pensionati), in un’ottica di ampliamento dei servizi offerti nel territorio regionale, hanno presentato “Cisl informa incontro lavoro”.
 

Nella foto di repertorio, il Coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl di Città di Castello Antonello Paccavia con il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti

Presenti all’iniziativa odierna, che si è tenuta alla sede Cisl di Città di Castello (in via Vittorio Orlando n.24/b – sopra all’Eurospin) i vertici regionali confederali e della categoria dei pensionati, con i segretari Angelo Manzotti e Giorgio Menghini. A fare gli onori di casa il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl di Città di Castello Antonello Paccavia. Ai lavori ha partecipato il sindaco Luciano Bacchetta. “Con questa presentazione – ha fatto sapere Paccavia – vogliamo portare a conoscenza i nostri iscritti e i cittadini di un nuovo e importante servizio: da questo mese di ottobre, infatti, presso i propri uffici sarà operativo “CISL INFORMA INCONTRO LAVORO” vuole rafforzare la nostra azione sul territorio, proseguendo con la massima attenzione per il mondo del lavoro e per il sociale”.

 
Entrando nello specifico, dalla Cisl fanno sapere che con “CISL INFORMA/INCONTRO LAVORO” i cittadini e gli iscritti potranno ricevere informazioni generiche e specifiche: acquisire la documentazione relativamente ai principali atti di interesse, chiedere la modulistica per la presentazione di richieste (invalidità, assistenza domiciliare, “bonus” etc..), informazione su tributi locali (avvisi, bandi pubblici e concorsi), ed orientamento sulle opportunità del mondo del lavoro attraverso contatti con “agenzie del lavoro” e “uffici provinciali del lavoro” per fornire la più ampia informazione sulle opportunità lavorative che offrono le aziende. L’ufficio sarà aperto al pubblico e presenziato da Paola Celicchi il martedì e giovedì dalle ore 9 alle ore 12.
 
“Il ruolo delle organizzazioni sindacali, oggi più che mai nel territorio e nella comunità locale, è fondamentale ed insostituibile –ha affermato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta intervenuto questa mattina alla sede della Cisl-. L’iniziativa di oggi va in questa direzione: un ulteriore rafforzamento dei presidi territoriali a diretto contatto con i cittadini in grado di fornire assistenza, informazione e ascolto non solo in ambito lavorativo ed occupazionale ma in tutto il comparto sociale nelle sue complete differenziazioni. La mia presenza oggi qui (e lo sarà anche con le altre organizzazioni sindacali cittadine) vuole essere una testimonianza concreta di vicinanza delle istituzioni, confronto, collaborazione nel rispetto dei ruoli per il bene dei cittadini e della comunità locale. Ringrazio la Cisl per l’invito”.
 
Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti ha quindi sottolineato il ruolo strategico della formazione in un mondo del lavoro sempre più digitalizzato. “Nelle nostre sedi – ha concluso – non vogliamo offrire solo servizi assistenziali, per questo servizi come quello presentato oggi divengono strategici per contribuire a sviluppare politiche attive del lavoro rispondenti alle esigenze dei lavoratori”.

Il Coordinamento Donne della Cisl Umbria contro la violenza di genere e la discriminazione

by CISL LDS
Sara Claudiani: “Alle istituzioni regionali chiediamo un impegno tangibile”
 

Nella foto Sara Claudiani, Coordinatrice delle Donne della Cisl Umbria

“Pandemia e questione femminile: un binomio che l’isolamento dovuto al Covid-19 non ha aiutato, ma che molto spesso è rimasto troppo celato in una sua quotidiana complessità che affiora in tutta la sua drammaticità solo quando, purtroppo, si trasforma in fatto di cronaca.

Se da una parte c’è una situazione economica difficile da affrontare, per la quale molte aziende sono ricorse allo smart working (ancora non normato come dovrebbe), che sta isolando o in alcuni casi addirittura accompagnando donne a fuoriuscire dal mondo del lavoro, soprattutto se si trovano a dover affrontare da sole il carico della famiglia, dei figli e della scuola; dall’altra, c’è un’altra questione che nel suo silenzio è drammatica.
Diritti violati tra le mura domestiche: un problema, questo, che il momento storico che stiamo attraversando non ha aiutato e non aiuta nella sua emancipazione. Il suo superamento passa dal coinvolgimento dell’intera società in una rivoluzione culturale, dall’esempio che diamo alle nuove generazioni, dallo studio, dal confronto ma anche dall’indipendenza economica. Per questo alle istituzioni regionali chiediamo di aprire un tavolo affinché ci sia un impegno aggiuntivo nella contribuzione, anche economica, al mantenimento di luoghi sicuri, destinati alle vittime di violenza, in modo da sostenere i volontari impegnati in questa battaglia di civiltà, a difesa della persona.
Perché di questo si tratta. Di persone. E nella consapevolezza che le persone devono essere difese e rispettate in quanto tali – proprio come sancito dalla Costituzione -, non possiamo rimanere indifferenti a quanto recentemente accaduto a Caivano. Per questo vogliamo aggiungere la nostra voce a quelle che già si sono alzate per invocare la necessità di una legge contro l’omotransfobia, ossia il DDL Zan, in modo da contrastare chi istiga forme di violenza e discriminazione per motivi di sesso, genere ed orientamento sessuale, o identità di genere. Non dimenticando che, anche in questo caso, il cambiamento passa prima di tutto da una maggiore consapevolezza, da un processo culturale”.
 
Sara Claudiani
Coordinatrice Donne Cisl Umbria

Sottoscritto CCNL Sanità Privata. Talevi (Fp Cisl Umbria): “Ora importante giungere alla firma del CCNL Sanità Privata/Riabilitazione”

by CISL LDS

Nella foto il presidio di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Umbria a Perugia lo scorso 16 settembre, in occasione dello sciopero dei lavoratori della sanità privata

Dopo una lunga attesa durata 14 anni per i lavoratori della sanità privata, settore ospedaliero, arriva lo sblocco del contratto in seguito all’assenso alla firma da parte dell’assemblea nazionale dell’Aiop (Associazione italiana sanitari religiosi) e di Aris (Associazione istituti sanitari religiosi).

 
Ora, sia pur fuori tempo massimo, le segreterie nazionali unitarie attendono la convocazione per la firma definitiva del contratto che darà il via agli aumenti contrattuali. I lavoratori operanti in strutture quali Istituto Prosperius Tiberino, Liotti s.p.a., Villa Aurora, Villa Fiorita, vedranno così riconosciuti diritti più vicini a quelli dei lavoratori della sanità pubblica.
 
La Fp Cisl Umbria giudica positivamente l’evolversi della lunga e complicata vertenza sindacale, che segue il riuscito sciopero del 16 settembre scorso e che vede finalmente riconosciuti anche importanti diritti normativi fondamentali per professionisti della sanità privata che hanno efficacemente affrontato la drammatica emergenza Covid-19, garantendo l’efficacia e l’efficienza dei servizi ai cittadini.
 
Ora è altrettanto fondamentale definire il nuovo contratto nazionale per il personale della sanità privata dipendente in residenze sanitarie assistenziali e centri di riabilitazione. I lavoratori coinvolti ed in attesa del contratto sono operanti anche in Umbria in importanti strutture, come il Santo Stefano Riabilitazione.
La Fp Cisl Umbria vigilerà sulla corretta applicazione del contratto nazionale sanità privata rinnovato, struttura per struttura, attivando tutte le azioni sindacali tese ad accelerare la firma del CCNL sanità privata e settore riabilitazione.
 
Il Commissario Fp Cisl Umbria
Luca Talevi
 

Sangemini e Amerino: Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil con i lavoratori al Comune di San Gemini

by CISL LDS
 
Sangemini e Amerino, lavoratori e sindacati in consiglio comunale: tempo scaduto, Regione e Governo devono riprendere in mano la partita
Sottoscritto “patto sociale di territorio” con i sindaci
 

Nella foto il segretario generale Fai Cisl Umbria Dario Bruschi con Simone Dezi (sempre della categoria degli agroalimentaristi della Cisl) nella mattinata del 25 settembre 2020 a San Gemini

“L’acqua è un bene pubblico, le concessioni per il suo utilizzo sono di proprietà della Regione, per questo è tempo che palazzo Donini, gli assessori Fioroni e Morani e la presidente Tesei escano dal silenzio e pretendano, insieme al Governo e a tutti i livelli istituzionali, risposte concrete, oppure un passo indietro da parte del gruppo Ami, proprietario dei marchi Sangemini e Amerino, dal cui futuro dipendono 90 famiglie del nostro territorio”. Sono arrivati davvero al limite i lavoratori di Sangemini e Amerino che stamattina, nel corso dell’ennesima manifestazione organizzata prima nella piazza del Comune e poi all’interno del consiglio comunale di San Gemini, insieme a sindacati e a numerosi rappresentanti istituzionali (locali e nazionali), hanno lanciato il loro ultimatum. “Il tempo dei nostri sacrifici, dopo 4 anni di promesse non mantenute e di cassa integrazione, addirittura nel periodo estivo, quando l’acqua dovrebbe vendersi di più e non di meno, è finito – hanno affermato i rappresentanti della Rsu – Ora la palla deve passare alla politica e a chi riveste incarichi istituzionali, perché è intollerabile che una proprietà assente e indisponibile al confronto, possa tenere in pugno le sorti di una realtà industriale che da 120 anni è vanto di questo territorio, per di più lucrando su un bene pubblico, come l’acqua”.

 
È dunque in primo luogo alla Regione Umbria, unica istituzione assente stamattina a Sangemini, che si rivolgono Rsu e sindacati: “Tutti i livelli istituzionali devono fare la propria parte – hanno spiegato Flai, Fai e Uila – per questo abbiamo sottoscritto stamattina un documento da inviare al Mise, che è già stato condiviso dai sindaci del territorio, per chiedere che nella stesura del piano concordatario ci sia il totale rispetto dell’accordo del 2018, siglato proprio dalla Regione con il gruppo della famiglia Pessina. Questo – hanno aggiunto i sindacati – vuol dire totale salvaguardia occupazionale, potenziamento del settore commerciale dei marchi Sangemini, Fabia, Grazia, Amerino e Aura, salvaguardia del bacino idrogeologico e rispetto degli investimenti previsti per il completamento e l’ammodernamento degli impianti”.
“In mancanza di una chiara svolta la mobilitazione che abbiamo ripreso, con il presidio di ieri in prefettura a Terni e con la manifestazione di oggi qui a Sangemini è destinata a proseguire e a diventare sempre più forte – hanno avvertito Rsu e sindacati – perché non intendiamo più stare a guardare una proprietà che nella totale chiusura prosegue nella sua strada di indebolimento delle nostre aziende. Se i Pessina non sono in grado o non vogliono rilanciare Sangemini e Amerino, allora si facciano da parte”.
 

Incontro OOSS-USR su problematiche GPS

by CISL LDS

Nella foto la segretaria generale Cisl Scuola Umbria Erica Cassetta nel corso di una manifestazione a Perugia

Si è svolto questa mattina, 23 settembre 2020, l’incontro tra le OOSS  e l’USR Umbria sulle problematiche evidenziatisi nell’assegnazione degli incarichi annuali, le cosiddette GPS.

            Tutte le sigle hanno denunciato l’inadeguatezza del sistema di reclutamento informatizzato a livello centrale che avrebbe avuto bisogno di una fase di sperimentazione ben più significativa per poter essere utilizzato nell’assegnazione degli incarichi per questo anno scolastico su cui pesa la situazione epidemiologica in corso.

Ciò non si è verificato e questo ha determinato per  il personale precario la compilazione di domande in tempi estremamente ristretti con indicazioni sulla compilazione frettolose se non errate e per le  scuole, il carico della validazione  di una mole  di pratiche  in tempi brevi  e senza il dovuto supporto da parte dell’amministrazione centrale.

            L’incontro si è svolto in uno spirito di critica costruttiva da parte delle OOSS che hanno riconosciuto all’amministrazione regionale la volontà di trovare una soluzione positiva alle problematiche emerse.

        Alla fine dell’incontro l’USR ha garantito

1.il controllo e la correttezza dei contratti stipulati a seguito della validazione operata dalle scuole

2.la valutazione di tutti i reclami pervenuti

Tali operazioni, nello specifico quella relativa alla valutazione dei reclami, avverranno in tempi che dovranno garantire il corretto svolgimento dell’anno scolastico.

L’amministrazione si è impegnata a convocare nuovamente i sindacati non appena il quadro delle supplenze sarà più definito.

 

SEGRETERIE REGIONALI  

FLC-CGIL    (Domenico MAIDA)   

CISL SCUOLA  (Erica CASSETTA)    

UIL SCUOLA    (Lucia  MARINELLI)  

SNALS CONFSAL  (Anna Rita DI BENEDETTO) 

GILDA UNALMS (Sante PIRRAMI)

ANIEF (Daniela ROSANO)