“Think Tank Riflessioni e Proposte Umbria Marche” di ESG89, la Cisl Umbria: “Lo sviluppo è lavoro”

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Lo sviluppo passa dal superamento delle barriere territoriali, anche attraverso investimenti infrastrutturali, ma anche abbattendo gli ostacoli burocratici e un accesso al credito più agevole. Dobbiamo puntare sui giovani e saper far rete con l’università

Lo sviluppo è lavoro: diventa necessario essere protagonisti del cambiamento per un nuovo modello economico che punti a un brand Umbria, mettendo al centro la persona, l’ambiente e la sostenibilità“.

La Cisl Umbria a Perugia, a Palazzo Donini, all’incontro di ESG() “Think Tank Riflessioni e Proposte Umbria Marche” del 24 febbraio 2020

“Ludopatia e Vulnerabilità”, l’impegno dell’Adiconsum Umbria prosegue dal 2017

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“Ludopatia e Vulnerabilità”, il convegno dell’Adiconsum Umbria al quale ha aderito la Fnp Cisl Umbria e l’Anteas Gubbio e al quale hanno preso parte il professor Simone Casucci e il segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini. Ad aprire il lavori di questo pomeriggio il presidente regionale Adiconsum Umbria Francesco Ferroni: “Con l’incontro di oggi – ha sottolineato con forza- diamo continuità ad un progetto iniziato nel 2017, per il quale non è importante solo denunciare ma anche impegnarci per realizzare eventi tesi ad arginare un fenomeno che è sempre più dilagante anche nella nostra regione”.

Per la segreteria Cisl Umbria, presente il segretario regionale Cisl Umbria Simona Garofano (nella foto con il presidente Ferroni): “La ludopatia è una tremenda forma di dipendenza con inevitabili ricadute per la persona e tutta la famiglia. Iniziative come quella di oggi sono importanti per informare e per far capire a queste persone che solo avendo il coraggio di riconoscere il proprio problema e di cercare una rete di supporto qualificato è possibile combattere per ritornare a vivere”.

Colussi, importante l’accordo raggiunto

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Loreto Fioretti (Fai Cisl Umbria):  “Adesso strategica la fase di monitoraggio per garantire il futuro”

La Fai Cisl, primo sindacato alla Colussi, ha deciso di esprimere pubblicamente solo dopo il voto dei lavoratori del 17 febbraio, quando questi hanno confermato l’ipotesi di accordo (sottoscritto il giorno 4 febbraio in Confindustria da tutta la Rsu e dalle Organizzazioni Sindacali di categoria e poi illustrato in tutte le assemblee), la propria opinione sull’accordo raggiunto.

Sottolineando gli aumenti economici rilevanti sulla domenica (+ 50 per cento) e sul turno notturno (+ 37 per cento), Loreto Fioretti (Fai Cisl Umbria) afferma come “una turnazione più stabile migliora il rapporto lavoro e vita familiare, avendo la certezza dei giorni di riposo, il godimento omogeneo delle festività tra turnisti e non. Non meno importante il capitolo della formazione – prosegue il sindacalista- che per noi è molto qualificante: dico questo perché è mirata all’aumento della professionalità, che nella nuova organizzazione aziendale inciderà in modo determinante sulla produttività e nella gestione degli stessi turni, che inoltre permetterà come specificato nel punto 5 dell’accordo, di riaprire un percorso nuovo sul riconoscimento delle qualifiche del personale”.

Sul Premio di produttività di 800 euro (di cui 100 per coloro che aderiscono al fondo pensione Alifond) la Fai Cisl Umbria ribadisce che si tratta di un “un risultato importante, anche se non pienamente soddisfacente in quanto le potenzialità che l’accordo nazionale aveva previsto, va ben oltre con le giuste condizioni che l’azienda può mettere in campo, adottando parametri ed obiettivi più trasparenti e concordati in anticipo”.

Per la Fai Cisl, infatti, questo accordo non è un punto di arrivo, seppure deve essere considerato come rilevante perché in controtendenza rispetto al recente passato di crisi. “Un momento fondamentale – spiega Fioretti- da cui ripartire per costruire nuove, più costruttive e costanti relazioni industriali -all’insegna della concertazione- che permettano di monitorare i risultati che si sono auspicati e la corretta applicazione di tutti i punti dell’accordo. Su questo ultimo aspetto – chiarisce Fioretti- registriamo positivamente che si sono già avviati i primi incontri con la Rsu e l’ Azienda per avviare questa importante fase di controllo, su cui saremo molto vigili”.

La Fai Cisl Umbria ha come obiettivo non solo quello di migliorare le condizioni dei lavoratori, ma anche quello di garantire, proprio in questa delicata fase di cambiamento, un nuovo futuro di sviluppo industriale che impegni la dirigenza e la proprietà ad affrontare le sempre più difficili sfide che il mercato richiede, come nuovi investimenti ed innovazione.

Fai Cisl Umbria

 

Mistero Margaritelli: licenziamenti e opulenza

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Mistero Margaritelli. A Gennaio sono partiti i licenziamenti allo stabilimento di Mantignana, già salito tristemente alle cronache nel settembre 2014 per il solito motivo: esuberi per crisi economica o presunta tale.

Eppure lo scorso 21 novembre le testate giornalistiche locali annoverano la rinomata Azienda, produttrice del famoso parquet Listone Giordano con sede a Miralduolo di Torgiano, come una delle migliori imprese dell’Umbria con utile netto di quasi 22 milioni di euro.

Strano davvero perché in più, a Miralduolo, nel corso del 2019, si sono avute almeno una decina di “giovani” assunzioni mentre a pochi chilometri di distanza, Mantignana appunto, si ha all’incirca lo stesso numero di esuberi con conseguente imminente chiusura dello stabilimento. Mistero anche sugli ammortizzatori sociali ai quali l’Azienda non intende ricorrere perchè, dice la Direzione, “insostenibili”.

Il motivo della chiusura, secondo quanto comunicato dalla stessa Direzione, va ricercato nella stessa crisi del mercato dei legni tropicali per la lavorazione dei quali, lo stabilimento di Mantignana è stato “esclusivamente” concepito. Contrariamente a quello di Miralduolo dove invece si lavora esclusivamente il Rovere.

I Lavoratori di Mantignana non possono che storcere il naso (eufemisticamente parlando) difronte a tale affermazione sia perché a Mantignana sono state lavorate, nel corso degli ultimi anni, svariate quantità di Rovere, sia perchè, pare, che importati quantitativi di semilavorati tropicali continuino a transitare per lo stabilimento di Miralduolo bypassando di fatto il polo di Mantignana. “Delocalizzazione?”. E’ quello che si chiedono gli addetti (non per molto) ai lavori.

A più riprese i lavoratori di Mantignana hanno provato a coinvolgere le istituzioni (con la pronta risposta dei sindaci di Magione e Corciano), per tentare di istituire un tavolo regionale di confronto con l’Assessore allo Sviluppo Economico che potrebbe intervenire per cercare una soluzione al fine di rendere “sostenibili” gli ammortizzatori sociali e, perché no, aiutare l’Azienda a recedere dalla “solita” decisione e i Lavoratori ad uscire dal consueto incubo.

I lavoratori della Margaritelli
Filca Cisl Umbria
Perugia, 19 febbraio 2020

“I volti della violenza”, l’impegno della Cisl Umbria per le donne

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“PIU’ CONSAPEVOLEZZA, CONTRATTAZIONE, PART TIME NEI RINNOVI CONTRATTUALI E ANDARE AVANTI CON LO STRUMENTO LEGISLATIVO”

Con “I volti della violenza” la Cisl Umbria prosegue il cammino avviato per dire no alla violenza di genere e alle disparità di genere nei luoghi di lavoro, che si manifesta sia in termini occupazionali e salariali che di carriera. Per la coordinatrice delle donne Cisl Umbria Sara Claudiani, che ha aperto i lavori di questo pomeriggio 10 febbraio a Ponte San Giovanni (Perugia), è sempre più necessaria una cabina di regia che a livello regionale crei una rete diffusa di monitoraggio e tutela grazie al contributo delle istituzioni regionali, dei comuni, dei sindacati e delle parti datoriali.
“Questa – ha precisato Claudiani- deve andare di pari passo con la contrattazione aziendale, che soprattutto in caso di maternità deve permettere alle donne di poter accedere allo smart working e a forme più flessibili di lavoro”. A invocare la possibilità del part-time nei rinnovi contrattuali, e non solo nelle contrattazioni di secondo livello, per le mamme lavoratrici a seguito del periodo di congedo per maternità è ritornata con forza la coordinatrice Ufficio Vertenze Cisl Umbria e rappresentate degli Uffici Vertenze Cisl nazionale all’interno del coordinamento Cisl nazionale femminile Olivia Stazi, che nei suoi quindici minuti di intervento ha raccontato le difficoltà incontrate da molte donne che hanno trovato nella Cisl un supporto. “La richiesta della lavoratrice – precisa Stazi- potrebbe, anzi dovrebbe, essere fatta nelle sedi protette (per esempio l’ispettorato del lavoro, come avviene per le dimissioni nei tre anni di vita del bambino) per evitare abusi da parte dei datori di lavoro”.

Partendo dalla strategicità della contrattazione, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti ha spiegato come l’azione sindacale a tutela delle donne si debba muovere su due versanti: “Oltre alla contrattazione, possibile attraverso accordi con avvisi comuni con le parti datoriali, bisogna proseguire sul piano legislativo. Il sindacato infatti si sta adoperando per far recepire una legge nazionale che contrasti e arrivi ad annullare tutti quei comportamenti che nei luoghi di lavoro possono essere ricondotti alla violenza sessuale”.
Oltre all’analisi dedicata al mercato del lavoro, l’incontro pubblico moderato dal segretario regionale Cisl Umbria Gianluca Giorgi, ha permesso di approfondire la questione della violenza da più punti di vista, grazie al contributo di:

Francesca Di Felice – Responsabile Coordinamento Donne FIT CISL
Elena Proietti – Assessore Comune di Terni
Beatrice Lilli – Autrice di “Rose rosse. 17 anni di violenza domestica”
Edi Cicchi – Assessore Comune di Perugia
Monica Paparelli – Consigliera di Parità Regione Umbria

Conoscere per capire, conoscere per agire e superare una piaga sociale. “Dati Istat alla mano –ha affermato Manzotti- le donne che hanno subito violenza negli ultimi 5 anni sono state 6 milioni e 700 mila: almeno una volta nella loro vita hanno subito un abuso sessuale (21 per cento), fisico (20 per cento) o stalking (16 per cento)”. Alla luce di questa consapevolezza l’impegno della Cisl si rivolge alla collettività e tende a un percorso di consapevolezza, che naturalmente deve partire dalle nuove generazioni ma deve investire tutti nella quotidianità. Incontri come questo – conclude- vogliono raccogliere questa sfida, che rappresenta una battaglia di civiltà”.

La diretta  al Tgr Umbria – Rai Tre del giorno 11 febbraio 2020 – Edizione 14,00 della Coordinatrice Donne Cisl Umbria Sara Claudiani sull’evento e sulle proposte della Cisl a tutela delle donne nel mercato del lavoro al link (dal minuto 11,50):

http://www.rainews.it/tgr/umbria?wt_mc=2.www.wzp.tgrumbria_ContentItem-44d79ef7-2a3b-461d-8fe3-fc5c0a623731.&wt

Festa del socio Anteas Servizi Turistici Etsi Umbria: “Il nostro fine è quello dello stare insieme”

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Festa del socio Anteas Servizi Turistici Etsi Umbria, il grazie ai soci, simpatizzanti e ai partecipanti ai festeggiamenti in corso a Rivotorto di Assisi arriva dalla presidente Anteas Servizi Turistici Etsi Umbria Grazia Di Giacomo e dal presidente Anteas Umbria Gustavo Sciamanna (nella foto a sinistra). Presente a Rivotorto di Assisi (Perugia), all’incontro del 9 febbraio, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto in basso a destra): “La Cisl è con i lavoratori anche fuori dal perimetro del lavoro”.

“Il 2019 è stato un anno particolare per la gente coinvolta – ha sottolineato Di Giacomo- abbiamo visto crescere l’entusiasmo e il numero delle adesioni alla nostra associazione. Anche nel 2020 proseguiremo con il nostro impegno, che da oltre 40 anni si è sempre più ramificato nel territorio, e ha un importante fine: quello dello stare insieme”.

L”Antes Umbria condivide l’iniziativa di oggi. “Invitiamo i nostri soci e simpatizzanti – ha affermato Sciamanna- a sostenere le nostre attività destinando all’Anteas Umbria il 5 per mille”.

I volti della violenza

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Con “I volti della violenza” la Cisl Umbria, con il suo coordinamento donne, vuole mettere al centro la conoscenza per riuscire a contribuire al processo di sensibilizzazione in essere su un tema di grande attualità, quale quello della violenza di genere, che deve partire dalle nuove generazioni ma deve impegnare tutti nella quotidianità. Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti anticipa l’incontro pubblico sottolineando come “quello della violenza sia un fenomeno che spesso si scopre solo quando finisce sui giornali, assumendo così la forma del reato. In quei casi è una sconfitta per tutta la comunità e vuol dire che siamo arrivati tardi. Le violenze infatti – prosegue in segretario- hanno varie forme, spesso subdole, meno visibili e più sottili (ma non per questo meno dolorose per chi le subisce), che parlano appunto attraverso i volti delle donne che ne fanno esperienza. Queste interessano tutti i livelli sociali e investono tutti i settori, compreso quello lavorativo. La Cisl, come ognuno di noi, non può rimanere né in silenzio né passivo spettatore”.

L’iniziativa pubblica “I volti della violenza”, che si terrà il prossimo lunedì 10 febbraio a partire dalle ore 15 al Park Hotel di Ponte San Giovanni (Perugia), sarà aperta dalla coordinatrice della donne Cisl Umbria Sara Claudiani e coordinata dal segretario regionale Cisl Umbria Gianluca Giorgi.
Da programma interverranno:
Francesca Di Felice – Responsabile Coordinamento Donne FIT CISL
Olivia Stazi – Coordinatrice Ufficio Vertenze CISL Umbria
Elena Proietti – Assessore Comune di Terni
Beatrice Lilli – Autrice di “Rose rosse. 17 anni di violenza domestica”
Edi Cicchi – Assessore Comune di Perugia
Monica Paparelli – Consigliera di Parità Regione Umbria
Angelo Manzotti – Segretario Generale Regionale Cisl Umbria

Programma dei lavori

Tragedia di Lodi, la Fit Cisl Umbria: “Lavoreremo con più impegno per la sicurezza nei luoghi di lavoro”

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Nella foto, il segretario generale regionale Fit Cisl Umbria Gianluca Giorgi

La Fit Cisl Umbria nell’aderire allo sciopero del 7 febbraio: “Il sacrificio dei nostri colleghi nella tragedia di Lodi non sia vano. Lavoreremo con più impegno per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Un sentimento di vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime”.

#sicurezza

Vertenza nazionale lavoratori dell’Agenzia delle Entrate. Angelo Manzotti (Cisl Umbria): “Necessaria una riforma fiscale”

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La Cisl Umbria, questa mattina, con la Fp Cisl Umbria, Funzione Pubblica Cgil, Uilpa, Federazione Confsat Unsa, Flp e con i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate.

Una vertenza nazionale, che in Umbria ha portato i lavoratori a manifestare a Perugia e Terni per

una reale lotta all’evasione che garantisca l’effettiva equità fiscale,

contro la carenza di personale e l’aumento dei carichi di lavoro che rende impossibile garantire un adeguato livello e qualità dei servizi

e per difendere i salari e il diritto/dovere di lavorare per lo stato e i cittadini in maniera efficace.

Il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti, oggi al Tgr Umbria al microfono di Lorenzo Materazzini (nella foto), sulle ragioni dei lavoratori e la sempre più necessaria riforma fiscale.