Tpl, Gianluca Giorgi (Fit Cisl Umbria): “Importante che l’incontro con la Regione ci sia nel più breve tempo possibile”

by CISL LDS

Trasporto Pubblico Locale, rinviato l’incontro del sindacato con la Regione previsto per il prossimo 10 febbraio e il segretario generale regionale Fit Cisl Umbria Gianluca Giorgi (nella foto) sottolinea come limitarsi ad interrogarsi su quale sistema sia migliore rimane un ragionamento sterile. “Non ci si può approcciare a questo tema – spiega Giorgi- come mero lavoro contabile o come si farebbe con un’azienda di produzione. C’è bisogno sicuramente di più managerialità, ma tutti i soggetti debbono fare uno sforzo maggiore”. Per il segretario della Fit Cisl Umbria “ci sono tutte le condizioni per superare le difficoltà di questo momento, ma serve che la Regione abbia il coraggio di realizzare un progetto complessivo per l’intera Umbria, anche da sviluppare a step, coinvolgendo l’azienda (una delle maggiori leader nazionali) e anche i comuni svolgano la loro parte”. Per questo la Fit Cisl Umbria, in un’ottica di tutela dei lavoratori e dei cittadini, rimane in attesa del prossimo incontro.
Fit Cisl Umbria

La First Cisl Umbria a Roma, prima delle assemblee dei lavoratori per il rinnovo del Contratto

by CISL LDS

Una delegazione della First Cisl Umbria, guidata dal segretario generale regionale Francesco Marini, ha partecipate a Roma alla riunione degli attivi unitari dei sindacati dei bancari. Secondo dei tre appuntamenti (dopo Milano e Bari), che precedono la tornata delle assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici chiamate a votare sul rinnovo del contratto.

“Un rinnovo contrattuale importante e per certi versi storico, che ottiene riconoscimenti importati per tutta la categoria, sia nel campo economico che delle tutele -sottolinea Marini-. Un contratto di cui le parti sindacali possono andare orgogliose e che attesta quanto il lavoro serio, corretto e costante, consenta un rapporto con la controparte, rappresentata da Abi, che riconosca ruolo, professionalità e diritti a tutti i lavoratori. Un’esperienza che rimette al centro l’azione sindacale quale strumento fondamentale nelle dinamiche del mondo del lavoro. Un monito a tutti coloro che, in ogni ambito professionale, pensano di poter denigrare o relegare a ruoli di secondo piano le forze sindacali, che, al contrario, forti del proprio potere di rappresentanza, continuano ad essere l’unica forma di garanzia e di tutela dei lavoratori”.
La First Cisl Umbria sta già lavorando con le altre sigle all’organizzazione delle assemblee regionali, nel corso delle quali i bancari saranno chiamati ad esprimersi sul nuovo contratto.
First Cisl Umbria

Focus sulla Grande distribuzione, la Fisascat Cisl Umbria si riunisce a Foligno

by CISL LDS
Valorizzazione della bilateralità, salvaguardia dei livelli occupazionali, contrasto al dumping contrattuale, maggiori tutele per le donne del settore, sono questi i temi principali  messi all’ordine del giorno del confronto che si è tenuto oggi nella sede della Cisl Foligno sul mondo della Grande distribuzione organizzata dalla Fisascat dell’Umbria.
Un momento di confronto con la partecipazione del Segretario Nazionale Vincenzo Dell’Orefice e i delegati delle principali aziende del settore. Dai rinnovi contrattuali alle evoluzioni che riguardano il settore i delegati e le delegate hanno potuto ascoltare direttamente dal segretario nazionale quelle che saranno le proposte della Fisascat Cisl nelle piattaforme per il rinnovo dei contratti.
 
“Tante sono le procedure di licenziamento o le cassa integrazioni, per non parlare poi delle
operazioni di fusione o di acquisizione che stanno cannibalizzando la Grande Distribuzione Organizzata” ha spiegato il segretario della Fisascat Umbria, Valerio Natili. “La conconcorrenza del mercato on line- ha aggiunto Natili- sta attualmente generando quelle situazioni che precedentemente la Grande Distribuzione aveva scatenato nei confronti dei piccoli esercenti, chi ne paga le conseguenze sono i lavoratori del settore, ai quali si richiede sempre più flessibilità dei turni e una contrazione delle retribuzioni”.
Come ha aggiunto il segretario nazionale Fisascat Cisl, Vincenzo Dell’Orefice: “ mentre le aziende metalmeccaniche o tessili delocalizzano per mantenere la competitività in un mercato globale, nel mondo dei servizi, non potendo delocalizzare, la competitività si realizza sul costo del lavoro attraverso il fenomeno del dumping contrattuale”.
 
Anche in Umbria infatti si osserva una fuga dai contratti firmati da Filcams Fisascat e Uiltucs in favore di quei contratti pirata che tolgono salario e diritti, su questo fronte sarà sempre più attenta la nostra azione di denuncia nei confronti dell’Ispettorato del lavoro, ma anche e soprattutto nei confronti dei consumatori per segnalare quelle catene che non salvaguardano i lavoratori.
Con l’iniziativa odierna la Fisascat Umbria avvia la sua fase di consultazione tra gli iscritti e simpatizzanti per renderli consapevoli della situazione in essere con l’obiettivo di rendere sempre più consapevoli i lavoratori e le lavoratrici di quelli che sono i loro diritti
Fisascat Cisl Umbria

Agenzia Forestale, tra passato e futuro. I sindacati chiedono all’assessore Morroni un tavolo di confronto

by CISL LDS

Massima attenzione da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria, per quanto riguarda il futuro dell’Agenzia Forestale. “Siamo in una fase di transizione – affermano i segretari Dario Bruschi (Fai Cisl), Gianluca Menichini (Flai Cgil) e Daniele Marcaccioli (Uila Uil)- in quanto a breve conosceremo il nome di chi sarà chiamato a guidare l’Agenzia Forestale umbra. Non vogliamo assolutamente che venga disperso il patrimonio di professionalità a servizio della prevenzione e della tutela del territorio, che gli addetti da anni svolgono con grande dedizione”. I sindacati ricordano come, soprattutto nel periodo post sisma e nell’attività di antincendio, gli interventi dell’Agenzia sono stati molto importanti e qualificati.
“Vista però l’età media dei dipendenti, di circa 58 anni e l’introduzione di quota 100 – sottolineano-, in Agenzia rimane aperta la questione del ricambio generazionale. Per questo era stata decisa l’assunzione di personale stagionale (a fronte di una settantina di posti furono presentate circa 750 domande), proprio per dare una boccata d’ossigeno e per imprimere nuovi impulsi ai progetti da realizzare. Le assunzioni però sono state stoppate e ci auguriamo che a breve si possa realizzare quanto già definito. Questo perché è giusto ritenere l’Agenzia un ente in grado di dare risposte anche da un punto di vista occupazionale.
La passata amministrazione aveva intuito l’importanza di questo aspetto organizzativo e per questo avviato le procedure per le nuove assunzioni stagionali. Da riconoscere inoltre il lavoro fatto sui bilanci che comunque sono sempre stati chiusi o in positivo o in pareggio, vincendo in questo modo la scommessa di qualificare l’Agenzia con i suoi dipendenti come un ente utile alla tutela e messa in sicurezza del territorio regionale umbro”.
I sindacati poi ribadiscono che l’Umbria nel 2016 è stata una delle prime regioni a rinnovare il contratto integrativo regionale degli operai e impiegati forestali. “Visto che il contratto è scaduto il 31 dicembre 2019, ci aspettiamo, anche dalla nuova Giunta, la stessa sensibilità dimostrata in passato verso questi lavoratori. Pertanto chiediamo all’Assessore all’Agricoltura Roberto Morroni la convocazione a breve di un tavolo di confronto per definire insieme quali prospettive e quale futuro ci saranno per questo importantissimo comparto”.
I sindacati, in questi giorni, hanno fatto partire un giro di assemblee tra i lavoratori e gli impiegati su questi temi.

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria

Giorno della Memoria

Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti nel #GiornodellaMemoria su Twitter

“Una popolazione senza storia è senza futuro. Dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria e del rispetto. Dobbiamo continuare a impegnarci ogni giorno per tenere vivi i diritti conquistati”.

#27gennaio

Popolare di Bari, grande attenzione della First Cisl Umbria per la vicenda e le sue implicazioni sulla Cassa di Risparmio di Orvieto

by CISL LDS

La First Cisl Umbria sta seguendo con grande attenzione la vicenda Popolare di Bari e le implicazioni sulla Cassa di Risparmio di Orvieto. Il segretario regionale Francesco Marini, in collaborazione con il direttivo regionale della First Cisl Umbria e le rappresentanze sindacali di base della banca Orvietana, sta monitorando da tempo una vicenda che, per le numerose implicazioni socio economiche, ha in più occasioni impegnato il sindacato e, ancor più oggi, lo vede in prima fila al fianco dei clienti e delle decine di lavoratori coinvolti. La situazione di incertezza e precarietà che da mesi interessa l’istituto di credito ha determinato grandi difficoltà al personale, che, solo per senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei clienti e dei propri impegni professionali, ha continuato ad operare con correttezza e serietà. L’accelerazione impressa in queste settimane dalle vicende legate alla capogruppo, dovrebbe far riflettere le parti sindacali tutte sul ruolo e le funzioni svolte dagli organismi di vigilanza, ai quali sono demandati compiti fondamentali.
È necessario lavorare per tutelare il personale dipendente, valutando la possibilità di una riorganizzazione interna, la gestione degli attuali sportelli e i servizi. C’è un aspetto diretto che riguarda la banca e un aspetto indiretto che non va sottovalutato e che può avere ripercussioni sul territorio e sulla sua economia. Motivo per il quale la vendita non dovrà essere una pura operazione finanziaria, ma un’operazione che rientri in una logica progettuale di sviluppo dell’intera area di interesse operativo della stessa banca. A tal proposito, confidiamo in un’attenta e responsabile posizione della Fondazione, che dovrà attenzionare in modo particolare le peculiarità territoriali e socio economiche in fase di contrattazione con il nuovo partner. La First Cisl Umbria ritiene fondamentale il coinvolgimento delle istituzioni locali, sensibilizzando la comunità umbra tutta alla tutela di questo patrimonio, che difenderemo in ogni modo.
First Cisl Umbria
Perugia, 24 gennaio 2020

Vertenza ex Antonio Merloni, ci sono importanti novità per i dipendenti cessati

by CISL LDS

La vicenda, di cui s’è occupata per la Cisl Olivia Stazi, coordinatrice regionale degli uffici vertenze del sindacato, su Il Messaggero del 21 gennaio 2020 in un articolo del giornalista Giovanni Camirri.

Il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli: “A riconferma della professionalità del nostro Ufficio Vertenze, che riesce sempre più spesso a risolvere situazioni complesse come questa, a tutela dei lavoratori”.

La Cisl e la Fnp Cisl Umbria si uniscono al dolore per la perdita di Nerina Antonini Ponti

by CISL LDS

“UNA GRANDE DONNA, ATTENTA AI GIOVANI E AI DIRITTI DI GENERE, CHE HA CONTRIBUITO A FAR CRESCERE IL SINDACATO”

La Cisl e la Fnp Cisl Umbria si uniscono al dolore per la perdita di Nerina Antonini Ponti, avvenuta nella notte tra il 19 e il 20 gennaio. “E’ stata una grande donna e ha ricoperto incarichi istituzionaliricordano i colleghi della Cisl, si è impegnata con determinazione e capacità nel sociale, nel dialogo intergenerazionale e nei diritti di genere, contribuendo negli anni a far crescere il sindacato cislino”. E’ stata segretaria generale regionale Cisl Scuola Umbria, è poi confluita nella categoria dei pensionati dove ha ricoperto l’incarico di coordinatrice delle donne Fnp Cisl Umbria. Attiva e propositiva, ha contribuito in sinergia con la federazione nazionale e regionale alla realizzazione di molteplici iniziative, alle quali hanno partecipato istituzioni e rappresentanti del mondo religioso. Tra gli ultimi, il suo contributo di supporto alla segreteria, nella recente giornata dedicata agli alberi: ancora una volta, impegnata a Perugia in un momento tutto dedicato al dialogo intergenerazionale, al futuro di quei giovani con i quali non bisogna mai stancarsi di dialogare, contribuendo in questo modo alla loro consapevolezza nei diritti e alla loro realizzazione nella crescita professionale e personale.