Terni, il 22 luglio presidio dei lavoratori somministrati di Eskigel

by CISL LDS

LavoriSomministrazioneTerni-Presidio22LuglioNidil, Felsa e Uiltemp di Terni: “Il decreto dignità non è stato risolutivo”

Il prossimo 22 luglio alle ore 10.00 i sindacati dei lavoratori somministrati della provincia di Terni, Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp, hanno organizzato un presidio di protesta all’interno della vertenza dei lavoratori precari di Eskigel, una delle principali aziende del settore alimentare in Umbria.
“Il percorso che ci ha portati a questa mobilitazione è stato molto complesso e chiaramente l’appuntamento di lunedì va considerato un punto di partenza e non di arrivo”, spiegano in una nota i segretari dei tre sindacati, Luca Solano (Nidil), Rocco Ricciarelli (Felsa) e Roberta Giovannini (Uiltemp).
“In questi anni nell’azienda, una delle poche rimaste nel territorio con prevalente occupazione femminile – continuano i tre sindacalisti – si è assistito ad una applicazione della somministrazione che non ha salvaguardato in pieno la continuità occupazionale dei lavoratori e, fino allo scorso anno, all’uso massiccio di missioni brevi e reiterate che ha reso precario ciò che fino a poco tempo prima consentiva alle persone di sopravvivere”.
In questo quadro, secondo Nidil, Felsa e Uiltemp, il decreto dignità non è stato affatto risolutivo: “Fa piacere l’interessamento dell’onorevole Tiziana Ciprini, considerando che tale decreto lo ha fortemente voluto il M5S. L’inserimento del contributo addizionale dello 0,5 ad ogni rinnovo, utile a disincentivare i rapporti a tempo determinato, andrebbe rivisto con urgenza nelle attività stagionali, per evitare, come sta avvenendo in questa realtà, che lo strumento diventi un boomerang”.
Secondo i sindacati, infatti, l’uso dell’addizionale nelle attività stagionali andrà a penalizzare i lavoratori con maggiore anzianità lavorativa, mettendoli a rischio di un mancato rinnovo di contratto. “Il nostro obiettivo – concludono Solano, Ricciarelli e Giovannini – è di costruire un tavolo di confronto con l’utilizzatore e l’agenzia di somministrazione, per definire ogni possibile strumento contrattuale in grado di mettere in sicurezza tante lavoratrici e lavoratori che vivono una condizione di precarietà sia nel lavoro che psicologica”.

 
Terni, 17 luglio 2019

Infrastutture, Cgil, Cisl e Uil: “L’Umbria deve uscire dall’isolamento, serve l’impegno da parte di tutti gli enti preposti”

by CISL LDS

paolo acciai“Basta promesse, bisogna passare ai fatti”. Cgil, Cisl e Uil Umbria con l’iniziativa odierna “SS E 45 Fondamentale infrastruttura d’Italia”, conclusa da Paolo Acciai (Cisl Nazionale) a Città di Castello chiedono la riapertura di questa strategica via di comunicazione, un investimento in risorse per i territori e puntano l’attenzione sul binomio produttività-infrastrutture. “Ci vuole un’ assunzione di responsabilità da parte di tutti gli enti preposti, di istituire un tavolo di coordinamento territoriale per coordinare e monitorare gli interventi strutturali, di manutenzione, progettazione e finanziamento – affermano con forza Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente rappresentati nei lavori da Maurizio Maurizi, Francesca Rossi e Claudio Bendini-. Ciò è funzionale anche ad aprire un confronto con il Governo Centrale, rispetto alle priorità infrastrutturali dell’Umbria come interesse nazionale”.

“L’Alto Tevere e l’Umbria tutta devono uscire dall’isolamento – hanno detto- e questo passa oltre che dalla riapertura della E45 dal completamento della E78. Questa –hanno chiarito- rappresenta la risposta per un asse strategico trasversale verso il Tirreno affinché possa diventare un territorio interconnesso, attraverso lo sviluppo delle nuove infrastrutture telematiche e digitali”.

e 45I sindacati puntano poi il dito sulla questione burocrazia. “E’ necessario sbloccare i finanziamenti dei lotti appaltati della SS219 (Gubbio-Umbertide) e far partire i cantieri della Perugia/Ancona. Questi-lamentano dal sindacato confederale- sono ancora fermi, anche se possono contare di impegni presi ai massimi livelli istituzionali”.

Dalla gomma al ferro. Per quanto riguarda i servizi ferroviari l’attenzione di Cgil, Cisl e Uil rimane sulle direttrici per Roma, Firenze e Ancona, ma anche e soprattutto sul trasporto locale e, in particolare, sui servizi svolti dalla ex Fcu, linea ferroviaria Sansepolcro-Terni che attraversa l’Umbria, toccando le città più importanti e rappresentando per questo una risposta a migliaia di lavoratori, studenti, cittadini e turisti.
paccavia - sbarra“Con il passaggio alla Rete Ferroviaria Italiana –hanno precisato i sindacati- speriamo che si fermi questo lento declino della ferrovia che ha portato anche ad una chiusura temporanea della linea per l’esecuzione di lavori di manutenzione ed a una solo parziale riapertura. Il nostro auspicio – proseguono- è che in tempi brevi si possa ammodernare questa fondamentale infrastruttura per renderla il vero asse portante del trasporto locale, magari ripristinando anche la tratta Sansepolcro/Arezzo che toglierebbe dall’isolamento i nostri territori (come già sperimentato in passato)”.

bandiere

Cgil, Cisl e Uil chiedono di ripensare, riprogettare un servizio merci moderno ed efficiente che se da una parte deve aiutare le imprese ad essere più competitive sui mercati, dall’altra deve portare grandi benefici sotto l’aspetto del rispetto ambientale.

Nel corso dell’incontro si è trattato di manutenzione ordinaria e straordinaria ma anche di riqualificazione della strade (viabilità minore), dell’infrastrutturazione delle aree industriali con collegamenti alla banda larga/fibra e accesso alle fonti energetiche alternative e delle piattaforme digitali per la promozione e commercializzazione delle produzioni regionali e territoriali.

Cgil, Cisl e Uil Umbria
Città di Castello, 16 luglio 2019

 

Spello, Pattern rilancia Studio Roscini. Il commento positivo di Femca, Filctem e Uiltec Umbria

by CISL LDS

Le segreterie territoriali e regionali di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Umbria commentano positivamente l’acquisizione dello Studio Roscini di Spello, famoso in tutto il mondo per la progettazione e la modellistica per il settore donna. Tutto questo grazie alla Pattern di Collegno, nata nel 2000, specializzata nel settore uomo in Piemonte, che ha saputo cogliere l’opportunità  di venire in Umbria, risollevando le sorti della Roscini stessa con affitto di ramo d’azienda prima e con l’acquisizione di azienda oggi, avvenuta con autorizzazione del Tribunale di Spoleto qualche giorno fa.

Pur attraversando ancora una crisi profonda che attanaglia il Paese, salutiamo positivamente la Pattern Spa nella sua globalità per l’impegno messo in campo, le maestranze tutte che hanno creduto nel progetto e che pur con sacrifici iniziali oggi possono essere orgogliose di far parte di questo Gruppo, che vede l’azienda in forte crescita, dato che è partita nel giugno 2017 con 38 unità ed oggi sono arrivati già a 60 e con prospettive di ulteriore crescita. Opportunità importante per tutto il territorio.

Siamo convinti che il risultato di tutto ciò sia la forte cultura umbra e la grande professionalità delle maestranze nel credere nel  made in Italy ed auspichiamo che anche in futuro se si dovessero creare altre opportunità la Pattern o altre aziende con la stessa serietà siano pronte a dare una mano al territorio umbro già devastato dalla crisi  del settore chimico e siderurgico del territorio ternano.

Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Umbria

Foligno, 14 luglio 2019

Ast Terni, a Roma presentato il primo bilancio di sostenibilità. Per la Fim Cisl e la Cisl: “Ora nuovi obiettivi per innovare le relazioni sindacali”.

Dichiarazione del Segretario Regionale Fim Cisl Umbria Simone Liti e del Coordinatore Area Sindacale Territoriale Cisl Terni – Orvieto Angelo Manzotti

bilancio di sostenibilità (1)È stato presentato questa mattina il primo bilancio di sostenibilità di Ast TERNI. Questo rappresenta un altro tassello importante nella costruzione di più solide relazioni sindacali. L’appuntamento odierno arriva dopo il piano industriale, l’accordo sull’integrativo e la sottoscrizione del protocollo Sas in prefettura a Terni. Anche in quest’ultima occasione le organizzazioni sindacali sono state protagoniste anche grazie alla richiesta di un bilancio di sostenibilità.

 

 

 

bilancio sostenibilità (2)Come Fim e Cisl quindi non possiamo che essere soddisfatti per quanto illustrato oggi a Roma da Ast: si tratta di un impegno che va in un’ottica di valorizzazione del territorio (di quella realtà dove opera l’azienda), che dà rinnovato impulso alla tanto auspicata economia circolare e quindi alla sostenibilità ambientale, incidendo in questo modo anche nel tessuto economico e sociale. Quello di questa mattina, dunque, può essere un importante passo per rilanciare l’occupazione che, affiancato con buone pratiche di formazione, può anche creare l’opportunità per nuovi profili professionali.

 

bilancio sostenibilità (0)La prospettiva, con questo nuovo atto, deve rafforzare ancora di più il concetto di strategicita’ del sito siderurgico di Ast TERNI, dove la cultura della sostenibilità ambientale e sociale deve essere impulso di sviluppo e crescita. Traguardi possibili solo attraverso il continuo e costruttivo potenziamento e l’innovazione delle relazioni sindacali.

Roma, 8 luglio 2019

Cgil, Cisl e Uil per le zone colpite dal sisma 2016

norcia - 4 luglio 2019 (0)Questa mattina, 4 luglio, a Norcia Cgil, Cisl e Uil assieme a Confindustria, grazie alla raccolta fondi, hanno presentato un progetto a favore della Cooperativa Lenticchie di Castelluccio (per info: www.comitatosismacentroitalia.org/…/cooperativa-lenticchia…/).

 

 

 


norcia - 4 luglio 2019 (1)Per la Cisl hanno partecipato il segretario nazionale Cisl Angelo Colombini, Paolo Acciai della Cisl Nazionale, il segretario regionale Cisl Umbria Francesca Rossi e il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl Foligno-Spoleto Bruno Mancinelli (nella foto).

 

 

 

 

norcia - 4 luglio 2019 (2)“L’iniziativa di questa mattina -sottolinea la Cisl- si pone in continuità con il nostro impegno profuso a sostenere le nuove ed esistenti attività produttive nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma del 2016”.

 

 

 

 

castelluccio di norcia - 5 luglio 2019In occasione della fioritura della lenticchia la presentazione di progetti IMP e QIP realizzati a Norcia con contributo di Cgil, Cisl e Uil e Confindustria grazie alle donazioni e alla solidarietà dei lavoratori e delle imprese

Anf, la domanda si fa all’Inas Cisl

marcello barniDa lunedì 1° luglio, i dipendenti privati possono già fare domanda per ottenere l’assegno al nucleo familiare (Anf). Per non avere pensieri è possibile rivolgersi agli esperti del patronato Inas Cisl per l’invio online.

Da quest’anno, infatti, l’Anf non si può più chiedere tramite il datore di lavoro. “Considerato che non compilare correttamente la domanda può far perdere l’assegno -avverte Marcello Barni, responsabile Inas Cisl Umbria- per evitare che l’Inps respinga la richiesta e per ottenere l’importo a cui si ha effettivamente diritto è meglio affidarsi a noi”.

Gli operatori del Patronato si occuperanno della compilazione e dell’invio e potranno valutare se si ha diritto anche ad altre formule di supporto per la famiglia.

Inas Cisl Umbria

Perugia, 3 luglio 2019

 

Dal Prefetto di Perugia per la sicurezza nei luoghi di lavoro

“Ringraziamo il prefetto per aver preso in tempi rapidi, come chiedevamo, questa importante iniziativa. Ora sarà nostro impegno e, ci auguriamo, quello di tutti i soggetti seduti al tavolo, fare di questa conferenza uno strumento davvero operativo e concreto per poter incidere in maniera significativa su questa piaga, che continua a mietere vittime tra le persone che lavorano”. Lo sottolineano i tre segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Umbria, Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini presenti alla Conferenza regionale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, convocata dal prefetto di Perugia, che si è tenuta questa mattina. All’incontro ha partecipato anche il segretario regionale Cisl Umbria Francesca Rossi.

Alla Conferenza -che arriva dopo il 13 giugno quando Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria avevano manifestato per chiedere interventi urgenti e un’assunzione di responsabilità collettiva sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro- erano stati convocati tutti i soggetti in causa: dalla Regione alle due prefetture, dall’Università alle Aziende sanitarie, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, gli enti preposti (Inps, Inail, Ispettorato del lavoro), le Camere di Commercio di Perugia e Terni, Confindustria, Ance e Cgil, Cisl e Uil.
Perugia, 3 luglio 2019