“Le ex sedi distaccate del Tribunale di Perugia, e tra queste quella di Todi, vanno riaperte”. E’ la Cisl di Perugia, per bocca del suo coordinatore Valerio Natili, a sollevare la questione e a chiedere al sindaco e all’amministrazione comunale di “adoperarsi in questo percorso che potrebbe essere funzionale ad un efficientamento dei servizi che si rivolgono ai cittadini, con ricadute positive riscontrabili anche in termini di riduzione della tempistica”.
“Il tema Todi – sottolineano il responsabile della Fp Cisl Umbria Luca Talevi, assieme ad Elisabetta Rico e Peppino Cirillo – va inquadrato a questo punto alla luce anche del documento unitario dei sindaci, sulla necessità di riaprire le ex sedi distaccate del Tribunale di Perugia che sono quelle di Todi, Foligno, Assisi, Gubbio, Citta di Castello. La riapertura di Todi è sicuramente sentita dall’intero territorio della Media Valle del Tevere e quindi va affrontata unitariamente con quella delle altre sedi distaccate chiuse”.
Talevi è perentorio e guarda in prospettiva. “Come Fp Cisl siamo pronti a perorare la causa a livello nazionale, presso la Commissione Giustizia del Senato, ove è aperto il confronto sulla riapertura dei Tribunali chiusi dalla Riforma Monti 2012. Così come siamo pronti ad affrontare il tema del personale, della sua valorizzazione ed allocazione territoriale. Nel caso specifico, oltre alla soppressione della sezione distaccata di Todi del Tribunale di Perugia, ci fu l’accorpamento con Spoleto con i problemi da tempo noti”.
La Cisl di Perugia e la Fp Cisl Umbria ritornano anche sulla soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Todi che comprendeva cinque comuni. “Evidente – concludono Natili e Talevi – è necessario che Todi torni sede distaccata di Perugia e, con essa, anche le zone vicine a Todi, quali Marsciano, Deruta e la Media Valle del Tevere, rafforzando cosi l’ambito territoriale della Media Valle del Tevere”.
Cisl Perugia – Fp Cisl Umbria
Perugia, 28 agosto 2023





“L’Umbria rispetto alle altre regioni d’Italia è al terzo posto per quanto riguarda le difficoltà delle aziende nel reperire personale. Questo fenomeno è spalmato in tutti i settori, ma soprattutto riguarda i tecnici specializzati nelle costruzioni”. E’ il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto) a puntare l’attenzione su questo dato che investe l’Umbra su più piani: dal mondo della formazione a quello dell’applicazione dei contratti nazionali sottoscritti dalle sigle sindacali più rappresentative anziché di quelli “pirata”. Per la Cisl sono il rovescio di una stessa medaglia che vanno ad incidere sulla valorizzazione dei lavoratori, sia in termini di opportunità che di retribuzione. “Una delle cause per le quali siamo al terzo posto sono proprio i “contratti pirata” che vengono applicati negli appalti, prevalentemente nella pubblica amministrazione, spesso da aziende che vengono da fuori regione e che acquisiscono commesse. Con questi contratti si mortifica il profilo professionale dei lavoratori, abbassano le loro retribuzioni e si escludono le realtà produttive locali e chi applica i contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali confederali”.
Il segretario generale Fai Cisl Onofrio Rota è in Umbria e incontra i lavoratori dell’azienda agricola Pucciarella. Questa mattina, 9 agosto 2023, il segretario assieme ai vertici della Fai Cisl Umbria e di Terra Viva Umbra, ha visitato la struttura e si è confrontato con i lavoratori. Tra vecchie e nuove questioni, gli argomenti sono stati vari: dalla bilateralità alla sanità per.arrivare a toccare gli argomenti salienti della piattaforma per i rinnovi contrattuali. Con lui, i vertici della Fai Cisl Umbria (l’attuale e passato segretario generale Simone Dezi e Dario Bruschi), di Terra Viva Umbra (con il presidente Lando Morcellini) e anche il segretario generale Cisl Angelo Manzotti che per anni, quando era nella categoria degli agroalimentaristi, ha seguito questa azienda. Attività che oggi svolge l’operatrice Serena Bergamaschi, intervenuta anche lei all’incontro di questa mattina.
Davanti ai cancelli di San Sisto di Perugia. Dalle ore 12 alle ore 14 di oggi, 4 agosto 2023, così le Rsu, la Fai Cisl e la Flai Cgil Umbria hanno dato visibilità allo sciopero odierno di due ore dei lavoratori della Barry Callebaut. Con loro anche rappresentanti confederali. La richiesta è chiara e si rivolge all’azienda e alle istituzioni: i sindacati chiedono chiarezza sul percorso per un sito, quello di San Sisto appunto, “che deve essere centrale per la multinazionale. Per questo è necessario un piano industriale che valorizzi i novanta lavoratori di questa realtà produttiva”.