Cisl Umbria

Partecipazione nella memoria e nella contrattazione sociale

by CISL LDS

La Cisl di Terni celebra la Giornata mondiale per le persone disabili con una iniziativa dedicata ai 75 anni della Cisl con un approfondimento sulle politiche della diversità e dell’inclusione con un occhio all’invecchiamento attivo e alla staffetta generazionale

L’intervento del segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli

La Cisl di Terni ha celebrato in un colpo solo i 75 anni dalla fondazione della Cisl, i 30 dalla scomparsa del segretario provinciale Claudio Ratini, i 25 dal trasferimento nell’attuale sede di via del Cassero. Lo ha fatto all’insegna della partecipazione. Partecipazione della memoria e partecipazione nella contrattazione sociale con un focus sulla giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebrerà mercoledì 3 dicembre 2025. Ma è stata pure l’occasione per programmare la manifestazione del 13 dicembre a Roma per migliorare i contenuti della Legge di Bilancio.

A fare gli onori di casa il responsabile della Cisl di Terni Riccardo Marcelli: “Una giornata importante della Cisl di Terni durante la quale abbiamo celebrato i settantacinque anni di storia della Cisl attraverso il racconto di Faliero Chiappini che ha ricordato uno dopo l’altro i segretari che si sono succeduti e l’epoca storica in cui hanno operato”. Così l’album dei ricordi è stato sfogliato cominciando da Gaetano Buffato dal 1950 al 1956, Filippo Tealdi, 1956-1962, Gastone Rapallini, 1962-1977, Angelo Longaroni, 1977-1985, Giovanni Censini, 1985, 1993, Claudio Ratini, 1993-1995, Umberto Natale, 1996-1999, Faliero Chiappini, 1999-2013, Celestino Tasso, 2012-2017, Angelo Manzotti, 2017-2019, Riccardo Marcelli dal 2020.

Attimi di commozione durante l’intervento di Flavio Confaloni che ha ricordato Claudio Ratini. Presenti la nuora e la nipote del segretario Ratini colto da un malore improvviso il 2 novembre del 1995 all’interno dell’ufficio all’epoca di via Annio Floriano. “Quella odierna non è solamente una giornata di commemorazione –afferma Paolo Conti,, segretario generale dei Pensionati Cisl di Terni- ma anche un’occasione per riflettere sul passato, sul presente e sul futuro della nostra organizzazione. Vuol dire anche memoria e ricordi che devono essere trasformati in un nostro impegno concreto”.

Nella seconda parte si è approfondita la questione della Partecipazione nella contrattazione sociale, con un focus disabilità. Il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia illustrando l’importanza strategica della contrattazione sociale anche per un piccolo comune, ha sottolineato come promuovere un dialogo diretto e integrato tra cittadini, sindacati e uffici comunali serva ad individuare e rispondere a bisogni specifici del territorio. “Questo approccio rafforza la democrazia permettendo di trovare risposte innovative e partecipate ai problemi, migliorando i servizi sociali e le condizioni di vita di tutti”. 

Il segretario generale della Fnp Umbria Dario Bruschi, pur sottolineando la bontà del dialogo intrapreso con la Regione Umbria in merito alla messa in opera sia dell’Osservatorio sui tempi delle liste di attesa che quello sulla Disabilità, ha evidenziato come la stessa Regione debba organizzare incontri dove la partecipazione possa essere reale: “Con l’Anci –rivela Dario Bruschi- stiamo lavorando affinché si possa rinnovare un protocollo per la Contrattazione sociale, uno strumento utile per consentire a tutti i comuni della nostra regione di poter dialogare con le forze sociali”.

Silvia Stefanovichj del Dipartimento diversità, equità, inclusione della Cisl nazionale, si è soffermata nella cornice tracciata dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e dalla Strategia europea sulla disabilità che invita gli Stati membri ad inserire nella contrattazione nazionale clausole specifiche sia a tutela dei lavoratori con disabilità, sia a tutela dei lavoratori che sono contestualmente cargivers di una persona con disabilità grave o non autosufficiente. In questa connotazione dinamica di disabilità, basata sulla relazione, ben si colloca il sistema di relazioni industriali e il mestiere di fa contrattazione collettiva, come facilitatori di inclusione”.

L’incontro è stato utile anche per approfondire la storia della Cisl a Terni. L’intervento di Faliero Chiappini, passato segretario nel territorio.

Il Responsabile Cisl di Terni Riccardo Marcelli ricordando la manifestazione del 13 dicembre in cui la Cisl chiederà dunque un progetto di sviluppo condiviso, che trovi risposte già nella Legge di Bilancio 2026 e che guardi con coraggio alle grandi trasformazioni che stanno attraversando la società, dal lavoro alle politiche industriali, fino alla sostenibilità sociale e ambientale ha ricordato come in una provincia come quella di Terni dove secondo il rendiconto dell’Inps  la provincia di Terni registra un saldo demografico negativo e una popolazione sempre più anziana dove l’importo medio mensile delle pensioni erogate in provincia è di 894 euro, un valore nettamente inferiore rispetto alla media umbra di 1.241 euro e ancor più distante da quella nazionale, pari a 1.415 euro, dove la manifattura fa registrare una situazione di stallo, è necessario lavorare per accrescere la produttività facendo leva sulla staffetta generazionale legata all’invecchiamento attivo: “Dobbiamo evitare che i lavoratori raggiungano il traguardo della pensione con malattia professionali o invalidanti. Servono quindi politiche a sostegno che consentano l’incentivazione di politiche volte a programmare la staffetta generazionale nei luoghi di lavoro”.

Terni 2 dicembre 2025

Miglioramento dell’accesso alla città di Perugia: le nuove proposte non risolvono il problema. Serve una riflessione più ampia e responsabile

by CISL MF
Miglioramento dell’accesso alla città di Perugia: le nuove proposte non risolvono il problema. Serve una riflessione più ampia e responsabile

La CISL Umbria esprime forte preoccupazione riguardo al progetto Anas che l’attuale governo comunale di Perugia pare si appresterà ad approvare al prossimo consiglio. Prendiamo atto che il progetto originario viene di fatto accantonato per lasciare spazio a soluzioni che, pur presentate come innovative, si limitano principalmente al raddoppio delle rampe d’accesso alla E45 in direzione Perugia.

Riteniamo che questi interventi non siano adeguati ad affrontare la reale portata del problema. Le decine di migliaia di veicoli che ogni giorno transitano nell’area continueranno infatti a convergere sullo svincolo di Ponte San Giovanni, e le nuove rampe rischiano soltanto di spostare più avanti, in prossimità del tratto sopraelevato e della galleria Volumni, che tra l’altro lo stesso tratto interessato non garantisce corsie di emergenza adeguate quindi ogni problema tecnico o incidente avrà impatto amplificato, tutto lascia presagire che l’ingorgo  rimarrà sostanzialmente invariato se non addirittura peggiorato. La confluenza di cinque corsie delle nuove rampe nelle due corsie del raccordo Perugia Bettolle, appare, inoltre, un evidente imbuto che non potrà garantire la fluidità del traffico.

Sul piano ambientale e sanitario non emergono elementi rassicuranti. La concentrazione di mezzi nell’area non verrà ridotta e questo comporterà il mantenimento – se non un peggioramento – dei livelli di inquinamento atmosferico, con ricadute sulla salute dei cittadini di Collestrada, Ponte San Giovanni e Balanzano. Si aggiunga a questo la complessità della cantierizzazione prevista: undici fasi distribuite su 730 giorni, con riduzioni significative delle corsie che causeranno inevitabili blocchi sia sulla E45 sia sulle strade urbane delle frazioni coinvolte. Un disagio prolungato, che rischia di paralizzare interi quartieri senza offrire garanzie sull’efficacia dell’opera una volta terminata.

Rivolgendoci ad Anas, all’amministrazione comunale e regionale, alla luce di questi elementi, temiamo che si stiano destinando risorse ingenti a interventi che non solo non risolveranno i problemi per cui sono stati ipotizzati, ma potrebbero addirittura complicare ulteriormente la situazione della mobilità e la qualità dell’aria. Se le opere non riducono né il traffico né l’inquinamento, ma rischiano di peggiorarli, diventa doveroso aprire una riflessione più ampia, seria e partecipata sull’intera strategia di intervento.

Per questo la CISL Umbria chiede a tutti gli enti competenti di avviare un percorso di valutazione complessiva che tenga conto non solo degli aspetti ingegneristici, ma anche del benessere dei cittadini, della sostenibilità ambientale potenziando il trasporto pubblico e interventi di mobilità sostenibile e dell’effettiva utilità dell’investimento pubblico. Ormai è chiaro, che si rende necessario fare un intervento radicale a livello infrastrutturale, partendo dall’assunto che le due arterie, E45 e raccordo Perugia Bettolle non sono più sufficienti per rendere il traffico fluido senza creare ingorghi, l’unica soluzione ad oggi ci pare essere quella che risiede nella separazione del traffico intercomunale da quello interregionale. Serve, quindi trasparenza, serve coinvolgimento delle comunità locali e delle parti sociali, e serve soprattutto verificare se esistano alternative più efficaci per migliorare la mobilità dell’area perugina, il progetto “nodo” poteva essere una di queste.

La salute dei cittadini, la sicurezza stradale e l’uso responsabile delle risorse pubbliche devono rimanere le priorità assolute. La CISL Umbria conferma la propria disponibilità a un confronto costruttivo con l’Amministrazione per contribuire alla definizione di soluzioni realmente utili, sostenibili e condivise per il futuro della città e del territorio.

Giuliano Bicchieraro

Assemblea Cisl Umbria a Terni per trattare di partecipazione e festeggiare 75 anni di storia in via del Cassero

by CISL LDS

L’iniziativa sarà nel segno del ricordo del passato segretario Claudio Ratini, a trent’anni dalla sua scomparsa

TERNI – 26 NOVEMBRE 2025 – Assemblea a Terni per trattare di partecipazione: tema centrale che ha visto in prima linea anche la Cisl dell’Umbria nella raccolta firme per una proposta divenuta poi legge. Il 2 dicembre 2025 a partire dalle ore 9,15 alla Cisl di Terni, in via del Cassero,20, si svolgerà un incontro che si articolerà su più fronti: da quello dell’approfondimento, con il tema della partecipazione nella storia sindacale con un focus sociale sulla disabilità (ad anticipare il 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità) a quello della memoria e del ricordo del passato segretario Claudio Ratini (a trent’anni dalla sua scomparsa) fino ad arrivare a toccare momenti di festa nel ripercorrere 75 anni di storia della Cisl in via del Cassero. “Il nostro intento – anticipa il segretario regionale Cisl Umbria Riccardo Marcelli – è quello di analizzare il presente in termini propositivi, facendo tesoro di quello che è stato il nostro passato, per riuscire a continuare ad essere protagonisti del cambiamento”.

TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI A PARTECIPARE.

Il messaggio della Rerum Novarum di Papa Leone XIII sempre attuale, Cisl Umbria: “Intelligenza artificiale e globalizzazione le nuove sfide”

by CISL LDS

PERUGIA, 7 NOVEMBRE 2025 – L’iniziativa “Leone XIII e l’impegno sociale dei cattolici: sindacati, Stato, società”, fortemente voluta dalla Cisl Umbria ed organizzato assieme alla Fondazione Pastore, l’arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve e dal suo ufficio per la pastorale del lavoro, ha permesso il 6 novembre 2025 nella città capoluogo di dare proseguo alla Fiaccolata per la Pace che si è tenuta il 30 ottobre 2025 a Santa Maria degli Angeli di Assisi. Infatti questa iniziativa si colloca in un percorso condiviso da tutte le regioni che porterà il prossimo 15 novembre a Roma, all’assemblea “Maratona per la Pace” della Cisl nazionale. Immagini, persone e delegazioni da questi eventi per un’iniziativa che sarà condivisa da tutta Italia per dire no alla guerra e sì alla Pace. Dall’Umbria due iniziative simbolo: una fiaccolata in un luogo riconosciuto a livello mondiale come luogo di Pace e un’iniziativa che ha permesso di trattare dell’enciclica “Rerum Novarum” che fu promulgata da Papa Leone XIII il 15 maggio 1891 con la quale la Chiesa cattolica prese posizione su questioni sociali e fondò la moderna dottrina sociale della Chiesa. Per la Cisl Umbria, e per bocca del suo segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, non si è trattato di un momento commemorativo oppure accademico nel quale far emergere la figura di un Papa che trascorse da arcivescovo 32 anni a Perugia. L’iniziativa, infatti, assume la propria importanza proprio dalla grande attualità di quel messaggio, dai collegamenti con il presente. “La Cisl – afferma Manzotti – con questa iniziativa vuole riportare al centro della questione il ruolo della persona per riscrivere un modello economico. Siamo attraversati da una serie di transizioni. Tra queste quella digitale, economica e sociale. Solo attraverso la partecipazione sarà possibile traguardare una nuova coesione sociale e benessere lavorativo”.

L’incontro sulla Rerum Novarum ha permesso di affrontare i contenuti del testo in chiave storica ed antropologica, sino a far comprendere che i contenuti di questa enciclica di Papa Leone XIII continuano a tracciare la strada di un sindacato aconfessionale, a matrice cattolica, come la Cisl.
Dopo i saluti istituzionali, del consigliere comunale con delega al lavoro Lorenzo Falistocco, dell’arcivescovo di Perugia – Città della Pieve Ivan Maffeis e del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, l’incontro moderato da Paola Frezzini (Ufficio Pastorale della Diocesi di Perugia-Città della Pieve), si è sviluppato grazie a quattro relazioni che hanno permesso di approfondire il tema da più angolazioni. Il prof. Aldo Carera, presidente della Fondazione Pastore, è intervenuto su “La Cisl e il movimento cattolico alla luce della “Rerum Novarum”, il prof. Mario Tosti (Università degli studi di Perugia) su “I cattolici e la questione sociale alla fine dell’800”, il prof. José Angel Lombo (Pontificia università della Santa Croce) su “Antropologia cristiana e questione sociale in Leone XIII” e il prof. Giovanni Stelli (Accademia Vivarium Novum Frascati) su “La natura dello Stato in rapporto alla famiglia, alla società e alla Chiesa”.

Gestione del conflitto e partecipazione: nel corso dell’incontro si è tornati su questi due concetti e sulla loro storia. “Collaborare – è stato sottolineato – significa rispetto reciproco”. Nel corso dei lavori è stato richiamato, in tal senso, l’impegno della Cisl per la legge sulla Partecipazione. Una partecipazione che fa parte del dna dell’organizzazione cislina, memori di quella Cil (Confederazione italiana dei lavoratori) che già nel ’18, come si evince proprio dalla denominazione, metteva al centro la persona, il lavoratore appunto. Anche se poi si dovrà aspettare il 1950 e la Cisl di Giulio Pastore per avere “un effettivo rientro collettivo organizzato dei cattolici alla vita della società”. Nel corso dell’evento non sono mancati i riferimenti a Papa Leone XIV, alla scelta del suo nome che richiama quello dell’arcivescovo di Perugia, Gioacchino Pecci (poi Papa Leone XIII). “La questione sociale di allora – è stato sottolineato – aveva le sue caratteristiche ma oggi, come allora, rimane centrale e potrebbe essere declinata su concetti diversi ma altrettanto incisivi per la società. Questi si chiamano intelligenza artificiale e globalizzazione”.

Elezioni Rsu Alcantara Spa, Simone Sassone (Femca Cisl Umbria): “E’ un riconoscimento al nostro modo di fare sindacato”

by CISL LDS

Il segretario generale Femca Cisl Umbria Simone Sassone esprime soddisfazione per il risultato ottenuto nella più grande azienda chimica umbra: «E’ un riconoscimento al nostro modo di fare sindacato»

Simone Sassone, segretario generale Femca Cisl Umbria

Terni, 17 Ottobre 2025 – Elezioni RSU Alcantara S.p.A. FEMCA CISL UMBRIA riconfermata Primo Sindacato nella più grande azienda chimica della regione.

«È un risultato che ci riempie di orgoglio ma che, soprattutto, ci carica di responsabilità» Afferma il segretario generale Femca Cisl Umbria Simone Sassone «La FEMCA CISL UMBRIA ringrazia le lavoratrici e i lavoratori di Alcantara S.p.A. per la fiducia accordata alle elezioni per il rinnovo della RSU, ed esprime profonda gratitudine a tutti i candidati che, con il loro impegno, hanno contribuito a consolidare i consensi per la nostra organizzazione. Nonostante le incertezze e le difficoltà che l’azienda sta attraversando in questo periodo, l’affluenza alle urne è stata altissima: oltre il 90%. Ciò a dimostrazione che è fondamentale avere una rappresentanza sindacale forte e credibile».

Il mandato delle lavoratrici e dei lavoratori è forte e i numeri parlano chiaro: la FEMCA CISL ha ottenuto 5 seggi su un totale di 11, confermandosi la prima forza sindacale in Alcantara con circa il 40% dei consensi.

Vengono eletti nella RSU: Cristiano Badinelli, Marco Zacaglioni, Mauro Friggi, Elena Ruco e Alessandro Quirini.

«Si registra grande soddisfazione» prosegue il segretario Sassone «per l’elezione di Elena Ruco, che rappresenta la prima donna a essere eletta nei rinnovi della RSU in Alcantara. Le elezioni inoltre confermano, con un grande risultato, Cristiano Badinelli, già coordinatore della FEMCA CISL Umbria, il più votato in assoluto con 98 preferenze».

«Questo mandato» conclude Sassone «è un riconoscimento al nostro modo di fare sindacato, che richiede continuamente partecipazione, responsabilità, competenza e coraggio».

Il segretario generale aggiunto Fns Cisl Umbria Riccardo Laureti: “Le carceri umbre sono sature. Basta trasferimenti di detenuti di media sicurezza dalla Toscana all’Umbria”

by CISL LDS

Il segretario generale aggiunto Fns Cisl Umbria Riccardo Laureti

PERUGIA, 17 giugno 2025 – All’indomani di quanto accaduto nella giornata di ieri (16 giugno 2025) negli istituti detentivi di Terni e Spoleto, la Fns Cisl Umbria ribadisce le priorità delle strutture umbre, oltre a manifestare solidarietà al personale.
“In Umbria – afferma il segretario generale aggiunto Fns Cisl Umbria Riccardo Laureti – si registra un problema ancora irrisolto di sottorganico del personale nelle quattro strutture penitenziarie presenti nella nostra regione (Perugia, Terni, Spoleto e Orvieto) che si va ad aggiungere ad un numero eccessivo di detenuti presenti. Gli istituti sono saturi e per questo ribadiamo che sia necessario porre un freno, bloccare immediatamente, le assegnazioni dei detenuti di media sicurezza dalla Toscana all’Umbria. Solo nella struttura di Terni – spiega – si contano intorno a 180 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare”.
Laureti, nell’esprimere solidarietà al personale che si è trovato a fronteggiare l’emergenza, conclude: “il nostro auspicio è che i protagonisti delle proteste siano trasferiti immediatamente dalle strutture di Terni e Spoleto”.

Congresso Fistel Cisl Umbria, tra i temi trattati quelli della manifestazione di lunedì prossimo

La segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano nell’esposizione della relazione introduttiva dei lavori congressuali

PERUGIA, 28 marzo 2025 – Si è tenuto oggi, 28 marzo 2025, a Perugia il Congresso della Fistel Cisl Umbria per eleggere il Consiglio della categoria dell’Informazione, Spettacolo e Telecomunicazioni della Cisl Umbria. L’appuntamento congressuale è servito per trattare dei temi centrali che porterà la categoria in piazza lunedì prossimo (31 marzo 2025) in una manifestazione unitaria che si terrà a Perugia, davanti a Confindustria Umbria, a partire dalle ore 9,30 per chiedere con forza il rinnovo del contratto nazionale. A ribadire l’importanza del rinnovo del contratto delle Telecomunicazioni il segretario generale nazionale Fistel Cisl Alessandro Faraoni: “Dobbiamo cercare di riuscire ad accorciare il più possibile i tempi della contrattazione – spiega – e chiudere così il contratto per dare risposte concrete in termini economici e di tutela ai lavoratori che rappresentiamo”. I complimenti alla segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano e alla sua squadra per le recenti Rsu in Umbria sono arrivati dal segretario Faraoni e dal segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto ai lavori: “Primo sindacato: la Fistel Cisl Umbria deve essere orgogliosa per i risultati ottenuti in aziende strategiche nel settore come Fibercop, Tim, Fastweb, System House”.

Il congresso della Fistel Cisl Umbria è stato presieduto da Marco Tenerini. Al tavolo da sinistra: il segretario generale nazionale Fistel Cisl Alessandro Faraoni, la segretaria generale uscente Fistel Cisl Umbria Simona Garofano, il presidente del Congresso Marco Tenerini e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

L’incontro perugino con i delegati ha visto nella relazione introduttiva della segretaria Simona Garofano porre massima attenzione sul ruolo della partecipazione del sindacato nelle aziende: “Dopo esserci impegnati nella raccolta delle firme per proporre la legge di iniziativa popolare – spiega -, adesso attendiamo l’approvazione. Sarà un cambio epocale nelle relazioni aziendali. Un cambiamento voluto dalla Cisl. Un cambiamento che come dice il segretario Faraoni oggi qui a Perugia ci vede protagonisti nella nostra visione che deve essere profetica, così da anticipare i tempi”.

Letizia Pietrolata confermata alla guida della Cisl Università Umbria. Nella sua segreteria Marco Renga e Francesca Volentiera

LETIZIA PIETROLATA CONFERMATA ALLA GUIDA DELLA CISL UNIVERSITA’ UMBRIA: “CI ATTENDONO DUE IMPORTANTI APPUNTAMENTI: QUELLO DELL’ELEZIONE DEL MAGNIFICO RETTORE E DEL RINNOVO DELLE RSU”

La segreteria della Cisl Università Umbria: da sinistra, Francesca Volentiera, Letizia Pietrolata e Marco Renga

Perugia, 12 marzo 2025 – Letizia Pietrolata è stata confermata alla guida della Cisl Università Umbria. Nella sua segreteria Marco Renga e Francesca Volentiera. A deciderlo il Consiglio generale eletto dal Congresso della categoria.
Le prime congratulazioni e l’augurio di buon lavoro a tutti gli eletti dal Congresso della Cisl Università che, si è svolto nel pomeriggio di martedì 11 marzo 2025, sono arrivati dal segretario emerito della categoria Luigi Fabiani, segretario generale Fnp Cisl Umbria in carica, che ha presieduto i lavori alla presenza della segreteria della Cisl Umbria. A chiudere i lavori è stato il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che, nel suo intervento, ha fatto emergere, tra le altre cose, il ruolo dell’università e della formazione per riuscire a superare il mismatch, ossia quella mancata corrispondente che spesso c’è tra quanto richiesto dalle aziende e quanto offerto da chi si affaccia per la prima volta nel mercato del lavoro.
Il segretario generale regionale Cisl Università Umbria Letizia Pietrolata, nel ricordare il grande lavoro della Cisl per riuscire a rinnovare il contratto e quindi le importanti ricadute sia in termini economici che di welfare, guarda con interesse agli ormai prossimi appuntamenti: quello dell’elezione del nuovo magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia e al rinnovo delle Rsu. “Appuntamenti importanti – afferma Pietrolata – per far valere le nostre idee e le nostre proposte a difesa e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo”.

Isacco Beritognolo alla guida della Fir Cisl Umbria

La segreteria della Fir Cisl Umbria eletta il 21 febbraio 2025

TRA LE PRIOPRITA’ DELLA CATEGORIA DELLA RICERCA QUELLO DEL RINNOVO DEL CONTRATTO E DELL’APPUNTAMENTO DELLE RSU
Perugia, 21 febbraio 2025 – Isacco Beritognolo è stato confermato alla guida della categoria Fir Cisl Umbria, la categoria che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori della ricerca. Nella sua segreteria sono stati eletti i segretari regionali Antonio Cirielli e Isabella Panico.
Questo il risultato del Congresso della Fir Cisl Umbria che si è tenuto oggi, 21 febbraio 2025, presso la Cisl di Perugia. I lavori congressuali sono stati presieduti dal segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e hanno visto l’intervento del segretario Fir Cisl nazionale Giuseppe Gargiulo. Con lui, in Umbria, il segretario generale Fir Cisl Campania Giovanni Cantilena. Ad intervenire ai lavori, in collegamento, la segretaria generale Fir Cisl nazionale Raffaella Galasso. Presente in sala la segretaria regionale Cisl Umbria Simona Garofano.
“La Fir Cisl è impegnata su più fronti – sottolinea Gargiulo -, il rinnovo del contratto nazionale è un importante appuntamento per migliorare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca. Uno strumento per il riconoscimento delle carriere per tutti i lavoratori, per sconfiggere la piaga del precariato e per ottenere maggiore riconoscimento con risorse mirate, utili allo sviluppo degli Epr e di conseguenza per lo sviluppo del Paese”.

 

Nella foto la segreteria della Fir Cisl Umbria con il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che ha presieduto i lavori del Congresso Fir Cisl Umbria che si è tenuto a Perugia il 21 febbraio 2025. Ai lavorati hanno partecipato il segretario Fir Nazionale Giuseppe Gargiulo e il segretario generale Fir Cisl Campania Giovanni Cantilena.

L’intervento del segretario si è soffermato sulle prossime elezioni Rsu, quelle di aprile, e sulla necessità di essere soggetti attivi: “La Cisl ha sempre fortemente basato la propria azione sulla partecipazione. Per noi è importante mettere al centro dell’azione sindacale il riconoscimento e la valorizzazione delle persona. L’appuntamento Rsu è ormai prossimo e spero – aggiunge – che anche rappresentanti della Fir entreranno a far parte della rappresentanza in quanto si tratta di un’opportunità per far valere le nostre idee”. Ha poi continuato: “Partecipare significa rappresentare. Quindi, entrare a far parte delle Rsu significa far valere i nostri diritti”.
Gli auguri di buon lavoro del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti si sono aggiunti a quelli degli altri segretari presenti all’incontro: “La nostra nazione – sottolinea – è una di quelle che si trova ad investire meno in ricerca. Soprattutto, in questo momento storico e con la digitalizzazione, questo settore diventa strategico per lo sviluppo dell’intero Paese”.