Angelo Manzotti alla guida della Cisl Umbria

by CISL LDS

ELETTI NELLA SUA SEGRETERIA GIANLUCA GIORGI E SIMONA GAROFANO

MANZOTTI: “DIALOGO E CONCERTAZIONE PER TUTELARE LAVORATORI, PENSIONATI E LE FASCE PIU’ DEBOLI”

Dialogo e concertazione per tutelare i lavoratori e i pensionati. Questo nel primo intervento di Angelo Manzotti da segretario generale regionale Cisl Umbria, che questo pomeriggio, dopo le dimissioni di Ulderico Sbarra, è stato eletto dal Consiglio Generale Regionale della Cisl a Terni. Il territorio che dal 2007 ha seguito come coordinatore, dopo essere stato prima segretario generale regionale della categoria degli agroalimentaristi (Fai Cisl) e segretario organizzativo del territorio di Perugia. A rinnovarsi anche la segreteria: ad essere stati eletti Gianluca Giorgi e Simona Garofano.

Manzotti, nell’assise odierna alla quale hanno partecipato la segretaria generale Cisl Annamaria Furlan e il segretario organizzativo nazionale Piero Ragazzini, si è prima rivolto alla Regione e quindi alla nuova Presidente. “Dobbiamo avviare quanto prima un dialogo costruttivo -ha sottolineato- nel quale ritorni ad essere centrale la persona e il lavoro, non dimenticando le fasce più deboli della società che devono trovare nel sindacato un punto di riferimento. In questo processo continua ad essere strategica la piattaforma unitaria del lavoro che deve essere declinata a tutti i livelli, regionale e territoriale”. 

Continuità dunque con l’azione della segreteria precedente per quello che riguarda l’emergenza lavoro e impegno nelle zone colpite dal sisma 2016. “Il sindacato, ieri come oggi -ha aggiunto-, ha necessità di intercettare, interpretare e agire nei territori maggiormente depressi, le periferie, le aree interne. In questi contesti prosegue un inaccettabile processo di depontenziamento dei servizi e spesso sono afflitti da mancanza di lavoro. Il sindacato deve dare risposte ai giovani, a chi è rimasto senza lavoro e a quanti viene richiesta una flessibilità ai massimi livelli senza che ad essa corrisponda un’adeguata retribuzione”. Il riferimento di Manzotti è stato alle donne, sulle quali grava ancora la maggior parte del carico di cura e oneri familiari, e sempre più spesso non riescono a conciliare i tempi di lavoro con quelli personali. 

Particolare attenzione è stata quindi dedicata ai Neet, giovani che non studiano e non cercano neppure un’occupazione, ma anche al fenomeno del lavoro nero con le sue ricadute in termini di sicurezza oltre agli appalti e al massimo ribasso. Tutto questo nell’intervento di Manzotti che, anche oggi, ha ribadito il ruolo strategico delle categorie e dei servizi.

La segretaria generale Cisl Annamaria Furlan ha fatto gli auguri ad Angelo Manzotti. “Sono convinta -ha affermato- che ha tutte le qualità, la professionalità ed anche la generosità per fare un ottimo lavoro, insieme alla sua nuova squadra in Umbria”. La segretaria ha quindi ringraziato di cuore Ulderico Sbarra per il lavoro prezioso, portato avanti con competenza ed umanità, svolto negli anni in questa importante regione. “La Cisl -ha sottolineato la segretaria Furlan- è in Umbria un punto di riferimento fondamentale per tanti lavoratori, pensionati, donne e giovani, in tutti i settori produttivi. Ma dobbiamo fare ancora di più per i più deboli, sollecitando le istituzioni e la politica a rispettare gli impegni per l’occupazione, uno sviluppo sostenibile, le nuove infrastrutture, servizi sociali più efficienti”.

La Filca Cisl Umbria si prepara allo sciopero del 15 marzo

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All’Attivo di Foligno i lavoratori si confrontano con il Nazionale sulle priorità della contrattazione per i rinnovi dei Ccnl

foto2Costruzioni in Umbria, i lavoratori degli impianti fissi della Filca Cisl Umbria si sono riuniti questa mattina a Foligno. L’attivo, aperto dal coordinatore Filca Cisl di Foligno Emanuele Petrini, si è svolto per confrontarsi sulle piattaforme per i rinnovi contrattuali in atto e sulle questioni che anche dall’Umbria saranno portate in piazza nello sciopero unitario dell’intero comparto delle costruzioni il prossimo 15 marzo, quando anche le bandiere umbre raggiungeranno Roma per unirsi a quelle delle altre regioni. Con esse alla manifestazione nazionale sarà portata la questione della ricostruzione post terremoto, che ancora oggi non ha dato le risposte sperate alle popolazioni colpite dal sisma del 2017 sottoponendo tali zone al rischio spopolamento. “Anche la vertenza ex Cementir, oggi Italcementi di Spoleto –ha sottolineato Emanuele Petrini, coordinatore Filca Cisl di Foligno- sarà con noi a Roma: la nostra preoccupazione riguarda i lavoratori coinvolti perché ad oggi non abbiamo certezze legate al futuro dello stabilimento che, a causa della riorganizzazione (a livello nazionale) di tutto il comparto del cemento, potrebbe avere ripercussioni pesanti sui lavoratori e quindi sull’intero territorio del cratere”.

Contrattazione, investimenti, sviluppo, riqualificazione del personale  e formazione sono i concetti emersi dall’intervento del segretario generale nazionale aggiunto della Filca Cisl, Enzo Pelle, presente all’incontro di questa mattina assieme al segretario nazionale Filca Cisl Salvatore Federico che ha sottolineato come sia necessario proseguire nel percorso già avviato di semplificazione contrattuale. Un’analisi di prospettiva, la sua, che ha visto far riferimento alla questione dell’ambiente, alla sostenibilità dell’economia circolare, del welfare integrativo aziendale e territoriale e del benessere organizzativo. “Il nostro obiettivo – ha sottolineato il segretario Salvatore Federico- è quello di veder estendere quest’ultimo importante risultato, presente in fase sperimentale in alcune aziende del comparto del cemento, a tutti i livelli”.

foto1L’incontro, al quale ha partecipato  il coordinatore dell’area sindacale territoriale Cisl Foligno-Spoleto Bruno Macinelli, è stato concluso dal segretario Enzo Pelle: “Per la nostra categoria rimane centrale  il tema della contrattazione – ha detto-, soprattutto per quello che riguarda i lavoratori impegnati negli impianti fissi. Il futuro, se dovesse essere senza investimenti, sarà triste: la Filca Cisl è convinta che ci sia sempre più bisogno di rilanciare la credibilità del Paese, la  fiducia delle persone e la speranza dei lavoratori. Ciò sarà possibile solo attraverso  investimenti sia materiali che immateriali, come la formazione. In questo modo potremo essere competitivi rispetto alle altre nazioni,  pensare al futuro delle nuove generazioni e non limitarci al momento presente, rimettendo al centro la persona con la sua dignità e il lavoro”.

L’attivo si è concluso definendo le date dei prossimi incontri per condividere con i lavoratori umbri i contenuti emersi oggi a Foligno in vista dell’attivo unitario regionale del settore di tutti gli edili, previsto per il 4 marzo, per rilanciare le ragioni dello sciopero.  

Filca Cisl Umbria

Foligno, 15 febbraio 2019

Articolo pubblicato su www.filcacisl.it