Tpl, la Fit Cisl e la Uilt Uil Umbria convocano un’incontro con la stampa e si rivolgono alla Regione: “C’è bisogno di una visione globale della realtà umbra”.

by CISL LDS

Nella foto il segretario Gianluca Giorgi, alla guida della Fit Cisl Umbria

La gara del TPL in Umbria strutturata in 4 lotti, per UILT UIL e FIT CISL è incomprensibile poiché oltre a non poter garantire il diritto alla mobilità a tutti i cittadini umbri, sta mettendo in discussione alcune interessanti novità realizzate negli ultimi anni come ad esempio il PUMS del comune di Perugia. Il progetto del PUMS, non dimentichiamo già approvato a livello nazionale e che attendeva, per la sua realizzazione, di essere inserito nella gara regionale, prevede sinergie fra il trasporto urbano e il trasporto extraurbano. Con questo spacchettamento in 4 lotti, di cui 2 prevedono proprio la gara dell’urbano e dell’ extraurbano nel territorio Perugino, rimette in discussione tutto il progetto. Questa situazione mette in difficoltà il Comune di Perugia, capoluogo di Provincia e soprattutto della regione Umbria, perché alle incertezze degli afflussi economici si somma le rigidità di sistema.
Alcuni comuni sotto i 12 mila abitanti, inoltre, non avranno più contributi economici derivanti da una Legge regionale di qualche anno fa ma che risulta non ancora applicata.
Non condividiamo l’impostazione che questa amministrazione regionale e molti sindaci stanno dando al trasporto pubblico locale. È sbagliato totalmente l’approccio.
Si pensa che il trasporto pubblico possa essere gestito come un’azienda di produzione dimenticando dell’importanza sociale che riveste. Inoltre, si registra uno scarso e timido approccio per il disincentivo dei mezzi privati in favore all’utilizzo dei mezzi pubblici.

Facciamo appello alla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei in quanto è necessario che prenda in mano la situazione che ad oggi ogni singolo assessore gestisce in base all’assessorato che rappresenta. C’è bisogno di una visione globale della realtà umbra e quindi anche del trasporto pubblico locale, siamo ancora in tempo diamo la giusta importanza alla mobilità dei cittadini e dei turisti in Umbria.

Tutti gli organi di informazione sono invitati alla conferenza stampa di Fit Cisl e Uilt Uil Umbria per trattare delle criticità del Trasporto Pubblico Locale per il territorio, lavoratori ed utenti.

L’incontro con la stampa si terrà a Perugia presso la sala conferenze stampa della Cisl Umbria in via Campo di Marte il giorno 9 agosto 2022 alle ore 10,30.

Fit Cisl e Uilt Uil Umbria
Perugia, 3 agosto 2022

Cisl Umbria: “Un tavolo di lavoro sull’economia umbra: premiata una nostra idea”

by CISL LDS

Un tavolo di lavoro sull’economia umbra: un’iniziativa della Cisl regione che diventa realtà. “Il Tavolo di lavoro – dichiara la Cisl Umbria – nasce in un periodo di forte crisi e preoccupazione per il futuro. Il sindacato proprio per questo potrà essere quel valore aggiunto, dare un’importante spinta propulsiva e un punto di vista diverso. Elementi necessari in questo difficile momento storico, che andranno ad arricchire un tavolo composto dal mondo sindacale, politico, economico ed accademico”.
Per la Cisl Umbria l’obiettivo sarà quello di confrontarsi costantemente e a 360 gradi sulla situazione economica dell’Umbria, cercando di cogliere le opportunità della formazione, della finanza agevolata, dell’internazionalizzazione e identificando, nel contempo, quelli che saranno i sentieri di sviluppo futuri, secondo un approccio costruttivo ed aperto. I protagonisti saranno quanti avranno competenze qualificate, diventando in tal modo punti di riferimento sul territorio ed interlocutori con il referente regionale del progetto.
La Cisl Umbria guarda con favore anche ai workshop di approfondimento tematici aperti al pubblico, definiti Giornate dell’economia. “Anche questi incontri – conclude la Cisl Umbria – saranno importanti per avvicinare le persone e soprattutto i giovani al mondo del lavoro, permettendo loro di conoscere meglio e di più il mercato del lavoro umbro”.
Cisl Umbria
Perugia, 3 agosto 2022

Forestali, siglato l’accordo

by CISL LDS

Nella foto Simone Dezi, il segretario generale Fai Cisl Umbria

Forestali: siglato l’accordo: Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria, in un periodo storico così complicato per le famiglie, vedono riconosciuto finalmente il grande lavoro degli operai – impiegati forestali sia a livello normativo che economico: “Grazie anche all’impegno dell’Assessore Morroni Regione Umbria, si apre un nuovo capitolo. A settembre 2022 inoltre – fanno sapere i sindacati – vi sarà anche apertura del tavolo regionale per la pianta organica dell’Agenzia Forestale Regionale e della definizione del Bando per assunzione dei dipendenti stagionali, per noi questione di primo piano per capire il futuro dell’agenzia e stabilizzare i lavoratori”.
#essercipercambiare

Sanità e bisogni dei pensionati: le priorità di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Umbria oggi in Regione

by CISL LDS

Nella foto i segretari generali regionali Maria Rita Paggio (Spi Cgil), Francesco Ciurnella (Uilp Uil) e Luigi Fabiani (Fnp Cisl)

Liste d’attesa, sanità territoriale, Prina, non autosufficienza e case di riposo sono stati solo alcuni dei temi centrali dell’incontro odierno che ha permesso ai segretari generali regionali Maria Rita Paggio (Spi Cgil), Luigi Fabiani (Fnp Cisl) e Francesco Ciurnella (Uilp Uil) di illustrare ufficialmente alle istituzioni (presenti l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto e il direttore regionale alla sanità Massimo D’Angelo) la Piattaforma rivendicativa sindacale e, con essa, le condizioni nelle quali si trovano gli anziani umbri.
“Al 31 dicembre 2021 – hanno ribadito Maria Rita Paggio, Luigi Fabiani e Francesco Ciurnella – la popolazione residente in Umbria ammontava a 882.000 abitanti, di cui 225.700 over 60, 121.700 over 75 e 76.700 over 80. Con l’incontro di oggi quindi, stiamo dando voce ai bisogni di tante persone”. Così Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Umbria sono passati ad illustrare i vari capitoli del documento unitario: dai bisogni abitativi, della mobilità (trasporti pubblici), della sicurezza, dell’invecchiamento attivo, delle politiche di genere, della difesa del potere d’acquisto delle pensioni, fino ad arrivare alla digitalizzazione e, soprattutto, a diritto alla salute.

Ancora una volta i sindacati dei pensionati sono tornati su questo diritto costituzionale, che si basa anche e soprattutto sulla prevenzione, la presa in carico delle cronicità e sulla concreta possibilità di accesso alle prestazioni. Proprio per questo i segretari sono entrati nel merito di alcune delle numerose inefficienze segnalate dai propri iscritti. Hanno ribadito quindi come la pandemia abbia acuito delle criticità già esistenti nel sistema sanitario. I segretari hanno posto all’attenzione dell’assessore e del direttore regionale tre priorità. “La prima riguarda l’abbattimento delle liste di attesa e la necessità di limitare l’insostenibile pendolarismo sanitario da un lato all’altro dell’Umbria – hanno affermato Paggio, Fabiani e Ciurnella -, che per gli anziani è isostenibile anche alla luce dei limiti del sistema di trasporto pubblico. Il secondo – hanno continuato – riguarda il potenziamento della medicina territoriale, che per gli anziani rappresenta la prima risposta al loro bisogno di cura. Proprio in questo ambito, le risorse del Pnrr possono e devono essere un’opportunità per costruire risposte qualificate e di prossimità su tutti i territori della regione. La medicina territoriale, intanto, sta perdendo pezzi importanti perché il progressivo pensionamento dei medici di medicina generale sta lasciando scoperti molti cittadini, soprattutto anziani, creando gravi problemi soprattutto a quella parte di popolazione che vive nei territori delle aree interne (certamente più in difficoltà rispetto a chi vive nei centri più grandi)”. Terzo punto, sul quale i segretari hanno puntato l’attenzione è stato quello che ha visto la richiesta del raddoppio del finanziamento del fondo regionale per la non autosufficienza, fermo a 4 milioni di euro dalla sua istituzione (che risale ad oltre 10 anni fa).

I sindacati dei pensionati hanno ascoltato con attenzione quanto comunicato dalle istitizioni. “A queste richieste l’assessore e il direttore hanno informato che dal 1° luglio è vigente il nuovo piano regionale per l’abbattimento delle liste d’attesa, i cui esiti non sono ancora verificabili. Inoltre, per quanto riguarda la sostituzione dei medici di medicina generale – hanno riportato Paggio, Fabiani e Ciurnella – l’istituzione ci ha comunicato che la sostituzione può avvenire solo per apposito bando, che può essere avviato solo dopo il pensionamento del medico. Pertanto si creano delle difficoltà temporanee che la Regione sta tentando di superare attraverso l’incentivazione della “medicina di gruppo”. Infine, per quanto riguarda l’aumento del fondo regionale per la non autosufficienza l’assessore ha garantito che la questione sarà portata all’attenzione della Presidente”.

I sindacati dei pensionati hanno colto l’occasione dell’incontro per sollecitare la Regione a convocare un incontro sull’accordo ponte in relazione all’aumento delle rette delle residenze per anziani. “Un aumento – hanno precisato Paggio, Fabiani e Ciurnella – il cui aumento è stato deciso senza alcun preventivo confronto con le organizzazioni sindacali”.

“Rimaniamo vigili e attendiamo risposte concrete – hanno quindi concluso i tre segretari generali regionali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Umbria – e per questo rimaniamo in attesa dell’incontro previsto per settembre, nel corso del quale verificheremo la reale volontà della Regione di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e dei pensionati umbri”.
Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Umbria
Perugia, 2 agosto 2022

Crisi energetica, sindacati a confronto con Confindustria Umbria: si rischia un autunno bollente

by CISL LDS

Nella foto il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che il 28 luglio 2022 ha partecipato all’incontro tra Cgil, Cisl e Uil regionali e Confindustria Umbria sulla crisi energetica

Difendere l’occupazione dagli effetti nefasti della crisi energetica che sta impattando pesantemente sul tessuto produttivo umbro e che nei mesi autunnali rischia di diventare dirompente È questo l’obiettivo “che deve essere prioritario” per i sindacati umbri, Cgil, Cisl e Uil, che il 28 luglio 2022 hanno incontrato i vertici di Confindustria per un confronto sull’andamento produttivo e sulle strategie di breve periodo delle imprese umbre per affrontare i rincari (esorbitanti) dell’energia, in particolare del gas.

“È stato un primo incontro utile a cercare soluzioni comuni per i lavoratori e per le imprese in grado di tamponare un ulteriore aggravamento della situazione che, da quanto ci riportano le nostre categorie e le stesse imprese, è purtroppo alle porte con la nuova impennata dei costi energetici. Da questo punto di vista il confronto tra Cgil, Cisl e Uil nazionali ed il Governo ha prodotto un primo risultato, ma occorre rafforzare gli interventi contro il caro-energia anche attraverso un’ulteriore tassazione degli extraprofitti delle imprese energetiche, delle multinazionali della logistica e dell’economia digitale. Accanto a questo – aggiungono i sindacati – anche la Regione Umbria dovrebbe fare la sua parte, per questo chiediamo la convocazione di un tavolo con le parti sociali dove porteremo le istanze di lavoratrici e lavoratori dell’Umbria”.

Perugia, 28 luglio 2022

Scioperano i lavoratori Eurospin in Umbria: braccia incrociate il prossimo 16 agosto

by CISL LDS

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs: condizioni di lavoro nei punti vendita ormai intollerabili

Nella foto il segretario generale Fisascat Cisl Umbria Valerio Natili

Non possono essere lavoratrici e lavoratori a pagare “la spesa intelligente”: sarà sciopero in tutti i punti vendita Eurospin dell’Umbria, circa 30 sul territorio regionale con almeno 500 addetti impiegati. A indirlo per il prossimo 16 agosto, dopo aver cercato inutilmente un dialogo proficuo con l’azienda, sono i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che stanno svolgendo proprio in questi giorni le assemblee in tutti i negozi, negozi nei quali è aperto ormai da settimane lo stato di agitazione con blocco degli straordinari, proclamato dai sindacati a livello nazionale. “Le condizioni di lavoro nei punti vendita del gruppo sono ormai intollerabili – spiegano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell’Umbria – Carichi di lavoro eccessivi, turni massacranti, obbligo per gli addetti di farsi carico anche delle pulizie di bagni e parcheggi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che vengano retribuite, irregolarità nei livelli di inquadramento, trasferimenti coatti in sedi lontane”.
Le relazioni sindacali, poi, non sono mai state una priorità per l’azienda: “Alle richieste di confronto presentate per discutere i problemi segnalati da diverse strutture territoriali non è stata data risposta – insistono i sindacati – “.
Tutto questo accade all’interno dei negozi di un gruppo che vanta un ottimo fatturato, che non solo non ha subito flessioni durante la pandemia, ma è addirittura cresciuto.
Una situazione intollerabile per Filcams, Fisascat e Uiltucs, che chiedono di voltare pagina e migliorare la qualità del lavoro del personale del gruppo.

Perugia, 28 luglio 2022

Tpl, i sindacati incontrano i sindaci di Assisi e Foligno

by CISL LDS

Nella foto Bruno Mancinelli (Cisl Foligno – Spoleto), che ha partecipato agli incontri dedicati al Tpl con i sindaci di Assisi e Foligno

Dopo le recenti evoluzioni in termini politici regionali rispetto a tagli e gara sul tpl in Umbria,  le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil nell’ambito del bacino di Foligno hanno chiesto diversi incontri ai Sindaci capifila degli ambiti sociali, compreso il sindaco della città della Quintana.

L’ incontro si è svolto  nella giornata di ieri, 27 luglio presso la sede del Consiglio Comunale di Foligno.

Durante il confronto, come organizzazioni sindacali, presenti anche rappresentanti dei trasporti e dei pensionati, abbiamo esternato dubbi e  perplessità sui futuri scenari che tali scelte potrebbero generare. Un taglio di 2.8 milioni di euro strutturali che sono  nulla rispetto ai 13 milioni che la Regione vuole risparmiare per poi modulare  una gara a 4 bacini rispetto all’attuale unico bacino regionale.

Il rischio è avere una ricaduta in termini occupazionali,  sociali e di copertura territoriale devastanti che potrebbero andare a  colpire anche la sicurezza dei mezzi oltre a incidere in maniera determinante sulla qualità del servizio pubblico minimo offerto ai cittadini.

Anche il territorio folignate come il resto dell’Umbria sarà penalizzato fortemente da queste scelte arbitrarie fatte in maniera unilaterale  che con forza  respingiamo contrastandole con tutti i mezzi a nostra disposizione.

Vogliamo inoltre evidenziare che la scorsa settimana, per lo stesso tema avevamo incontrato il Sindaco di ASSISI, e ci piace sottolineare che entrambi i Sindaci hanno non solo condiviso le nostre preoccupazioni sul futuro della qualità dei servizi offerti nei loro territori, ma ci hanno confermato che le riporteranno con la massima attenzione nel loro confronto con l’Assessore Regionale ai Trasporti.

Facciamo infine notare che nei prossimi giorni sono in programma ulteriori incontri con i Sindaci di Norcia e Spoleto, territori già duramente colpiti dal sisma e di tutto hanno bisogno tranne di una diminuzione dei servizi offerti nei loro territori.

Foligno, 28 LUGLIO 2022

I Rappresentanti Territoriali

CGIL   CISL   UIL

Mercato del lavoro, Angelo Manzotti: “Dobbiamo dare gambe all’Osservatorio”

by CISL LDS

ANGELO MANZOTTI (CISL UMBRIA): “LE IMPRESE FATICANO A TROVARE ALCUNE FIGURE PROFESSIONALI? DOBBIAMO DARE GAMBE ALL’OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO”

Le imprese continuano a faticare per trovare alcune figure professionali, in special modo nel settore manifatturiero ma non solo, e la Cisl Umbria ribadisce la strategicità di uno strumento regionale fondamentale: l’Osservatorio sul mercato del lavoro.

“E’ arrivato il momento di dare gambe a questo osservatorio- sottolinea il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti (nella foto) –, del quale facciamo parte anche noi del sindacato, oltre alle istituzioni, all’Arpal e alle associazioni datoriali”. E’ ormai da tempo che il segretario generale della Cisl Umbria chiede alle istituzioni maggiore concertazione e l’osservatorio rappresenta, oltre a un luogo strategico per monitorare i fenomeni regionali riguardanti il mercato del lavoro, un momento strutturato per cercare soluzioni condivise soprattutto per quello che concerne le politiche attive del lavoro.

“Siamo chiamati a dare risposte occupazionali a chi è in cerca di lavoro. Soprattutto i giovani e le donne, che si trovano a decidere dove creare le premesse per il proprio futuro – sottolinea il sindacalista -, hanno necessità di risposte concrete, stabili e di qualità. Per questo diventa strategico, anche negli anni della formazione scolastica, avere chiaro cosa si vuole fare da grandi. Per riuscire a intraprendere il giusto percorso formativo, però, diventa indispensabile l’informazione sulla gamma formativa regionale offerta dalle scuole superiori e una nuova valorizzazione degli istituti professionali”.

Per la Cisl Umbria, inoltre, è arrivato il momento di promuovere l’apprendistato. “L’apprendistato rappresenta per i giovani la giusta modalità di ingresso nel mercato del lavoro – afferma Manzotti -, che deve essere maggiormente utilizzato per riuscire progressivamente a ridurre forme meno vantaggiose a livello economico, come stage e tirocini. Se da una parte questo potrebbe essere strategico dal punto di vista retributivo per i giovani, potrebbe avere ricadute importanti anche in termini di produttività. Quindi, per la Cisl Umbria le parole d’ordine rimangono formazione e certificazione delle nuove competenze”.
Cisl Umbria
Perugia, 26 luglio 2022

Elezioni politiche 25 settembre, la calda estate di oltre 2 mila lavoratori del pubblico impiego

by CISL LDS

ELEZIONI POLITICHE 25 SETTEMBRE, LA CALDA ESTATE DI OLTRE 2 MILA LAVORATORI DEL PUBBLICO IMPIEGO CHIAMATI AD ESSERE IN SERVZIO AD AGOSTO PER GARANTIRE LA REGOLARITA’ DEL VOTO.

LA FP CISL UMBRIA AI CANDIDATI UMBRI: “INSERIRE IL TEMA DEL PUBBLICO IMPIEGO ALL’INTERNO DEI PROGRAMMI ELETTORALI”.

Sono oltre 2 mila i lavoratori pubblici umbri che trascorreranno, nonostante piani ferie da tempo condivisi con l’amministrazione, il mese di agosto in servizio per garantire la regolarità dei servizi legati alle Elezioni Politiche del prossimo 25 settembre.

In tutti i comuni lavoreranno a pieno ritmo servizio elettorale, demografico, stato civile, protocollo, polizia municipale, servizi tecnici ai quali si aggiungono i lavoratori delle prefetture e tribunali.

Scadono infatti in prossimità di Ferragosto le presentazioni delle liste e dei candidati, vanno indetti i comizi elettorali, nominati presidenti e scrutatori per ogni seggio, definite le liste dei votanti, garantita la regolarità della campagna elettorale all’interno degli appositi spazi elettorali predisposti in ogni Comune.

La Fp Cisl Umbria sarà anche lei aperta ad agosto per garantire che in ogni realtà lavorativa si garantiscano i servizi fondamentali per la regolarità delle elezioni contestualmente alla garanzia delle ferie estive previste dal CCNL ed oggetto di programmazione in ogni realtà nei mesi scorsi.

“Se ai lavoratori pubblici dei comuni e dei ministeri si aggiungono i lavoratori della sanità, operanti h24 ed impegnati anche questa estate nell’emergenza Covid ed ai tanti ingressi nei pronto soccorso connessi alle elevate temperature – afferma il responsabile Fp Cisl Umbria, Luca Talevi (nella foto)-, si tratta di una estate caratterizzata, ancora una volta, dall’elevato impiego numerico di lavoratori pubblici. La Fp Cisl Umbria chiede, per questo, ai prossimi candidati umbri alle elezioni politiche di porre all’interno dei loro programmi il tema della valorizzazione delle tante professionalità presenti all’interno del pubblico impiego, in un’ottica di tutela e garanzia di fondamentali diritti pubblici ai cittadini”.

Fp Cisl Umbria
Perugia, 26 luglio 2022

 

Un nuovo futuro per la Sanfaustino di Massa Martana

by CISL LDS

CISL UMBRIA E FAI CISL UMBRIA: “FINALMENTE ARRIVA UN IMPRENDITORE UMBRO E DEL SETTORE”

Nella foto il segretario generale regionale Cisl Umbria Angelo Manzotti

“Finalmente la Sanfaustino di Massa Martana ha trovato un imprenditore umbro, che ha a cuore il territorio e la sua valorizzazione”. A salutare con favore questa opportunità, per un’azienda che ha avuto il merito di trasformare un’area da prevalentemente agricola a produttiva, sono la Cisl Umbria e la Fai Cisl Umbria (categoria dei lavoratori agroalimentaristi).

Nella foto Simone Dezi, segretario generale regionale Fai Cisl Umbria

“Il valore di questa notizia assume particolare rilevanza – affermano i segretari generali Angelo Manzotti (Cisl Umbria) e Simone Dezi (Fai Cisl Umbria) – se consideriamo che l’imprenditore in questione è Giorgio Scassini, che nel corso degli anni ha rilevato altre aziende in difficoltà, salvaguardando l’occupazione e creando sviluppo nel territorio, rappresentando un valore aggiunto nelle filiere agro-alimentari. Finalmente – proseguono i sindacalisti – sono stati premiati tutti quei lavoratori che si sono spesi in questi duri anni per dare continuità e mantenere viva una realtà produttiva, che ha permesso a Massa Martana di essere conosciuta a livello nazionale. Con questa notizia – aggiungono Manzotti e Dezi – si allontana finalmente il rischio che l’interesse di pseudo imprenditori o di speculatori, che si sono affacciati nel tempo, si possa posare nuovamente su questa realtà produttiva, che invece potrebbe divenire volano di sviluppo, recuperando laddove è possibile i dipendenti passati e creare nuova occupazione sul territorio”.
La Cisl Umbria e la Fai Cisl Umbria fanno quindi appello alle istituzioni. “Visto il momento di difficoltà – hanno concludo Manzotti e Dezi – chiediamo alle istituzioni locali e regionali di lavorare in sinergia per fare in modo che questa azienda possa riprendere l’attività prima possibile per dare una risposta concreta al territorio anche in termini occupazionali”.
Cisl Umbria e Fai Cisl Umbria
Massa Martana, 21 luglio 2022