SANT’ANATOLIA DI NARCO, IL SEGRETARIO GENERALE FNP CISL UMBRIA LUIGI FABIANI: “LO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE PASSA DAL TURISMO E DAI SERVIZI”
La presidente Donatella Tesei al convegno: “Per rilanciare il turismo c’è bisogno di infrastrutture”
“La bellezza dei borghi”, convegno organizzato dal coordinamento politiche di genere della Fnp Cisl Umbria e dalla categoria dei pensionati dell’Umbria, è servito per aprire una riflessione sul rischio spopolamento delle aree interne. In territori che si caratterizzano per la propria bellezza, storia e tradizioni e che devono essere ripensati per essere vissuti dalla popolazione e promossi a fini turistici. Tutto questo per dare una prospettiva di futuro per il territorio e per i suoi giovani.
Questa mattina, a Sant’Anatolia di Narco, in un evento moderato dal giornalista Giuseppe Castellini, ha preso la parola la Coordinatrice regionale delle politiche di genere della Fnp Cisl Umbria Bruna Raspa che ha puntato l’attenzione sull’importanza dello sviluppo di territori come quello del comune ospitante. “Sviluppo – ha detto – che passa dai servizi materiali e immateriali”. Un’iniziativa in perfetta linea con il Congresso della Fnp Cisl nazionale “Esploratori del futuro”. È stato il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani a sottolineare questo aspetto. “Dobbiamo ripartire da territori come questo – ha affermato il segretario – per valorizzare e creare sviluppo in tutta l’Umbria”. Questo in perfetta linea con il dialogo intergenerazionale, approccio che da anni caratterizza la federazione dei pensionati, e tema che è stato ripreso dal sindaco di Sant’Anatolia di Narco Tullio Fibraroli. “È importante – ha sottolineato il primo cittadino -, approcciarsi allo sviluppo del territorio in chiave intergenerazionale, facendo quindi parlare le varie generazioni che abitano questo territorio, cercando di creare in questo modo una prospettiva di futuro partendo dai saperi e dalla bellezza dei nostri borghi”. Il parroco Luis Vielman, delegato all’iniziativa dall’arcivescovo Renato Boccardo, ha salutato i presenti sottolineando come la qualità di questi luoghi, ricchi di spiritualità, si basino sui rapporti umani. Elemento che rappresenta un valore aggiunto per la qualità della vita delle persone che decidono di vivere questi luoghi. Ricchi di storia, a volte da scoprire e altre da conservare. Ecco quindi l’intervento di Emma Bianchi della soprintendenza archivistica bibliografica che, ripercorrendo la storia del recupero degli archivi dei comuni del territorio, ha illustrato ai presenti l’importanza della storia, facendola conoscere e rendendola accessibile, per progettare il futuro. A mostrare in concreto il lavoro sul territorio, entrando nel merito di statuti e norme dei singoli comuni, è stato Alessandro Bianchi, in un secondo intervento sempre a cura della soprintendenza archivistica bibliografica. È stata quindi la dirigente regionale servizio turismo, commercio, sport e film Antonella Tiranti ad affermare come nella promozione di un territorio piccolo sia importante far parte di un brand unitario. “I piccoli comuni – ha precisato – non possono da soli attirare i grandi flussi. Per questo è importante fare sistema per “venderci” come soggetto unico. La Valnerina, comunque, ha imboccato la strada giusta. Ciò è dimostrato dal trend turistico in crescita”. Anche l’amministratore unico dell’Afor Umbria Manuel Maraghelli vede nel fare sistema una delle strade da percorrere per fare cura e portare avanti gli importanti obiettivi di sostenibilità ambientale. “Non vogliamo – ha ribadito – lasciare solo alcun comune e siamo pronti al dialogo”.
“Per rilanciare il turismo c’è bisogno di infrastrutture”. La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, nel descrivere quanto fatto, ha parlato di reti viarie su gomma, su ferro ma anche e soprattutto del ruolo dell’aeroporto. Una sinergia nei trasporti che serve non solo per far trovare preparata l’Umbria alle nuove prossime sfide, come quella del Giubileo 2025, ma anche e soprattutto per lo sviluppo dell’economia e del Pil regionale, necessari per dare opportunità in termini di futuro ai giovani. Sui servizi, oltre che sulle infrastrutture, in tutti i territori umbri, anche e soprattutto in quelli delle aree interne ha concluso il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, che vorrebbe la ripartenza regionale proprio da questi territori.
All’iniziativa hanno partecipato gli studenti dell’Istituto tecnico agrario statale di Sant’Anatolia di Narco, particolarmente attenti ai temi riguardanti i giovani e le loro prospettive per il futuro.
Fnp Cisl Umbria
Perugia, 17 marzo 2023
				
“La bellezza dei borghi”, il Coordinamento politiche di genere della Fnp Cisl Umbria e la categoria dei pensionati dell’Umbria hanno organizzato per il 17 marzo 2023 alle ore 9,30 un convegno per trattare della “Ri-valutazione del territorio della Valnerina”. L’incontro, che si terrà a Sant’Anatolia di Narco (in via Aldo Moro,1), è finalizzato a un obiettivo ambizioso: quello di realizzare un focus su “Cosa fare oggi per conservare la storia e costruire il futuro”.
Perugia, 15 marzo 2023 – “I lavoratori agricoli stranieri in Italia sono oltre 358 mila, il 31% del totale, provengono da 164 Paesi diversi e il 67% di loro sono non comunitari: parliamo di persone e famiglie che sono diventate una componente strutturale del made in Italy e che necessitano pertanto anche di una piena cittadinanza da riconoscere necessariamente con la formazione intesa come crescita umana e professionale”. Così il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota, assieme al segretario generale Fai Cisl Umbria Simone Dezi, ha spiegato a Deruta (Perugia) gli obiettivi del progetto “Fai di più – Scuola”, promosso dalle strutture regionali di Cisl, Fai-Cisl, Terra Viva, Anolf e Ial. Una sinergia che darà il via a breve, nella cittadina, a un primo corso gratuito di lingua italiana per circa 50 stranieri impiegati in agricoltura.
“Ma è cresciuta molto – ha detto Abdeillah Amahdar, Presidente dell’Anolf Umbria – anche la componente femminile, che da noi ha raggiunto il 55,2% degli stranieri, inoltre i permessi di soggiorno sono legati in maggioranza a ricongiungimenti familiari e lavoro: tutti fattori che confermano il fatto che negli ultimi anni in regione l’immigrazione si è consolidata stabilmente nel tessuto sociale e produttivo, e che ci spingono a investire sulla formazione linguistica per promuovere una vera integrazione sociale e culturale e di conseguenza rafforzare le competenze dei lavoratori e la resilienza delle imprese”. “Abbiamo un’urgenza manodopera in agricoltura – ha aggiunto il Segretario della Cisl regionale Angelo Manzotti – alla quale bisogna rispondere mettendo in campo azioni formative concrete: i lavoratori agricoli vanno preparati rispetto alle esigenze della nuova agricoltura, sempre più multifunzionale e preziosa anche per il nostro territorio”. La sfida formativa è condivisa anche dallo Ial Umbria, che attraverso il Presidente Osvaldo Cecconi ha garantito pieno sostegno al progetto illustrato durante l’incontro.
Perugia, 10 marzo 2023 – Si avvicina ai nastri di partenza il progetto “Fai di + scuola”, corso di italiano per stranieri promosso dalle sigle Fai-Cisl, Terra Viva, Cisl, Anolf e Ial.
La CISL Fp chiede la completa stabilizzazione del personale precario assunto a tempo determinato impegnato nella ricostruzione successiva agli eventi sismici che ha interessato la Regione Umbria come previsto dalla normativa recentemente approvata.
