Terzo polo, Bruno Mancinelli (Cisl Foligno – Spoleto): “Convocazione per il prossimo 16 ottobre. Sarà un confronto serrato e costruttivo”

by CISL LDS

TERZO POLO, LA CONFERENZA STAMPA DELLA CISL INCASSA IL PRIMO RISULTATO
Terzo polo: mercoledì 20 settembre 2023 è stata una data importante per la sanità di Spoleto. Prima la richiesta da parte della Cisl di un incontro alla Direzione regionale salute e welfare della Regione Umbria e subito dopo l’incontro con la stampa per chiarire la posizione del sindacato a tutela della popolazione coinvolta e la sua mancata adesione alla manifestazione di sabato 23 settembre 2023.

“Le ragioni delle nostre posizioni, condivise all’interno dell’organizzazione – afferma Bruno Mancinelli, coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto (nella foto) – arrivano dalla risposta positiva della segreteria del dott. Massimo D’Angelo ad un incontro per discutere del tema calendarizzato per il prossimo 16 ottobre. A questo punto – prosegue – si avvierà un serrato e costruttivo confronto con le istituzioni affinché si possa dare gambe alla riorganizzazione del sistema sanitario in questa area e per realizzare il progetto del Terzo polo. Questo è necessario per realizzare una sanità rispondente alle esigenze del territorio e della sua popolazione, non dimenticando di potenziare la rete ospedaliera delle strutture già esistenti”.
Cisl Foligno – Spoleto
Foligno, 22 settembre 2023

La Cisl Umbria e il Patronato Inas Cisl Umbria insieme per la raccolta firme e per presentare i servizi. Un unico gazebo a Ponte San Giovanni di Perugia

by CISL LDS

LA CISL E IL PATRONATO INAS REGIONALI A PONTE SAN GIOVANNI. UN UNICO GAZEBO PER DARE INFORMAZIONI E PER RACCOGLIERE LE FIRME PER LA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULLA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI ALL’IMPRESA
Una mattinata dedicata alla raccolta firme per la legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl per la partecipazione dei lavoratori nell’impresa e per offrire informazioni sulla situazione contributiva e i nuovi servizi offerti dal Patronato Inas Cisl Umbria. Questa mattina, 21 settembre 2023, la Cisl Umbria e il Patronato Inas regionale si sono presentati con unico gazebo a Ponte San Giovanni di Perugia. Con loro segretari e rappresentanti della confederazione sul territorio perugino e su quello di Foligno, ma anche delle categorie come la Fnp, Femca, Fisascat e Fit Cisl.
La Cisl Umbria e il coordinamento di Perugia si dicono soddisfatti del confronto con chi, anche in questo territorio, si è avvicinato per avere informazioni e per firmare il proprio sostegno alla proposta della Cisl. Per Marcello Barni, responsabile regionale dell’Inas Cisl Umbria, anche questa – dopo quella di Terni della settimana scorsa – è stata un’importante occasione per dare informazioni utili sulla situazione contributiva e per presentare i servizi che offre il Patronato.
Cisl Umbria ed Inas Cisl Umbria
Perugia, 21 settembre 2023

A.Se, sindacati: no alle esternalizzazioni, sì all’eliminazione della precarietà

by CISL LDS

Nella foto Simona Gola, segretaria Fisascat Cisl Umbria

“Ribadiamo l’assoluta contrarietà all’esternalizzazione di attività svolte dai dipendenti A.Se (Azienda servizi Spoleto) che esprimono professionalità maturate in un ventennio di attività e chiediamo di conoscere la data ufficiale di uscita del bando pubblico per le assunzioni necessarie per la totale eliminazione della precarietà ad oggi presente in azienda”.
È quanto scrivono in una nota le organizzazioni sindacali dei lavoratori di A.Se, Filcams Cgil, Filctem Cgil, Uiltec Uil, Femca Cisl e Fisascat Cisl che si rivolgono in particolare al sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, il quale – affermano i sindacati – “non ha risposto richiesta di incontro avanzata e oggi non era presente all’incontro con l’amministratore unico di A.Se. A preoccupare le organizzazioni dei lavoratori sono le notizie uscite in questi giorni sulla stampa in merito a possibili esternalizzazioni dei servizi di illuminazione pubblica, che sarebbero in totale contraddizione con quanto affermato dallo stesso sindaco nell’incontro del 7 settembre 2022. “In quella sede – ricordano Cgil, Cisl e Uil – Sisti aveva espresso la volontà di procedere ad una selezione pubblica per risolvere il problema della precarietà presente in A.Se entro il 31/12/2022 e comunque non oltre il 30/06/2023, potenziando ulteriormente i servizi erogati dall’azienda. Ed è a questi impegni che l’amministrazione di Spoleto deve ora dare attuazione – concludono i sindacati – per cui aspettiamo un chiarimento dal sindaco e atti concreti nella direzione dell’eliminazione della precarietà in A.Se”.

Spoleto, 20 settembre 2023

 

Terzo polo: la Cisl di Foligno – Spoleto chiede un’accelerazione

by CISL LDS

E’ necessario quanto prima avviare il processo di realizzazione del Terzo Polo sanitario”. E’ Bruno Mancinelli, responsabile della Cisl di Foligno – Spoleto, a dichiararlo nel corso della conferenza stampa di questa mattina, 20 settembre 2023, poco dopo aver spedito la lettera di richiesta di incontro al direttore generale della sanità regionale, dottor Massimo D’Angelo. “Attendiamo – ha dichiarato il sindacalista, mostrando la lettera ai giornalisti – la risposta per poter capire i tempi di realizzazione del progetto e programmare i necessari correttivi da attuare in tempi ragionevoli”. Con Mancinelli, all’incontro organizzato alla Cisl di Spoleto con la stampa c’erano -a dimostrazione dell’unità di intenti dell’organizzazione – il segretario generale Fnp Cisl Foligno – Spoleto Sante Fraccalvieri, il responsabile della Fnp Cisl di Spoleto e della Valnerina Francesco Dominici, la segretaria regionale Fisascat Cisl Umbria Simona Gola, il segretario generale aggiunto Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini.

“La Cisl non parteciperà alla manifestazione spoletina del 23 settembre – ha spiegato Mancinelli -, non perchè non sensibile al disagio della popolazione relativo alla sanità, ma perchè non condivide la possibilità (da molti sostenuta) di rigettare un progetto importante quale è quello del terzo polo sanitario. Tutti ormai sanno che tale progetto scaturisce dal D.M. 70/2015, previsto per una popolazione come quella del territorio interessato di 150 mila abitanti, e che si tratta dell’unico modo di salvaguardare gli attuali presidi ospedalieri”. Dalla Cisl è stato quindi ribadito come nell’ultimo incontro di Cgil, Cisl e Uil di Spoleto con il sindaco del 6 settembre scorso, lo stesso abbia ribadito il proprio sostegno al progetto del terzo polo. “Un appoggio che potrebbe essere quantificato all’80 per cento – ha concluso Mancinelli –  e che quindi registra la necessità di alcuni correttivi. Tra questi, quello condiviso dal sindacato di utilizzare le norme previste dopo il sisma 2016 per i comuni del cratere, sui quali insiste appunto anche Spoleto e gli ospedali della Valnerina”.

Cisl Foligno – Spoleto

Spoleto, 20 settembre 2023

La Cisl Umbria e il Patronato Inas Cisl Umbria al mercato di Ponte San Giovanni per dare informazioni. Prosegue la raccolta firme

by CISL LDS

LA CISL UMBRIA E IL PATRONATO INAS CISL UMBRIA A PONTE SAN GIOVANNI: “RACCOGLIEREMO LE FIRME PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE E PER DARE INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE CONTRIBUTIVA”

Giovedì 21 settembre 2023 la Cisl Umbria e il Patronato Inas Cisl Umbria allestiranno il loro gazebo al mercato di Ponte San Giovanni per incontrare e confrontarsi con la cittadinanza. Se da una parte la Cisl Umbria, con il suo segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti e il coordinatore dell’Area Sindacale Territoriale Cisl di Perugia Valerio Natili, saranno impegnati nella raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per la partecipazione dei lavoratori nell’impresa, dall’altra il Patronato Inas, con il suo responsabile regionale Marcello Barni (nella foto), sarà in piazza con lo slogan “Il tuo futuro inizia oggi” per offrire l’opportunità a chi vorrà di fotografare la propria situazione contrubutiva e scoprire eventuali criticità. Un’esperienza positiva che si è già tenuta nei giorni scorsi a Terni.

“Nel corso della mattinata di giovedì – fa sapere Barni – distribuiremo materiale informativo a chi è interessato a ricongiungere i contributi presenti in diverse gestioni previdenziali, riscattare gli anni di laurea, far accreditare i contributi per malattia o maternità, recuperare i contributi da lavoro nero e scegliere la previdenza complementare migliore per la propria situazione”.

Perugia, 20 settembre 2023

Sanità, Bruno Mancinelli (Cisl Foligno – Spoleto) illustra la posizione dell’organizzazione sul terzo polo

by CISL LDS

Tutti gli organi di informazione sono invitati alla conferenza stampa che si terrà il 20 settembre 2023 alle ore 10,30 presso la Cisl di Spoleto per trattare di sanità e del terzo polo. Nel corso dell’incontro con gli organi di informazione il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale Foligno – Spoleto Bruno Mancinelli esprimerà la posizione dell’organizzazione in merito alla manifestazione del 23 settembre 2023 a difesa dell’ospedale.

Cisl Foligno – Spoleto

Spoleto, 18 settembre 2023

Simone Sassone è alla guida della Femca Cisl Umbria

by CISL LDS

La segreteria della Fermca Cisl Umbria, guidata da Simone Sassone, eletta il 18 settembre 2023, con la segretaria generale Femca Cisl nazionale Nora Garofalo e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti

SIMONE SASSONE: “IL POLO DEI BIOMATERIALI SI DEVE SVILUPPARE ALL’INTERNO DEL POLO CHIMICO TERNANO”
E’ Simone Sassone il nuovo segretario generale Femca Cisl Umbria. Con lui, in segreteria, Luca Falleri, Alessandro Rosati, Cristiano Alcini e Chiara Lattanzi. E’ stato il consiglio generale della categoria che rappresenta i lavoratori dell’energia, moda, chimica ed affini in Umbria a votare questa mattina, 18 settembre 2023, la nuova segreteria. A salutare l’organizzazione regionale è Fabrizio Framarini che dopo quasi 20 anni, di cui oltre 10 come segretario generale regionale, ha introdotto i lavori, facendo un focus sulle varie vertenze e vicende che hanno caratterizzato due decenni di battaglie e sfide a tutela dei lavoratori e di un territorio che continua a caratterizzarsi per le proprie attività produttive. Sgl Carbon di Narni ora Sangraf, Meraklon, Bfit, Novamont e Treofan ma anche Alcantara Exolon, Umbra Acque e Asm Terni nella carrellata delle vicende accennate e raccontate nell’introduzione di lavori importanti per la vita dell’organizzazione e che si sono svolti a Terni, alla presenza dei vertici della Femca Cisl nazionale, con la segretaria generale nazionale Nora Garofalo, e della Cisl Umbria con il suo segretario Angelo Manzotti.
Simone Sassone, dopo la proposta di voto del segretario generale uscente con il quale ha condiviso gran parte della propria esperienza sindacale e del consenso ottenuto dai membri del consiglio, ha ringraziato per la fiducia che l’assise ha manifestato nei suoi riguardi e, facendo riferimento alle nuove sfide del futuro (comprese quelle che investono nella stretta contingenza anche la Treofan, per la quale la Femca Cisl Umbria rimane in attesa del piano industriale per poi passare nei tempi più rapidi possibili all’accordo sindacale, e Saxa), ha sottolineato il ruolo strategico che hanno avuto e che avranno gli enti bilaterali nell’artigianato. “Riguardo al Polo dei Biomateriali – ha affermato il neo segretario – per la nostra categoria rimane di primaria importanza che si sviluppi all’interno del polo chimico ternano”. Per Sassone il mondo della ricerca e quello delle aziende devono incontrarsi: “L’Università – ha precisato – ha un ruolo importante in quanto è da ritenersi funzionale allo sviluppo delle imprese. Uno sviluppo che in un periodo frenetico, come quello che stiamo attraversando – fatto di alti e bassi -, è perseguibile solo tenendo alta la qualità del dialogo, che deve essere costruttivo, costante e funzionale a superare le sfide in essere”.
Sul polo chimico e sul suo sviluppo, che si deve basare sulla chimica verde e sulla sostenibilità, è tornato anche il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti. “Il momento è importante – ha spiegato – perché una parte consistente dei fondi del Pnrr si riverseranno proprio su questa area: si tratterà di un’irripetibile opportunità di crescita per l’Umbria, per il territorio ternano e l’intero settore chimico”. Nell’augurare buon lavoro a Simone Sassone e alla sua squadra, il grazie del segretario è andato a Framarini al quale ha riconosciuto di aver ben lavorato “per la crescita della classe dirigente di una categoria importante per la Cisl”.
Apprezzamenti per il lavoro svolto da Framarini sono arrivati anche dalla segretaria generale Femca Cisl nazionale Nora Garofalo: ” Ringraziamo di cuore Fabrizio Framarini per l’impegno di questi anni e per essersi messo a disposizione della Federazione nazionale, dove arriva per rafforzare la squadra del comparto chimico. Buon lavoro a Simone Sassone e alla nuova Segreteria da tutta la Femca Cisl”.
Femca Cisl Umbria
Terni, 18 settembre 2023

Il consiglio della Femca Cisl Umbria il 18 settembre 2023 eleggerà un nuovo segretario. Il saluto del segretario generale Femca Cisl Umbria Fabrizio Framarini

by CISL LDS

Dopo quasi 20 anni, di cui oltre dieci da Segretario Generale Regionale,  finisce la mia avventura presso la  Femca Cisl Umbria; il 18 settembre infatti il testimone passerà a un nuovo segretario, con me in Femca da diversi anni.

Questi passati in Umbria, è quasi inutile dirlo, sono stati anni intensi, ma anche esaltanti che hanno visto l’intera federazione impegnata su più fronti. Crisi economiche, a partire da quella del 2008,   si sono succedute una dietro l’altra. Una pandemia sanitaria su scala  mondiale, sovrapposta  a una crisi economica,  ci ha obbligati a trovare soluzioni inedite per tutelare, da una parte  la salute dei lavoratori  e dall’altra, la continuità aziendale. In quella fase, a livello sindacale ci siamo sentiti  spesso isolati, ma la determinazione e il confronto serrato con le aziende ci ha permesso di superare le difficoltà.

Sul fronte lavorativo, abbiamo affrontato e spesso vinto numerose vertenze; quella della SGL Carbon  di Narni ora Sangraf su tutte. Ripenso anche alla prima vertenza della Tagina ceramiche di Gualdo tadino che dopo una prima soluzione, si trova ora alle prese con nuove problematiche, ma anche stavolta ce la farà. Qualche anno prima la vertenza Meraklon, che vide addirittura l’arresto del proprietario, prelevato direttamente in fabbrica, con gli operai davanti ai cancelli in sciopero. Da quella vertenza si trovò una soluzione per il comparto del fiocco in polipropilene che passò sotto la guida della multinazionale belga Beaulieu, protagonista negli anni successivi di numerosi investimenti, mentre per il comparto del filo, rilevato da imprenditori locali, l’avventura durò poco. Stessa sorte toccò qualche anno prima alla Basell. A nulla valsero gli sforzi per la cessione dell’impianto, situato proprio all’interno di quel polo chimico di Terni dove insistono attualmente la Bfit, Novamont e Treofan  – Solo qualche tempo fa le aree Basell sono state comunque cedute a Novamont e altre aziende locali. La speranza ora è che queste aree, ben 44 ettari, vengano impegnate da attività produttive. Sempre a Terni  poi dovrà anche arrivare l’università degli studi di Perugia, per impiegare i fondi del PNRR destinati alla ricerca sui materiali rinnovabili. Su quest’ultima operazione bisognerà impegnarsi perché la stessa venga condotta in porto.

A contrassegnare questo lungo periodo non sono state però soltanto le vertenze. In questi anni abbiamo assistito alla grande espansione di Alcantara; l’azienda narnese conta oggi oltre cinquecento dipendenti e nel corso del tempo, ha assorbito tanta manodopera espulsa dalle altre aziende in crisi. Senza questa operazione l’intero territorio provinciale avrebbe perso tanta di quella professionalità che sarebbe difficile quantizzare.

Altra operazione ben gestita, quella che ha portato alla cessione della Bayer alla Exolon. Qui il colosso tedesco decise addirittura di chiudere la fabbrica in Germania lasciando in vita, ampliandola, quella italiana perché più performante. Tra alti e bassi anche l’andamento della Tarkett si è mantenuto su livelli interessanti nonostante le numerose difficoltà. La vetreria O-I di Sangemini ha anch’essa fatto investimenti per diversi milioni di euro.

Nel comparto moda le tante realtà regionali hanno retto alle crisi, ma per queste eccellenze umbre, conosciute più all’estero che in patria (basta guardare i dati regionali dell’export per coglierne a pieno le potenzialità) bisogna che a livello istituzionale venga fatto di più. Oltre al distretto del cachemire di Perugia infatti, numerose case di moda italiane e straniere entrano nel capitale sociale di queste aziende. Sta a tutti noi cercare, soprattutto con un grande investimento in formazione, di mantenere le competenze e le professionalità in Umbria.

Nel comparto energia, partendo dalla presenza in Umbra Acque, abbiamo assistito all’arrivo e all’espansione di Acea SpA  (ora anche in Asm Terni)  nella nostra regione. Per la Femca non ci sono mai stati dogmi sulla presenza del privato nella gestione dei servizi essenziali, ma è evidente che il pubblico deve sempre fare la sua parte con competenza, professionalità e autorevolezza.

Potrei continuare ancora per molto, ma prima di passare ai ringraziamenti, sono soddisfatto di chiudere questo mio percorso in Umbria proprio ora che si è avviata la soluzione anche per la vertenza in Treofan. Di lavoro qui ovviamente ce n’è ancora molto da fare, ma  i lavoratori dopo oltre tre anni, devono quanto prima poter rientrare in fabbrica .

Non mi resta che ringraziare tutti i lavoratori e con loro gli iscritti e i delegati sindacali della Femca Cisl, che in questi anni mi hanno supportato e ai quali sarò sempre riconoscente per il lavoro svolto. Ai lavoratori abbiamo, nel bene e nel male, sempre detto la verità e a nulla sono valsi nel tempo i tentativi di  screditarci.

A livello sindacale lascio una federazione in salute; eravamo e rimaniamo in ambito  regionale il sindacato più rappresentativo nel settore  chimico e questo è motivo di orgoglio per me.

Il mio impegno proseguirà ora presso la Femca Cisl Nazionale dove andrò ad occuparmi nello specifico dell’importante comparto Chimico.

Auguro infine  buon lavoro al nuovo Segretario Generale della Femca Cisl Umbria e a tutta la sua nuova squadra.

Fabrizio Framarini

Segretario Generale Femca Cisl Umbria

Terni, 15 settembre 2023

Tubificio di Terni: concluso il ciclo di assemblee

by CISL LDS

Le RSU del Tubificio di Terni unitamente alle Segreterie Territoriali di FIM-FIOM-FISMIC hanno concluso il ciclo di assemblee dei lavoratori dopo 9 mesi dallo scorporo da Acciai Speciali Terni.
Le assemblee hanno riportato lo stato di preoccupazione dei lavoratori in merito ai volumi produttivi, agli investimenti, all’organizzazione del lavoro, manutenzioni , ricambi e alla salute e sicurezza.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che la scelta dello scorporo ha una sua prerogativa industriale. Non a caso insieme ai lavoratori si è giudicata positivamente l’operazione, provando a cogliere un’opportunità per quello che ha sempre rappresentato il Tubificio di Terni. Comunque, quella scelta, doveva certamente essere rafforzata all’interno di un piano industriale più complessivo e dettagliato. Il tempo trascorso oggi impone un cambio di paradigma ed è urgente una discussione che indichi come il Tubificio di Terni torni ad essere strategico nel gruppo AST – ARVEDI e nell’intera filiera del tubo.
Quali politiche commerciali si intendono avviare per riconquistare mercati e clienti sia sullo strutturale che sull’automotive? Con quali Mix produttivi? Con quali impianti? Con quali professionalità? Come si organizza il processo del taglio, della satinatura e delle spedizioni? Quali servizi? Quali sono i volumi, gli spazi di gestione? Qual è l’andamento economico?
Tutte queste domande ne racchiudono una, quale visione di insieme si ha del Tubificio?
Ormai deve finire l’emergenzialità generata dalla disdetta di un contratto commerciale, che ha prodotto esuberi nella filiera. Quei lavoratori continuano ad essere strategici anche in ottica di efficienza e riduzione dei costi.
Lo scorporo del Tubificio, infine, non può generare differenziazioni tra i lavoratori: organizzazione del lavoro, salute e sicurezza devono essere centrali senza nessuna deroga. Prima di qualunque riorganizzazione vano rilanciati investimenti, innovazione e formazione dei lavoratori. Invece le uniche cose che si percepiscono oggi sono le azioni volte al risparmio che quasi sempre vanno nella direzione contraria agli obiettivi sopracitati.
L’azienda deve in tempi rapidi dare risposte alle problematiche emerse, attraverso incontri con le organizzazioni sindacali con la necessità di programmare prospettiva e futuro con obiettivi verificabili di volta in volta per iniziare una vera controtendenza.
C’è bisogno di ascoltare di più i lavoratori che lo stabilimento l’hanno visto nascere e svilupparsi nel tempo. I lavoratori, che da sempre hanno fatto sacrifici, dato flessibilità e professionalità, oggi, non possono diventare un problema!
Con lo stato attuale delle cose si ha la sensazione di una smobilitazione e di rimessa in discussione di quelle professionalità!
In maniera rapida auspichiamo quindi, che l’azienda esca da una gestione verticistica e coinvolga tutti i lavoratori in un chiaro progetto di rilancio, iniziando con un percorso di confronto con i rappresentanti dei lavoratori, altrimenti si rischia un irreversibile irrigidimento e una escalation dello stato di agitazione che di fatto si è generato tra i lavoratori.
Terni 15-09-2023
Le Segreterie Territoriali Fim Fiom Fismic
La Rsu del Tubificio di Terni